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III

270) La successio può essere: Inter vivos e mortis causa

271) I legata sono disposizioni: Testamentarie in singulas res

272) I sacra erano ricompresi nell'eredità: Anche se non menzionati nel testamento e non

propriamente sin dall'epoca arcaica

273) La Bonorum possessio era sempre: Concessa dal pretore contra tabulas

274) Era un testamento quello per aes et libram: Si se svolto in modo rituale

275) Il testamento librale era una applicazione: Della mancipatio

276) Il familiae emptor era: l’erede

277) Contenuto essenziale del testamento civilistico è: Istituzione dell'erede

278) La istituzione di erede poteva essere sottoposta a condizione e termine: No, solo a condizione

sospensiva

279) La sostituzione dell'erede era possibile: Si era ordinaria, o vulgaris, ovvero pupillaris

280) La successio può essere: inter vivos e mortis causa

281) Le nomine dei tutori sono disposizioni: testamentarie in singulas res

282) I sacra erano ricompresi nell'eredità: anche se non menzionati nel testamento e non

propriamente sin dall'epoca arcaica

283) La Bonorum possessio era sempre: concessa dal pretore contra tabulas

284) La vocatio contra testamentum era detta: necessaria

285) Per lo ius civile, accanto all'istituzione di erede occorreva anche: la diseredazione degli

heredes sui, cioè i discendenti in potestà

286) Per lo ius honorarium, accanto all'istituzione di erede occorreva anche: la diseredazione di

tutti i sui, liberi in potestate e emancipati

287) Si ricorreva alla vocatio contra testamentum in: tre casi

288) Si ricorreva alla vocatio contra testamentum nel caso della: violazione dell'officium pietatis

289) In materia di successioni conosceva della querela inofficiosi testamentum: il collegio dei

centumviri

290) La successio può essere: inter vivos e mortis causa

291) Le nomine dei tutori sono disposizioni: testamentarie in singulas res

292) I sacra erano ricompresi nell'eredità: anche se non menzionati nel testamento e non

propriamente sin dall'epoca arcaica

293) La Bonorum possessio era sempre: concessa dal pretore contra tabulas

294) La vocatio ab intestato era detta: ereditaria legittima

295) Alla vocatio ab intestato si ricorreva anche in presenza di testamento: si in casi specifici

296) se il testamento era stato confezionato, ma poi il testatore lo avesse revocato o avesse rotto i

sigilli, si parlava di testamentum ruptum. la successione era: ereditaria legittima

297) Nella successione legittima, in base allo ius civile, a chi morisse senza testamento o senza un

valido testamento succedevano: i discendenti in potestate di primo grado

298) Le XII tavole stabilirono che se mancavano gli heredes sui succedevano: gli adgnati proximi

299) Secondo lo ius honorarium abbiamo 4 ordines di successori: Si

300) La successio può essere: inter vivos e mortis causa

301) Le nomine dei tutori sono disposizioni: testamentarie in singulas res

302) I sacra erano ricompresi nell'eredità: anche se non menzionati nel testamento e non

propriamente sin dall'epoca arcaica

303) La Bonorum possessio era sempre: concessa dal pretore contra tabulas

304) L'effettuazione della successione era: acquisizione del patrimonio del de cuius da parte del

successore

305) L'apertura della successione coincideva con: la morte del de cuius

306) Gli eredi erano: variavano denominazione in base ai casi

307) Modi di accettazione dell'eredità erano: 4

308) La pro herede gestio era: comportamento da erede

309) In diritto postclassico-giustinianeo modo di accettazione dell'eredità è: nuda voluntas

310) Quante successioni mortis causa abbiamo a Roma: 3

311) La successio a titolo particolare è quella: Può essere mortis causa e inter vivos

312) A tutela del legatario di un legato per vindicationem è accordata: Actio in rem contro l'erede

313) A tutela del legatario di un legato per damnationem è accordata: Actio in personam contro

l'erede

314) Il legatum sinendi modo è una species del: Legato per damnationem

315) Se viene legato all'erede del de cuius la quota disponibile della proprietà dell'unico immobile

abbiamo un: Legatum per praeceptionem

316) Se viene legato al legatario di non pagare un debito pervenuto iure hereditatis all'erede,

abbiamo: Legatum sinendi modo

317) Il legato si acquistava: Il dies cedens

318) Il nudum nomen se il patrimonio ereditario era tutto stato attribuito in legati: Era dell'erede

319) Se viene legato al legatario di non pagare un debito pervenuto iure hereditatis all'erede a

partire dalle rate in scadenza l'anno seguente alla morte del de cuius, abbiamo un tipo di legato

sottoposto a termine iniziale: Legatum sinendi modo

320) Secondo Gaio costituiscono iura populi Romani: Leges, responsa prudentium,

senatusconsulta, edicta, eorum qui ius edicendi habent, plebiscita, constitutiones principum

321) La lex è: Ciò che il popolo ordina e statuisce

322) La lex di Publilio Filone è del: 339a.c.

323) Una definizione di Legge è riportata da: Aulo Gellio

324) La lex perfecta è quella che: Vieta un atto e ne dispone la nullità

325) La lex minus quam perfecta è quella che: Vieta un atto, irroga sanzioni al trasgressore, non

caduca l'atto

326) I tituli ex corpore Ulpiani sono un'opera di: di un anonimo che ha raccolto frammenti di

Ulpiano e di altri giuristi

327) Le partes della lex publica sono: Prescriptio rogatio sanctio

328) La rogatio contiene: Il testo della legge

329) La lex de imperio Vespasiani contiene: La sancio legis col caput tralaticium de impunitate

330) Secondo Gaio costituiscono iura populi Romani: leges, responsa prudentium, senatusconsulta,

edicta, eorum qui ius edicendi habent, plebiscita, constitutiones principum

331) La lex di Publilio Filone è del: 339a.c.

