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Estratto del documento

La midollare appare finemente striata e naturalmente il colore non è questo nel vivente. Il colore

è dato dalla formalina anche se si vede che è più lucida e di consistenza maggiore rispetto alla

sostanza corticale che invece presenta granulosa e ha un colore giallino contro il rosso scuro della

midollare. Nella corticale microscopicamente l’aspetto granuloso da cosa è dato? Dai Corpuscoli

Renali. Quindi i corpuscoli renali li troviamo nella corticale ma non nella Cortex Corticis che è la

parte più esterna. Ancora la corticale è suddivisa in parte radiata e parte convoluta.

 la parte radiata è la parte dei raggi midollari;

 la parte convoluta occupa invece lo spazio più esterno del parenchima corticale, quello tra

i raggi e le colonne renali, ed è formata dai corpuscoli renali e dai tubuli contorti

dei nefroni.

Andiamo alle vie urinarie, abbiamo visto le primissime, quelle presenti nel seno renale. Vediamo

adesso gli ureteri , questi dalla regione lombare si portano nello scavo pelvico per andarsi ad

aprire alla vescica. Sono anche questi degli organi retroperitoneali Andate a vedere soprattutto i

rapporti che questi contraggono lungo il loro decorso. Sono rapporti principalmente con strutture

muscolari perché vi poggiano su quest’ultime, ma anche con qualche nervo ed infine sono

importantissimi i rapporti che contraggono con le strutture vascolari da un punto di vista

chirurgico. In linea generale quindi gli ureteri presentano lungo il loro decorso 3 restringimenti

questi restringimenti sono presenti :

 1° a livello dell’istmo, cioè laddove la pelvi si continua con l’uretere;

 2° restringimento l’abbiamo dove c’è il passaggio dalla cavità addominale, sempre in sede

retro peritoneale, alla cavità pelvica fino allo scavo pelvico perché questi sono accollati alla

parete addominale posteriore, discendono e vanno a scavalcare i vasi iliaci: proprio a tale

livello troviamo il secondo restringimento detto Ginocchio dell’Uretere;

 3° restringimento l’abbiamo laddove questi si aprono in vescica, nella porzione

intramurale. 2

Perché sono importanti questi restringimenti? Perché se abbiamo la formazione di un Calcolo,

dipende poi anche dalla dimensione del calcolo, questo si andrà a bloccare verosimilmente a

livello di un restringimento e quindi determinerà , poi dipende se l’ostruzione è completa o

incompleta , di solito non è mai completa , a monte dell’ostruzione una situazione patologica.

L’organismo cerca di espellere questo calcolo e quindi abbiamo una contrazione della muscolatura

a monte dell’ostruzione. La Colica Renale è dolorosissima infatti è paragonata ai dolori del parto.

Alcune volte può succedere che si riesce a frantumare fisiologicamente il calcolo quindi viene

espulso con le urine ed è proprio per questo motivo che si trova questa sorta di Sabbia. Questa è

data appunto dalla disgregazione di questi aggregati calcifichi. Altre volte invece non si riesce e si

deve intervenire mediante Litotrissia cioè attraverso delle onde particolari, oppure si deve

intervenire chirurgicamente. Comunque per l’utilizzo delle diverse metodologie dipende tutto

dalla localizzazione del calcolo. Il calcolo si può trovare anche naturalmente a livello renale.

La descrizione della vescica è diversa in rapporto allo stato di riempimento:

 se depleta è schiacciata;

 se è piena di urina, questa nello scavo pelvico si gonfia e quindi parte del corpo si porta al

di sopra della sinfisi pubica.

Questo è importante per i rapporti con il Peritoneo. Se vi ricordate vi avevo detto che il peritoneo

è come un grande sacco chiuso inferiormente Se questo sacco è chiuso inferiormente, laddove

abbiamo il passaggio della cavità addominale a quella pelvica cosa succederà al peritoneo? Si

appoggia proprio sugli organi presenti nella cavità pelvica. Nel momento in cui la vescica si

riempie ovviamente cambieranno anche i rapporti con il peritoneo, perché risale e il peritoneo

lateralmente e anteriormente andrà a formare degli Scavi che non sono presenti se la vescica è

vuota. Questi sono quelli Vescicali quelli Latero-vescicali. Importante è il rapporto che contrae

posteriormente perché a tale livello si viene a formare, questo c’è anche a vescica vuota, il Cavo

Retto Vescicale o il Cavo Retto Uterino nel caso della donna perché c’è di mezzo l’utero fra il retto

e la vescica e questo è il punto più declive della cavità peritoneale. Ci si può ritrovare dentro le

Anse Intestinali che sono estremamente mobili perché hanno il mesentere e quindi possiamo

ritrovarle anche a questo scavo. Guardate la vescica dal di sopra , dall’alto verso il basso. L’apice

della vescica è come se avesse una forma quasi triangolare. Se la vescica è piena ovviamente

cambierà completamente la forma. Gli ureteri si aprono all’interno della vescica, in una zona

particolare chiamata Trigono Vescicale. Latero-posteriormente a questo trigono abbiamo gli

sbocchi degli Ureteri che sono a forma di becco di flauto. Questo è un importante mezzo di

contenimento per evitare il reflusso dell’urina negli ureteri. Anteriormente a questo trigono

vescicale abbiamo l’Orifizio dell’Uretra, quello interno dell’uretra. State attenti quando studiate la

vescica anche alla costituzione muscolare, alla tonaca muscolare e fatevi bene il Muscolo

Detrusore della vescica che è estremamente importante x la minzione. Nel caso specifico abbiamo

l’Uretra Maschile più lunga di quella femminile che si apre nel glande del pene, mentre l’Uretra

