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Diagrammi di comunicazione e diagrammi di sequenza
I diagrammi di comunicazione sono più compatti dei diagrammi di sequenza. È corretta. Quale?
07. In merito ai diagrammi UML di sequenza, una delle affermazioni che seguono nonNei diagrammi di sequenza le esecuzioni dei metodi sono rappresentate da ellissi orizzontali.
I diagrammi di sequenza sono una delle forme che possono assumere i diagrammi delle interazioni.
I diagrammi di sequenza rappresentano verticalmente la dimensione temporale.
I diagrammi di sequenza rappresentano orizzontalmente gli oggetti che partecipano all'interazione.
Lezione 009 è un tipo di nodo di controllo usabile nei diagrammi01. In merito ai nodi di controllo che coordinano il flusso del controllo, una delle categorie che seguono nonUML di attività. Quale?
I nodi di iterazione
I nodi di biforcazione
I nodi di decisione
I nodi di riunione.
02. In merito ai diagrammi UML delle attività, una delle affermazioni che seguono non è corretta. Quale?
Un diagramma delle attività
mostra il flusso degli oggetti necessario al coordinamento delle attività. I diagrammi delle attività rappresentano l'articolazione in sequenza e il coordinamento di attività di basso livello. Un diagramma delle attività denota come una sequenza di attività viene realizzata in termini di una o più classi. I diagrammi di attività sono gerarchici: un'attività è costituita o da un'azione, o da un grafo di sotto-attività con i relativi flussi di oggetti associati.
03. Che cosa rappresenta un diagramma di attività?
- il comportamento del sistema in termini di interazioni tra insiemi di oggetti
- I flussi dei dati o dei controlli in un sistema
- La struttura statica del sistema in termini di oggetti, attributi, operazioni e relazioni
- Le funzionalità del sistema dal punto di vista dell'utente
04. Nell'ambito delle notazioni adottate nei diagrammi UML, che cos'è una nota? Fornisci un esempio.
05.
Nell'ambito delle notazioni adottate nei diagrammi UML, un package rappresenta un raggruppamento logico di elementi correlati. Ad esempio:
<package> <name>GestioneOrdini</name> <ownedElement> <class> <name>Ordine</name> </class> <class> <name>Prodotto</name> </class> </ownedElement> </package>
Nell'ambito delle notazioni adottate nei diagrammi UML, un vincolo (constraint) rappresenta una restrizione o una condizione che deve essere soddisfatta. Ad esempio:
<class> <name>Ordine</name> <ownedAttribute> <attribute> <name>data</name> <type>Date</type> <constraint> <name>dataNonPassata</name> <specification>self.data >= today()</specification> </constraint> </attribute> </ownedAttribute> </class>
Nell'ambito delle notazioni adottate nei diagrammi UML, uno stereotipo rappresenta una caratteristica aggiuntiva o una specializzazione di un elemento. Ad esempio:
<class> <name>Prodotto</name> <stereotype>Fisico</stereotype> </class>
Lezione 010 è corretta. Quale?
01. Una delle affermazioni sotto riportate non è corretta:
- I requisiti non-funzionali si applicano a numerosi aspetti del sistema, tra cui: usabilità, affidabilità, supportabilità, prestazioni
- Per ogni requisito funzionale è necessario identificare il corrispondente requisito non-funzionale
- I requisiti non-funzionali descrivono aspetti del sistema che non sono direttamente correlati con il comportamento funzionale del sistema stesso
- I requisiti funzionali descrivono l'interazione tra il sistema e il suo ambiente indipendentemente dall'implementazione
02. In merito...
all'elicitazione dei requisiti, una delle affermazioni che seguono non è corretta. Quale?- Gli sviluppatori elicitano i requisiti intervistando gli utenti ed osservando le loro attuali modalità di lavoro.
- Gli sviluppatori prima rappresentano i processi di lavoro correnti degli utenti come scenari attuali, quindi sviluppano scenari potenziali che descrivono le funzionalità che il futuro sistema offrirà.
