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All’inizio del corso ai 70 alunni viene somministrato un test attitudinale per l’Informatica che

fornisce punteggi in termini di risposte corrette (da 1 a 40). Alla fine del corso si valuta

l’apprendimento dell’Informatica per ogni ragazzo con un test di profitto (da 0 a 100). Viene

utilizzato il punteggio al test attitudinale per prevedere il livello di apprendimento

dell’informatica raggiunto a fine corso, e si ottengono i seguenti risultati: Y’=15+2X: r2=0,74;

se=3,5. Indicare di quanti punti è l’errore medio di previsione: 3,5

169. In una scuola superiore 70 ragazzi sono iscritti ad un corso di Informatica specialistico.

All’inizio del corso ai 70 alunni viene somministrato un test attitudinale per l’Informatica che

fornisce punteggi in termini di risposte corrette (da 1 a 40). Alla fine del corso si valuta

l’apprendimento dell’Informatica per ogni ragazzo con un test di profitto (da 0 a 100). Viene

utilizzato il punteggio al test attitudinale per prevedere il livello di apprendimento

dell’informatica raggiunto a fine corso, e si ottengono i seguenti risultati: Y’=15+3X: r2=0,74;

se=3,5. Indicare per ogni risposta corretta al test attitudinale di quanti punti aumenta il

3, coefficiente di

punteggio al test di profitto e come si chiama questo parametro:

regressione

170. In una tabella doppia se entrambi le variabili sono qualitative, si parla di: Tabella di

contingenza

171. In una tabella doppia se entrambi le variabili sono quantitative, si parla di: Tabella di

correlazione

172. Indicare la percentuale di bollette con importi inferiori a 60 euro, tra i bimestri con temperatura

media superiore a 20°: 3/5

173. Indice chi-quadrato è un indice: Simmetrico

174. L' anno con valore pari a 100 nella serie storica dei numeri indice è: L’anno base

175. L' ipotesi statistica è semplice: Se si assegna al parametro un valore puntale

176. L’ inflazione è: La diminuzione del potere di acquisto dla moneta

177. L’equazione di regressione lineare è l’equazione di una: Retta

178. L’indagine statistica può essere: Campionaria o di tipo censuario

179. L’indice r misura relazioni di tipo: Lineare

180. L’Inferenza ha lo scopo di: Dedurre le caratteristiche dell’intera popolazione a partire da

dati raccolti

181. L’inflazione è: L'aumento prolungato del livello medio generale dei prezzi di beni e

servizi in un dato periodo di tempo

182. L’Istogramma è una: Modalità di rappresentazione della rilevazione statistica

183. La classe è chiusa a sinistra se: Solo l'estremo sinistro è inclusa

184. La codevianza è una misura: Assoluta di concordanza

185. La correlazione indica: Il grado della relazione tra variabili, e per mezzo di essa si cerca

di determinare quanto bene un’equazione lineare o un’altra equazione qualsiasi

descrivano o spieghino tale relazione tra variabili.

186. La correlazione: A differenza della regressione, non richiede di stabilire quale variabile

sia antecedente all’altra (in termini di dipendenza)

187. La covarianza (X,Y): E' una misura simmetrica

188. La covarianza è negativa quando: Al crescere di X la Y tende a diminuire e viceversa

189. La covarianza è nulla quando: X e Y non sono correlate

190. La covarianza è nulla quando: X e Y sono linearmente indipendenti

191. La covarianza è positiva quando: X e Y variano tendenzialmente nella stessa direzione

192. La curtosi rappresenta: Il grado di schiacciamento di una distribuzione intorno al suo

centro di gravità e rispetto alla curva normale

193. La curva normale a differenza delle altre curve è: Definita da un’equazione particolare che

permette di calcolare, data un’ordinata, porzioni di area sottese alla curva stessa

194. La curva normale è caratterizzata da: Essere definita da un’equazione particolare che

permette di calcolare, data un’ordinata, porzioni di area sottese alla curva stessa

