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FROMGROUP BY PANIERE DI SISTEMI PER LA GESTIONE DEI DATI - 47/76
Set Domande: SISTEMI PER LA GESTIONE DEI DATI
INGEGNERIA INFORMATICA E DELL'AUTOMAZIONE (D.M. 270/04)
Docente: Longo Minnolo Antonino
44. Sia F (tabella Fornitori) una tabella così definita: F(CodF, NomeF, Nsoci, Sede) dove CodF è chiave primaria. Sia P (tabella Prodotti) una tabella così definita: P(CodP, NomeP, Colore, Taglia, Magazzino) dove CodP è chiave primaria. Sia FP (tabella di relazione tra la tabella F e la tabella P) così definita: FP(CodF, CodP, Qta) dove la coppia CodF e CodP sono chiave primaria. Indica qual è il modo corretto di esecuzione della seguente interrogazione: SELECT NomeF FROM F WHERE CodF IN (SELECT CodF FROM FP WHERE CodP='P2').
Come prima cosa viene eseguita l'interrogazione più esterna ovvero SELECT NomeF FROM F WHERE CodF IN. Dopo, la SELECT più interna che permette di ottenere nomi dei fornitori aventi quei codici.
ottenuti dalla prima SELECT. L'interrogazione avviene in un solo passaggio. L'interrogazione è sintatticamente errata. Come prima cosa viene eseguita l'interrogazione nidificata ovvero SELECT CodF FROM FP WHERE CodP='P2'. Dopo, la SELECT più esterna permette di ottenere i nomi dei fornitori aventi quei codici ottenuti dalla prima SELECT. 45. L'organizzazione ad array nelle strutture sequenziali delle tuple nei file di un DBMS sono utilizzate? Si, sempre Quasi mai Nessuna delle risposte indicate No, mai 46. Sia F (tabella Fornitori) una tabella così definita: F(CodF, NomeF, Nsoci, Sede) dove CodF è chiave primaria. Sia P (tabella Prodotti) una tabella così definita: P(CodP, NomeP, Colore, Taglia, Magazzino) dove CodP è chiave primaria. Sia FP (tabella di relazione tra la tabella F e la tabella P) così definita: FP(CodF, CodP, Qta) dove la coppia CodF e CodP sono chiave primaria. Qual è il risultato della- seguente interrogazione:
SELECT NomeF FROM F WHERE CodF NOT IN (SELECT CodF FROM FP WHERE CodP='P2')
? - Trovare il nome dei fornitori che non forniscono il prodotto P2, ma quello CodF
- Trovare il nome dei fornitori che non forniscono il prodotto P2
- Trovare il nome dei fornitori che forniscono il prodotto P2
- Nessuna delle risposte indicate
- Cosa permette di fare il costruttore di TUPLE e quando si deve utilizzare?
- Il costruttore di TUPLE, è un'istruzione SELECT contenuta all'interno di un'altra interrogazione e permette di suddividere un problema complesso in sottoproblemi più semplici
- permette.
- Il costruttore di TUPLE è un'istruzione SELECT che permette di definire la struttura temporanea di una tupla
- Nessuna delle risposte indicate
Il costruttore di TUPLE, permette di definire la struttura temporanea di una tupla elencando gli attributi che ne fanno parte tra () (NomeAttributo1 , NomeAttributo2 , ...). Esso permette di effettuare un confronto con
la query nidificata quando questa può coinvolgere più di un attributo.- Cosa consente di fare l'operatore logico EXISTS e in quali contesti è possibile utilizzarlo?
L'operatore EXISTS ammette come parametro un'interrogazione nidificata e restituisce il valore vero solo se l'interrogazione fornisce un risultato non vuoto (corrisponde al quantificatore esistenziale della logica). Questo operatore può essere utilizzato in qualsiasi contesto.
L'operatore EXISTS non ammette parametri e restituisce il valore vero solo se l'interrogazione fornisce un risultato non vuoto. Questo operatore può essere utilizzato in qualsiasi contesto.
L'operatore EXISTS ammette come parametro un'interrogazione nidificata e restituisce il valore vero solo se l'interrogazione fornisce un risultato vuoto. Questo operatore può essere usato in modo significativo solo quando si ha un passaggio di binding tra l'interrogazione esterna e quella interna.
L'operatore EXISTS
ammette come parametro un'interrogazione nidificata e restituisce il valore vero solo se l'interrogazione fornisce un risultato non vuoto (corrisponde al quantificatore esistenziale della logica). Questo operatore può essere usato in modo significativo solo quando si ha un passaggio di binding tra l'interrogazione esterna e quella nidificata.
Sia F
(tabella Fornitori) una tabella così definita: F(CodF, NomeF, Nsoci, Sede)
dove CodF
è chiave primaria. Sia P
(tabella Prodotti) una tabella così definita: P(CodP, NomeP, Colore, Taglia, Magazzino)
dove CodP
è chiave primaria. Sia FP
(tabella di relazione tra la tabella F e la tabella P) così definita: FP(CodF, CodP, Qta)
dove la coppia CodF
e CodP
sono chiave primaria.
Qual è il risultato della seguente interrogazione: SELECT NomeF FROM F WHERE EXISTS (SELECT * FROM FP WHERE CodP='P2' AND FP.CodF=F.CodF)
?
