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VF-

Riportare, nello spazio sottostante, la rilevazione contabile dell'acquisto di

un automezzo del valore di 40.000 euro, IVA 22%.

VE-

VE+

AUTOMEZZO

€40.000,00

IVA A CREDITO DEBITI V/FORNITORI IMMOBILIZZAZIONI

€8.800,00 €48.800

VF+

VF-

Spiegare cosa occorre rilevare contabilmente quando si procede alla

liquidazione dell'IVA.

L’Iva (Imposta sul Valore Aggiunto) è un’imposta generale e indiretta che colpisce le

cessioni di beni e le prestazioni di servizi. Essendo un’imposta che colpisce i consumi,

è pagata esclusivamente dai consumatori, indipendentemente dal reddito percepito. Al

momento della liquidazione dell’IVA occorre «girare» al conto Erario c/IVA gli importi

relativi all’IVA a debito e all’IVA a credito. Come diretta conseguenza delle due

scritture, il conto mastro Erario c/Iva evidenzierà un saldo del conto, che rappresenta

l’IVA dovuta all’Erario, ovvero un Debito verso l’erario se questi saranno maggiori dei

crediti. Invece se la differenza è un saldo positivo del conto Erario c/IVA non verrà

effettuato alcun versamento e l’IVA verrà portata a credito nel periodo successivo.

In un'operazione di vendita in cui sono previsti costi accessori di trasporto,

cosa implica l'applicazione delle clausole Franco Magazzino Venditore, Porto

Assegnato? Dopo aver fornito una risposta al quesito, illustrare attraverso

un esempio pratico i riflessi contabili dell'operazione.

La rilevanza delle clausole contrattuali che regolamentano le spese di trasporto non è

limitata soltanto ai riflessi giuridici ma soprattutto a quelli contabili. Tali clausole

specificano la ripartizione economica delle spese di trasporto ed il luogo in cui avviene

il trasferimento della proprietà della merce. Le clausole utilizzate a tale scopo

utilizzano la dicitura «franco» seguita dall’indicazione del luogo in cui la merce è

liberata dal venditore a favore del compratore, con conseguente trasferimento della

proprietà e, di norma, anche degli oneri e dei rischi di trasporto. Con la clausola Franco

Magazzino Venditore (o franco partenza) si indica che le spese di trasporto sono a

carico del compratore. Quest’ultimo provvede, sulla base della fattura di trasporto, alla

rilevazione del costo per «spese di trasporto su acquisto» e del credito per IVA. Con la

clausola Porto Assegnato si definisce che il pagamento sia effettuato dal destinatario

ma non è detto che l’uscita monetaria sia effettivamente sostenuta dal compratore. Il

venditore potrebbe, ad esempio, anticipare il pagamento per conto del proprio cliente.

In questo caso, con le clausole Franco Magazzino Venditore, Porto Assegnato si

prevede che l’onere del trasporto sia a carico del compratore il quale riceverà la

fattura relativa al trasporto e la rileverà nella propria contabilità e «porto assegnato»

prevede che il pagamento è a carico del compratore il quale rileverà anche la scrittura

di pagamento. La competenza economica e finanziaria delle spese di trasporto è del

compratore; pertanto nella contabilità del venditore non si effettuano rilevazioni.

In un'operazione di vendita in cui sono previsti costi accessori di trasporto,

cosa implica l'applicazione delle clausole Franco Magazzino Venditore, Porto

Affrancato? Dopo aver fornito una risposta al quesito, illustrare, attraverso

un esempio pratico, i riflessi contabili dell'operazione.

La rilevanza delle clausole contrattuali che regolamentano le spese di trasporto non è

limitata soltanto ai riflessi giuridici ma soprattutto a quelli contabili. Tali clausole

specificano la ripartizione economica delle spese di trasporto ed il luogo in cui avviene

il trasferimento della proprietà della merce. Le clausole utilizzate a tale scopo

utilizzano la dicitura «franco» seguita dall’indicazione del luogo in cui la merce è

liberata dal venditore a favore del compratore, con conseguente trasferimento della

proprietà e, di norma, anche degli oneri e dei rischi di trasporto. Con la clausola Franco

Magazzino Venditore (o franco partenza) si indica che le spese di trasporto sono a

carico del compratore. Quest’ultimo provvede, sulla base della fattura di trasporto, alla

rilevazione del costo per «spese di trasporto su acquisto» e del credito per IVA. Ma non

è detto che l’uscita monetaria sia effettivamente sostenuta dal compratore. Il

venditore potrebbe, ad esempio, anticipare il pagamento per conto del proprio cliente.

Affiancando la clausola Porto Affrancato la competenza dei costi di trasporto è del

compratore ma il venditore ne anticipa le spese. L’anticipo ha natura finanziaria,

pertanto può essere rilevato direttamente come VF+ (rappresenta un credito). Ad

esempio si sostiene un costo di trasporto pari a €1.300,00 + IVA 22% relativo ad una

consegna di beni con clausola Franco Magazzino Venditore, Porto Affrancato.

VE- RILEVAZIONE DELL’ANTICIPO SPESE DI TRASPORTO

VE+

CLIENTI C/SPESE ANTICIPATE DENARO IN CASSA

€1.586,00 €1.586,00

VF+

VF-

Il recupero dell’anticipo corrisposto sulle spese di trasporto avviene includendo il

relativo importo nella fattura di vendita. Pertanto, all’emissione della fattura si rileva

quanto segue, ipotizzando una vendita di beni pari a € 30.000 + IVA 22%.

