Anteprima
Vedrai una selezione di 3 pagine su 8
Esercitazione tirocinio Metodologia della ricerca in psicologia Pag. 1 Esercitazione tirocinio Metodologia della ricerca in psicologia Pag. 2
Anteprima di 3 pagg. su 8.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Esercitazione tirocinio Metodologia della ricerca in psicologia Pag. 6
1 su 8
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

I. ORIENTAMENTO SULLA FAMIGLIA D’INFANZIA DEL SOGGETTO

Ø Prima di iniziare, potrebbe darmi una mano a orientarmi rispeGo alla sua situazione

familiare d'origine? Per esempio, dove è nato, chi c'era in famiglia, dove avete vissuto, che

lavoro facevano i suoi genitori, se vi siete trasferi0, cose di questo 0po. Voglio solo sapere

qualcosa sulla sua famiglia prima di cominciare.

Allora, io vengo da una famiglia molto credente, sono nata a Bergamo e siamo riamsti a

bergamo dalla mia infanzia fino ad ora…eh….che dire….non mi viene in mente

altro..andavamo a messa la domenica, andiamo a messa la domenica, tutte le festività, non

saprei ci è sempre piaciuto fare pranzi cene insieme con nonne cugine zii

• E’ una domanda integra:va. In quanto tale, l'enfasi dovrebbe essere posta sulla richiesta di

una visione generale della famiglia, e non sui de3agli dei traslochi, degli impieghi, eccetera.

Quindi, l'intervistatore dovrebbe prestare a3enzione a iniziare e a concludere la domanda

usando la richiesta generale, aperta

Ø Ha conosciuto i suoi nonni quando era piccolo?

No, i miei nonni erano alpini e le mie nonne mestre dell’università

a. Chiedere qualcosa sulla relazione con ciascuno, e sulla frequenza di conta3o. Valutare

specificamente se qualcuno di loro fosse una figura di a3accamento per il sogge3o (e debba

quindi essere incluso nelle domande sulle 5 parole descri6ve e corrisponden: episodi)

b. Se non sono sta: conosciu: dire3amente, chiedere cosa ne dicevano i genitori

I. ORIENTAMENTO SULLA FAMIGLIA D’INFANZIA DEL SOGGETTO

ØC'erano altri adul: a cui era legato quando era piccolo?

No

• Lo scopo di questa domanda è di idenRficare figure di a4accamento non genitoriali (fratelli,

fratelli collocaR insieme in affidamento o case adoTve, zii, insegnanR, vicini, allenatori, ecc.)

• Considerare se essi debbano essere traVaR come figure di aVaccamento, con le 5 parole

descriTve e gli episodi corrispondenR

I.ORIENTAMENTO SULLA FAMIGLIA D’INFANZIA DEL SOGGETTO

ØQual è il primo ricordo che ha da bambino?

Mi ricordo io in un prato di margherite che gattono e rido, questo perché ho visto poi diversi

video inncui lo facevo..sara anche per quello

Mi dica tutto quel che si ricorda in merito.

• Approfondire chiedendo:

• Aspetti sensoriali del ricordo.

• Se "succede" qualcosa, cioè se si tratti di un'immagine o di un episodio. • Quanti anni

aveva il soggetto all'epoca.

1 anno

• Il motivo per cui il soggetto ritiene di avere questo ricordo.

II. LE RELAZIONI CON LE FIGURE DI ATTACCAMENTO

• Le FdA non comprendono solo madri e padri, potrebbero essere più di due. Se in totale

sono più di tre, dedicare aCenzione alla scelta delle più importan/ e alla decisione su quanto

chiedere rispeCo a ciascuna. Chiedere in generale "descriva la sua relazione con..." per

ciascuna figura di aCaccamento, poi andare avan/ con la domanda "cinque parole

descri@ve" solo per le 3-4 figure di aCaccamento più importan/, e se le risposte sono

lunghe o ci sono quaCro figure di aCaccamento, chiedere solo tre episodi per ogni persona.

Il problema è di contenere la lunghezza dell'intervista.

ØVorrei che lei provasse a descrivere la sua relazione con sua madre (o con altra FdA)

andando

più indietro possibile nel tempo.

