Fisiologia umana e dello sport

Il controllo motorio e le articolazioni

Il livello intermedio del controllo motorio:

• È composto da neuroni afferenti
• Determina la tensione dei muscoli specifici
• Converte i piani ricevuti dai centri superiori
• Crea piani complessi

Il livello locale del controllo motorio:

• Non controlla l'angolo delle articolazioni
• Riceve sottoprogrammi trasmessi mediante le vie discendenti dal livello intermedio
• Comunica direttamente con i centri superiori tramite neuroni di comando
• È composto dalla corteccia sensomotoria

La corteccia sensomotoria:

• Si trova nelle sinapsi
• Comprende le zone della corteccia cerebrale che agiscono insieme per controllare l'attività muscolare scheletrica
• Gestisce solo i movimenti involontari
• Determina il numero di motoneuroni da attivare

I recettori da stiramento del fuso neuromuscolare:

• Rilevano la tensione muscolare
• Non sono in grado di avviare

può causare:

1. deficit visivi
2. paralisi flaccida
3. deficit uditivi
4. inibizione dei motoneuroni ipsilaterali

I gangli alla base sono:

1. una parte del talamo
2. le sinapsi di un motoneurone
3. posizionati alla base della corteccia motoria
4. due nuclei sottocorticali

Lezione 027

Il cervelletto è situato:

1. anteriormente alla corteccia sensomotoria
2. dorsalmente al tronco encefalico
3. sul lobo frontale
4. anteriormente al tronco encefalico

Il cervelletto:

1. è controllato dai nuclei troncoencefalici
2. non riceve informazioni dal sistema vestibolare
3. non riceve informazioni dalla corteccia sensomotoria
4. riceve informazioni dalla corteccia sensomotoria

Individua l'affermazione errata:

1. Il cervelletto svolge un ruolo fondamentale nel controllo dei movimenti
2. Il cervelletto non può inviare un segnale d'errore alla corteccia motoria e ai centri sottocorticali per correggere un programma motorio in atto
3. Il cervelletto partecipa anche alla pianificazione dei movimenti
4. Il cervelletto è situato

1. fusi neuromuscolari
2. sensori pressori posizionati sulla cute
3. apparato visivo, vestibolare e recettori propriocettivi
4. apparato visivo e uditivo

Gli input afferenti e le reti nervose del midollo spinale:

1. non contribuiscono in maniera sostanziale alla coordinazione della marcia
2. sono sempre di tipo inibitorio
3. originano nel cervelletto
4. contribuiscono in maniera sostanziale al controllo della marcia

Il tono muscolare dipende da:

1. massa muscolare
2. rapporto tra fibre ossidative e fibre glicolitiche presenti in un muscolo
3. proprietà elastiche passive di muscoli e articolazioni
4. tipo di fibre che compongono il muscolo stesso

Lezione 029

Gli eritrociti:

1. costituiscono meno del 5% delle cellule del sangue
2. costituiscono più del 99% delle cellule del sangue
3. sono sinonimo di piastrine
4. formano il plasma

L'eritropoietina:

1. stimola la produzione di leucociti
2. stimola il differenziamento e la produzione eritrocitaria da parte del midollo osseo
3. è prodotta dal fegato
4. è prodotta dal midollo

1. L'eritropoietina è prodotto dai reni:
• in risposta a elevate pressioni parziali di ossigeno
• in risposta a un calo di pressione arteriosa
• in presenza di leucociti basofili
• in risposta a basse pressioni parziali di ossigeno
2. Gli eritrociti contengono:
• emoglobina
• plasma
• linfociti
• leucociti eusinofili
3. L'aumento di secrezione di eritropoietina dai reni comporta:
• aumento della componente plasmatica del sangue
• una minor produzione di eritrociti
• un abbassamento della concentrazione di emoglobina
• un aumento della eritropoietina plasmatica
4. L'aumento di produzione di eritrociti nei reni:
• diminuisce la capacità di trasporto dell'ossigeno
• aumenta la concentrazione di HB ematica
• aumenta la secrezione di eritropoietina
• non può avvenire
5. L'aumento di produzione di eritrociti nel midollo osseo:
• aumenta la secrezione di eritropoietina
• non può avvenire
• diminuisce la capacità di trasporto dell'ossigeno
• aumenta la concentrazione di HB ematica

principalmente:

1. dalla temperatura del fluido
2. dalla lunghezza del condotto
3. dalla superficie più o meno liscia del condotto dove il flusso scorre
4. dal raggio del condotto nel quale scorre il fluido stesso

Le vene cave sono:

14. La piccola circolazione è composta da:
• vene e venule
• arteriole, capillari e venule
• coronarie
• vena cava superiore e inferiore

Fanno parte della circolazione polmonare:

16. ventricolo destro e atrio sinistro
17. ventricolo destro e atrio destro
18. ventricolo sinistro e atrio sinistro
19. ventricolo sinistro e atrio destro

Lezione 030

L'innervazione simpatica:

1. diminuisce la frequenza cardiaca influendo sul nodo senoatriale
2. aumenta la frequenza cardiaca influendo sul nodo senoatriale
3. aumenta la frequenza cardiaca influendo sul nodo atrioventricolare
4. aumenta la velocità di conduzione del segnale agendo sul nodo senoatriale

L'innervazione parasimpatica:

1. agisce sul nodo atrioventricolare aumentando la velocità di conduzione