VE- VENDITA BENI – RECUPERO SPESE DI TRASPORTO

VE+ PRODOTTI C/VENDITE

€30.000,00

CREDITI V/CLIENTI IVA A DEBITO

€38.186,00 €6.600,00

CLIENTI C/SPESE ANTICIPATE

€1.586,00

VF+

VF-

In un'operazione di vendita in cui sono previsti costi accessori di trasporto,

cosa implica l'applicazione delle clausole Franco Magazzino Compratore,

Porto Assegnato? Dopo aver fornito una risposta al quesito, illustrare

attraverso un esempio pratico, i riflessi contabili dell'operazione.

La rilevanza delle clausole contrattuali che regolamentano le spese di trasporto non è

limitata soltanto ai riflessi giuridici ma soprattutto a quelli contabili. Tali clausole

specificano la ripartizione economica delle spese di trasporto ed il luogo in cui avviene

il trasferimento della proprietà della merce. Le clausole utilizzate a tale scopo

utilizzano la dicitura «franco» seguita dall’indicazione del luogo in cui la merce è

liberata dal venditore a favore del compratore, con conseguente trasferimento della

proprietà e, di norma, anche degli oneri e dei rischi di trasporto. Con la clausola Franco

Magazzino Compratore (o franco destinazione) si indica che le spese di trasporto sono

a carico del venditore che formula un prezzo più elevato per i beni, comprensivo

ovviamente del trasporto delle spese di spedizione. La competenza economica è del

venditore, sebbene il pagamento sia anticipato dal cliente. Quindi il venditore deve

rilevare un costo per servizi nel momento in cui entrerà in possesso della fattura del

vettore a lui intestata. Tuttavia il suo debito è nei confronti del compratore che ha

anticipato le spese di trasporto. Tale debito sarà regolato successivamente: - se non è

stata ancora emessa la fattura di vendita, il debito sarà estinto con un minor addebito

sulla stessa fattura di vendita. - se invece la fattura è già stata emessa, il debito verso

il cliente per l’ammontare delle spese di trasporto + IVA sarà definito in sede di

pagamento della fattura medesima.

VE- RILEVAZIONE DEL COSTO

VE+

SPESE DI TRASPORTO SU VENDITE

€1.500,00

IVA A CREDITO DEBITI V/FORNITORI DI SERVIZI

€ €1.830,00

330,00

VF+

VF-

Il conto debiti v/fornitori di servizi è utilizzato nei riguardi di un debito verso il cliente in

quanto in tal caso risulta essere il cliente il fornitore indiretto del servizio di trasporto.

Altrimenti potrebbe essere impiegato il conto clienti in avere o un più specifico conto

debiti v/clienti per spese di trasporto. Si supponga che tale debito sia estinto con

emissione della fattura di vendita (per ipotesi di € 100.000,00 + IVA) andando a

ridurre il credito v/clienti derivante dalla vendita.

VE- VENDITA BENI – RIDUZIONE DEL CREDITO

VE+ PRODOTTI C/VENDITE

€100.000,00

DEBITI VERSO FORNITORI DI SERVIZI IVA A DEBITO

€1.830,00 €22.000,00

CREDITI V/CLIENTI

€120.170,00

VF+

VF-

In un'operazione di vendita in cui sono previsti costi accessori di trasporto,

cosa implica l'applicazione delle clausole Franco Magazzino Compratore,

Porto Affrancato? Dopo aver fornito una risposta al quesito, illustrare

attraverso un esempio pratico, i riflessi contabili dell'operazione.

La rilevanza delle clausole contrattuali che regolamentano le spese di trasporto non è

limitata soltanto ai riflessi giuridici ma soprattutto a quelli contabili. Tali clausole

specificano la ripartizione economica delle spese di trasporto ed il luogo in cui avviene

il trasferimento della proprietà della merce. Le clausole utilizzate a tale scopo

utilizzano la dicitura «franco» seguita dall’indicazione del luogo in cui la merce è

liberata dal venditore a favore del compratore, con conseguente trasferimento della

proprietà e, di norma, anche degli oneri e dei rischi di trasporto. Con la clausola Franco

Magazzino Compratore (o franco destinazione) si indica che le spese di trasporto sono

a carico del venditore che formula un prezzo più elevato per i beni, comprensivo

ovviamente del trasporto delle spese di spedizione. Con la clausola Porto Affrancato si

definisce che il pagamento sia effettuato dal mittente che formula un prezzo più

elevato per i beni, sempre comprensivo del trasporto delle spese di spedizione. La

competenza economica e quella finanziaria sono entrambe dell’azienda venditrice. Si

rileverà quindi sia un costo sia un debito (o una variazione di cassa). Esempio: si

sostiene un costo di trasporto pari a € 1.000,00 + IVA 22% relativo ad una consegna di

beni con clausola Franco Magazzino Compratore, Porto Affrancato. Pagamento con

assegno bancario.

VE- RILEVAZIONE DEL COSTO

VE+

SPESE DI TRASPORTO SU VENDITE

€1.000,00

IVA A CREDITO DEBITI V/FORNITORI DI SERVIZI

€ €1.220,00

220,00

VF+

VF-

VE- RILEVAZIONE DEL PAGAMENTO

VE+

DEBITI V/FORNITORI DI SERVIZI BANCA C/C

€1.220,00 €1.220,00

VF+

VF-

Sono restituite al fornitore materie prime per un valore di 1.000 euro (IVA

22%). Rilevare contabilmente tale operazione.

VE-

VE+ RESI SU ACQUISTI

€1.000,00

DEBITI V/FORNITORI IVA A CREDITO

€1.220,00 €220,00

VF+

V

Dettagli
Publisher
A.A. 2023-2024
108 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/07 Economia aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher swami30 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Ragioneria e contabilità aziendale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università telematica "e-Campus" di Novedrate (CO) o del prof Caserio Carlo.