Banca dati domande Istituzioni di diritto romano

1)IL NEGOZIO GIURIDICO E’: ATTO GIURIDICO

3) Gli elementi accidentali: Va distinto il modus da condizione e

termine

4) La forma è: Manifestazione esteriore della volontà

5) La forma può essere: Libera o vincolata

6) Negozio a forma complessa è: In iure cessio

7) La Causa è: Funzione economico-sociale

8)La causa nel deposito è: Dazione finalizzata alla custodia

9) La volontà può essere viziata da dolo: si

10) la simulazione può essere: Assoluta e relativa

11) La condizione è: Evento futuro e incerto

12) Non è una distinzione nell'ambito delle condizioni: Classiche e

postclassiche

13) La condizione impossibile è: Se la nave arriverà in cielo

14) Il termine può essere: Iniziale o finale

16 Il modus era apponibile a: Contratto gratuito

17 Il modus era opponibile a: Donazione

18 La volontà è: la determinazione volitiva del contraente a

concludere il negozio

19 Il dolus bonus è: abilità negoziale

20 Quali sono i rimedi contro il dolo: exceptio doli, in intergrum

restitutio ob dolum, actio de dolo

21 L'actio de dolo è: infamante sussidiaria

22 Il metus è il timore negoziale di fronte a: minaccia di un male

ingiusto e notevole

26 La soggettività giuridica: Presuppone la capacità di agire

27 La capacità di agire è: La capacità di porre in essere atti e negozi

giuridici

28 Le qualificazioni giuridiche regolari erano: 5

30 Quale era una qualificazione giuridica regolare della soggettività

giuridica: Nascita da essere umano

31 La pubertà si raggiungeva per i maschi e per le femmine

rispettivamente a: 14 e 12 anni

32 Era incapace di agire il furiosus: Si

33 La captivitas o prigionia di guerra era un fatto estintivo: Della

cittadinanza romana

34 L'interdizione sacrale dall'acqua e dal fuoco era un fatto

estintivo: Della cittadinanza romana

35 Lo schiavo era soggetto di diritto: No

36 Le Leges del rex erano approvate dal popolo: Erano comunicate

al popolo, che, si ritiene, acclamasse

37 La lex regia di Romolo stabiliva che: Che il marito che avesse

ripudiato ingiustamente la moglie dovesse dare alla donna la metà

del patrimonio ed alla divinità l'altra metà

38 Lo ius Papirianum è: Raccolta delle leggi di tutti i re

39 I responsa dei pontefici avevano carattere: Precettivo-normativo

40 Un primo tentativo di raccolte di leggi scritte fu promosso invano

da: Terentino Arsa

41 Le XII Tavole furono redatte da: Decemviri legibus scribundis

42 Con la codificazione decemvirale il diritto diviene: Certo e scritto

43 Da chi vennero cacciati i decemviri: Patrizi-plebei

44 L'agere indica: Suggerimento delle azioni processuali

45 Il cavère indica: Consigli di contenuto giuridico di schemi

negoziali

46 Qualificazioni giuridiche regolari e classificazioni concorrono a

definire le res in diritto romano, una nozione utile per il diritto

pubblico e il diritto privato: Secondo la dottrina romanistica

47 Le qualificazioni oggettive regolari sono: 5

48 La limitatezza della res è: La disponibilità limitata

49 Quanti classe di res sono state individuate: 9

50 In base alla funzione sociale le cose si distinguono in: Res

mancipi res nec mancipi

51 In base alla composizione le res si distinguono in: Res composte

e complesse

52 In base all'idoneità a produrre frutti le res si distinguono in:

Consumabili e non consumabile fruttifere e non fruttifere

52 Le res publicae e le res universitatis sono: Res extra

commercium humani iuris

53 Uno schiavo è: Res mancipi

54 Quanti processi ebbero vigore a Roma: 3

55 Quante azioni erano dichiarative e quante esecutive: 3E3

56 Le parole usate nelle procedure per azioni di legge erano:

Solenni, cd. per concepta verba

57 Le legis actiones erano: In rem o in personam

58 La legis actio era: Pericolosa

60 La legis actio per condictionem prevedeva un appuntamento:

a30 gg

61 La lex Calpurnia fu introdotta per: Crediti di cose fungibili

62 La legis actio per pignoris capionem consentiva: L'apprensione

del pegno anche in un giorno nefasto

63 La legis actio per iudicis arbitrive postulationem fu introdotta:

Dalla legge delle 12 tavole

64 Il processo formulare era così detto per: Accordo a tre sulla

regola di giudizio concepita caso per caso

66 Il definitivo passaggio al processo formulare, salvo limitate

esclusioni si ebbe: Nel 17 a.C. con una lex iulia Iudiciorum

67 Una delle caratteristiche del processo formulare è: Bifasicità del

procedimento

69 La denegatio actionis era: Il rifiuto di dare l'azione

70 Il iudicium si componeva di quante parti: 4

71 Nella fase apud iudicem il giudice procedeva ad ascoltare i

testimoni: Solo se indicati dalle parti

72 Nella fase apud iudicem il giudice prima di trattare la causa

faceva: Un giuramento agli dei

75 Il diritto di un soggetto di perseguire in un processo ciò che gli è

dovuto è una definizione di: Celso

76 Il iudicium si caratterizza, tra l'altro, per la presenza della: Pars

pro actore

77 In base all'ambito della tutela processuale si distingue: Civili e

onorarie

78 In base al diritto fatto valere si distinguono le azioni: In rem in

personam

80 Nelle azioni penali l'attore agiva: Per una somma paramentrata

