Domanda e offerta

Y P

d. ha pendenza negativa.

Errato. La curva di offerta aggregata di lungo periodo è

verticale in corrispondenza della produzione potenziale,

Y .

P

Esercizio 5

Come si può rappresentare graficamente la crescita

economica?

a. Attraverso un continuo spostamento verso destra

della curva OABP.

b. Attraverso un continuo spostamento verso sinistra

della curva OABP.

c. Attraverso un continuo spostamento verso destra

della curva OALP.

d.Attraverso un continuo spostamento verso sinistra

della curva OALP. Esercizio 5

a. Attraverso un continuo spostamento verso destra

della curva OABP.

Errato. La crescita economica è un aumento graduale e

progressivo del PIL potenziale, e come tale può essere

rappresentata da un continuo spostamento verso destra

della curva OALP.

b. Attraverso un continuo spostamento verso sinistra

della curva OABP.

Errato. La crescita economica è un aumento graduale e

progressivo del PIL potenziale, e come tale può essere

rappresentata da un continuo spostamento verso destra

della curva OALP.

c. Attraverso un continuo spostamento verso destra

della curva OALP.

Corretto. Un tempo si riteneva che le determinanti della

crescita trascendessero i confini della macroeconomia;

oggi, invece, si considera la crescita una variabile

endogena, influenzata da una molteplicità di forze

interne ai modelli economici, tra cui la politiche

economiche di breve periodo.

d. Attraverso un continuo spostamento verso sinistra

della curva OALP.

Errato. La crescita economica è un aumento graduale e

progressivo del PIL potenziale, e come tale può essere

rappresentata da un continuo spostamento verso destra

della curva OALP.

Esercizio 6

Se la produzione effettiva è inferiore alla produzione

potenziale:

a. Si crea una pressione al ribasso sui salari e la curva di

offerta aggregata di breve periodo si sposta verso

sinistra, fino a ripristinare l’equilibrio.

b. Si crea una pressione al ribasso sui salari e la curva di

offerta aggregata di breve periodo si sposta verso destra,

fino a ripristinare l’equilibrio.

c. Si crea una pressione al rialzo sui salari e la curva di

offerta aggregata di breve periodo si sposta verso destra,

fino a ripristinare l’equilibrio.

d. Si crea una pressione al rialzo sui salari e la curva di

offerta aggregata di breve periodo si sposta verso

sinistra, fino a ripristinare l’equilibrio.

Soluzione 6

a. Si crea una pressione al ribasso sui salari e la curva di

offerta aggregata di breve periodo si sposta verso

sinistra, fino a ripristinare l’equilibrio.

Errato. La pressione al ribasso sui salari, causata dal

differenziale recessivo, provoca un aumento dei profitti

per unità di prodotto, inducendo le imprese ad

aumentare la produzione dato il livello generale dei

prezzi; in conseguenza, la curva di offerta aggregata di

breve periodo si sposta verso destra.

b. Si crea una pressione al ribasso sui salari e la curva di

offerta aggregata di breve periodo si sposta verso destra,

fino a ripristinare l’equilibrio.

Corretto. La pressione al ribasso sui salari, causata dal

differenziale recessivo, provoca un aumento dei profitti

per unità di prodotto, inducendo le imprese ad

aumentare la produzione dato il livello generale dei

prezzi; in conseguenza, la curva di offerta aggregata di

breve periodo si sposta verso destra.

c. Si crea una pressione al rialzo sui salari e la curva di

offerta aggregata di breve periodo si sposta verso destra,

fino a ripristinare l’equilibrio.

Errato. Se la produzione effettiva è inferiore alla

produzione potenziale (differenziale recessivo) la

domanda di lavoro tende a essere fiacca; in

conseguenza, nel lungo periodo si crea sui salari una

pressione al ribasso.

d. Si crea una pressione al rialzo sui salari e la curva di

offerta aggregata di breve periodo si sposta verso

sinistra, fino a ripristinare l’equilibrio.

Esercizio 7

La curva di offerta aggregata di lungo periodo è

verticale perché:

a) nel lungo periodo, quello che conta per il livello della

produzione sono gli spostamenti della domanda

aggregata

b) nel lungo periodo, le variazioni dei prezzi non hanno

alcun effetto sulla produzione aggregata

c) il Pil potenziale è sempre maggiore del Pil reale

d) le variazioni della produttività non contano nel lungo

periodo Soluzione 7

a) nel lungo periodo, quello che conta per il livello della

produzione sono gli spostamenti della domanda

aggregata

Errato. Nel lungo periodo, gli spostamenti della curva

di domanda aggregata hanno effetti solo sui prezzi e

non sulla produzione.

b) nel lungo periodo, le variazioni dei prezzi non hanno

alcun effetto sulla produzione aggregata

Corretto. Se tutti i prezzi (compreso i salari) aumentano

nella stessa proporzione, l’effetto sulla produzione è

nullo. Infatti, la relazione:

profitto per unità di prodotto = prezzo per unità di

prodotto – costo per unità di prodotto

rimane totalmente inalterata: se prezzi e costi si

muovono allo stesso modo, il profitto non cambia e

dunque la produzione non cambia.

c) il Pil potenziale è sempre maggiore del Pil reale

Errato. Il Pil potenziale esprime il livello di Pil reale

che si avrebbe se tutti i prezzi e i salari fossero

perfettamente flessibili; il Pil reale è la produzione

aggregata che effettivamente si realizza. Quest’ultima

può essere uguale, superiore o inferiore a quella

potenziale.

d) le variazioni della produttività non contano nel lungo

periodo

Errato. E’ vero esattamente il contrario. La produttività

è esattamente uno dei fattori che spostano la OALP.

