Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
M
destro del bue e la porta della stalla.
CAPITOLO 1. CINEMATICA DEL PUNTO MATERIALE 15
Moto uniformemente accelerato
Es. 1 — Un razzo, partendo da fermo, viene lanciato verso l’alto con un’accelerazione costante
2
a = 4.21 m/s ; determinare
la distanza d percorsa dopo un tempo t = 3 s;
a) 1 1
b) l’istante t in cui ha percorso una distanza d = 50.0 m e quale è, in tale istante, la sua velocità v ;
2 2 2
c) quale distanza d deve percorrere per raggiungere la velocità v = 40 m/s.
3 3
Es. 2 — Una zavorra viene lasciata cadere da una mongolfiera ferma a 180 m di quota;
determinare quanto tempo impiega la zavorra ad arrivare a terra e qual è la sua velocità massima;
a)
b) una seconda zavorra viene spinta verso il basso; quale velocità v le viene impressa se giunge al suolo
0
in t = 4.5 s;
1
c) determinare la velocità con cui deve essere lanciata la zavorra perché impieghi t = 7 s per giungere
2
al suolo.
Es. 3 — Un atleta dei 100 metri piani corre per i primi 40.0 metri di moto uniformemente accelerato
raggiungendo una velocità v = 13.0 m/s e la mantiene costante negli ultimi 60.0 metri; determinare
a) la accelerazione nella prima parte del moto e il tempo totale t impiegato a correre i 100 metri;
b) la velocità media v tenuta dall’atleta sull’intero percorso;
m
c) l’accelerazione che avrebbe un atleta che percorresse tutti e 100 i metri di moto uniformemente
accelerato nel tempo t = 10.25 s.
Es. 4 — James Bond, mentre sta guidando la sua Aston Martin a velocità v = 25 m/s, trova un
0
messaggio del cattivo che lo informa che l’auto esploderà dopo 6 s; egli frena immediatamente e si ferma
dopo aver percorso lo spazio s = 50 m; tenendo conto che esce solo dopo che l’automobile si è fermata, e
che impiega 1 s ad uscire, stabilire se si salva.
Es. 5 — Due treni viaggiano lungo lo stesso binario rettilineo, diretti l’uno contro l’altro. I mac-
chinisti vengono avvisati del pericolo e iniziano a frenare contemporaneamente in un istante in cui i treni
sono distanti d = 400 m; sapendo che le velocità dei due treni sono v = 136.8 km/h e v = 162 km/h e
1 2
2
che i due treni frenano con la stessa decelerazione a = 4 m/s ,
a) verificare che i treni si scontrano;
b) determinare la distanza minima alla quale avrebbero dovuto cominciare a frenare per evitare lo
scontro;
c) determinare le velocità dei treni al momento dello scontro.
Es. 6 — Willy il Coyote si accorge di avere un burrone davanti a sé a una distanza D = 25 m.
Sapendo che stava correndo alla velocità v = 27 km/h e che inizia a rallentare con una decelerazione
0
2
a = 1.15 m/s
verificare che si ferma prima di cadere, determinando l’istante t e la distanza d dal bordo del burrone;
a)
b) determinare l’accelerazione necessaria a fermarsi in dopo aver percorso s = 20 m.
Es. 7 — Un tuffatore si lancia da un trampolino che si trova a h = 10 m dall’acqua spingendosi
verso l’alto con una velocità v = 2.1 m/s; determinare
0
a) il tempo di durata del tuffo e la velocità con cui il tuffatore raggiunge l’acqua;
la velocità media del tuffatore durante il tuffo.
b)
Es. 8 — Un tuffatore si lancia da un trampolino che si trova a h = 5 m dall’acqua; determinare
16 CAPITOLO 1. CINEMATICA DEL PUNTO MATERIALE
a) la velocità iniziale con cui deve spingersi se vuole che il suo tuffo duri t = 1.2 s;
b) la velocità iniziale con cui deve spingersi se vuole arrivare in acqua con velocità v = 11 m/s; la durata
t del tuffo in questo caso.
1
Es. 9 — Batman sta salendo appeso alla corda di un montacarichi con velocità uniforme v =
2.0 m/s; nel momento in cui si trova a h = 10 m da terra un cattivo lancia verticalmente una freccia
avvelenata verso di lui, da terra, con velocità iniziale v = 15 m/s;
0
a) verificare che Batman non viene colpito;
b) determinare la velocità iniziale minima che deve avere la freccia perché Batman venga colpito.
Es. 10 — La palla 1 viene lanciata verticalmente dal suolo verso l’alto con una velocità iniziale
v = 8.2 m/s; simultaneamente la palla 2 viene lasciata cadere dall’altezza H = 6.0 m verso la palla 1;
0
determinare
a) in quale istante e a che altezza le palle si scontrano;
b) se le palle si scontrano prima o dopo che la 1 abbia raggiunto la massima altezza della sua traiettoria;
come cambia la risposta alla domanda a) se la palla 2 viene spinta verso il basso con una v = 1.4 m/s.
c)
Es. 11 — Un collaudatore di auto da corsa partendo da fermo percorre il primo tratto x = 500 m
1
di moto uniformemente accelerato raggiungendo la velocità v = 65 m/s, che mantiene per il secondo
tratto x = 400 m, poi frena e si ferma percorrendo di moto uniformemente decelerato il terzo tratto
2
x = 400 m; determinare
3 a) quanto tempo dura il moto;
b) la velocità v che dovrebbe avere un secondo pilota per percorrere la stessa distanza nello stesso
1
tempo di moto rettilineo uniforme.