Trovare il nome dei...
fornitori che forniscono il prodotto P2
Trovare il nome dei fornitori che non forniscono il prodotto P2
Trovare il nome dei fornitori che non forniscono il prodotto P2, ma quello CodF
Nessuna delle risposte indicate
PANIERE DI SISTEMI PER LA GESTIONE DEI DATI - 48/76
Set Domande: SISTEMI PER LA GESTIONE DEI DATI
INGEGNERIA INFORMATICA E DELL'AUTOMAZIONE (D.M. 270/04)
Docente: Longo Minnolo Antonino
50. Come posso essere organizzate le tuple nelle strutture sequenziali dei file di un DBMS?
organizzazione ordinale (o seriale), organizzazione ad array, organizzazione disordinata
organizzazione disordinata (o seriale), organizzazione ad albero, organizzazione ordianata
Nessuna delle risposte indicate
organizzazione disordinata (o seriale), organizzazione ad array, organizzazione ordianata
51. In cosa consiste l'organizzazione disordinata (o seriale) delle tuple nelle strutture sequenziali dei file di un DBMS?
in una organizzazione disordinata (o seriale), la sequenza delle tuple è
indotta dal loro ordine di immissione in una organizzazione disordinata (o seriale), la sequenza delle tuple dipende dal valore assunto in ciascuna tupla da un campo del file.
in una organizzazione disordinata (o seriale), le tuple sono disposte come in un array, e la loro posizione dipende dal valore assunto in ciascuna tupla da un campo di indice
Nessuna delle risposte indicate
52. In cosa consiste l'organizzazione ad array delle tuple nelle strutture sequenziali dei file di un DBMS?
in una organizzazione array, la sequenza delle tuple è indotta dal loro ordine di immissione
in una organizzazione ad array, le tuple sono disposte come in un array, e la loro posizione dipende dal valore assunto in ciascuna tupla da un campo di indice
in una organizzazione array, la sequenza delle tuple dipende dal valore assunto in ciascuna tupla da un campo del file.
Nessuna delle risposte indicate
53. In cosa consiste l'organizzazione sequenziale ordinata delle tuple nelle strutture
in una organizzazione sequenziale ordinata, la sequenza delle tuple dipende dal valore assunto in ciascuna tupla da un campo del file, la sequenza delle tuple è indotta dal loro ordine di immissione
Nessuna delle risposte indicate
in una organizzazione sequenziale ordinata, le tuple sono disposte come in un array, e la loro posizione dipende dal valore assunto in ciascuna tupla da un campo di indice
L'organizzazione sequenziale ordinata prevede la memorizzazione dei record secondo un ordinamento fisico coerente con l'ordinamento di un campo (per esempio, la matricola) detto chiave.
54. Dove sono molto efficienti le strutture sequenziali dei file di un DBMS organizzate in modo disordinato (o seriale)?
Nelle operazioni di eliminazione, ma non nelle operazioni di inserimento e modifica
Nelle operazioni di ricerca
Nelle operazioni di inserimento, modifica e eliminazione
Nelle operazioni di modifica e eliminazione, ma non di inserimento
55.
Quando è possibile utilizzare l'organizzazione ad array nelle strutture sequenziali delle tuple nei file di un DBMS?- Sempre
- Nessuna delle risposte indicate
- Un'organizzazione sequenziale ad array è possibile solo quando le tuple di una tabella sono di dimensione fissa
- Mai
- Rende persistente un'istanza di entità nel database
- Trova un'istanza di entità tramite la sua chiave primaria
- Allinea lo stato di un oggetto in memoria centrale con il contenuto della tupla corrispondente nella base di dati
- Rimuove un'istanza di entità dal database
Le proprietà di un'applicazione permettono di esplicitare le "Regole di derivazione dei dati".
Tutte le alternative sono corrette.
Permettono la descrizione dei vincoli di integrità dei dati che non sempre possono essere indicati esplicitamente in uno schema E-R e che qui si possono invece descrivere in linguaggio naturale.
Permettono la descrizione di un concetto rilevante per l'applicazione, ovvero la definizione precisa di un'entità, di un attributo o di una relazione del modello E-R.
Permettono di esplicitare che un concetto dello schema può essere ottenuto (mediante inferenza o calcolo aritmetico) da altri concetti dello schema.
58. Attraverso quale istruzione deve avvenire l'esecuzione di una query di interrogazione, secondo lo standard JDBC?
rs = executeQuery(String istruzioneSQL);
rs = executeUpadte(String istruzioneSQL);
ResultSet rs = stmt.executeQuery(String istruzioneSQL);
ResultSet rs = executeUpadte(String istruzioneSQL);
59.
Nell'ambito dell'utilizzo dell'interfaccia EntityManager di JPA, il metodo public void remove(Object entity)
ha il significato di:
- Trova un'istanza di entità tramite la sua chiave primaria
- Rimuove un'istanza di entità dal database
- Rende persistente un'istanza di entità nel database
- Allinea lo stato di un oggetto in memoria centrale con il contenuto della tupla corrispondente nella base di dati
60. Nell'ambito dell'utilizzo dell'interfaccia EntityManager di JPA, il metodo public void persist(Object entity)
ha il significato di:
- Rende persistente un'istanza di entità nel database
- Allinea lo stato di un oggetto in memoria centrale con il contenuto della tupla corrispondente nella base di dati
- Trova un'istanza di entità tramite la sua chiave primaria
- Rimuove un'istanza di entità dal database
61. Nell'ambito dell'utilizzo dell'interfaccia EntityManager di JPA, il metodo...
public