Femminile nella porzione posteriore del vestibolo. Quando andate a studiare l’uretra maschile

vedete bene i rapporti che questa contrae lungo il suo decorso e in funzione dei rapporti daremo

dei nomi specifici delle varie parti dell’uretra. Ad esempio guardate qui, nel caso di questo modello

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si vede bene come l’uretra passa dentro la prostata e quindi si parlerà di Uretra Prostatica, la

taglia in maniera obliqua, ha questa forma a castagna e poi discende verso il basso. Questa nel

caso specifico è l’Uretra Spongiosa racchiusa nel corpo spongioso dell’uretra. Non confondete il

corpo spongioso con quelli cavernosi del pene. Sono cose differenti essendo tutti e due dei tessuti

lacunari. L’apice di ciascun rene ha all’incirca una forma arrotondata dove contrae rapporti con il

surrene ovvero l’apice superiore, mentre il polo inferiore ha una forma più appuntita.

Adesso analizziamo un altro organo: l’Utero. Di solito lo immaginate molto più grande.

Osservando l’utero in sezione trasversale si posso distinguere diversi strati:

- Endometrio - Miometrio - Perimetrio

Anche quando andrete a studiare l’utero badate bene anche i rapporti che contrae con il

peritoneo immaginando sempre il fondo di questo sacco che si appoggia anche sull’utero.

Lateralmente appoggiandosi, immaginate un lenzuolo che riveste una persona a mo di fantasma.

Se si mettono le mani lateralmente che rappresentano le Tube di Falloppio, si avrà un doppio

foglietto peritoneale e quelli sono i legamenti larghi.

Passiamo al respiratorio altrimenti non ci arriviamo più. Allora l’ Apparato Respiratorio ,e nel caso

specifico abbiamo anche parte del Digerente. Questi sono i polmoni. Cosa vedete ch non va? Uno

è messo al contrario, l'altro no. Questo è l’apice del polmone. Qua abbiamo la base verso l’alto.

L’ apparato respiratorio è costituito da:

 Organi Parenchimatosi: che sono i polmoni;

 Vie Aeree.

Poi vediamo questo organo che fa parte anche dell’apparato digerente che è la Lingua, manca

l’apice della lingua . In questo modello da cadavere vediamo la Faringe tagliata a pagina da libro

posteriormente. Questa quindi sarebbe la faringe e questa invece è la Laringe. Guardiamo un

attimo la lingua. Se vi ricordate la lingua viene suddivisa in due porzioni: un Apice,un Corpo, la

Base e la Radice. Il limite fra base e corpo è segnato dal Solco Linguale e se notate, si vedono

anche i follicoli rotondeggianti che sono la Tonsilla Linguale e i vari Follicoli Linfatici. Quindi dal di

dietro del follicolo linguale abbiamo la base, la radice che è quella parte che si va ad inserire

all’osso ioide della mandibola. Guardate come questa parte della lingua, a livello della base, si

unisce all’Epiglottide. A tale livello abbiamo un Legamento Mediano e 2 Laterali e questi 3

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legamenti delimitano delle Vallecole. Questo invece è l’epiglottide. Quindi abbiamo aperto a

pagina di libro e vediamo la parete inferiore della laringe, manca l’istmo delle fauci però vediamo

bene l’Adito Laringeo. I confini dell’adito della laringe sono:

 dal davanti all’indietro, il Margine Superiore della Cartilagine Epiglottide;

 lateralmente si continua con i Legamenti Ariepiglottici;

 posteriormente abbiamo le Cartilagini Aritenoidi e si vede anche l’Incisura

Interaritenoidea.

Al di sotto delle aritenoidi abbiamo un’altra cartilagine che getta sulla parete anteriore della

faringe, questa cartilagine che intravediamo quindi della laringe è la Cricoide che rappresenta la

base della laringe. L’ Anello è posto in avanti mentre il Cassone guarda indietro e getta nella

retrostante faringe. Vi ricordate che proprio creava, determinava una prominenza insieme alle

cartilagini aritenoidi, lateralmente a questa prominenza abbiamo i cosiddetti Recessi Piriformi

della faringe. Al fondo di questi recessi vi passa il Nervo Laringeo.

Quest’organo che vedete scuro che è il più posteriore cos’è ? L’Esofago. Prestate attenzione ai

rapporti che l’esofago ha, ricordando che la faringe si continua in addietro con l’esofago e in

avanti con la laringe. Vedete i rapporti fra esofago e trachea? E’ come se l’esofago sia un po’ più

spostato a sinistra rispetto alla trachea tanto che fra i due si viene a formare questo angolo dietro

dove decorre il Nervo Ricorrente. Guardiamo anteriormente queste vie aeree. Questa è la

Cartilagine Tiroide, qui abbiamo la Prominenza Laringea o Pomo d’Adamo e ancora si vede la

base della laringe, l’Arco della Cricoide. Quindi al di sotto dell’arco della cricoide abbiamo l’inizio

della trachea costituita da questi Anelli Cartilaginei che sono all’incirca una ventina incompleti

posteriormente dove c’è la parte membranosa della trachea. Ancora vediamo bene qua un altro

organo che è la Ghiandola Tiroide con forma a papillon con l’istmo e i due lobi. Ancora la trachea

scende verso il basso, passer&a

Dettagli
Publisher
A.A. 2017-2018
6 pagine
SSD Scienze biologiche BIO/16 Anatomia umana

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Rityanel di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Anatomia umana e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Catania o del prof Loreto Carla Agata Erika.