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SISTEMI A TELAIO in C.A.

TALAIO IN C.A.: Possibilità di fare un nodo perfetto, un incastro. Si ha continuità tra trave e pilastro. C.S. con solo ferri verticali è sottoposto a sollecitazione di compressione, inseriamo quindi l'armatura. Pilastro intrasversale (staffe), così il pilastro è resistente. Il pilastro ha una propria area di influenza, riceve i carichi dai solai e li trasmette alla fondazione. Norme antisismiche, la larghezza minima di un pilastro in c.a. deve essere >= o uguale a 30cm.

TRAVI IN C.A. RIBASSATA: Se sotto abbiamo un muro portante, a sezione T o L, ha un'altezza che sporge al disotto del solaio. Ha un alta resistenza sismica.

RIALZATA o PARAPETTO: Sotto finestra o parapetto. Sporge al di sopra del solaio, sezione a T o L.

in SPESSORE: Da pilastro a pilastro, si inserisce nel solaio. La sua altezza è pari a quella del solaio.

di BORDO o VELETTA: Sopra finestra. Ha la funzione portante del solaio, ma sostiene anche le pareti.

perimetrali di tamponamento.

SOLAI IN C.A.

  • unidirezionali (appoggio su due travi)
  • bidirezionali (appoggio su 4 travi)

Si scegli il solaio in base alla luce che abbiamo, a dove siamo, alle resistenze che ci servono.

SOLAI A GETTO PIENO:

Solai a nervature incrociate, possono essere integrati nella struttura o no, cassettonati, sotto viene messo illegno (difficile che si faccia). È un armatura con tavole e poi si getta.

SOLAIO IN C.A. NERVATO:

Con nervature distanziate e nervatura centrale rompitratta (si fa quando si fa il getto pieno)

INNOVAZIONI NEI SOLAI IN C.A.:

Solaio a piastra in c.a. alleggerito con corpi cavi di polietilene ad alta densità.

Hanno uno spessore di circa 35 cm.

Vantaggi:

  • migliore risposta alle azioni orizzontali generate da vento e sisma
  • velocità di posa in opera

TIPOLOGIE DI SOLAIO ALLEGGERITI:

  • solaio realizzato in opera: pannello armatura cordoli - getto
  • solaio a travetti tralicciati: travetto pignatta
(pignatta nel mezzo ai travetti)- solaio a pannelli prefabbricati: arriva già così- solaio a lastra: no pignatte, è in polistirolo, tipo predalles, è autoportante SBALZO IN C.A.: Le fibre superiori sono in trazione mentre quelle inferiori a compressione. Elementi a sbalzo come balconi. La trave ha un aggetto, un armatura che consente di fare lo sbalzo con uno spessore ridotto rispetto a quello del solaio. SISTEMI A TELAIO in C.A.P. STRUTTURE PREFABBRICATE: La prefabbricazione si presenta in forma di sistemi costruttivi, concepiti per risolvere specifiche tipologie edilizie. Classificazione dei sistemi: - sistemi continui (pannelli) - sistemi misti (pannelli e pilastri) - sistemi puntuali (pilastri) SOLAIO PREDALLES: Lastre prefabbricate costituite da una lastra in c.l.s. vibrato, irrigidita da tralicci elettrosaldati incorporati nel getto, da barre di armatura e da blocchi di alleggerimento in polistirolo. Sotto lastra cemento e per alleggerirlo ci sono cubettoni di

polistirolo. Si usa nelle abitazioni ad esempio come solaio di calpestio. Per luci ampie, è resistente.

SISTEMI A TELAIO in ACCIAIO

STRUTTURE a TELAIO in ACCIAIO:

Vantaggi:

  • copertura di grandi luci
  • riduzione dei pesi degli elementi portanti
  • prefabbricati industrialmente e montati a secco in tempi brevi

Svantaggi:

  • costi elevati
  • problemi legati all'insonorizzazione e all'isolamento termico
  • ridotta resistenza al fuoco e agli agenti atmosferici

PROTEZIONE AL FUOCO:

Protezione antincendio:

  • vernici
  • intonaci a spruzzo in perlite o altre fibre
  • rivestimento di c.l.s.