Es. 12 — Per misurare la profondità di una cavità viene lasciato cadere, all’istante t = 0 s, un
0
sasso verso il fondo e si registra l’arrivo del suono del sasso che sbatte sul fondo all’istante t = 8.16 s;
sapendo che la velocità del suono in aria è v = 343.21 m/s, determinare la profondità h della cavità.
s
Es. 13 — Una motocicletta parte al verde di un semaforo muovendosi con accelerazione costante
2
a = 1.2 m/s ; determinare in quale istante la motocicletta ha attraversato l’incrocio largo d = 11 m e
qual’è la sua velocità v in tale istante.
Es. 14 — L’automobile A viaggia in autostrada alla velocità costante v = 30 m/s; nell’istante in
A
cui passa davanti all’uscita di un’area di servizio, una motocicletta, dopo il rifornimento di carburante,
v = 2 m/s; determinare quale accelerazione
si riimmette in autostrada alla velocità alla velocità iniziale M
costante deve mantenere la motocicletta per raggiungere l’automobile dopo aver percorso la distanza
d = 4.5 km.
Es. 15 — Un punto materiale viene messo in movimento con una velocità iniziale v = 2.31 m/s
0
d = 56.3 m nel tempo t = 10.4 s,
e di moto uniformemente accelerato; sapendo che percorre la distanza
determinare l’accelerazione a e la velocità finale v(t).
Es. 16 — Dimostrare che nel moto uniformemente accelerato la velocità media è uguale alla media
aritmetica della velocità iniziale e della velocità finale.
Es. 17 — Un punto materiale viene messo in movimento con velocità iniziale v = 3.25 m/s e di
0
moto uniformemente accelerato; sapendo che dopo aver percorso la distanza d = 124 m la sua velocità è
v = 42.7 m/s, determinare l’accelerazione a ed il tempo impiegato t.
CAPITOLO 1. CINEMATICA DEL PUNTO MATERIALE 17
Es. 18 — Se un’automobile viaggia ad una velocità costante v = 50 km/h quando la vettura
0
davanti ad essa frena improvvisamente; supponendo che il tempo di reazione del guidatore sia t = 0.8 s
r
2
e che il valore dell’accelerazione durante la frenata sia costante e valga a = 3.2 m/s , determinare la
distanza D percorsa prima di arrestarsi.
− 3
Es. 19 — Un punto materiale si muove con legge del moto x(t) = 2 + 3t t determinarne la
velocità istantanea al generico istante t
Es. 20 — Un punto materiale viene lanciato verticalmente da terra con velocità iniziale v =
0
19.4 m/s; determinare in quale istante si trova ad un’altezza h = 15.2 m dal suolo e qual’è la velocità in
tale istante.
Es. 21 — Una fanciulla precipita dal tetto di un grattacelo alto H = 50 m; dopo il tempo di reazione
t = 0.8 s, Superman si getta al suo soccorso lasciandosi cadere con una velocità iniziale v = 12 m/s;
r 0
determinare il tempo t di caduta della fanciulla e a quale altezza h dal suolo Superman la raggiunge.
Es. 22 — Un fanciullo osserva un pietra cadere verticalmente attraverso un finestra alta h = 1.5 m;
egli misura il tempo t impiegato dalla pietra a percorrere lo spazio della finestra e trova t = 0.64 s
determinare a quale altezza H rispetto alla base della finestra è stata lasciata cadere la pietra.
Es. 23 — Un punto materiale viene lasciato cadere da una certa altezza con velocità iniziale nulla;
determinare quanto tempo t si deve attendere perché a partire da quell’istante il punto materiale percorra
uno spazio s = 20.0 m nel tempo τ = 0.5 s.
Es. 24 — Tre punti materiali vengono successivamente lasciati cadere da un’altezza h = 6 m con
un intervallo di tempo τ = 0.2 s fra una caduta e la successiva; determinare
a) l’intervallo di tempo ∆t fra due successivi arrivi al suolo;
b) la distanza h fra il secondo ed il terzo punto materiale quando il primo tocca terra.
1.2 Vettori
Se la traiettoria del moto non è una retta, la descrizione precedente y
non è sufficiente e occorre introdurre il concetto di vettore. Un vetto-
re è un oggetto matematico individuato da tre grandezze: un modulo,
o intensità, una direzione e un verso. Graficamente i vettori vengono A
A
y
rappresentati da frecce. Algebricamente, rispetto ad un sistema di α
assi cartesiani, sono rappresentati dalle loro componenti, come illu-
A è rappresentato dalle componenti
strato in figura in cui il vettore
A e A rispetto a due assi cartesiani e si scrive A = (A , A ). La
x y x y x
direzione ed il verso di un vettore sono convenzionalmente individua- A
x
ti dall’angolo α, detto anomalia, formato dal vettore stesso con la
direzione del semiasse positivo delle ascisse, come indicato in figura
1.4; valgono le relazioni: Figura 1.4: Componenti di
un vettore.
A = A cos α , A = A sen α .
x y A che unisce i
Un vettore è spesso denotato indicando i punti dei suoi estremi, per esempio il vettore
punti P e Q si può anche indicare con P Q. Il modulo del vettore si scrive
√
∥A∥ 2 2
A + A ;
A = = x y
18 CAPITOLO 1. CINEMATICA DEL PUNTO MATERIALE
per l’anomalia occorre fare attenzione e distinguere quattro casi:
A
y
se A e A sono entrambe positive
arctg
x y
A
x
A
◦
y
180 + arctg se A è negativa e A è positiva
x y
A
x
α = A
◦ y
180 + arctg se A e A sono entrambe negative
x y
A
x
A
◦ y
360 + arctg se A è positiva e A è negativa .
x y
A
x
1.2.1 Somma e differenza
Somma e differenza di vettori si possono rappresentare graficamente con il metodo del parallelogramma
o con il metodo punta-coda, illustrati, nel caso piano, nella figura 1.5, o algebricamente in termini delle
componenti