Ricordo che andavamo a pesca insieme, avevo circa 5 anni e mi buttó nel fiume per farmi

imparare a nuotare io ricordo che li iniziai a nuotare e scoprii la mia passione per il nuoto

II. LE RELAZIONI CON LE FIGURE DI ATTACCAMENTO

Ø Ora vorrei che scegliesse cinque parole o brevi frasi che descrivano la sua relazione con

sua madre quando lei era piccolo. Può essere che ci voglia un po' di tempo, quindi ci pensi

pure per un momento. Io scriverò le parole mentre lei parla.

Pesca pesci pecore….pesca pesci prete messa confessione

• Prendere nota esa5amente come sono sta= enuncia= dall'intervistato e chiedere conferma.

• Se le parole sembrano descrivere il genitore, l'intervistatore dovrebbe chiedere:

Ø "Questo descrive sua madre o la sua relazione con sua madre?"

• Se sono offerte meno di cinque parole, l'intervistatore dovrebbe prima incoraggiare a

produrne altre, poi ne acce5erà di meno e passerà oltre.

• Se il sogge5o parla di adolescenza o presente, incoraggiarlo a pensare alla prima infanzia,

assicurando che adolescenza e presente verranno discussi in seguito.

II. LE RELAZIONI CON LE FIGURE DI ATTACCAMENTO

Ø Bene, mi faccia controllare, ho scri8o [lista di parole o frasi], è giusto?

• Per ciascun termine descriDvo, nell'ordine esa5o in cui sono sta= da=, l'intervistatore

chiede:

Ø Lei ha de8o che la relazione con sua madre era pesca____________. Può darmi un

ricordo di una occasione specifica in cui la sua relazione fu pesca___________? Cerchi di

andare indietro nel tempo il può possibile.

Avevo 10 mesi, sono a pesca con mia mamma che mi dice quando sarai piu grande ti

buttero nel fiume per farti imparare a nuotare

• Se non viene fornito un episodio, chiarire e ripetere la richiesta.

• Se episodio non concluso, specialmente se necessari protezione o conforto, chiedere

come è andata a finire (senza fare

riferimento specifico e protezione e conforto).

• In caso di deviazione dall’argomento, riportate il sogge5o al momento dell’interruzione e

chiedere cosa sia successo dopo.

• Chiedere l’età all’epoca dell’episodio.

• Assicurarsi di fare la domanda in forma completa per ciascuna parola, una per volta,

nell'ordine originale.

Pesci: ricordo quando avevo 5 anni e mi buttó nel fiume e vicino a me c’erano tanti pesci

Prete: ricordo che io volevo diventare prete ma mia mamma mi disse che non potevo

essendo femmina e mi misi a piangere

Messa: perché mi ricordo il mio battesimo ed è stato il momento più bello della mia vita

Confessione: ricordo che andavamo a confessarsi in chiesa

II. LE RELAZIONI CON LE FIGURE DI ATTACCAMENTO

ØVorrei che lei provasse a descrivere la sua relazione con suo padre (o con la figura di

a5accamento andando più indietro possibile nel tempo.

Mio padre era un uomo di mondo e spesso portava me e mia madre a pesca

Ø Ora vorrei che scegliesse cinque parole che descrivano la sua relazione con suo padre

quando lei era piccolo. Può essere che ci voglia un po' di tempo, quindi ci pensi pure per un

momento.

Frusta, sgabuzzino, lavoro, zappare e cantina

Ø Lei ha detto che la relazione con suo padre era ____________frusta. Può darmi un

ricordo di una occasione specifica in cui la sua relazione fu frusta___________? Cerchi di

andare indietro nel tempo il può possibile.

*Piange*mi frustava perché volevo diventare prete

Sgabuzzino: *piange* si perché mi chiudeva nello sgabuzzino dopo avermi frustrato

Lavoro: *si calma* era l'unica parte della giornata dove potevo pensare ad altro

Zappare: si perché il mio lavoro era zappare la vigna

Cantina: se no nello sgabuzzino mi chiudeva nella cantina

10 anni

II. LE RELAZIONI CON LE FIGURE DI ATTACCAMENTO

ØA quale dei suoi genitori si sentivapiù vicino da bambino?

