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Quali sono i sintomi principali?
La sindrome del fantasma fa riferimento a sensazioni riferite provenienti da un arto precedentemente amputato. Viene spiegata comunemente attraverso un fenomeno di riorganizzazione corticale, ma ci sono teorie alternative. I sintomi principali della sindrome sono una consapevolezza dell'esistenza dell'arto amputato, sensazioni somatiche non dolorose e dolorose, percezione di poter controllare i suoi movimenti. Inoltre, pazienti precedentemente con arto paralizzato, riferiscono di percepire l'arto paralizzato anche se inesistente, e ci possono essere sensazioni al livello del moncone di percepire le dita se a contatto con oggetti, o il contrario.
Qual è la teoria più accreditata che spiega i meccanismi alla base del fenomeno? Esistono teorie alternative? Fare un esempio.
La teoria più accreditata è la teoria della riorganizzazione corticale (Mezelnic e Ramachandram), secondo cui l'area corticale dove precedentemente si trovava l'arto amputato viene "riorganizzata" per adattarsi alla mancanza dell'arto. Questa riorganizzazione può portare alla percezione di sensazioni provenienti dall'arto fantasma. Tuttavia, esistono anche teorie alternative che suggeriscono altri meccanismi alla base del fenomeno, come ad esempio la teoria dei circuiti neurali alternativi.
il moncone dell'arto amputato. Il paziente viene quindi invitato a eseguire movimenti con la mano sana, mentre guarda lo specchio, creando l'illusione visiva di avere ancora l'arto amputato. Questa terapia si basa sul principio della neuroplasticità, che sostiene che il cervello sia in grado di modificare la sua struttura e le sue connessioni in risposta a nuove esperienze. L'obiettivo della visual mirror therapy è quello di ridurre il dolore e migliorare la funzionalità dell'arto fantasma, stimolando il cervello a riconfigurare la mappa sensoriale dell'arto amputato.il senso di sé e di percepire il nostro corpo nello spazio. È un costrutto multidimensionale perché coinvolge diverse componenti, come la percezione sensoriale, la consapevolezza delle sensazioni corporee, la conoscenza delle parti del corpo e la capacità di controllare i movimenti. La consapevolezza corporea ci permette di interagire con l'ambiente circostante in modo consapevole e di avere un'immagine accurata del nostro corpo.La consapevolezza della posizione, della configurazione e il senso di appartenenza del nostro corpo. È stata definita da alcuni autori come sensazione che le esperienze coscienti che proviamo siano esperienze di entità unitaria, concetto un po' del sé. La si basa sull'integrazione di consapevolezza corporea, quindi, è un costrutto multidimensionale che integra informazioni provenienti da diverse modalità sensoriali: esperienza di possedere un corpo, la percezione di segnali viscerali, la sensazione che il corpo sia in uno spazio, e il senso di agency (controllo delle azioni).
L'illusione di Pinocchio consiste in un soggetto che, bendato, si afferra la punta del naso con la mano. Viene stimolato il bicipite del braccio con cui si sta toccando il naso con uno stimolo vibratorio, questo produce la percezione dell'allungamento del braccio.
Il suo stiramento. Entra in conflitto quindi questa sensazione propriocettiva, con la sensazione tattile della mano che sta ancora toccando il naso, facendo percepire (anche non avendo la percezione visiva) che sia allungato. Le modalità sensoriali in conflitto sono quindi la modalità propriocettiva e la modalità tattile.
Descrivere il paradigma sperimentale dell'illusione della mano di gomma. Questo paradigma consiste nel prendere un soggetto e far poggiare una mano sotto il tavolo, un'altra sopra, ma coperta da un divisorio. Si poggia invece sul tavolo ben visibile una mano di gomma. L'esaminatore comincia a stimolare con un pennellino sia la mano di gomma che la mano reale del soggetto in maniera sincrona, solo che la mano reale non è visibile dal soggetto mentre quella di gomma si. Per cui dopo un periodo di tempo, il soggetto inizia a sperimentare la sensazione che gli input provengano dalla sua mano reale, provocando quindi un'attribuzione.
delle stimolazioni tattili all'artomano di gomma e non dalla posizione percepita del corpo nello spazio, e l'inclusione della mano fin to, una re-calibrazione di gomma nel suo corpo. L'incongruenza avviene tra modalità tattile e visiva, e causa questa alterazione della consapevolezza corporea e quindi della rappresentazione anche del corpo. • Quale regione cerebrale è coinvolta nel riconoscimento del proprio volto? La Cos'è rappresentazione del proprio volto è stabile o è soggetta a continui aggiornamenti? l'enfacement illusion? Quali sono le aree cerebrali coinvolte? Sembra che la regione cerebrale coinvolta nel riconoscimento del proprio volto sia il circuito fronto parietale lateralizzato a destra. La rappresentazione del proprio volto non è certamente stabile, in quanto soggetta a continui aggiornamenti con la crescita e l'invecchiamento. C'è quindi un continuo update, aggiornamento, sullaBase di input multisensoriali congruenti continuamenti integrati. L'enfacement illusion è un'illusione con un protocollo sperimentale molto complicato, si tratta di porre due persone di fronte perfettamente, e stimolare in maniera sincrona il volto di entrambe come se fossero allo specchio. Dopo un certo numero di stimolazioni il soggetto comincerà a sperimentare caratteristiche del volto dell'altra persona sul suo volto. Infatti, se dopo l'esperimento le vengono presentate foto di un mix tra i due volti, e le parti dell'altro volto corrispondono alle parti stimolate, questo molto probabilmente indicherà quello come suo volto, piuttosto che il suo reale volto. Le aree cerebrali che sembrano coinvolte in questo meccanismo sono la giunzione temporo parietale destra per il conflitto e il solco intraparietale destro per il mappaggio.
