Domande a risposta multipla in ordine alfabetico di Economia applicata

R&S

nei modelli senza memoria la probabilità di innovare dipende: dagli investimenti in

R&S

nei modelli senza memoriatutte vere

nei modelli statici le imprese sono identiche per i benefici attesi dall'innovazione

nei paesi clamping on tutte vere

Nei paesi clamping on Tutte vere

Nei settori science-based la maggior barriera all’entrata è rappresentata Dalle

economie di apprendimento

nei settori science-based la maggior barriera all'entrata è rappresentata dalle

economie di apprendimento

Nei settori tradizionali l’attività innovativa È limitata

Nei settori tradizionali l’attività innovativa È limitata

nei settori tradizionali la conoscenza di base è generica

Nei settori tradizionali la conoscenza di base è generica

nei settori tradizionali la prossimità geografica delle fonti di conoscenza non ha

rilevanza

nei settori tradizionali la prossimità geografica delle fonti di conoscenza non è

influente

nei settori tradizionali l'attività innovativa è limitata

nei settori tradizionali tutte vere

nei settori tradizionali Tutte vere

nei sistemi mission oriented si mira ad innovazioni di settore

Nei sistemi mission-oriented si mira a Innovazioni di settore

nel caso di cambiamenti strutturali è da preferire un network innovativo

Nel caso di cambiamenti strutturali è da preferire Un network innovativo

nel caso di cambiamenti strutturali è da preferire un network innovativo

nel caso di innovazione drastica la rendita è uguale al profitto unitario di monopolio

nel caso di innovazione drastica la rendita è uguale Al profitto unitario di monopolio

nel caso di innovazione drastica tutte vere

Nel caso di innovazione drastica tutte vere

Università Ecampus

Economia Applicata

Prof. Antonella Laiano

nel caso di innovazione non drastica l'innovatore guadagna c-c'

Nel caso di innovazione non drastica P’m>c

nel caso di innovazione non drastica p'm>c

Nel cluster Possono essere presenti imprese appartenenti a settori diversi

Nel distretto la presenza di economie esterne permette Di ridurre i costi unitari di

produzione

Nel distretto prevale Learning by doing

nel distretto sono prevalenti learning by doing

Nel distretto tecnologico è determinante il ruolo delle università

Nel distretto tecnologico è determinante il ruolo delle università

nel distretto tecnologico è determinante il ruolo dell'università

Nel m.i si mescola Socialità e industrialità

nel M.I sono presenti capitale relazionale

Nel m.i. sono presenti Apprendimento collettivo, interazione spaziale e capitale

relazionale

nel MI si mescola industrialità e socialità

nel MI sono presenti tutte vere

nel modello a catena l'innovazione èuna combinazione di conoscenze note

Nel modello delle cinque forse di Porter il profitto dell’industria dipende Dalla

presenza di barriere all’ingresso, dal potere dei clienti e dei fornitori

nel modello delle cinque forze di Porter il profitto dell'industria dipende tutte

vere

Nel modello di Arrow l’incentivo ad innovare dipende Dal tipo di invenzione

nel modello di Arrow l'incentivo dell'inventore dipende dal tipo di invenzione

nel modello di Arrow l'incentivo per l'inventore dipende dal tipo di invenzione

nel modello di Arrow non si fa riferimento alla concorrenza tra inventori

nel modello di Arrow si assume che i costi di riproduzione dell'informazione siano

prossimi allo zero

Nel modello di diffusione di David La dimensione dell’impresa pre e post innovazione

non cambia

nel modello di diffusione di David la dimensione dell'impresa pre e post

innovazione non varia

nel modello di Nordhaus è stimolato l'investimento privato in ricerca perché lo

Stato attribuisce un sussidio pari all'autofinanziamento

Nel modello di Nordhaus le imprese operano In concorrenza perfetta

nel modello di Nordhaus le imprese operano in un mercato di concorrenza perfetta

nel modello di Nordhaus le imprese sostengono spese di innovazione per

ridurre i costi unitari di produzione

nel modello di Nordhaus lo Stato interviene sussidiando le imprese

nel modello di Nordhaus lo Stato può stabilire l'entità del sussidio se conosce la

quantità di ricerca e sviluppo di equilibrio

nel modello di Pasinetti l'apprendimento determina il cambiamento strutturale

nel modello di Rebelo Kt rappresentauna composizione tra capitale fisico e capitale

umano

nel modello di Rebelo la crescita è alimentataentrambe vere

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Prof. Antonella Laiano

nel modello di Reinganum non sempre chi investe più in ricerca è il primo ad ottenere

il brevetto

nel modello di Romer il progresso tecnicotutte vere

nel modello di Solow il sentiero di crescita di equilibrio è stabile

Nel modello di Solow il sentiero di crescita di equilibrio è stabile

Nel modello di Solow la quantità di lavoro cresce al tasso di crescita della

popolazione quindi Il mercato del lavoro è sempre in equilibrio

Nel modello di Solow se aumenta la propensione la risparmio Tutte vere

Nel modello di Solow se aumenta la propensione la risparmio Tutte vere

nel modello di Solow una volta raggiunto lo steady state il tasso di crescita del

