Le imprese e la gestione dell'eccesso di domanda
Se SA > Y, le imprese:
Per far fronte all'eccesso di domanda, nell'immediato utilizzeranno le scorte e successivamente aumenteranno la produzione e l'occupazione.
La disoccupazione secondo Say e Keynes
Secondo Say la disoccupazione è un fenomeno volontario.
Secondo Keynes la disoccupazione è un fenomeno involontario.
La spesa aggregata in un sistema economico con settore pubblico
In un sistema economico in cui è presente anche il settore pubblico, la spesa aggregata è data da:
SA = Co + cY + Io + Go
I fattori che influenzano gli investimenti
Le variabili da cui dipendono gli investimenti e che concorrono a determinarne l'ammontare sono:
Reddito e tasso di interesse
Il teorema di Haavelmo sulla variazione del reddito
Secondo il teorema di Haavelmo, la variazione complessiva del reddito è pari a:
ΔY = (1 - c) / (1 - c) x ΔG
I prezzi secondo Keynes
Secondo Keynes i prezzi sono vischiosi.
La politica fiscale per aumentare il reddito
Quando lo Stato interviene con l'obiettivo di aumentare il livello del reddito attua un'azione di politica fiscale, utilizzando gli strumenti:
La spesa pubblica, i trasferimenti, il sistema fiscale
L'aumento della spesa pubblica
(G): Si sposta verso l'alto la curva della domanda aggregata di un ammontare pari a G e al livello iniziale del reddito si verifica un eccesso di domanda rispetto alla produzione e, di conseguenza, le imprese espandono la produzione fino a raggiungere il nuovo punto di equilibrio.
5. Lo Stato svolge la sua funzione produttiva quando: La spesa pubblica è finalizzata a interventi strutturali allo scopo di aumentare la capacità produttiva del paese e con essa l'occupazione.
6. Nel modello reddito-spesa con intervento dello Stato, il moltiplicatore è pari a: 1/1-C(1-t).
7. L'equazione del Bilancio Pubblico è data: Imposte - spesa pubblica.
8. Il reddito disponibile (Yd) è dato da: Reddito (Y) + trasferimenti (Tr) - imposte (T).
9. Nel modello reddito-spesa con intervento dello Stato, il consumo dipende da: Reddito disponibile "Teoria".
10. Keynes nella sua opera generale dell'occupazione, dell'interesse e della moneta" afferma che: Quando il meccanismo...
concorrenziale non è in grado di eliminare gli squilibri determinati da un eccesso di offerta sulla domanda, bisogna agire sul lato della domanda, affinché essa aumenti. 1. Indicare quali sono i due mercati utilizzati nell'analisi di Keynes:- Mercato reale
- Mercato monetario
Inversa
3. Secondo Keynes il tasso di interesse è una variabile:Monetaria
4. Con l'introduzione del tasso di interesse nel modello reddito-spesa, il reddito di equilibrio è pari a:Y = (1/1-c) (A - bi)
5. L'andamento decrescente della curva IS indica che:Livelli di reddito più elevati richiedono tassi di interesse più bassi, affinché sia garantito l'equilibrio nel mercato reale
6. Dato l'andamento della curva IS, se il reddito aumenta, fermorimanendo il tasso di interesse, si registra:Un eccesso dell'offerta sulla domanda
7. Data la costruzione analiticadove: - Y* rappresenta il reddito di equilibrio - A rappresenta le componenti autonome della spesa - γ rappresenta il moltiplicatore della politica fiscale - β rappresenta il moltiplicatore della politica monetaria - h rappresenta la propensione marginale a consumare - K rappresenta la propensione marginale a investire - b rappresenta la propensione marginale a importare Per ottenere l'equilibrio nella curva IS, è necessario che ci sia un aumento degli investimenti e una diminuzione del tasso di interesse. Secondo Keynes, il mercato reale e il mercato monetario sono interdipendenti. Una riduzione delle componenti autonome della spesa determina uno spostamento della curva IS verso il basso a sinistra. L'inclinazione della curva IS è determinata dai parametri b e dal moltiplicatore. L'inclinazione della curva LM dipende dal rapporto k/h. Per costruire la curva LM, si parte da un equilibrio iniziale tra domanda e offerta di moneta. In questo caso, se il reddito aumenta, si verifica un aumento della domanda di moneta e del tasso di interesse. Il moltiplicatore della politica fiscale è dato da γ =(hα/h + Kbα). Il moltiplicatore della politica monetaria è dato da β =(hα/h + Kbα). L'equazione Y* =γ · A + β rappresenta il reddito di equilibrio.- M/P indica la relazione tra: Reddito di equilibrio e livello dei prezzi
- In un modello con prezzi flessibili, se nella costruzione di AD ipotizziamo una diminuzione dei prezzi, si verifica che: L'offerta di moneta reale aumenta e la curva LM si sposta a destra verso il basso
- La curva AD è decrescente, questo significa che il livello dei prezzi P e il reddito Y hanno relazione: Inversa
- Rispetto alla costruzione della curva di domanda aggregata AD, Keynes fa l'ipotesi di investimenti insensibili alle variazioni del tasso di interesse. Questo porta ad una curva AD: Parallela all'asse delle ordinate
- L'equazione della curva LM ricavata partendo dall'uguaglianza tra offerta e domanda di moneta, è data da: i = 1/h(k#Y -MS0)
- Date le due equazioni delle curve IS e LM, il reddito di equilibrio Y* è dato da: Y* = α (A - b/h (kY - M/P))
- Le politiche scali e monetarie influenzano: Il reddito e il tasso di interesse
- La politica monetaria è attuata da: Banca Centrale
- L'acquisto di titoli da parte della Banca Centrale comporta: Aumento dell'offerta di moneta ed attuazione di una politica espansiva
- Se lo scopo della Banca Centrale è quello di ridurre il reddito, si deve attuare: Una politica restrittiva
- In seguito ad una contrazione monetaria, dato il modello IS-LM, si verifica: Uno spostamento della curva LM verso sinistra e un nuovo punto di equilibrio con tasso di interesse maggiore e reddito minore
- Se l'incertezza si manifesta sul mercato reale, la Banca Centrale mantiene fisso: Lo stock di moneta
- Se l'incertezza si manifesta sul mercato monetario, la Banca Centrale mantiene fisso: Il tasso di interesse
- Una politica monetaria espansiva condotta con aumento di stock di moneta, risulta molto efficace
La curva AS indica: La relazione diretta tra il livello di produzione dell'intero sistema economico e il livello generale dei prezzi.
In un sistema macroeconomico, il salario reale è dato da: Salario nominale/livello dei prezzi.
La curva di offerta di lavoro è: Funzione crescente del salario reale.
Nella curva di offerta del lavoro, se il salario aumenta, le ore dedicate al lavoro aumentano.
Nella curva di offerta del lavoro, se il salario aumenta, le ore dedicate al tempo libero diminuiscono.
Il rapporto tra salario e produttività marginale definisce: Il costo marginale.
La domanda del lavoro è: Funzione decrescente del salario reale.
Quando la domanda di lavoro eccede l'offerta il salario nominale è più elevato.
Nel modello per la determinazione della funzione di offerta aggregata classica, la disoccupazione è volontaria.
Nel modello di Keynes, una delle ipotesi riguarda la produttività marginale, essa è
considerata: Costante
La curva di offerta di lavoro del modello keynesiano, oltre la piena occupazione è: Crescente
La relazione che sintetizza il pensiero di Keynes, rispetto alla curva di offerta di lavoro, è: N = f(Y)
La curva di offerta aggregata (AS) nel pensiero keynesiano è:
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