- A mano a mano che la descrizione del sistema evolve e si stabilizza, sviluppatori e committente si accordano su una specifica dei requisiti che comprende requisiti funzionali, non-funzionali, scenari e casi d'uso.
- Il committente e gli utenti possono richiedere la revisione degli scenari, ma in genere non intervengono sulla formulazione dei casi d'uso.
- In merito all'elicitazione dei requisiti, una delle affermazioni che seguono non è corretta. Quale?
- Il modello dell'analisi contiene le stesse informazioni della specifica dei requisiti.
- La descrizione di uno solo degli aspetti citati sotto non
- Le modalità di interazione tra utente e sistema
- Le funzionalità del sistema
- Gli errori che il sistema può rilevare e gestire
- La struttura interna del sistema
- L'elicitazione dei requisiti produce una descrizione del sistema comprensibile al committente.
- L'analisi dei requisiti produce un modello non ambiguo del sistema cui gli
queste categorie di validazione.
12. In merito al tema dell'elicitazione dei requisiti, che cosa si intende con supportabilità di un sistema?
13. Tre proprietà desiderabili della specifica dei requisiti sono che essa sia realistica, verificabile e tracciabile. Descrivi queste tre proprietà.
14. Che cosa si intende con il termine greenfield engineering?
Lezione 011 è corretta. Quale?
01. In merito alle relazioni tra casi d'uso, una delle affermazioni che seguono non
Nelle relazioni di inclusione l'evento che attiva il caso incluso (il target della relazione) è descritto nel flusso degli eventi del caso inclusore (source della relazione).
La ridondanza tra casi d'uso può essere raccolta a fattore comune usando relazioni di inclusione.
Nelle relazioni di esclusione l'evento che attiva il caso esclusore è descritto come post-condizione del caso che viene escluso.
Un caso d'uso C1 estende un altro caso d'uso C2 se
C2 può includere il comportamento di C1 sotto determinate condizioni.In merito alle relazioni di comunicazione tra attori e casi d'uso, una delle affermazioni che seguono non è corretta. Quale?
Documentare le relazioni di attivazione e di comunicazione tra attori e casi d'uso significa specificare il controllo degli accessi al sistema.
Le relazioni tra attori e casi d'uso sono identificate in fase di definizione dei diagrammi delle classi.
Specificando quali attori possono comunicare con un caso d'uso, indichiamo chi può accedere a quali informazioni, e chi non può.
L'attore che attiva il caso d'uso deve essere distinto dagli altri attori che comunicano con esso. appartiene a tale
Nel corso vengono presentate alcune euristiche che facilitano lo sviluppo di scenari e casi d'uso. Tra le indicazioni che seguono, una non insieme di euristiche. Quale?
Definisci molti scenari non troppo dettagliati, che identifichino il raggio
d'azione del sistema. Validali con gli utenti.
Non presentare agli utenti più versioni alternative di uno stesso scenario o caso d'uso: farebbero confusione.
Usa gli scenari per comunicare con gli utenti e validare le funzionalità.
Usa solo mock-up e supporti visuali; il progetto dell'interfaccia utente è un compito separato.
04. Una delle entità che seguono non fa parte dei campi che costituiscono la descrizione testuale di un caso d'uso. Quale?
Flusso degli eventi
Attori partecipanti
Condizioni di elaborazione
Nome è corretta. Quale?
05. In merito al concetto di caso d'uso, una delle affermazioni che seguono non
Un caso d'uso descrive una serie completa di interazioni derivanti dalla sua attivazione.
Un caso d'uso specifica tutti i possibili scenari relativi a una data funzionalità.
Un caso d'uso rappresenta un flusso di classi nel sistema.
Un caso d'uso è attivato da un attore e può interagire
concreti per comprendere le esigenze degli utenti e definire le funzionalità del sistema.comprensibili agli utenti e al committente. È corretta. Quale? 08. In merito al tema dell'elicitazione dei requisiti, una delle affermazioni che seguono nonIdentificare gli attori contribuisce a definire i confi