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CO
Da cui: _______________
2
Ö
- 1,72 ± 1,72 + 4 9,12 -1,72 ± 6,28 - 4 á
P = ———————————————— = ———————— =
CO +2,28
2 2
Dei due risultati uno solo (quello positivo) ha significato fisico. Pertanto, la pressione parziale di
CO è 2,28 e quella di CO è 3,02.
2
89. Alla temperatura di 100 °C e alla pressione di 1 atmosfera, l’anidride carbonica è
dissociata per il 15 % secondo l’equazione: 2 CO 2 CO + O . Calcolare la K .
⇄
2 2 c
La costante di equilibrio si calcola risolvendo il seguente rapporto:
2
[CO] · [O ]
2
———————— = K
c
2
[CO ]
2
[CO ] rappresenta il numero di moli di CO nel volume di un litro.
2 2
Una mole di CO occupa a 0 °C e 1 atmosfera di pressione un volume di 22,4 litri. In questo caso
2
le condizioni non sono quelle normali per cui si deve calcolare il volume occupato da una mole di
gas applicando l’equazione di stato dei gas. Pertanto:
Þ Þ
P·V = n·R·T 1·V = 1·0,082·373 V = 30,586
Se in un volume di 30,59 litri vi è una mole di CO quante moli vi staranno in un litro?
2 Þ
30,59 : 1 = 1 : X X = 0,033
Di questa quantità il 15% è dissociata, quindi:
0,033 · 15/100 = 0,005
Se 0,005 moli di CO hanno reagito, ne rimangono intatte 0,033 – 0,005 = 0,028.
2
La quantità di CO ottenuta sarà quindi di 0,005 moli mentre la quantità di O sarà la metà di
2 2
questo valore, in quanto dall’equazione di reazione si evince che da una mole di CO si ottiene
2
mezza mole di O . Pertanto: 0,005 : 2 = 0,0025.
2
Il valore cercato si otterrà risolvendo la seguente espressione:
2
0,005 · 0,0025 -5
————————— = 0,000076 = 7,6·10
0,028
90. Per la reazione: 4 HCl + O 2 Cl + 2 H O (tutti gassosi) si parte da una miscela
⇄
2 2 2
contenente l’80% di HCl e il 20% di O . L’HCl si trasforma per il 15%. La P = 1 atm.
2 tot
Calcolare la Kp.
Si tratta di un equilibrio chimico in fase omogenea, ossia in un’unica fase. Si può partire da un
volume qualsiasi o, che è lo stesso, da un numero qualsiasi di moli. Per comodità faremo reagire
100 moli di gas iniziale: di queste 80 saranno di HCl e 20 di O .
2
All’equilibrio l’HCl si sarà trasformato per il 15% e pertanto avremo per esso e per tutte le altre
sostanze che partecipano alla reazione le seguenti quantità.
HCl: si era partiti da 80 moli, meno il 15% che si è trasformato (80·0,15 = 12) rimangono 80 – 12 =
68 moli.
O : si era partiti da 20 moli e siccome ogni 4 moli di HCl che si trasformano viene coinvolta 1 mole
2
di O in totale hanno reagito 12 : 4 = 3 moli di ossigeno. Rimangono quindi 17 moli di O .
2 2
Cl : 12 moli di HCl e 3 moli di O ridistribuiscono i loro atomi per formare molecole di Cl e di
2 2 2
H O. La stechiometria della reazione indica che 4 moli di HCl producono 2 moli di Cl , 12 moli ne
2 2
produrranno 6.
H O: vale lo stesso ragionamento fatto per Cl .
2 2
Per determinare il valore di K si devono conoscere le pressioni parziali dei quattro gas della
p
reazione. All’equilibrio il numero delle moli totali è: 68 + 17 + 6 + 6 = 97.