Esercizio 8

All’aumentare del livello generale dei prezzi:

a. Il valore reale delle attività patrimoniali diminuisce,

facendo diminuire la spesa per consumi.

b. Il valore reale delle attività patrimoniali diminuisce,

facendo aumentare la spesa per consumi.

c. Il valore reale delle attività patrimoniali aumenta,

facendo aumentare la spesa per consumi.

d. Il valore reale delle attività patrimoniali aumenta,

facendo diminuire la spesa per consumi.

Soluzione 8

a. Il valore reale delle attività patrimoniali diminuisce,

facendo diminuire la spesa per consumi.

Corretto. Questo è noto come effetto ricchezza di una

variazione del livello generale dei prezzi.

b. Il valore reale delle attività patrimoniali diminuisce,

facendo aumentare la spesa per consumi.

Errato. Se il valore reale della attività patrimoniali

diminuisce, diminuisce anche il loro potere d’acquisto;

ciò provoca, generalmente, una diminuzione della spesa

per consumi dei detentori di queste attività.

c. Il valore reale delle attività patrimoniali aumenta,

facendo aumentare la spesa per consumi.

Errato. Un aumento del livello generale dei prezzi si

traduce in una diminuzione del valore reale delle

attività patrimoniali.

d. Il valore reale delle attività patrimoniali aumenta,

facendo diminuire la spesa per consumi.

Errato. Un aumento del livello generale dei prezzi si

traduce in una diminuzione del valore reale delle

attività patrimoniali.

Esercizio 9

La curva di domanda aggregata è inclinata

negativamente perché:

a. se il prezzo di un bene aumenta, a parità degli altri

prezzi, la quantità consumata diminuisce

b. se i salari aumentano, la quantità di consumo

aumenta a causa del maggior reddito disponibile

c. l’aumentare dei prezzi riduce i saldi monetari reali

d. l’aumentare dei prezzi riduce il consumo aggregato

tramite l’effetto ricchezza e l’effetto tasso di

interesse Soluzione 9

a. se il prezzo di un bene aumenta, a parità degli altri

prezzi, la quantità consumata diminuisce

Errato. Questa è la motivazione di inclinazione

negativa della curva di domanda di un singolo

bene.

b. se i salari aumentano, la quantità di consumo

aumenta a causa del maggior reddito disponibile

Errato. La curva di domanda aggregata mette in

relazione prezzi e quantità domandata.

c. l’aumentare dei prezzi riduce i saldi monetari reali

Errato. Non è questa la motivazione

dell’inclinazione negativa (o è solo parzialmente)

d. l’aumentare dei prezzi riduce il consumo aggregato

tramite l’effetto ricchezza e l’effetto tasso di

interesse

Corretto. Effetto ricchezza: l’aumento dei prezzi

abbassa il potere d’acquisto delle attività

patrimoniali dei consumatori. Effetto tasso di

interesse: l’aumento dei prezzi riduce i saldi

monetari reali, questo induce i consumatori a

domandare più moneta e a ridurre la quantità di

fondi offerta sul mercato dei fondi mutuabili, quest

Esercizio 10

Tutti i seguenti eventi, a parità di altre condizioni,

provocano uno spostamento della curva di domanda

aggregata, tranne uno. Quale?

a. Un aumento della propensione al risparmio dei nuclei

familiari.

b. Un aumento della spesa pubblica per la sanità e

l’istruzione.

c. Un crollo del mercato azionario.

d. Un aumento del prezzo dell’acciaio.

Soluzione 10

a. Un aumento della propensione al risparmio dei nuclei

familiari.

Errato. Un aumento della propensione al risparmio, a

parità di altre condizioni, provoca una contrazione

della spesa per consumi e dunque una contrazione della

domanda aggregata.

b. Un aumento della spesa pubblica per la sanità e

l’istruzione.

Errato. Un aumento della spesa pubblica per l’acquisto

di beni e servizi, a parità di altre condizioni, provoca un

aumento della domanda aggregata.

c. Un crollo del mercato azionario.

Errato. Un crollo del mercato azionario fa diminuire il

valore reale delle attività patrimoniali dei nuclei

familiari; in conseguenza, provoca una riduzione della

spesa per consumi e una contrazione della domanda

aggregata.

d. Un aumento del prezzo dell’acciaio.

Corretto. Una variazione del prezzo delle materie

prime, quali l’acciaio, si riflette sulle decisioni di

produzione delle imprese e dunque sulla curva di offerta

aggregata, e non ha alcun effetto sulla curva di

domanda aggregata.

Esercizio 11

Partendo da un equilibrio di lungo periodo, quale

delle seguenti coppie di eventi genera un

differenziale recessivo?

a. Uno shock negativo della domanda o uno shock

positivo dell’offerta.

b. Uno shock positivo della domanda o uno shock

positivo dell’offerta.

c. Uno shock negativo della domanda o uno shock