332) Un esempio di lex minus quam perfecta è: legge Cincia del 204 a.C

333) La lex perfecta è quella che: vieta un atto e ne dispone la nullità

334) La lex minus quam perfecta è quella che: vieta un atto, irroga sanzioni al trasgressore, non

caduca l'atto

335) I comitia curiata votavano: contemporaneamente tre curie

336) I comitia centuriata votavano: uno alla volta viritim allo scrutatore

337) Con riferimento ai censori, essi: potevano convocare i comitia centuriata per il censimento

338) Introdusse la votazione segreta nei comizi elettorali: Lex Gabinia

339) Introdusse la votazione segreta nei comizi giudiziari e in quelli elettivi: Lex Cassia e lex

Caelia, e lex Papiria

340) Secondo Gaio costituiscono iura populi Romani: leges, responsa prudentium, senatusconsulta,

edicta, eorum qui ius edicendi habent, plebiscita, constitutiones principum

341) La lex Hortensia che equiparò leggi e plebisciti in modo definitivo fu del: 287 a.C

342) Tra l'altro, è contenuto nella praescriptio legis: il nome della prima unità votante, tribù o

centuria

343) Il magistrato proponente la rogatio pubblicato l'editto che fissava il dies comitialis, il luogo, e

l'oggetto dell'assemblea: la notte prima prendeva gli auspici

344) La Diribitio era: il conto dei votanti

345) L'auctoritas patrum diviene preventiva nel: 339 a.C. per le delibere normative dei comitia

centuriata

346) Ricca di irregolarità formali e sostanziali è l'approvazione della lex Manlia de vicesima

manumissionum del: 357a.c.

347) Il plebiscitum de populo non sevocando vietò: di convocare solo una parte del popolo

348) L'auctoritas patrum divenne preventiva per le delibere elettive dei comitia centuriata con una:

lex Maenia

349) L'auctoritas patrum divenne preventiva per le delibere della plebe nel: 287a.c.

350) Il periodo cd. Classico del diritto romano va: Dal conferimento della carica di Augusto a

Ottaviano a Diocleziano

351) Nel principato si assiste: Allo svuotamento di potere delle assemblee

352) Il principe fonda il suo potere: Sull'imperium maius et infinitum e la intercessio tribunicia

353) L'attrazione dei giuristi al potere da parte del princeps si ottenne con: Ius publice respondendi

354) A fronte dell'attività normativa del princeps: Diminuisce l'attività creatrice della giurisprudenza

355) Nel principato vi sono due fasi della giurisprudenza: Si quella augustea e adrianea

356) Le opere casistiche della giurisprudenza classica sono: Questioni

357) Non è un'opera elementare: Monografia

358) Non è un'opera di commento: Libri di digesta

359) Nel cd. periodo dell'assolutismo imperiale: : L'imperatore trae da sè il proprio potere e la

propria legittimazione

360) In epoca postclassica: Si assiste alla decadenza della giurisprudenza

361) Nell'epoca dell'assolutismo assoluto, la giurisprudenza: Si contraddistingue per lo studio delle

opere giurisprudenziali e delle leggi delle epoche precedenti e per la produzione di raccolte di iura,

di leges o di iura e leges

362) E' rintracciabile un apporto creativo della giurisprudenza postclassica: Limitatamente

all'aggiornamento delle opere precedenti

363) La legge delle citazioni di Valentiniano III consentì di ammettere nella prassi dei tribunali le

opinioni di: : Ulpiano, Paolo, Modestino, Gaio, Papiniano

364) La legge delle citazioni consentiva al giudice di decidere liberamente: Se non vi fosse

l'opinione di uno dei giuristi indicati nella legge

365) Era possibile, in base alla legge delle citazioni, citare altri giuristi, diversi da Ulpiano, gaio,

Paolo, Papiniano e Modestino: Si se citati da uno di questo

366) In Oriente, la giurisprudenza, in epoca postclassica, curò soprattutto: Lo studio della cultura

giuridica classica nelle scuole di diritto

367) Le prime raccolte di costituzioni imperiali sono: Private

368) Il codice Teodosiano fu del: 439

369) Il periodo cd. postclassico della giurisprudenza va: Da Diocleziono a Giustiniano

370) Nel dominato si assiste: Alla concetrazione di potere nelle mani dell'imperatore

371) Il comes sacrarum largitionum è: Ministro delle finanze

372) L'attrazione dei giuristi al potere da parte dell'imperatore princeps si ha: No

373) A fronte dell'attività normativa dell'imperatore, la cui volontà diviene legge: Scompare

l'attività creatrice della giurisprudenza

374) Nel dominato vi sono due giurisprudenze: Occidentale e orientale

375) Le opere della giurisprudenza postclassica sono: Epitomi

376) Non è un'opera della giurisprudenza postclassica: Monografia

377) La Legge delle Citazioni consentiva di citare: Papiniano, Paolo, Ulpiano, Modestino, Gaio

378) Appaiono codici privati: Si il gregoriano e l'ermogeniano

379) Di cosa si compone il Corpus Iuris Civilis di Giustiniano: Istituzioni, Codice, Digesta,

Novellae

380) Il Codex repetitae praelectionis è: È del 534

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Scienze giuridiche IUS/18 Diritto romano e diritti dell'antichità

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Lucemfero21 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Istituzioni di diritto romano e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Universita telematica "Pegaso" di Napoli o del prof Bramante Maria Vittoria.
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