195. La curva normale standardizzata è caratterizzata dal fatto di avere: Media =0 e deviazione

standard=1

196. La curva normale standardizzata è caratterizzata dal fatto di avere: I punteggi sono

espressi in punti z

197. La deflazione è: Espressa in percentuale

198. La deflazione si calcola con: I tassi di variazione

199. La devianza di regressione misura: Quanta parte della variabilità della Y è spiegata dalla

relazione lineare

200. La devianza è: La somma degli scarti dalla media aritmetica al quadrato

201. La deviazione standard può assumere valori: Solo positivi

202. La differenza interquartile è data dalla: Tra terzo e primo quartile

203. La distibuzione normale è: E' simmetrica rispetto al valor medio

204. La distribuzione binomiale: Può essere utilizzata per descrivere casi in cui gli esiti

possibili di una prova sono solo due

205. La distribuzione della normale standardizzata: Ha media uguale a 0 e varianza uguale 1

206. La distribuzione di dice leptocurtica se: E' più appuntita rispetto alla normale

207. La distribuzione di dice platicurtica se: E' più schiacciata rispetto alla normale

208. La distribuzione di frequenza è: Il calcolo delle frequenze per ciascun valore o categoria

della variabile

209. La distribuzione di probabilità di z è costruita: E’ una funzione teorica espressa con regole

matematiche relative a un insieme infinito di dati

210. La formula per calcolare il numero indice tra l' anno t e t-1 per la variabile X in Excel è

preceduta da: Il segno eguale

211. La formula per calcolare il numero indice tra l’anno t e t-1 per la variabile X in Excel è

preceduta da: Il segno eguale

212. La frequenza assoluta è: Il numero delle volte ni in cui la modalità xi è stata osservata

213. La frequenza cumulata: Può essere uguale alla relativa

/n

214. La frequenza relativa è uguale: n i

215. La funzione di densità di probabilità della distribuzione Normale è asintotica di X verso -∞ e

+∞, cioè: Si avvicina all’asse delle ascisse senza mai toccarla

216. La funzione di ripartizione di una variabile casuale discreta: E' una funzioni a gradini non

decrescente

217. La funzione di ripartizione di una variabile casuale X a valori reali è: La funzione che

associa a ciascun valore x la probabilità dell‘evento “la variabile casuale X assume

valori minori o uguali ad x”

218. La funzione di ripartizione di una variabile casuale: Esprime la probabilità che la variabile

casuale assuma valori inferiori o uguali ad un valore fissato

219. La funzione f(X) raggiunge il suo punto più alto in corrispondenza di: Xi = media

220. La funzione stimatore del parametro dovrebbe essere: Centrata, consistente, efficiente

221. La funzione TENDENZA in Excel serve per: Calcolare il valore di una funzione stimata

222. La funzione TENDENZA in Excel serve per: Calcolare il valore stimato al tempo t in

relazione ad una funzione di regressione y*

223. La funzione TENDENZA in Excel serve per: Prevedere il valore al tempo t in una funzione

stimata y*

224. La funzione TENDENZA in Excel serve per: Prevedere le serie storiche

225. La matrice dei dati è composta: Da n vettori

226. La matrice dei dati è costituita da: Il numero di colonne dipende dai caratteri osservati

227. La matrice dei dati è: Composta da n vettori

228. La media armonica è particolarmente usata: Quando si mediano rapporti di tempo

229. La media armonica è: Il reciproco della media aritmetica dei reciproci dei termini

230. La media della distribuzione della media campionaria: Coincide con la media della

popolazione

231. La media geometrica è particolarmente usata: Quando i diversi valori vengono per loro

natura moltiplicati

232. La media geometrica è uguale: Alla radice n-esima del prodotto dei termini

233. La media mobile di ordine 3 permette di: Effettuare lo smoothing delle serie storiche

234. La media mobile di ordine 3 permette di: Eliminare valori anomali

235. La media mobile di ordine 5 permette di: Eliminare valori erratici

236. La media mobile di ordine n consiste: In una serie di medie aritmetiche calcolate su n

periodi contigui.

237. La media mobile è: La somma ponderata dei valori della serie storica

238. La media: E' sensibile ai valori estremi

239. La mediana è: La categoria o il punteggio al di sopra e al di sotto del quale cade un

ugual numero di casi

240. La moda è un: Indice di tendenza centrale

241. La mutabile è: Un carattere qualitativo

242. La mutabilità è: L'attitudine di un fenomeno qualitativo ad assumere differente modalità

243. La negazione logica dell’operando A=0 è: 1

244. La popolazione è finita: Quando è determinabile il numero di unità che compongono

245. La popolazione è: L’ universo di elementi che forma l’ oggetto di uno studio statistico

246. La potenza del test è: La probabilità di rigettare l'ipotesi nulla quando è giusto farlo

247. La probabilità che si verifichi un evento può assumere valori Tra 0 ed 1

248. La probabilità che si verifichi un evento può assumere valori: Tra 0 ed 1

249. La probabilità del verificarsi di due eventi che si escludono a vicenda è data dal: Somma

delle probabilità del verificarsi di ciascuno dei due eventi

250. La probabilità dell'unione di due eventi A e B non incompatibili: P(A∪B)= P(A)+P(B)-P(A∩B)

2 xy che è denominato:

251. La proporzione di varianza comune a X e Y è espressa da r

Coefficiente di determinazione 2

252. La proporzione di varianza comune a X e Y è espressa da r xy che esprime: La varianza

spiegata

253. La proprietà di monotonicità degli indici di tendenza centrale: E' basata sulla comparazione

tra le variabili ed i rispettivi indici di posizione

254. La proprietà lineare degli indici di tendenza centrale: E' basata sulla relazione di linearità

tra le variabili ed i rispettivi indici di posizione

255. La proprietà lineare degli indici di tendenza centrale: E' diversa da quella moltiplicativa

256. La proprietà moltiplicativa degli indici di tendenza centrale: Permette cambiamenti di scala

nell'indice 2 2

257. La quantità espressa da 1-r xy con r xy che indica la proporzione di varianza comune a X e Y

è denominata: Varianza residua

258. La rappresentazione grafica che si sviluppa attraverso una circonferenza suddivisa in tanti

spicchi, viene chiamata: Diagramma circolare

259. La rappresentazione grafica di distribuzioni di frequenze che si sviluppa attraverso una serie

di rettangoli contigui viene

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A.A. 2024-2025
19 pagine
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SSD Scienze economiche e statistiche SECS-S/01 Statistica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Doxum di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Calcolo delle probabilità e statistica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Universita telematica "Pegaso" di Napoli o del prof Frigieri Sergio.