Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
LEZIONE 81
La definizione che rappresentano la PDTA: Rappresenta la contestualizzazione di una linea Guida, relative ad una patologia o problematica clinica, nella specifica realtà organizzativa di un'azienda sanitaria, tenute presenti le risorse ivi disponibili.
I PDTA si adottano per: Evitare la variabilità, i difetti di congruità, di discontinuità ed scarsa integrazione nella cura, tutte condizioni che facilitano la possibilità di errore.
La norma che introduce i PDTA è: 1996 legge finanziaria art.1 comma 28 - DL 229/99 "- Il PSN 1998-2000.
L'ambito di estensione del PDTA: Territorio - Ospedale.
La sequenza esatta per la creazione di un PDTA è: 1) Scelta del problema di salute 2) Ricognizione dell'esistente 3) Costruzione del percorso ideale 4) Costruzione del percorso di riferimento 5) Fase pilota 6) Attuazione del PDTA all'interno dell'Azienda.
Lo strumento ideale per rappresentare un PDTA è: Diagramma di.
- Indicare i processi attraverso i quali ci si protegge da pensieri inaccettabili: Meccanismi di difesa
- Il Burn out è: Sindrome di esaurimento emozionale, di spersonalizzazione e di riduzione delle capacità personali e lavorative
- Sono meccanismi di difesa, tranne uno: Riflessione
- I sintomi che manifesta il soggetto colpito da burn-out si distinguono in: Sintomi aspecifici, somatici e sintomi psicologici
- "La fuga dalla relazione" è un segno: Comportamentale-aspecifico
La depersonalizzazione rappresenta: Unadimensione del burnout6.
Con coping si intende: Come di affrontano situazioni stressanti7.
Il pensiero magico, illogico, fiducioso nell'onnipotenza del medico e delle medicine è tipico: Della regressione8.
L'emotion-focused rappresenta: È una funzione del coping9.
Lo stress per Lazarus: È un processo di valutazioneLEZIONE 10
Il governo clinico è: Una strategia mediante la quale le organizzazionisanitarie sirendono responsabili del miglioramento della qualità dei servizi
Il governo clinico è: Riferito alla definizione, mantenimento e verifica dellaqualità clinicae ai meccanismi di responsabilizzazione, gestione e governodei processi assistenziali
L'efficacia del governo clinico: È condizionata dalla capacità di coinvolgerel'organizzazione sanitaria a tutti i livelli
L'errore, secondo i principi del governo clinico è: Un'occasione di miglioramento
Il risk management in ambito sanitario è: Una strategia per la gestione del rischio clinico. L'Audit clinico è: L'iniziativa condotta da professionisti per migliorare la qualità e gli esiti dell'assistenza attraverso una revisione tra pari della propria attività clinica. Un percorso assistenziale: Favorisce la riduzione della variabilità clinica ingiustificata. Nell'organizzazione assistenziale in équipe: I percorsi diagnostico-terapeutici coinvolgono vari operatori in una gestione clinica multidisciplinare. Il case management è: Un processo di interazione all'interno di una rete di servizi focalizzato sul coordinamento dei servizi ed attento al rapporto costo/qualità. Il conflitto in ambito sanitario: È un momento di crescita personale e del gruppo. LEZIONE 11 Il concetto di errore in medicina, dopo il modello di Rasmussen è stato approfondito da: James Reason. Differenza tra errore attivo eErrore latente: Attivi sono quelli commessi dagli operatori che sono a diretto contatto con il paziente, probabilmente errori di esecuzione (slips e lapsus), mentre quelli latenti rappresentano gli errori remoti nel tempo e riferibili a decisioni di progettazione del sistema, come errori di pianificazione (mistakes).
Gli slips: Sono quelle azioni che vengono eseguite in modo diverso da come pianificato.
In Italia si è iniziato a parlare di errori in medicina: Nel 2000 con le segnalazioni del Tribunale dei diritti del malato.
Gli errori nella tempistica: Causati dal ritardo nel trattamento farmacologico; Causati dal ritardo della diagnosi; Causato da ritardi organizzativi/gestionali/logistici.
La Legge n°189/2012 (c.d. Legge Balduzzi): Ha come obiettivo principale contenere la spesa pubblica e arginare il fenomeno della Medicina Difensiva attraverso la riduzione dell'ambito della responsabilità medica, sia sotto il profilo civile che sotto quello penale.