Mio padre

ØPerché pensa di essersi sentita più vicina a ________suo padre?

Perche grazie a lui ho imparato a stare al mondo

ØPerché non c'è questo sentimento con __________ mamma (l'altro genitore)?

Perché mia mamma era troppo dolce e fragile, il mondo non è così

III. SONDAGGI DIRETTI DI EVENTI NORMALI IN CUI SPESSO I BAMBINI NON SI

SENTONO AL SICURO

ØCosa succedeva quando andava a le*o da bambino?

Pregavo

ØSi ricorda di qualche occasione specifica in cui era a le*o?

Si mi ricordo io che tengo in mano il crocefisso e prego

• Assicurarsi di esplorare qualsiasi ricordo di paura, incubi, dormire con i genitori, ecc.

Si peró al mio fianco c’era sempre il signore

III. SONDAGGI DIRETTI DI EVENTI NORMALI IN CUI SPESSO I BAMBINI NON SI

SENTONO AL SICURO

ØCosa succedeva quando da bambino si ammalava?

Mi portavano a fare l'unzione, la segnatura scusi

ØSi ricorda un esempio specifico?

Ricordo che mi faceva male il piede e mi ha. Portato a far segnare dal prete, 7 anni

ØE quando si faceva male fisicamente, cosa faceva?

Pregavo e piangevo sperando che passasse

ØSi ricorda un esempio specifico?

Ricordo che mio padre mi frusto troppo fortemente e mi fratturo la tibia

ØQuando era emotivamente in difficoltà, cosa faceva?

Pregavo

ØSi ricorda un esempio specifico?

Mi ricordo quando provai a volare e mi buttai dal balcone rompendomi ancora la tibia, era il

giorno in cui mia mamma morì

ØSe aveva bisogno di essere confortato, cosa faceva?

Pregavo il signore, era l’unico che sapeva darmi sollievo

III. SONDAGGI DIRETTI DI EVENTI NORMALI IN CUI SPESSO I BAMBINI NON SI

SENTONO AL SICURO

ØSi ricorda come la toccavano i suoi genitori, sia gentilmente con le carezze, sia più

duramente nelle punizioni?

Si mio papá con la frusta

ØSi ricorda un'occasione specifica e l'impressione che ne ebbe?

Si, pensavo di meritarmelo perchè non avevo zappato bene.

III. SONDAGGI DIRETTI DI EVENTI NORMALI IN CUI SPESSO I BAMBINI NON SI

SENTONO AL SICURO

Ø Qual è la prima volta che ricorda in cui è stato separato dai suoi genitori?

Quando mi mandarono in collegio, 3 anni, mi hanno mandata che avevo 13 anni

Ø Come ha reagito? Bene ero contenta non ne potevo più di pregare

Ø Come pensa si siano sentiti i suoi genitori?

Arrabbiati Minacciavano di mandarci in collegio per rimettermi sulla retta via

Ø Quando era piccolo, si è mai sentito rifiutato dai suoi genitori (anche se loro non ne

avevano avuto l'intenzione, o non se ne erano resi conto)?

Ø Si ricorda un esempio? No

III. SONDAGGI DIRETTI DI EVENTI NORMALI IN CUI SPESSO I BAMBINI NON SI

SENTONO AL SICURO

ØLe viene in mente una volta in cui i suoi genitori si sono arrabbiati con lei? Cosa successe?

Mio papà perché avevo zappato male

ØLe viene in mente una volta in cui lei si è arrabbiato con i suoi genitori?

No, ci mancherebbe, comandamento, rispetta la pad…il madr…il padre la madre

Cosa successe? ØCosa succedeva quando i suoi genitori si arrabbiavano tra loro?

La mamma andava dal prete

ØMi può raccontare di una volta in cui i suoi genitori sono arrabbiati tra loro?

Si il papà si è arrabbiato perché la mamma non aveva

Dettagli
Publisher
A.A. 2021-2022
8 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/01 Psicologia generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Elisavoldelli di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Metodologia della ricerca in psicologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bergamo o del prof Fontana Francesca.