Þ
P = X · Pt P = 68/97·1 = 0,70
HCl HCl HCl
Allo stesso modo: PO = 17/97 = 0,18 e PCl = PH O = 6/97 = 0,06
2 2 2
In definitiva: 2 2
0.06 · 0,06 -4
K = ————————— = 3 · 10
p 4
0,7 · 0,18 -4
91. La costante di dissociazione dell’acido fluoridrico è K = 6,7·10 . Calcolare a quale
a
concentrazione esso è dissociato per il 5,5 %.
HF è un acido debole che reagisce con l’acqua nel seguente modo:
+ –
HF + H O H O + F
⇄
2 3
Indichiamo con X la concentrazione iniziale in moli/L di HF. Di questa reagirà il 5,5% cioè 0,055
X. + –
Ogni molecola di HF che reagisce produce uno ione H O e uno ione F . In questo caso 0,055 X
3
moli dell’uno e dell’altro.
Applichiamo ora la formula della legge di azione di massa: 2
0,055 X · 0,055 X 0,003 ·X
-4 -4
Þ Þ
——————————— = 6,7·10 —————— = 6,7·10
X = 0,21 X – 0,055 X 0,94 X
La soluzione iniziale di HF è 0,21 M .
92. Calcolare il pH di una soluzione ottenuta mescolando 250 mL di soluzione di NaOH 0,01
M con 350 mL di NaOH 0,02 M. + –
NaOH è una basa forte, quindi completamente dissociata nei suoi ioni Na e OH che saranno
presenti nella stessa concentrazione della base.
–
Nella prima soluzione gli ioni OH saranno : Þ
1000 : 0,01 = 250 : X X = 0,0025
–
Nella seconda soluzioni gli ioni OH saranno: Þ
1000 : 0,02 = 350 : Y Y = 0,007
Gli ioni totali: 0,0025 + 0,007 = 0,0095 saranno contenuti in un volume totale di 600 mL.
–
La concentrazione molare degli ioni OH sarà: Þ
0,0095 : 600 = Z : 1000 Z = 0,016
–
Da cui: pOH = log 1/[OH ] = log 1/0,016 = 1,8
Oppure: pH = 14 – 1,8 = 12,2
93. Calcolare il pH di 20 mL di soluzione di HCl 0,06 M. Se a tale soluzione sono ancora
aggiunti 40 mL di acqua distillata, qual è il nuovo valore del pH?
Il pH è una grandezza chimica indipendente dal volume della soluzione. Esso dipende
unicamente dalla natura del composto e dalla sua concentrazione.
L’acido cloridrico è un acido forte quindi in soluzione completamente dissociato nei suoi ioni. La
+
concentrazione degli ioni H è la stessa di HCl, cioè 0,06 moli per litro di soluzione. Il pH sarà
pertanto: +
pH = log 1/[H ] = log 1/0,06 = 1,2
+
Il numero di moli di HCl o di H (che è lo stesso) contenute in 20 mL di soluzione è:
Þ
1000 : 0,06 = 20 : X X = 0,0012
+
Se ora si aggiungono 40 mL di H O alla soluzione il numero delle moli di H in pratica non
2
+
cambia. Infatti il numero degli H che provengono dalla dissociazione dell’acqua è una frazione
+
irrilevante rispetto alle 0,00012 moli di H che già sono presenti nella stessa soluzione.
+
In 60 mL totali della soluzione vi saranno pertanto 0,0012 moli di H . Quante saranno le moli
contenute in 1000 mL? Þ
60 : 0,0012 = 1000 : X X = 0,02
Il nuovo pH sarà: pH = log 1/0,02 = 1,7
L’acidità, come è logico, è diminuita dopo l’aggiunta di acqua alla soluzione.
94. In una soluzione 1,1 M di HCN, l’acido è dissociato per lo 0,0019% a 25 °C. Trovare la
+
concentrazione degli ioni H O , il pH della soluzione e la costante di ionizzazione dell’acido.
