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D
p =0
L' elasticità della funzione di domanda altri non è che la derivata prima della
ε D
funzione di domanda al prezzo, moltiplicata per il prezzo sulle quantità domandate
p
, cioè:
q D δq (p) p
ε = D
D δp q D
1 40 2
ε = − = −
D 5 20 5
L' elasticità della funzione di offerta altri non è che la derivata prima della
η S
funzione di offerta al prezzo, moltiplicata per il prezzo sulle quantità domandate
p
, cioè:
q D δq (p) p
η = S
S δp q S
1 40
η = =1
S 2 20
Per calcolare il surplus dei consumatori in equilibrio bisogna calcolare l'area del
triangolo :
D P E
E 1
S urplus (Su ) = (Base Altezza)
*
Consumatori C 2
1 1 2000
S u = [20 ( 140 − 4 0)] = (20 100) = = 1 000
* *
C 2 2 2 7
1.2
Si espliciti la relazione tra saggio di variazione della spesa dei consumatori al
variare delle quantità ed elasticità della domanda al prezzo , e si utilizzi tale
relazione per determinare il punto lungo la funzione di domanda in corrispondenza
del quale la .
spesa dei consumatori è massima
La relazione tra spesa ed elasticità è che la derivata prima di spesa dei consumatori
rispetto alla quantità è uguale a zero, ed è massima quando è uguale a
δ Sp δ q
D
zero: Sp (q ) = p (q ) q
*
D D D D
[ ]
δSp 1
= p 1 − =0
D | |
δq ε
D
Condizione verificata quando e cioè nel punto medio della funzione di
| ε | = 1
D 28 140
domanda, dal quale ricaviamo che e .
q = = 1 4 p = = 7 0
2 2
Quindi si avrà la spesa massima dei consumatori nel punto S = (14, 7 0)
c 8
1.3
Si ipotizzi che venga introdotta un’ imposta a carico dei consumatori pari a 35 per
ogni unità di bene scambiato. Si determini e si rappresenti nello stesso grafico del
punto 1.1 la configurazione di equilibrio successiva all’introduzione
dell’imposta , distinguendo tra prezzo netto e lordo .
Poiché ci viene detto che l' accisa viene posta sul lato della domanda (cioè a carico
dei consumatori), intuitivamente sappiamo il prezzo al netto più l'accisa ,
P t
n
ovvero il prezzo al lordo , dovrà essere uguale alla funzione di domanda.
P l
Cominciamo esplicitando nella funzione di domanda:
p 1 1
q = 2 8 − p − p = − 2 8 + q p = 1 40 − 5 q
⇒ ⇒
D D D
5 5
ed facciamo lo stesso con la funzione di offerta:
1
q = p p = 2 q
⇒
S S
2
A questo punto sostituiamo nelle funzione di domanda
p = p + t
n
p + t = 1 40 − 5 q p = 1 40 − 5 q − t
⇒
n n
D t
una volta determinata la nuova funzione di domanda, calcoliamo il nuovo equilibrio:
1 40 − 5 q − t = 2 q
t t
poiché questa uguaglianza deve essere compatibile con un'imposta ,
t = 3 5
sostituiamola all'interno dell'uguaglianza: 105
1 40 − 5 q − 3 5 = 2 q − 5 q − 2 q = 3 5 − 1 40 7 q = 1 05 q = = 1 5
⇒ ⇒ ⇒
t t t t t t 7
ricavato il valore dell'imposta, calcoliamo prezzo al netto dell'imposta p n
sostituendo le quantità trovate all'interno di una delle due funzioni, ad
q = 1 5
t
esempio quella di offerta, dalla quale risulterà che:
p = 2 q = 2 (15) = 3 0
n t
mentre il prezzo al lordo di equilibrio sarà:
p l p = p + t = 3 0 + 3 5 = 6 5
n
l 9
Viene ora rappresentata la nuova funzione di domanda con il nuovo punto di
D t
equilibrio E = (
q , p ) = (
15, 3 0)
n
t t
1.4
Si determini la quota dell’imposta che ricade sui consumatori e sui produttori , e
si calcoli il livello di surplus dei consumatori nel nuovo equilibrio , oltre che
gettito fiscale . Infine, se lo stesso tipo di imposta fosse stata introdotta a
l’entità del
carico dei produttori, come si sarebbe modificata la funzione di offerta ?
L’ equilibrio successivo all’introduzione dell’imposta sarebbe stato diverso da
quello determinato nel punto 1.3?
Incidenza dell'imposta sui consumatori viene calcolato prendendo il nuovo
i
D ︿
prezzo al lordo meno il prezzo di equilibrio precedente diviso la tassa ovvero:
p p t
l ︿
p − p
i = l
D t
65−40 25 5
i = = =
D 35 35 7
Incidenza dell'imposta sui consumatori viene calcolato prendendo il prezzo di
i
S
︿
equilibrio meno il prezzo al lordo diviso la tassa ovvero:
p p t
n ︿
p − p
i = n
S t
40−30 10 2
i = = =
S 35 35 7 10
Per calcolare il surplus dei consumatori nel nuovo equilibrio bisogna calcolare
l'area del triangolo :
D P E
t Et t 1
S urplus (Su ) = (Base Altezza)
*
Consumatori C 2
1 1 1125
S u = [15 ( 105 − 3 0)] = (15 75) = = 5 62.5
* *
C 2 2 2
Per calcolare le entrate fiscali dello stato basta moltiplicare l'accisa per la quantità
scambiata, ovvero: E f = t q = 3 5 1 5 = 5 25
* *
t
Se l'imposta fosse stata introdotta dal lato dei produttori la funzione di offerta si
t 35
sarebbe spostata a destra intersecando l'asse delle ascisse in e di
= = 1 7.5
2 2
conseguenza l'equilibrio sarebbe stato diverso. 11
Esercizio 2 (accisa)
in un mercato perfettamente concorrenziale, la funzione inversa di offerta di mercato
è pari a: 1
p
(q ) = q s
S 2
2.1 metodo geometrico
La funzione di domanda di mercato è una retta. Ricorrendo al
funzione di domanda
di calcolo dell’elasticità di domanda al prezzo, si determini la
sapendo che in corrispondenza di e il valore assoluto dell’elasticità di
p = 4 0 q = 1 0
D
.
