Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
SCHIENALE SEDUTA GAMBA ANT. BAMBA POST.
MONTANTE BASE RIVESTIMENTO
TRAVERSO IMBOTTITURA
!
Logico:
TIPO MODELLO H. SEDUTA MAT. FUSTO
11) Si fornisca una possibile rappresentazione conceDuale e logica delle struDure da@ rappresentan@ i movimen@
contabili di un soDosistema informa@vo di @po amministra@vo, spiegando le funzioni degli elemen@ u@lizza@
La struAura logica dei movimen1 contabili prevede due par1.
1)la testa del movimento contabile, contenente le informazioni che valgono per tuAo il movimento:
-‐la data di registrazione, che ha implicazioni sia ai fini puramente contabili che IVA
-‐la causale contabile, che in mol1 sistemi viene u1lizzata per iden1ficare il 1po di movimento e a4vare le par1 (IVA,
finanziaria)
-‐il registro contabile di riferimento
-‐il numero iden1fica1vo della registrazione all'interno del registro, che è un numero progressivo che spesso viene
assegnato a posteriori, quando si stampano fisicamente le registrazioni contabili sul registro bollato, come richiesto
dalla norma1va, o comunque alla chiusura contabile di un periodo (mese, trimestre, anno)
-‐il 1po di movimento (esempio provvisorio o defini1vo), che ha ripercussioni diverse sulla ges1one
2)le righe del movimento, contenen1 tuAe le informazioni proprie di ogni singola riga di movimento, quindi le par1te o
contropar1te del movimento. Ogni riga riporta:
-‐la voce contabile di riferimento
-‐l'importo in valuta di conto
-‐l'importo in valuta estera
-‐il 1po di valuta estera
-‐il segno della registrazione (Dare/Avere)
-‐una descrizione aggiun1va per meglio qualificare la singola riga
In mol1 sistemi è ges1to un livello di deAaglio più raffinato, aAraverso il conceAo di competenza, che indica il periodo
cui il movimento, o parte di esso, si riferisce. Nel corso dell'anno si devono fare par1colari scriAure contabili (ratei) che
10
spostano i valori mancan1 all'esercizio di competenza rela1va; ques1 ratei per competenza sono soAorighe collegate
alla riga rela1va, che ne scompongono il valore. Le informazioni di riferimento sono:
-‐la data di competenza, che è la data su cui far gravare il valore del singolo rateo
-‐il valore rela1vo, che rappresenta il valore del rateo
-‐una descrizione aggiun1va, per meglio qualificare il rateo
Nei sistemi più evolu1 a ogni riga contabile è inoltre associato un secondo livello di deAaglio più raffinato,
introducendo il conceAo di riferimento, che indica la provenienza di un'operazione. Le informazioni proprie dei
riferimen1 sono:
-‐gli estremi del riferimento, che sono usualmente la data e il numero del documento di riferimento
-‐il valore rela1vo, che rappresenta il valore del riferimento cui la par1ta o contropar1ta si riferiscono
-‐una descrizione aggiun1va, per meglio qualificare il riferimento
Infine, nella registrazione di un movimento contabile sono presen1 alcuni vincoli:
-‐la somma (con segno) delle par1te e c/par1te deve essere uguale a zero perchè il movimento deve bilanciarsi
-‐la somma dei valori dei ratei, se presen1, deve essere uguale al valore della riga di par1ta o c/par1ta rela1vamente
-‐la somma dei valori dei riferimen1, se presen1, deve essere uguale al valore della riga di par1ta o c/par1ta rela1va
! VEDI SLIDE 8 PAG 12 PER SCHEMA
!
CAPITOLO 8 – ERP: AREA AMMINISTRATIVA
!
1)Descrivere i conceZ base di un Sistema Informa@vo che implementa l'organizzazione di un Flusso Amministra@vo.
I conce4 base sono i seguen1:
-‐PIANO DEI CONTI: è una struAura da1 che rappresenta l'impianto logico del sistema contabile; è una struAura
gerarchica che permeAe di iden1ficare aree di interesse, fino ad arrivare agli elemen1 finali, che rappresentano le voci
contabili su cui appoggiare fisicamente la movimentazione contabile; la struAura deve prevedere una scomposizione
fra parte patrimoniale e parte economica, con rispe4ve soAoscomposizioni fra a4vità e passività da una parte, e cos1
e ricavi dall'altra.
-‐ANAGRAFICHE: sono degli apposi1 archivi in cui vengono raccolte fondamentalmente informazioni su A) clien1,
appartenen1 al flusso a4vo, le cui informazioni si possono raggruppare in alcuni soAoinsiemi, cioè anagrafiche di base
(ragione sociale, par1ta IVA, codice fiscale, lingua, moneta...), anagrafiche contabili/finanziarie (modalità di
pagamento, riferimen1 bancari, scon1 o spese finanziarie...), anagrafiche commerciali (lis1no, scon1s1ca, agenzia,
spedizioni...). B) fornitori, appartenen1 al flusso passivo, le cui informazioni sono sostanzialmente analoghe a quelle
clien1 salvo alcuni casi, esempio fornitori che sono sogge4 a ritenute fiscali, assistenziali o previdenziali (sono i casi
dei “professionis1” che quindi richiedono maggiori informazioni in merito). C) is1tu1 di credito, comprenden1 a loro
volta is1tu1 clien1/fornitori (codice IBAN, coordinate internazionali...), is1tu1 propri (riferimen1 contabili, strumen1 di
interazione con altri is1tu1...), società di factoring (pro soluto, pro solvendo)e società di leasing.
-‐MOVIMENTAZIONE CONTABILE: ritenuta il cuore dei si