al valore base

81 Con l'actio de peculio l'attore creditore faceva valere di aver

concluso il contratto col filius o lo schiavo: Aventi il peculio

82 Con l'actio de in rem verso l'attore creditore faceva lavere di

aver concluso il contratto con il filius o lo schiavo che avessero

riversato il ricavato nel patrimonio dell'avente potestà: Non avente

nè peculio nè iussum

85 I mezzi complementari vennero introdotti per: Tutte e tre

86

87 Una delle caratteristiche del processo formulare è: Bifasicità del

procedimento

88 Tra i sette mezzi complementari gli interdetti erano:

Provvedimenti d'urgenza emessi dal magistrato su richiesta di una

parte in situazioni semplici ed evidenti

89 Tra i sette mezzi complementari le restituzioni in pristino erano:

Provvedimenti di annulamento di atti da parte del magistrato su

richiesta e dopo valutazione delle circostanze

90 L'interdetto uti possidetis era: A tutela del possesso fondiario

91 Tra i sette mezzi complementari alla procedura formulare la

stipulazione pretoria era: Imposta dal magistrato a scopo di

garanzia

92 Tra i sette mezzi complementari alla procedura formulare la

bonorum venditio era: Provvedimenti d'urgenza emessi dal

magistrato su richiesta di una parte in situazioni semplici ed

evidenti

93 Tra i sette mezzi complementari alla procedura formulare,

accanto o in luogo della bonorum venditio, si parla di bonorum

distractio, rivolta, per evitare l'infamia, a: Senatori

94 Quanti processi ebbero vigore a Roma: 3

95 Quante azioni di legge erano dichiarative e quante esecutive: 3 e

2

96 Le parole usate nelle procedure per azioni di legge erano:

solenni, cd. per concepta verba

97 Il processo formulare venne progressivamente introdotto:

dapprima nel 130 a.C. con una lex aebutia e poi nel 17 a.C. da una

Lex Iulia

98 La limitatezza dell'intervento del magistrato caratterizza il

processo per formulas:

99 La cognitio extra ordinem era una procedura alternativa a quella

ordinaria: era concorrente

100 Il processo extra ordinem era amministato da: tutte le

categorie menzionate

101 Una caratteristica della cognitio extra ordinem era: Unitarietà

del procedimento

102

104 Secondo Giustiniano l'obbligatio è: vincolo materiale

105 I soggetti dell'obbligazione di regola sono due e sono detti: rei

obligationis

106 La regola in caso di pluralità di soggetti dell'obbligazione è:

parziarietà

107 Se ciascun condebitore deve per intero la prestazione all'unico

creditore si ha: cumulatività passiva

108 Se non è definito il soggetto dell'obbligazione di volta in volta

determinabile in base alla relazione con un bene si parla di:

obbligazione propter rem

109 Se l'unico creditore ha il diritto di pretendere l'esecuzione pro

quota della prestazione da parte di ciascun debitore si parla di:

parziarietà

111 La prestazione deve essere suscettibile di determinazione

economica: sempre

112 L'obbligazione di dipingere un quadro assunta da un pittore

famoso è di: fare ma infungibile e indivisibile

113 L'obbligazione di dare 100 è: positiva, di dare, divisibile

114 In caso di obbligazione con più soggetti nel lato o attivo o

passivo o in entrambi, si parla di: Obbligazione plurisoggettiva

115 In caso di obbligazione, la luna può essere dedotta in un

rapporto obbligatorio come oggetto materiale della prestazione di

dare: No perchè è una res impossibile

116 L'imputazione di pagamento avviene se si tratta di: Debiti della

stessa natura, nei confronti dello stesso soggetto, scaduti

117 Dell'obbligazione, la novazione è un: Fatto estintivo e

modificativo

119 Il pactum de non petendo (o patto di non esigere) poteva

essere: In perpetuum e ad tempus

122 La compensazione può avvenire per debiti: Stessa natura, certi,

liquidi ed esigibili

123 La prescrizione estintiva era di: 30 anni

124 Le obbligazioni re contractae sono di: due tipi, in senso proprio

e in senso improprio

125 Nelle obbligazioni re contracate in senso improprio abbiamo: il

trasferimento del mero possesso della res

126 Il comodatario deve restituire al comodante:la medesima res

infungibile e inconsumabile coi frutti e le accessioni

127 Al comodante per la restituzione spetta: actio in personam, in

factum poi in ius, di buona fede

128 Oggetto del deposito è: res mancipi o nec mancipi infungibile

129 Con l'actio depositi contraria: il depositario agiva contro il

deponente per le spese o per il risarcimento del danno delle cose

depositate

130 Se si dà in deposito danaro ad un soggetto, che può pure

essere un banchiere, si ha: deposito irregolare

131 Se si dà in deposito una res in caso di incendio si ha: deposito

necessario

132 Se si dà in deposito una res litigiosa da restituire a chi vincerà

una causa si ha: deposito in sequestro

133 Se si dà in deposito sacchetto chiuso pieno di monete d'oro si

ha: deposito

134 Le obbligazioni re contractae sono di: due tipi, in senso proprio

e in senso improprio

135 Nelle obbligazioni re contracate in senso improprio abbiamo: il

trasferimento del mero possesso della res

136 Il comodatario deve restituire al comodante: la medesima res

infungibile e inconsumabile coi frutti e l