domanda al prezzo è pari a 2
2.2
Si rappresentino graficamente le funzioni di domanda e di offerta e si determinino
prezzo, quantità e surplus dei consumatori in equilibrio .
2.3
Il governo introduce una tassa sulle quantità pari a per ogni unità di bene
q = 1 8
t
quantità di equilibrio
scambiato. Si determinino prezzo netto , prezzo lordo e . Si
determini l' incidenza dell'imposta tra consumatori e produttori e le entrate
fiscali dello stato . 12
Soluzione 2
in un mercato perfettamente concorrenziale, la funzione inversa di offerta di mercato
è pari a: 1
p
(q ) = q s
S 2
2.1 metodo geometrico
La funzione di domanda di mercato è una retta. Ricorrendo al
funzione di domanda
di calcolo dell’elasticità di domanda al prezzo, si determini la
il valore assoluto dell’elasticità di
sapendo che in corrispondenza di e
p = 4 0 q = 1 0
D
.
domanda al prezzo è pari a 2
Per trovare la funzione di domanda tramite il metodo geometrico di determinazione
dell'elasticità sappiamo che:
1. la domanda è una rette;
2. quando e allora ;
p = 4 0 q = 1 0 ε = 2
| |
D
si chiami:
1. A = (10, 0);
2. B il punto in cui la funzione di domanda taglia l'asse delle ascisse;
3. E = (10,40);
4. C = (0,40) la proiezione del punto E sull’asse delle ordinate;
5. D il punto in cui la funzione di domanda taglia l’asse delle ordinate;
AB 0C BE
Geometricamente sappiamo che .
ε = = =
| | 0A CD ED
Per trovare l'ampiezza dei segmenti AB e CD sfrutteremo la prima e seconda
uguaglianza: AB
1. Risolviamo : sappiamo che il segmento OA = 10 , perciò si può
= 2
0A AB
riscrivere la frazione come da cui si ricava che il segmento
= 2
10
AB = 20. 0C
2. Risolviamo : sappiamo che il segmento OC = 40, perciò si può
= 2
CD 40
riscrivere la frazione come da cui si ricava che il segmento CD = 20.
= 2
CD
Una volta ottenuti questi risultati, siamo in grado di determinare i punti D e B:
- B = (30,0)
B = O A + A B = 1 0 + 2 0 ⇒
- D = (60,0)
D = O C + C D = 4 0 + 2 0 ⇒
Riscriviamo l'equazione della generica funzione di domanda esplicitando:
a 1
p = − q d
b b 13
a
a questo punto sappiamo che ( NB : la funzione di domanda tagli l'asse
B = = 6 0
b a 1
delle ascisse in e l'asse delle ordinate in mentre altri non è che l'inclinazione
a b b 1
della retta: infatti ha il meno davanti poiché è negativamente inclinata ), mentre lo
b
possiamo facilmente ottenere semplicemente sostituendo il punto all'interno
E
dell'equazione, ottenendo così: 1 1 1
4 0 = 60 − 10 2 0 = 10 = 2
⇒ ⇒
b b b
e quindi 1
oppure
p = 6 0 − 2 q q = 3 0 − p
d d 2
2.2
Si rappresentino graficamente le funzioni di domanda e di offerta e si determinino
.
prezzo, quantità e surplus dei consumatori in equilibrio
Prima di tutto determiniamo l' equilibrio ponendo l'equazione della curva di domanda
e l'equazione della curva di offerta in forma inversa uguali tra loro:
︿
1 5 120
6 0 − 2 q = q 6 0 = q q = = 2 4
⇒ ⇒
2 2 5
︿
quindi la quantità ottima in equilibrio risulta essere mentre per ottenere il
q = 2 4
︿
prezzo ottimo di equilibrio basta sostituire in una delle due equazioni ottenendo:
q
︿ 1
p = 24 = 1 2
2
Chiamiamo il punto di equilibrio I = (24, 12)
. 14
Per calcolare il surplus dei consumatori in equilibrio bisogna calcolare l'area del
triangolo :
D Q I
i 1
S urplus (Su ) = (Base Altezza)
*
Consumatori C 2
1 1 1152
S u = [24 ( 60 − 1 2)] = (24 4 8) = = 5 76
* *
C 2 2 2
2.3
Il governo introduce una tassa sulle quantità pari a per ogni unità di bene
q = 1 8
t
scambiato. Si determinino prezzo netto , prezzo lordo e . Si
quantità di equilibrio
determini l' incidenza dell'imposta tra consumatori e produttori e le entrate
fiscali dello stato .
Poiché ci viene detto che l' accisa viene po