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I serbatoi sono stati schematizzati come uno scambiatore di calore, poiché nel loro attraversamento
il flusso d’aria cede un po’ di calore all’ambiente, il che è anche benevolo dal punto di vista della
refrigerazione. Figura 1 Schema dell’impianto 3
Nel ciclo del diagramma T-S, sia le due compressioni che l’espansione in turbina sono disegnate
con l’andamento reale, ossia ad entropia crescente, mentre gli scambi termici tra i punti 2 e 3 e tra i
punti 4 e 5 sono a pressione pressoché costante (rendimento pneumatico unitario). Infine, il ciclo è
chiuso idealmente con una fornitura di calore a pressione costante (linea a tratti 6-1), che riporta il
flusso d’aria alle condizioni atmosferiche, ovvero quelle di aspirazione del Roots.
Figura 2 Ciclo dell’impianto nel piano T-S
In figura 3 è rappresentata la cella da refrigerare con relative scaffalature, e sono visibili le
terminazioni delle tubazioni di mandata della turbina.
Figura 3 Vista della cella da refrigerare 4
1.2 Catena di misura relativa alla termocoppia
Nell’impianto in oggetto è evidentemente fondamentale monitorare una serie di parametri
termodinamici e fluidodinamici che, combinati opportunamente, possono fornire importanti
informazioni utili per determinare, ad esempio, le prestazioni in termini di rendimento del
turbogruppo o il COP (Coefficient dell’intero ciclo ad aria inverso.
of Performance)
La nostra attenzione si è in particolare soffermata sulla misura della temperatura, che si è scelto di
effettuare mediante termocoppie disposte in opportuni punti dell’impianto.
Se consideriamo il diagramma T-S di figura 2, l’espansione in turbina 5-6 è regolata dalla seguente
legge: ( )
η −
1 k
y
β
= *
T T k ,
6 5 esp η
β
ove è il rapporto dei calori specifici per l’aria, è il rapporto di espansione in turbina e è il
k y
esp
rendimento idraulico della turbina, circa uguale a quello isoentropico.
Si deduce quindi la necessità di monitorare la temperatura a monte e valle della turbina al fine di
poter determinare con precisione stabilita la temperatura che si raggiunge nella cella frigorifera.
Per le nostre necessità applicative si è deciso di fare ricorso a delle termocoppie di tipo T rame-
costantana prodotte dalla ditta che adottano la convezione americana per la definizione delle
Tersid
polarità dei cavi compensati della termocoppia:
• Rosso negativo;
• Blu positivo. Figura 4 Termocoppia T della Tersid e relativi cavi compensati 5
Come noto, le termocoppie sono strumenti che offrono numerosi vantaggi quali rapido tempo di
risposta, ingombro ridotto (effetto di inserzione trascurabile), grande robustezza, facilità di
trasferimento della lettura lontano dal punto di misura, basso costo, stabilità e resistenza alle alte
temperature.
Tuttavia hanno l’inconveniente di avere una legge di risposta fortemente non-lineare e questo rende
necessario costituire una catena di misura che condizioni il segnale di temperatura prima che venga
acquisito da un elaboratore per essere agevolmente manipolato.
A questo proposito si riporta in figura 5 uno schema di tale catena, composta dai seguenti elementi
in serie: termocoppia, unità di condizionamento (o convertitore di segnale), scheda di acquisizione,
PC o altro elaboratore. A ciascun elemento della catena di misura sarà associato un certo errore che,
in combinazione con tutti gli altri, determinerà l’accuratezza relativa alla misura di temperatura
effettuata. Figura 5 Catena di misura associata ad una termocoppia
Nel seguito si prenderanno in considerazione i singoli elementi della catena, si farà un’analisi di
incertezza della misura in base alle specifiche tecniche fornite e si determinerà infine l’accuratezza
complessiva della misura effettuata. 6
2. Catena di misura
Il segnale di tensione relativo alla temperatura misurata dalla termocoppia, come detto
precedentemente, necessita di essere condizionato da un convertitore di segnale, al fine di
linearizzare la legge che lega ingresso-uscita della termocoppia stessa, e poi di essere acquisito da
una scheda di acquisizione allogata in un apposito slot di espansione di un elaboratore.
Vediamo in dettaglio la funzione di ciascun elemento della catena di misura e l’errore introdotto nel
risultato finale.
2.1 Termocoppia
La termocoppia in esame è prodotta dalla ditta ed è di tipo T Cu-Co (Rame-Costantana).
Tersid
Dato che si pone un sensore a monte e uno a valle della turbina, il range di temperature sarà
variabile da alcuni gradi sotto zero a oltre 300 °C. Ciò permette di definire la classe di tolleranza a
cui appartiene la nostra termocoppia secondo la tabella da normativa DIN EN 60584-2
rappresentata in figura 6. DIN EN 60584-2
Figura 6 Limiti di tolleranza per termocoppie secondo
La classe di tolleranza scelta è la 2 in quanto, a parità di range di temperature (da -40 °C a 350 °C),
rappresenta la condizione peggiore da un punto di vista dell’incertezza associata alla temperatura e
ci mette in sicurezza.
Per tale motivo l’incertezza assoluta associata alla sola termocoppia è pari a:
= ± °
1
u C .
