Anteprima
Vedrai una selezione di 1 pagina su 5
Risposte Storia della pedagogia Pag. 1
1 su 5
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

Il pensiero pedagogico di J.J. Rousseau

Pur essendo maturato attraverso al programma alla metodologia dell'illuminismo francese, la pedagogia di Rousseau si pone in aperta polemica con esso, rivendicandone una diversa valutazione e criticando il valore e il significato dell'educazione e del progresso. Gli scritti "il contratto sociale" e "le confessioni" esercitarono una profonda influenza sulle teorie politiche e pedagogiche del secolo, dando impulso al Romanticismo. Nell'Emilio viene illustrato l'ideale pedagogico in cui l'educazione è impedire che il Fanciullo subisca l'influenza negativa della società. Essendo la civiltà corrotta è impossibile realizzare un'educazione pubblica, e critica l'educazione conformista e disciplinata dei collegi.

Illustrare le caratteristiche principali del pensiero pedagogico di J.J. Rousseau. L'educazione naturale (teoria dell'educazione naturare in cui l'uomo deve tornare a vivere secondo

La teoria dell'educazione naturale di Rousseau contrappone la natura alla cultura, sostenendo che l'intervento dell'educatore deve favorire l'attività spontanea dell'alunno. Secondo questa teoria, l'educazione naturale significa consentire lo sviluppo spontaneo. L'educatore non deve imporsi né imporre leggi e regole, ma deve semplicemente permettere che il percorso naturale dell'educando si compia. Anche l'ambiente educativo deve essere nuovo, distante e isolato dalla vita sociale. Seguendo il principio della bontà originaria dell'uomo, secondo cui il fanciullo, lasciato a se stesso, sviluppa positivamente le proprie inclinazioni, Rousseau introdusse nella pedagogia il sentimento, gli affetti e la Natura. Tuttavia, questo presupposto si rivela errato poiché non tiene conto della realtà dell'uomo. Infatti, l'uomo non è né libero né buono quando è dominato dai propri istinti naturali (la Riforma aveva...).

accentuato il pessimismo antropologico) perciò, seguendo l'istinto, che non gli permettono di formarsi un carattere, di acquisire il senso del "dovere". 3.3. Individuare i principi pedagogici che ispirarono la scuola di Yverdon fondata da J.H. Pestalozzi. Pestalozzi, al contrario di Rousseau, non riteneva che l'uomo fosse di natura buona, definendola "natura inferiore" dominata da Quella di perfezionare la natura eva che la finalità dell'educazione fosse la sua naturale evoluzione. L'uomo attraversa tre stadi: naturale (istinto), sociale (si adatta) e morale (si predispone al bene). Fonda nel 1803 una scuola-convitto che diventa nota in tutta Europa. I principi sono: l'educazione del cuore (educare all'affettività) e di educazione familiare. 3.4. Spiegare il ruolo dell'"interesse" nella pedagogia di Herbart. La nozione di interesse coincide con il cardine del pensiero pedagogico di Herbart in cui l'interesse

funge da motore nei processi di apprendimento. Nella concezione di Herbart l'anima originariamente è una tabula rasa, nel senso più assoluto, nel senso che non vi sono idee primitive. Quest'ultime sono il prodotto del tempo/dell'esperienza. L'interesse può essere di due tipi: oggettivo (oggetto di interesse, conoscitivo) e soggettivo (sullo stato d'amido del soggetto, empatico) che possono portare ad elaborazioni più complesse come l'approfondimento e la sintesi delle nuove idee.

3.5. Spiegare cosa intende I. Kant quando definisce la pedagogia come l'arte di educare.

Secondo Kant l'educazione è il problema più difficile che ci possa essere proposto, l'educazione è un'arte, l'arte di educare è la pedagogia. Un'altra scoperta difficile per l'uomo è quella dell'arte di educare. Vi sono 3 valori fondamentali che caratterizzano gli obiettivi della pedagogia: educare

soggettività dell'uomo. Il processo educativo avviene attraverso 4 fasi: disciplina, cultura, educazione e moralità. Delineare i principi educativi che portarono F. Fröbel a creare il kindergarden. Fröbel, pedagogista del romanticismo, fu influenzato dalle teorie dell'idealismo romantico di Schelling e da Rousseau. Nel 1816 fondò l'istituto generale tedesco per l'educazione, per bambini dai 3/7 anni. Realizzò i kindergarden con l'intento di far scoprire sé stessi attraverso il gioco, in quanto l'educazione è un processo di sviluppo armonico delle facoltà umane.

Soggettività dell'uomo. Il processo educativo avviene attraverso 4 fasi: disciplina, cultura, educazione e moralità.

Dettagli
Publisher
A.A. 2021-2022
5 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PED/02 Storia della pedagogia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher TosonManuela di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia della pedagogia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università telematica Guglielmo Marconi di Roma o del prof Gentile Andrea.