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Comandi di formattazione del testo

OPPUREls -l /etc/var/www/html | grep -E '‘^d.{3}r-x.*’' > result.txt/ var/ www/ htmlprova/etc/ passwddefault/ passwdfileshadowhtml/cd /etc/default cambia directory e ci posizione nel percorso /etc/defaultcp ../pa* ./ copia dalla directory padre di default (..), e quindi da /etc/, tutti i file che cominciano per '‘pa’' e che sono seguiti da una qualsiasi stringa, all'interno della directory corrente (./) cioè quella di default.cambia directory e ci posiziona in /var/wwwcd /var/wwwmv ./html / sposta la directory html nella directory radice /touch ./html crea il file html nella directory corrente cioè www/ e ne aggiorna il timestamp al valore attuale. crea la directory prova all'interno di /var/www/mkdir provacd - cambia directory e ci posiziona nella directory precedente nella cronologia delle directory visitate cioè/etc/defaulttouch ./file crea il file di nome file nella directory corrente cioè /etc/default/etc/passwd

<p>Il file /etc/passwd contiene informazioni riguardanti gli account degli utenti presenti nel sistema. Può contenere anche le password (cifrate) oppure una 'x' se esse sono contenute all'interno del file shadow in /etc/shadow in maniera criptata.</p> <p>Il file /etc/shadow invece contiene informazioni riguardanti le password crittografate degli account presenti nel sistema. Il file passwd può essere accessibile anche ad un utente senza privilegi di superutente; invece, il file shadow è accessibile solo dal superutente.</p> <p>/etc/passwd → account:passwd:UID:GID:GECOS:homedir:shell</p> <ul> <li>account: nome dell'utente a cui fa riferimento la riga;</li> <li>passwd: password cifrata del relativo utente, se si usa il file shadow al posto di essa vi è una x;</li> <li>UID: identificativo numerico dell'utente;</li> <li>GID: identificativo numerico del gruppo principale dell'utente;</li> <li>GECOS: informazioni aggiuntive sull'utente.</li> <li>homedir: home directory dell'utente di riferimento;</li> <li>shell: tipo di shell utilizzata dall'utente.</li> </ul>

utilizzata dall'utente./etc/shadow → username:password:lastchange:min:max:warn:inactive:expire

username: nome utente dell'account di riferimento;

password: password cifrata dell'utente, campo vuoto se non serve password per accedere oppure '!', '!!' o '*' se l'account è disabilitato;

lastchange: giorni passati tra l'ultimo cambio password e il 1° gennaio 1970;

min: numero di giorni minimi che devono passare prima del prossimo cambio di password;

max: numero di giorni per cui è ancora valida la password;

warn: giorni tra cui inviare un warning all'utente che deve cambiare la password;

inactive: giorni di inattività al seguito della scadenza della password che si disabilita l'account;

expire: data di scadenza dell'account.

cat stampa il contenuto del file lista_nomi.txt redirigendolo, head seleziona le prime tre righe. L'output va in input alla grep la quale seleziona tra le tre.

righe solo quelle non identificate dal pattern (-v). Nello specifico cerca una parola che cominci con ‘r’, seguita da una occorrenza di zero o più caratteri qualsiasi e terminante con ‘i’. Dopo la parola una nuova occorrenza di zero o più caratteri qualsiasi. In definitiva, le righe coincidenti col pattern sono le prime due, ma la grep mostrerà quelle non coincidenti (e quindi solo la terza: luigi verdi …). Tale riga verrà salvata all’interno del file output.txt.

ls lista il contenuto della directory corrente includendo anche i file nascosti (-a). Il flag -l difatti mostra informazioni molto dettagliate secondo il seguente formato:

[ACL][#hard link][utente][gruppo] [dimensione in bit] [ultima modifica] [nome_file]

Per quanto concerne i permessi del file riportato stiamo parlando di una directory con i permessi settati nel modo seguente:

owner: other: lettura/esecuzione

group: lettura/scrittura/esecuzione

lettura/scrittura/esecuzione –Osserviamo innanzitutto dall’ ACL del file_A che si tratta di un file standard (^-) con i permessi così settati:

  • owner: lettura/scrittura/esecuzione
  • group: lettura/scrittura/esecuzione
  • other: lettura/esecuzione

Il comando chmod, utilizzato per settare i permessi di un file, in questo caso usa la forma ottale. In particolare, sta impostando i seguenti permessi:

  • owner: lettura/scrittura/esecuzione
  • group: sola lettura
  • other: sola lettura

~/lista.txtls -l /home/utenti | grep ‘^-rw.*’ > lista.txt OPPURE ls -l /home/utenti | grep ‘^-rw.*’ >---

Per eliminare una colonna la sostituisco con // ; nel sed -e non sono abilitate le regex estese serve l’excaping.

ls -l |sed -e ‘s/^.{10}//g’OPPUREls -l | sed ‘s/^……….//g’---

ls -al | grep ‘^-.w.*’ | wc -l OPPURE ls -al | grep -c ‘^-.w.*’---

cat stampa il contenuto del file lista_nomi.txt, head seleziona le

prime 4 righe. L’output va in input alla grepla quale seleziona tra le 4 righe solo quelle non identificate dal pattern (-v). In questo il caso la grepsceglierà le righe che non terminano col 3 o con un carattere tra 3 e 4.Di conseguenza, delle prime 4 righe vengono scelte la seconda e la quarta e vengono scritte in modalitàtruncate sul file output.txt che sarà così formato.

paolo rossi 083 434232

marco rossi 066 091312

In Linux il comando top permette la visualizzazione in foreground di tutti i processi al momento presenti nelsistema di tutti gli utenti che fanno parte dello stesso. L’output del comando top è in foreground ed è unavisualizzazione dinamica, cioè si aggiorna periodicamente (con una certa frequenza di refresh) mostrando divolta in volta i processi presenti in quel momento nel sistema. L’output di top è composto da una partesuperiore con info generiche sullo stato della macchina host, e da una parte

inferiore contenente una serie di info sui processi, tra cui PID, userID, terminale da cui è stato avviato, stato del processo, percentuale di memoria e di cpu utilizzata, comando associato e tempo da cui sono in esecuzione.