T 7
2.2 Unità di condizionamento
Il collegamento tra la termocoppia e l’elaboratore avviene per mezzo di un convertitore di segnale.
Questo è in grado di svolgere contemporaneamente molteplici funzioni:
• Linearizzare: è in grado di tramutare attraverso un apposito circuito interno il
comportamento tipicamente non-lineare di una termocoppia in un segnale in grado di
correlare in maniera lineare la f.e.m. e la temperatura;
• Amplificare: il valore della tensione ai capi della termocoppia è dell’ordine dei millivolt, che
è molto difficile da acquisire. Per questo motivo il convertitore amplifica la tensione
portandola ad un livello più semplice da acquisire. Il convertitore è in grado di fornire valori
di tensione variabili da 0 a 10 V a seconda che la temperatura ricada nell’intervallo
o o
compreso tra C e i C, a monte della turbina, o tra –30°C e 200°C per la termocoppia
0 300
a valle della turbina;
• Compensare: è capace di modificare il valore del giunto freddo della termocoppia
portandolo a coincidere di volta in volta con il valore della temperatura ambiente per una
corretta misurazione.
Oltre ad assolvere tutti questi compiti il convertitore deve garantire l’alimentazione indispensabile
per il funzionamento della termocoppia: il tutto è realizzato da un alimentatore dedicato in grado di
fornire i 24 V necessari. Figura 7 Convertitore di segnale
Il convertitore scelto è rappresentato in figura 7 e, come si nota, è un convertitore DAT2115
universale configurabile direttamente da PC. 8
Dalle specifiche tecniche relative ad una temperatura di riferimento di 25 °C si deducono i seguenti
valori utili alla determinazione dell’incertezza:
Precisione: - linearità = 0.2% dello in ingresso = 0.002*2 mV = 0.004 mV = u
span lin
- calibrazione = 0.018 mV = u cal
Gli errori di linearità e calibrazione concorrono alla determinazione dell’errore complessivo tramite
un’opportuna combinazione che prende il nome di In tal modo si ottiene l’errore
RSS method.
relativo al solo convertitore u come segue:
C 2 2
= + ≅ ± 0 . 018
u u u mV .
C lin cal
2.3 Scheda di acquisizione
L'utilizzo dei computer, e dei PC in particolare, ha notevolmente aumentato la produttività delle
attività sperimentali. Dato che molti sensori hanno un’uscita analogica, come il caso della nostra
termocoppia, mentre l’elaborazione dei dati viene effettuata con calcolatori digitali, risulta evidente
che gli strumenti dedicati alla conversione tra questi due domini giocano un ruolo di estrema
importanza. La mappatura del segnale analogico da parte del convertitore detto
A/D, scheda di
viene effettuata tramite due operazioni: il campionamento e la quantizzazione.
acquisizione,
Il campionamento consente di ottenere un segnale a tempo discreto, cioè una successione o
sequenza di numeri, rappresentabile con una funzione di variabile intera relativa, avente valori
x[n]
reali o complessi, partendo dal segnale analogico. Campionare un generico segnale significa
x(t)
"estrarre" dal segnale stesso i valori che esso assume a istanti temporali equispaziati, cioè multipli
di un intervallo detto periodo di campionamento. Con questa operazione viene a crearsi una
T
sequenza il cui valore n-esimo è il valore assunto dal segnale a tempo continuo all’istante
x[n], nT:
L’operazione di campionamento viene simbolicamente effettuata da un dispositivo, il
x[n]=x(nT). 9
campionatore, indicato con una sorta di interruttore che si chiude per un intervallo di durata
infinitesima. La cadenza con cui l’interruttore si chiude è pari a:
1
= (sampling frequency),
f c T
che prende il nome frequenza di campionamento misurata in o in
Hz campioni/secondo.
Il convertitore è comandato da un segnale di (temporizzazione) alla frequenza di
A/D clock
campionamento. Il campionatore ideale estrae in corrispondenza di ogni impulso di il valore
clock
del segnale in ingresso all'istante di campionamento, che è in generale un numero reale con infinite
cifre decimali. Diversamente dal campionatore ideale, il convertitore A/D rende invece una
rappresentazione finita di questo numero reale (segnale numerico), e precisamente in aritmetica
binaria su un numero finite di cifre (bit), variabile da 8 a 24. Il piccolo errore insito nella
rappresentazione del numero reale su un numero finito di cifre rappresenta la seconda operazione
del convertitore: la quantizzazione. Di fatto, quindi, il convertitore effettua una doppia operazione
di discretizzazione: la prima sull'asse dei tempi, dove determina gli istanti in cui si deve considerare
il segnale; la seconda sull'asse delle ampiezze dove il segnale viene approssimato al "quanto" più
vicino in base alla risoluzione in del convertitore.
bit
I convertitori sono caratterizzati da due parametri fondamentali: numero di livelli discreti con
A/D
cui può essere descritta l'ampiezza del segnale e periodo di campionamento. La necessità di
conoscere i valori di un discreto numero di grandezze ha portato, come accennato, ad eseguire
acquisizioni da più sensori distribuiti in vari punti sull’impianto. Ciò è stato possibile in quanto il
calcolatore elettronico è stato dotato di una scheda di acquisizione multifunzione NI-6036E.
Figura 8 Specifiche tecniche per le schede di acquisizione della serie NI