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I MODELLI ECONOMICI:

• Sono rappresentazioni semplificate che si focalizzano su alcuni aspetti tralasciandone altri. Ci si focalizza sull'effetto di una particolare variabile e sull'esito ritenuto degno di essere studiato.

• Si ipotizza che tutto resti invariato tranne il fattore di cui vogliamo studiare la causa-effetto, così da permettere agli economisti di concentrarsi sugli effetti di un solo cambiamento alla volta a "parità di condizione" (Ceteris Paribus).

• LA FRONTIERA DELLE POSSIBILITÀ DI PRODUZIONI (FPP): Illustra i Trade-Off che si devono affrontare in un'economia che produce solo due beni e mostra la quantità massima di un bene che può essere prodotta data l'unità dell'altro bene. Il vincolo esiste sempre per il fatto che gli input sono limitati, se voglio produrre il bene X non posso usare i suoi fattori produttivi per produrre il bene Y => ho una formula che mi dice in che modo la

produzione di un prodotto mi limita nella produzione di un altro. ff fi ff ff ff Si mostra che entrambi i paesi si avvantaggiano. Possono consumare quantità maggiori di entrambi i beni se si specializzano in ciò il cui c.o. è minore (ciò in cui hanno il vantaggio comparato). Alla specializzazione quindi sussegue lo scambio, si produce solo un bene o si scambia con l'altro di un altro paese => commercio internazionale e non consumo di autarchia. Si arriva ad un punto che non era ottenibile dai paesi senza scambio => benessere per entrambi. I punti di equilibrio con lo scambio dipendono anche dalla domanda dei paesi ma la somma della quantità consumata dai paesi deve essere uguale al livello di produzione (intuizione economica). Esiste maggior effetto benefico nel commercio internazionale quando sono coinvolti paesi con frontiere produttive diverse, il risultato è legato all'effetto dei vantaggi comparati. Il vantaggio comparato di un paese.

c'è se il costo di produrre un bene è inferiore per quel paese rispetto ad altri paesi

Un paese ha vantaggio assoluto nella produzione di un bene se può produrlo a costi più bassi rispetto agli altri

DIAGRAMMA DI FLUSSO CIRCOLARE:

Rappresenta le transazioni in un'economia mediante due flussi (fa un passo ulteriore rispetto a quello precedente, vediamo sia beni che denaro):

  1. Direzione in cui vanno beni e servizi
  2. Direzione in cui va il denaro (opposta)

In questa rappresentazione ci sono solo due attori, famiglie e imprese, senza includere lo stato che avrebbe un ruolo fondamentale.

  • Le famiglie cedono i servizi dei fattori produttivi da loro controllati, ottenendo un reddito -> con il reddito la famiglia compra beni e servizi.
  • L'impresa è un'organizzazione che compra i servizi delle famiglie. Questi sono gli input della produzione dell'impresa che produce beni e servizi che verranno venduti alle famiglie.
venditori.• La domanda rappresenta la quantità di un bene o servizio che i consumatori sono disposti ad acquistare ad un determinato prezzo.• L'offerta rappresenta la quantità di un bene o servizio che i produttori sono disposti a vendere ad un determinato prezzo.• L'equilibrio di mercato si raggiunge quando la quantità domandata è uguale alla quantità offerta ad un determinato prezzo.• Se il prezzo di un bene o servizio aumenta, la quantità domandata diminuisce e la quantità offerta aumenta.• Se il prezzo di un bene o servizio diminuisce, la quantità domandata aumenta e la quantità offerta diminuisce.• I fattori che influenzano la domanda includono il reddito dei consumatori, i gusti e le preferenze, i prezzi dei beni sostitutivi e complementari, e le aspettative future.• I fattori che influenzano l'offerta includono i costi di produzione, la tecnologia, la disponibilità di risorse e le aspettative future.molti venditori. Questi scambiano lo stesso bene con un bene molto simile (no differenziazione dei prodotti). Queste due ipotesi servono a ricavarne la terza, cioè che nel mercato è possibile parlare di un prezzo di mercato che le imprese e i consumatori "prendono come dato" (=il venditore sa di poter vendere a quel prezzo ed il consumatore sa di trovare da acquistare a quel prezzo) Un solo compratore: ha il potere (ex. stato) Un solo venditore: monopolio • Noi utilizziamo mercati in cui nessun singolo abbia potere di decidere o influenzare tutti i prezzi con i suoi comportamenti (dipende dalle azioni di molti uniti ma non di un singolo) Ex. mercati di: materie prime, agricoltura, allevamento, mascherine All'aumentare del prezzo i compratori domandano meno: LEGGE DI DOMANDA C'è un principio di plausibilità, assumiamo che sia inclinata negativamente (raramente è il contrario) • Tenere sempre presente che è il prezzocausa la quantità, non il contrario• La curva di domanda è la rappresentazione grafica della scheda di domanda• Dire "muoversi sulla curva" non è uguale a dire "spostamento della curva di domanda"La curva di domanda in 3 anni si è spostata, portando ad una domanda maggiore => spostamento della curva di domanda verso destra = variazione della quantità richiesta ad un dato prezzoMODELLO DI DOMANDA-OFFERTA:- Curva di domanda- Curva di offerta- Comprensione di quali siano i fattori che possono spostare/influenzare le curve- Concetto di equilibrio- Variazione dell'equilibrio nel mercatofi ff flCOSA FA SI CHE LA CURVA DI DOMANDA SI SPOSTI:- Beni correlati:• Sostituti: beni che agli occhi dei consumatori risultano simili e possono essere intercambiati (ex. pasta e riso, se uno diventa più caro, compro l'altro) - se il prezzo di A genera più domanda di B, allora sono beni sostituti (se il prezzodi ciò che ci si aspetta che accada in futuro. Ad esempio, se si prevede un aumento del prezzo di un bene, la domanda di quel bene potrebbe aumentare oggi perché le persone cercano di acquistarlo prima che il prezzo aumenti ulteriormente. Inoltre, ci sono anche altri fattori che possono influenzare la domanda di un bene, come la disponibilità di alternative, la disponibilità di informazioni sul prodotto e le politiche governative. In conclusione, la domanda di un bene dipende da una serie di fattori, tra cui il prezzo del bene stesso, il prezzo dei beni sostitutivi e complementari, il reddito dei consumatori, le preferenze dei consumatori, le aspettative future e altri fattori esterni. La comprensione di questi fattori è fondamentale per gli economisti e per le aziende che cercano di prevedere e influenzare la domanda dei loro prodotti.