COLLEGAMENTI NELLE STRUTTURE:

Il collegamento può avvenire per saldatura diretta degli elementi oppure per bullonatura tramite piastre.

La saldatura: permette di realizzare nodi rigidi stabili, ma non permette poi il riciclo del materiale

La bullonatura: è una connessione a cerniera, richiede la collocazione di controventamenti per evitare l'instabilità della struttura.

PILASTRI IN

ACCIAIO

Semplici:

  • pilastri a sezione chiusa: quadrata o circolare, resistenza ai carichi di punta maggiormente complicato il collegamento con altri elementi della struttura
  • pilastri a sezione aperta: realizzati con profili in HE o IPE, consentono di realizzare agevolmente collegamenti tra le diverse parti strutturali. Dipendono dalla resistenza di cui abbiamo bisogno.

Composti:

  • Ottenuti per accostamento di più elementi base uniti tra loro tramite saldatura o bullonatura. Utilizzati per ottenere prestazioni non ottenibili con profili di normale produzione.

PILASTRI IN ACCIAIO E CLS:

Vantaggi: incremento di resistenza, velocità nel montaggio, protezione al fuoco, ottimo comportamento sismico

TRAVI IN ACCIAIO:

  • Travi sagomate a freddo: IPE esce già così, altri profili vengono piegati a freddo.

TRAVI:

  • principali (portanti, collocate perpendicolarmente alla giacitura della lamiera)
  • secondarie (su cui vengono posizionati i pannelli, sostengono il solaio)
reticolari: costituite da elementi lineari tesi e compressi, basate sulla ripetizione del triangolo indeformabile. Le aste compresse hanno sezione tubolare, circolare o quadrata. Le aste tese invece costituite da barre d'acciaio a sezione circolare. SISTEMI DI CONTROVENTAMENTO: - trasversale - longitudinale Non è necessario inserire i controventamenti orizzontali in tutti i capi di solaio, negli edifici multipiano sono necessari ogni due o tre livelli. LAMIERE GRECATE: - altezze variabili, 1,5 cm e 9 cm - resistenti ai pesi elevati, agli agenti atmosferici - costi ridotti SOLAI IN ACCIAIO: (collaborazione tra lamiera e cls, una volta gettato diventa tutt'uno, rigido) - collaborante - portante e getto di completamento strutturale in calcestruzzo (il getto è solo di completamento perché è già portante da sola la lamiera, è più resistente) - portante a secco, interponendo tra lamiera e pavimento uno strato di supporto in legno, gesso o

materiale isolante. Si usano per strutture totalmente in acciaio solitamente.

SISTEMI A TELAIO in LEGNO

SOLAI: Utilizzati se ho una struttura tutta in legno, es. in X-Lam, allora faccio il solaio in legno, o in una struttura in muratura perché voglio una particolare finitura quindi lo faccio in legno.

Tipicamente i solai in legno del costruito storico sono realizzati con travi portanti principali ordite in una direzione e travetti appoggiati al di sopra delle stesse e orditi in direzione perpendicolare.

Nell'edilizia più tradizionale, frequentemente si trovano solai a doppia orditura a travi e travetti. Sono comunque diffusi anche solai ad unica orditura che coprono luci significative con sole travi sovrastanti tavolati in cotto o in legno.

Queste tipologie di solaio erano usualmente nel senso che gli elementi lignei delle due orditure raramente erano collegati con chiodature.

