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Septoriosi dei cereali, septoria tritici, erbario fitopatologico Pag. 1
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Ospite: Triticum

La Septoria tritici evidenzia macchie di forma ellittica di colore arancio-

brunastro; la sintomatologia della malattia è rappresentata essenzialmente

dalla formazione di lesioni allungate sull’apparato fogliare della coltura che

successivamente necrotizzano, portando al disseccamento della lamina

fogliare. Sulle lesioni fogliari, appaiono poi i picnidi, cioè i corpi fruttiferi del

fungo, di forma rotondeggiante e colore nero, contenenti i conidi che

rappresentano gli elementi di propagazione dell’infezione; esso si propaga

con la pioggia e il vento.

Il patogeno si conserva nei residui culturali come conidi settato o micelio

svernante.

Nel campione qui riportato notiamo un caso di Septoriosi t. dove si è

manifestata prevalentemente sulle foglie con macchie tonde e ellittiche di

colore chiaro; le macchie in alcune foglie sono confluite determinando il

completo disseccamento della stessa. La Septoriosi attacca principalmente le

foglie ma può manifestarsi anche sul culmo e sulle glume.

CICLO BIOLOGICO: Si conservano durante il periodo sfavorevole come :

conidi settati (prodotti da picnidi sui residui vegetativi o su Graminacee

spontanee, tali conidi sono protetti da mucillagine) o come micelio svernante.

L'infezione primaria della Septoria può avvenire in inverno con temperature

appena superiori allo 0° ad opera dei conidi che vengono trasportati sulla

parte bassa della vegetazione dalla pioggia o dal vento. La penetrazione del

promicelio avviene attraverso la cuticola o gli stomi e il micelio si va a

localizzare intercellularmente. Le infezioni secondarie sono operate da parte

dei conidi prodotti dai picnidi visibili come i punti neri sulle maculature. Le

esigenze termiche per la Septoria oscillano da 1° fino a 25°C.

DIFESA: La lotta contro la Septoriosi è di tipo agronomico preventivo,

integrata con precauzioni di tipo chimico; la lotta chimica diretta si effettua

solo in casi particolari.

Lotta agronomica preventiva:

si avvale delle seguenti precauzioni:

scelta di varietà resistenti o varietà a taglia alta per evitare le

* contaminazioni

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Publisher
A.A. 2015-2016
3 pagine
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SSD Scienze agrarie e veterinarie AGR/12 Patologia vegetale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Giulio 241291 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Patologia vegetale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Pisa o del prof Lorenzini Giacomo.