Gli errori non
commessi durante l'esecuzione pratica dell'azione sono di: 2tipi8. A differenza degli slips, i lapses: Non sono direttamente osservabili9. Nursing malpractice è: Si verifica nel momento in cui un soggetto erogatore di servizio (azienda ospedaliera, medico, ecc) "non rispettando le linee guida minime per la assistenza specializzata" provoca danni o lesioni gravi e permanenti (o morte) al Paziente10. La normativa che ha istituito la commissione sul rischio clinico e che ha prodotto il documento Risk Management il problema degli errori in sanità è: D.M. 5 Marzo 2003LEZIONE 1211. Ogni medico italiano in vent'anni di attività, ha la probabilità di incorrere in problematiche giudiziarie pari a: 80%12. La responsabilità professionale del sanitario nasce generalmente da una prestazione: Inadeguata che ha prodotto effetti negativi sulla salute del paziente13. Una stessa condotta può essere: Omissiva o commissiva14. La
responsabilità professionale del sanitario può essere di tipo: Penale, civile e disciplinare
Si configura la colpa generica quando vi è: Imperizia, Imprudenza, Negligenza
Gli elementi indispensabili del reato sono: Il fatto, il nesso di causalità e l'evento di danno
Esistono due tipi di responsabilità civile: Contrattuale e extracontrattuale
La responsabilità civile prevede come sanzione a carico del professionista: Il risarcimento alla persona
La responsabilità disciplinare deriva da comportamenti: Del sanitario non consoni al decoro professionale e non rispettosi dei doveri verso il datore di lavoro
L'esercente la professione sanitaria che nello svolgimento della propria attività si attiene a linee guida e buone pratiche accreditate dalla comunità scientifica: Non risponde penalmente per colpa lieve
MODULO 2 – LEZIONE 11 La cavità addominopelvica: È suddivisibile in nove regioni
Un
piano che divide il corpo in due estremità quasi simmetriche è detto: Piano sagittale mediano
L'asse trasversale: Deriva dall'intersezione dei piani frontale e trasversale
Un termine per indicare la parte di un arto più vicina al punto di attacco al tronco è: Prossimale
Nella abduzione, l'arto: Si allontana dal piano sagittale
Gli organi cavi: Sono caratterizzati dalla sovrapposizione di più tonache
Un organo pieno: È circondato da una capsula
In un organo pieno, lo stroma: È un'impalcatura connettivale che accompagna vasi e nervi
Si definisce sistema: Un insieme di organi morfologicamente e funzionalmente omogenei e con la stessa derivazione embriologica
Lo scambio di ossigeno e anidride carbonica tra il sangue e l'aria è garantito: Dall'apparato respiratorio
LEZIONE 2
Un epitelio: È costituito da cellule polarizzate, in cui la superficie basale poggia sulla membrana basale
Non è una
funzione di un epitelio: L' eccitabilità
Un epitelio composto da due o più strati cellulari, di cui soltanto quello più profondo poggia sulla membrana basale, è noto come: Epitelio stratificato
Le ghiandole: Sono endocrine se il loro secreto è riversato all'interno dei vasi sanguigni
Le ghiandole esocrine: Sono costituite da una porzione escretrice e da una porzione secernente
Il tessuto connettivo: Svolge funzioni protettive, di sostegno, nutritive e difensive
Il sangue: È considerato un tessuto connettivo atipico, in cui la matrice extracellulare risulta liquida
La cartilagine: Possiede una matrice molto compatta e resistente in cui si disperdono condrociti e condroblasti
Nel tessuto osseo: Il 60% della matrice extracellulare è di natura inorganica
Il tessuto osseo compatto: È costituito da lamelle ossee organizzate in strati concentrici intorno ad un canale centrale
LEZIONE 31 Il tessuto muscolare: È costituito
da cellule con la capacità di contrarsi
Il tessuto connettivo che avvolge un fascio muscolare è detto: Perimisio
Nel muscolo scheletrico: L'unità motoria è l'insieme delle fibre muscolari controllate da un singolo motoneurone
Il tessuto miocardico: È costituito da singole fibrocellule collegate tra loro mediante idischi intercalari
Nel tessuto muscolare liscio: Le cellule sono mononucleate, allungate e fusiformi
Il tessuto nervoso: Comprende due tipi cellulari, i neuroni e le cellule della glia
I neuroni: Hanno la capacità di reagire agli stimoli e di generare impulsi nervosi (eccitabilità) e di trasmetterli ad altre cellule, nervose e non (conduzione)
Le cellule della glia: Forniscono supporto metabolico e di sostegno ai neuroni
La guaina mielinica delle fibre nervose periferiche è formata da: Cellule di Schwann
La giunzione tra due elementi nervosi si definisce: Sinapsi
LEZIONE 4
Le ossa piatte: Sono formate da
tirosi: Sono articolazioni semimobili, come ad esempio le articolazioni vertebrali10 Il sistema scheletrico: È composto da ossa, articolazioni e legamenti11 Le ossa lunghe: Sono costituite da un corpo e due estremità12 Le ossa corte: Hanno forma cuboide e sono presenti principalmente nelle mani e nei piedi13 Le ossa piatte: Sono sottili e piatte, come ad esempio le ossa del cranio14 Le ossa irregolari: Hanno forme irregolari e sono presenti ad esempio nelle vertebre15 Le ossa sesamoidi: Sono piccole ossa che si sviluppano all'interno di un tendine16 Le ossa del cranio: Sono unite tra loro da suture17 Le vertebre: Sono ossa che compongono la colonna vertebrale18 Le coste: Sono ossa che proteggono gli organi interni del torace19 Le ossa del bacino: Sono formate dall'unione dell'osso sacro e dei due ili20 Le ossa del cranio: Proteggono il cervello e i suoi vasi sanguigni