Difetti:

- eccessiva flessibilità dei vari elementi dell'orditura

principale e secondaria spesso- capacità portante non adeguata ai carichi richiesti dalla normativa attuale di parassiti o per l'umidità- degrado del materiale legno per attacchi

SISTEMI DI CONTROVENTAMENTO:

"7. Metalli e leghe"

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CRITERI DI CLASSIFICAZIONE:

  • forma e volume
  • percentuale di foratura
  • massa volumica, o densità
  • tipo di impiego

PRODOTTI IN CLS PER MURATURE:

  • blocchi in cls:
    • pasta di cemento che una volta indurito diventa pasta cementizia
    • inerti (ghiaia, sabbia)
    • classiche bozze grigie
  • blocchi in cls alleggerito:
    • pasta di cemento (cemento+acqua) che una volta indurito diventa pasta cementizia
    • inerti a massa ridotta e struttura alveolare (argilla espansa, pomice)
    • classiche bozze grigie con polistirolo
  • blocchi in cls cellulare:
    • pasta di cemento (cemento+acqua) che una volta indurito diventa pasta cementizia
    • polvere di alluminio

PROCESSO PRODUTTIVO:

  • Normale e alleggerito: miscelazione

impasto getto nella blocchiera maturazione (a temperatura ambiente, in forno o in autoclave)

  • Cellulare: miscelazione impasto fluido colature in vasche taglio in blocchi maturazione in autoclave

BLOCCHI IN CLS e CLS ALLEGGERITO:

  • da intonaco: in cls alleggerito o cls ordinario cassero (sono brutti esteticamente)
  • a facciavista: cls alleggerito liscio, cls alleggerito liscio prestazionale, cls ordinario liscio (es. bozze splittate, belline esteticamente)

MURATURE con BLOCCHI CASSERO IN LEGNO-CEMENTO

Pareti portanti con blocchi cassero in conglomerato di legno cemento, posati a secco, con giunti ad incastro verticali ed orizzontali.

Solaio in legno cemento per strutture orizzontali o inclinate ad elevate isolamento termo-acustico, costituito da pannelli preassemblati in elementi in legno-cemento.

Bozze di legno fanno da cassero, si inseriscono i ferri e si gettano (muri interrati), per muri portanti.

Le bozze in c.a. non sono gettate, si usano per fare muri leggeri.

Sistema costruttivo per realizzare pareti in cemento armato in grado di integrare le capacità di resistenza meccanica del cls con le capacità di isolamento termico del polistirene.

Blocchi collegati tra loro da incastri.

Casseforme isolanti per calcestruzzo di polistirene espanso in blocchi cassero "a perdere".

Ad esempio utilizzati per piscine.

La struttura di fondazione, funge da collegamento tra edificio e suolo.

Ha il compito di trasmettere i carichi dell'edificio (permanenti o accidentali), assicurando la stabilità della costruzione. È interessata dalle sollecitazioni dovute a carichi dell'edificio.

La fondazione è quella porzione di terreno

CRITERI DI SCELTA DELLA FONDAZIONE:

  • capacità portante del terreno
  • carichi trasmessi a terra
  • posizione dell'edificio

TIPOLOGIE DI FONDAZIONE:

  • Fondazioni nel caso di terreni resistenti, raggiungibili con scavi di pochi metri. Carico trasmesso DIRETTE: interamente

al terreno.- fondazione a plinti (profondità contenute, solitamente per strutture prefabbricate)- fondazione a trave rovescia (più comune, su cui poggiano direttamente i muri portanti)- fondazione a platea (se bisogna agire sulla tenuta del terreno, per superfici ampie)Fondazioni se il terreno resistente si trova in strati profondi, oppure il terreno è di scarsa resistenza.

INDIRETTE:- fondazione a pali

SCAVO DI SBANCAMENTO:Quando possibile gli scavi di fondazione devono essere eseguiti a secco.

  1. si traccia il perimetro esterno della fondazione con picchetti
  2. si eseguono gli scavi: - a sezione obbligata (se
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A.A. 2021-2022
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SSD Ingegneria industriale e dell'informazione ING-IND/22 Scienza e tecnologia dei materiali

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher martinasalanis1512 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Tecnologia dei materiali e degli elementi costruttivi e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Firenze o del prof De Santis Maria.