3
L’acido cianidrico è un acido debole che in soluzione acquosa reagisce con l’acqua (base) per
dare: – +
HCN + H O CN + H O
⇄
2 3
Su 100 moli di HCN sono dissociate 0,0019, su 1,1 moli quante saranno quelle dissociate?
-5
Þ
100 : 0,0019 = 1,1 : X X = 2,1·10
-5
Le moli che rimangono indissociate dovrebbero essere, a rigore, 1,1 – 2,1·10 , cioè in pratica lo
stesso numero iniziale.
+ – -5
Le moli di H O e di CN sono in concentrazione uguale, ossia 2,1·10
3 + -5
pH = - log [H O ] = - log 2,1·10 = 4,68
3
+ – -5 2
[H O ]·[CN ] (2,1 · 10 )
3 -10
K = ———————— = ——————— = 4 ·10
a [HCN] 1,1
A rigore [HCN] dovrebbe essere 1,1 – 0,000021 e non 1,1, ma il risultato non cambierebbe.
95. Calcolare il pH di una soluzione acquosa di H SO 0,01 M. K’ ha un valore altissimo; K”
2 4 a a
-2
= 1,2·10 .
L’acido solforico è un acido diprotico che in prima approssimazione viene considerato un acido
+
forte e quindi completamente dissociato nei suoi ioni. La concentrazione di H nel nostro caso
sarebbe 0,02 moli per litro in quanto l’acido si dissocia nel modo seguente:
+ 4¯ ¯
H SO 2 H + SO .
⇄
2 4
+
La concentrazione molare degli H è quindi il doppio di quella delle molecole di acido iniziale e il
pH corrispondente sarebbe 1,7.
In realtà però l’acido subisce due dissociazioni successive di cui la prima è completa con
l’equilibrio spostato tutto a destra. + 4¯
H SO H + HSO
2 4
4¯ + 4¯ ¯
HSO H + SO
⇄ + 4¯
Poiché la prima dissociazione è completa la concentrazione di H come quella di HSO è 0,01
M. 4¯ +
Nella seconda dissociazione all’inizio vi sono 0,01 moli di HSO e 0,01 moli di H e nulla di
4¯ ¯ 4¯ 4¯ ¯
SO . Successivamente una parte di HSO si dissocerà e si formeranno ioni di SO .
Pertanto avremo: 4¯ + 4¯ ¯
HSO H + SO
⇄
0,01 0,01 0 all’inizio
0,01 – X 0,01 + X X all’equilibrio
Il valore dell’incognita si ricava utilizzando la II costante di dissociazione:
+ 4¯ ¯
[H ]·[SO ] (0,01 + X)·X
-2
1,2 ·10 = ———————— = ————————
4¯
[HSO ] 0,01 - X
2 2
Þ
0,012 · (0,01 – X) = 0,01X + X X + 0,022X - 0,00012 = 0
- 0,026
á
X =
1,2 0,0045
Il risultato negativo ovviamente è senza significato fisico.
+ Þ
[H ] = 0,01 + 0,0045 = 0,0145 pH = 1,84
Come si può vedere il pH calcolato in modo rigoroso è leggermente maggiore (cioè la soluzione è
un po’ meno acida) di quello ottenuto considerando l’acido completamente dissociato.
96. Qual è il pH che si ottiene mescolando 100 mL di soluzione di acido acetico 0,1 M con 1 mL
-5
di HCl 1 M? K = 1,8·10
a
Si tratta di mescolare due acidi: uno forte e l’altro debole. Il pH risultante si potrebbe calcolare
+
solo sulla base della concentrazione dell’acido forte anche perché gli H provenienti da HCl
spostano ulteriormente l’equilibrio dell’acido debole dalla parte delle sue molecole indissociate.
+
In 101 mL di soluzione vi sono 0,001 moli di H provenienti da HCl. Pertanto:
Þ Þ
101 : 0,001 = 1000 : X X = 0,0099 pH = 2,0
<