Rispetto ad altri comandi che mostrano lo stato dei processi come ps e ps ax mostrano più informazioni sui processi, aggiungono info generali sul sistema e mostrano in foreground tali informazioni fino a che l'utente non esce da top col tasto 'q'; invece, ps e ps ax mostrano una snapshot statica (fotografia dello stato in un determinato istante, non c'è refresh) dei processi dell'utente loggato o degli utenti della lista specificata col flag -p.

grep '^.*[13579].[13579].*$' /etc/passwd

useradd -d /home/mario -g mario -G users,mail,printer mario -s /bin/bash

In Linux vi sono variabili della shell che vengono dichiarate in essa e non sono visibili ai processi e variabili d'ambiente che invece sono visibili.

ai processi in esecuzione. Si definisce ambiente di un processo l'insieme delle variabili che esso può vedere e utilizzare; una variabile di shell può essere esportata e diventare variabile d'ambiente mediante il comando export. Tra le variabili di ambiente più importanti vi sono:

  • Path: percorso di ricerca degli eseguibili;
  • Home: contiene il percorso della home directory dell'utente loggato;
  • User: contiene l'identificativo dell'utente loggato;
  • Shell: percorso della shell utilizzata di default;
  • Pwd: contiene il percorso della directory corrente;
  • Oldpwd: contiene il percorso della directory precedentemente visitata.

ls -al | grep '^-rw.r--.*' | cut -d' ' -f3-4 | grep -c -E '^a.*(so)$'

OPPURE

ls -al | grep '^-rw.r--.*' | cut -d' ' -f3-4 | grep -E '^a.*(so)$' | wc -l

ps -f | cut -f1 | grep -v -c '^UserA.*$' OPPURE ps -u | grep -v -c '^UserA.*$'

In Linux

Il comando top permette la visualizzazione in foreground di tutti i processi al momento presenti nel sistema di tutti gli utenti che fanno parte dello stesso. L'output del comando top è in foreground ed è una visualizzazione dinamica, cioè si aggiorna periodicamente (con una certa frequenza di refresh) mostrando di volta in volta i processi presenti in quel momento nel sistema.

L'output di top è composto da una parte superiore con info generiche sullo stato della macchina host, e da una parte inferiore contenente una serie di info sui processi, tra cui PID, userID, terminale da cui è stato avviato, stato del processo, percentuale di memoria e di cpu utilizzata, comando associato e tempo da cui sono in esecuzione.

Rispetto ad altri comandi che mostrano lo stato dei processi come ps e ps ax, top mostra più informazioni sui processi, aggiunge info generali sul sistema e mostra in foreground tali informazioni fino a che l'utente non esce.

da top col tasto ‘q’; invece, ps e p sax mostrano una snapshot statica (fotografia dello stato in undeterminato istante, non c’è refresh) dei processi dell’utente loggato o degli utenti della lista specificata colflag -p.

account:passwd:UID:GID:GECOS:homedir:shell

Struttura del file(sudo) cat /etc/passwd | grep -v ‘^root.*$’|grep ‘^.*bash$’

/etc/passwd contiene informazioni riguardanti gli account degli utenti presenti nel sistema. PuòIl filecontenere anche le password (cifrate) oppure una ‘x’ se esse sono contenute all’interno del file shadow in/etc/shadowmaniera criptata. Il file invece contiene informazioni riguardanti le password crittografate degliaccount presenti nel sistema. Il file passwd può essere accessibile anche ad un utente senza privilegi disuperutente; invece, il file shadow è accessibile solo dal superutente.

/etc/passwd → account:passwd:UID:GID:GECOS:homedir:shellaccount:

nome dell'utente a cui fa riferimento la riga;

password: password cifrata del relativo utente, se si usa il file shadow al posto di essa vi è una x;

UID: identificativo numerico dell'utente;

GID: identificativo numerico del gruppo principale dell'utente;

GECOS: informazioni aggiuntive sull'utente.

homedir: home directory dell'utente di riferimento;

shell: tipo di shell utilizzata dall'utente.

/etc/shadow → username:password:lastchange:min:max:warn:inactive:expire

username: nome utente dell'account di riferimento;

password: password cifrata dell'utente, campo vuoto se non serve password per accedere oppure '!', '!!' o '*' se l'account è disabilitato;

lastchange: giorni passati tra l'ultimo cambio password e il 1° gennaio 1970;

min: numero di giorni minimi che devono passare prima del prossimo cambio di password;

max: numero di giorni per cui è ancora valida la password;

Dettagli
Publisher
A.A. 2020-2021
13 pagine
1 download
SSD Scienze matematiche e informatiche INF/01 Informatica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Nicocarad di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Sistemi operativi e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Politecnico di Bari o del prof Ruta Michele.