dall'aspettativa che il consumatore si fa sull'evoluzione del suo prezzo in futuro (ex. se mi aspetto che un negozio dopo Natale faccia sconti, aspetto a comprare)

Variazione del numero di consumatori:

Cambiamento delle domande individuali

ECONOMIA DELLA DOMANDA IN AZIONE:

Per scon ggere il tra co possiamo avere due metodi:

Ridurre la domanda del bene (viaggi in auto), abbassando i prezzi dei sostituti (autobus)

Ridurre la domanda del bene (viaggi in auto), aumentando i prezzi dei complementi (parcheggi)

CURVA DI OFFERTA:

Mostra la quantità di beni che i mercati sono disposti ad offrire - noi analizziamo quale sarebbe il comportamento di domanda-o erta, all'aumentare del prezzo

SPOSTAMENTO DELLA CURVA:

La curva può spostarsi ad esempio per l'adozione di una nuova tecnologia (= diventa meno costoso produrre e più conveniente => per ogni prezzo dato, la quantità offerta dalle imprese aumenta verso dx)

COSA FA SI CHE LA CURVA

D’OFFERTA SI SPOSTI:- Cambiamenti nei prezzi degli input:
  • L’aumento del prezzo dei fattori di produzione genera un aumento dei costi di produzione generali
  • Con l’aumento dei costi, a parità di prezzo, le imprese sono disposte a ridurre meno o a produrre la medesima quantità a prezzo maggiore
  • => un aumento del prezzo degli input genera una diminuzione dell’o erta (spostamento della curva verso sinistra)
- Variazione dei prezzi di beni/servizi correlati:
  • Si presuppone un’impresa che produca più servizi almeno in parte utilizzando gli stessi input=> c’è una competizione su quale bene produrre con un determinato input. Se il valore del bene sostituto aumenta, si riduce l’o erta del bene originario per il concetto di costo-opportunità e gli input verranno utilizzati maggiormente nella produzione del bene con più valore
  • Per le imprese che producono più prodotti congiuntamente,

se aumenta il prezzo del benecomplementare, alle imprese conviene aumentare anche l'offerta del bene originario => entrambe le curve di offerta si spostano verso dx

Cambiamenti nella tecnologia:

  • Aumentare la produzione (perché ho macchinari più efficienti) mantenendo il costo
  • Mantenere la quantità di produzione a costo inferiore

Cambiamenti nelle aspettative:

Le imprese possono decidere quando mettere in vendita i prodotti => anticipo/posticipoproduzione e vendita di un prodotto se ci sono aspettative di variazione dei prezzi

Cambiamento del numero dei produttori:

  • L'offerta di mercato è la somma delle offerte individuali
  • Se aumenta il numero di produttori c'è uno spostamento della curva dell'offerta di mercato verso dx (aumento)
  • Per i prodotti correlati può accadere che uno diventi più richiesto/remunerato dell'altro. I veterinari agricoli si spostano a fare veterinari per animali

domestici perché c'è più domanda e si guadagna di più => la curva di offerta dei veterinari agricoli si sposta verso sinistra dato il numero inferiore di produttori e questi possono offrire i loro servizi al loro determinato prezzo

EQUILIBRIO:

Viene definito in termini di livello di quantità.

Quando la quantità richiesta è uguale alla quantità offerta:

  • Ogni acquirente trova un venditore e viceversa.
  • La determinata quantità del bene acquistato e il determinato prezzo rappresentano il punto di equilibrio di mercato.
  • Il punto di equilibrio si trova nel punto di incontro tra la curva di domanda e la curva di offerta (Croce Mars
Dettagli
A.A. 2022-2023
10 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/01 Economia politica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher ginny.zambelli290103 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Microeconomia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano o del prof Zirulia Lorenzo.