reddito pro-capite è uguale al tasso di crescita delle conoscenze tecnologiche

nel modello Gilbert Newberry il massimo incentivo ad innovare si ha :in

monopolio

nel modello Gilbert Newberry il massimo incentivo ad innovare si ha in

monopolio

nel modello Gilbert Newberry l'effetto di rimpiazzo si annulla

nel modello Gilbert Newberry maggiore è l’investimento in ricerca e prima si realizza

l’innovazione

nel modello Gilbert Newberry più si investe in ricerca e prima si realizza l'innovazione

nel modello Gilbert Newberry si ha una relazione diretta tra tempo di realizzazione

dell'innovazione e investimento in ricerca

nel modello Gilbert-Newberry la struttura post-innovazione è molto concentrata

nel modello Gilbert-Newberry l'effetto di efficienza prevale sull'effetto di rimpiazzo

nel modello Harris-Vicker è fonadamentale l'accumulo interno di conoscenza

nel modello lineare l'innovazione è vista comeemergente dalla ricerca

nel modello lineare l'innovazione prevedetutte vere

Nel modello S-C-R la struttura del settore è definita Dalla dimensione degli

impianti, dalla numerosità delle imprese, dalla differenziazione

nel modello SCR la struttura del settore è definita tutte vere

nel modlelo Gilbert-Newberry al crescere dell'investimento cresce la velocità di

realizzazione dell'innovazione

nel panorama italiano si rinvengono per lo più reti informali

nel periodo 1960-1990 gli USA hanno subito un declino nell'elettronica di consumo

nel periodo 1960-1990 l'Italia ha mantenuto un vantaggio nel comparto chimico

Nel settore agricolo È prevalente l’innovazione di processo

nel settore agricolo si ha prevalentemente innovazione di processo

Nel sistema economico schumpeteriano: Il cambiamento tecnologico è endogeno

Nell’approccio evolutivo la struttura più efficace: È quella che decentra la creazione

di conoscenza e centralizza lo scambio di informazioni

nella collaborazione con il cliente l'attività innovativa diventa meno incerta

nella concorrenza potenziale l'incentivo ad innovare per il nuovo entrante è pari al

valore attuale del profitto che ritiene di ottenere

Nella definizione di Freeman il SIN comprende istituzioni pubbliche e private

nella fase di crescita dell’industria emerge un design dominante

nella fase di crescita dell’industria tutte false

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Prof. Antonella Laiano

nella fase di crescita dell'industria emerge un design dominante

nella fase di maturità dell’industria le innovazioni sono incrementali

nella fase di maturità dell’industria Le innovazioni sono incrementali

nella fase di maturità dell'industria le innovazioni sono incrementali

Nella fase iniziale del ciclo di vita dell’industria Non vi sono barriere all’entrata

nella fase iniziale del ciclo di vita dell'industria le innovazioni sono radicali

nella fase iniziale del ciclo di vita dell'industria non ci sono barriere all'entrata

nella funzione di produzione aggregata del modello di Solow capitale e lavoro

hanno produttività marginale positiva

nella funzione di produzione aggregata del modello di Solow la produttività

marginale del lavoro è decrescente

Nella funzione di produzione aggregata del modello di Solow La produttività

marginale del lavoro è decrescente

Nella funzione di produzione aggregata del modello di Solow La produttività

marginale del lavoro è decrescente

nella funzione di produzione del modello di Solow i rendimenti di scala sono

costanti

nella funzione di produzione di Solow i rendimenti di scala sono costanti, quindi

ogni fattore è remunerato secondo la propria produttività marginale

nella teoria di Rostow la fase di transizione è caratterizzata dall'industrializzazione

nella teoria di Rostow la fase tradizionale prevedela prevalenza dell'autoconsumo

nella teoria neoclassica l'innovazione è esogena

nella visione neoclassica la tecnologia tutte vere

nella visione neoclassica tutte false

nell'ambito della coevoluzione si studia la path dependancy

nell'approccio evolutivo la struttura più efficace è quella che decentra la creazione

di conoscenza e centralizza lo scambio di informazioni

nell'approccio evolutivo l'incentivo ad innovaretutte vere

nell'approccio evolutivo lo Stato interviene nei fallimenti del processo di

apprendimento

Nelle imprese scale intensive L’appropriabilità è molto alta

nelle imprese scale intensive l'appropriabilità è molto alta

nelle pubblicazioni ufficiali la conoscenza si misura attraverso il livello del

capitale umano

non si hanno barriere all'entrata nella fase iniziale del ciclo di vita dell'industria

non sono fattori chiave della ricerca i rischi

Non sono fattori chiave della ricerca: Rischi

ogni settore ha una propria attività innovativa perché tutte vere

Ogni settore ha una propria attività innovativa perché Tutte vere

Pe la conoscenza generale e astratta Valore sociale>valore privato

Per aversi esternalità di rete è necessario: Realizzare una dimensione di massa

critica

Per effetto dell’apprendimento: Si acquisiscono