Quali sono le regioni cerebrali che integrano segnali enterocettivi collegati con la consapevolezza corporea?
E quali invece sono coinvolte nella consapevolezza enterocettiva? Studi recenti hanno visto che le regioni che integrano informazioni esterocettive implicate nella consapevolezza corporea sono la corteccia premotoria, aree della corteccia parietale, giro angolare e giro sopra marginale e corteccia visiva extra striata. Mentre per quanto riguarda l'enterocezione le regioni critiche sono l'insula e l'opercolo. Le informazioni enterocettive sono coinvolte nella rappresentazione corporea? Illusione della mano di gomma e accuratezza enterocettiva: esiste una relazione? Si ha una relazione tra accuratezza enterocettiva e l'illusione della mano di gomma, infatti, soggetti con bassa accuratezza enterocettiva, quando sottoposti all'illusione hanno maggiore tendenza a sperimentarla. Inoltre, si è visto che l'illusione può venir potenziata da un feedback cardiovisivo sincronizzato col battito cardiaco, come se funzionasse meglio. Anche in questo leLe misure correlate con le misure di accuratezza enterocettiva venivano integrate anche con segnali propriocettivi.
Quali sono le aree cerebrali la cui lesione provoca alterazioni della consapevolezza corporea, fare un esempio. Per i disturbi associati alla rappresentazione corporea la clinica dice che lesioni a livello della corteccia parieto-occipitale sinistra o bilaterale sono associate. Ad esempio, l'autotopoanosia, l'incapacità di indicare parti del corpo e la perdita della conoscenza esplicita della localizzazione delle parti del corpo, coinvolge l'emisfero sinistro e la corteccia parieto-occipitale. Non è in grado di indicare una parte del corpo o di imitare l'esaminatore mentre indica una parte.
Si chiede: cosa sono le OBE, descrivere le caratteristiche tipiche del fenomeno. È la percezione di un duplicato del proprio corpo e sono sensazioni in cui la coscienza di una persona sembra staccarsi dal corpo e guardarsi dall'esterno.
Può essere definita dalla presenza di tre elementi:- la presenza di essere fuori dal proprio corpo,
- prospettiva visuo-spaziale distanziata ed elevata,
- la visione del proprio corpo da quella prospettiva.
E alla sostanza bianca fronto-parietale dell'emisfero dx. Due fenomeni associati al disturbo sono la somatofrenia, cioè la convinzione che gli arti controlaterali alla lesione non appartengono, e la misoplegia, che è un fenomeno di somatofrenia associato a odio nei confronti degli arti.
Dove avviene l'integrazione delle informazioni esterocettive ed enterocettive, descrivere almeno uno degli studi recenti. Sono due le ipotesi principali, che le informazioni estero ed enterocettive siano due regioni contraddistinte connesse funzionalmente e strutturalmente, o che ci sia un sistema neurale di ordine superiore con funzione di integrare i segnali. Secondo Biefari, la dove avviene l'integrazione dei segnali alla base della consapevolezza corporea è l'opercolo di Sede Rolando, in particolare la corteccia premotoria ventrale. Risultati in linea con i precedenti, Ehrsson dice che anche secondo lui la corteccia motoria svolge un ruolo fondamentale.
la nostra capacità di concentrarci su determinati stimoli o compiti. L'attenzione è un processo cognitivo fondamentale che ci permette di selezionare, filtrare e elaborare le informazioni provenienti dall'ambiente esterno o interno. Il dibattito sull'attenzione riguarda principalmente due aspetti: la sua natura e il suo funzionamento. Da un punto di vista teorico, ci sono diverse teorie che cercano di spiegare come funziona l'attenzione e quali sono i suoi meccanismi. Alcune teorie sostengono che l'attenzione sia un processo unitario, mentre altre teorie la considerano composta da diverse componenti. Da un punto di vista pratico, il dibattito sull'attenzione riguarda anche l'impatto che le moderne tecnologie e la società digitale hanno sulla nostra capacità di concentrarci. L'uso frequente di dispositivi elettronici, come smartphone e computer, ha portato ad un aumento delle distrazioni e delle interruzioni, mettendo a dura prova la nostra capacità di mantenere l'attenzione su un compito specifico. In conclusione, l'attenzione è un argomento di grande interesse e dibattito nella psicologia cognitiva. Comprendere come funziona e come può essere gestita in modo efficace è fondamentale per migliorare le nostre capacità cognitive e affrontare le sfide della vita quotidiana.