Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
Materiali Tradizionali
- Materiali (legno, marmo, argilla, fibre naturali)
- Tecniche (impurità e tradizioni)
- Leghe e fibre metalliche, cementi e malte, sistemi più o meno facilmente ed ottimizzati in base ai problemi.
- Identificazione delle proprietà, misurazione di queste.
Esempio
Legge di Hooke: Costante -- 100 cm
- Sforzo/deformazione = E
In passato ci si basava sulla esperienza: conoscevamo i materiali e le proprietà ma non le basi che li spiegavano.
Sviluppo di nuovi materiali è stato possibile grazie ad una classificazione chimica e strutturale dei materiali.
- Progettazione di nuovi materiali diventa una scienza: sapendo di ciascuna una determinata proprietà, modifico strutturalmente il materiale per ottenerla.
La Struttura dei Materiali
- Cos'è?
- Come si osserva? Si comincia a conoscere la struttura con l'aiuto della microscopia ottica e la diffrazione dei raggi X.
- Cosa se ne deduce?
Scienza dei Materiali
Struttura → Proprietà
Scienza e Ingegneria dei Materiali
Struttura → Proprietà
- Processo → Materiale → Proprietà
- Prestazioni
- Determinante delle condizioni in cui il materiale viene impiegato
- Metodo per modificare i materiali secondo le esigenze
Scienza dei materiali: studia le relazioni tra struttura e proprietà dei materiali
Ingegneria dei materiali: si serve delle correlazioni tra struttura e proprietà per progettare ed ingegnerizzare le strutture per ottenere di proprietà desiderate
Struttura: organizzazione e interazione tra componenti interni
Strutture subatomiche: interazione tra elettroni e nucleo
Strutture atomiche: interazioni tra atomi e/o molecole
Strutture microscopiche: elevato numero di atomi aggregati, visti con microscopi
Struttura macroscopica: elementi della struttura, vista ad occhio nudo
Proprietà meccaniche, strutture, termiche, magnetiche, ottiche e degrado
Classi di materiali
- metalli
- ceramici
- polimeri
- compositi
- semiconduttori
- biomateriali
→ formati da due o più delle altre tipologie
Programma
Struttura dei materiali
- Struttura cristallina
- Difetti nei solidi cristallini
- Stato amorfo
Termodinamica dei materiali
- Diagrammi di equilibrio
- Termodinamica delle superfici
Aspetti cinetici → mobilità atomica
trasformazioni di fase
sviluppo della microstruttura nei materiali
Compito
Proprietà
- meccaniche
- termiche e termomeccaniche
- chimiche (corrosione e degrado)
- ottiche (ed elettriche)
Classi di materiali
- metalli
- ceramici
- polimeri di uso edilizio
- compositi
Processi di produzione (cenni)
1a U = K/r1
2a U = Mμ/r1r2
3a U = K/r2
Possiamo notare che l'atomo diverso intensità a seconda della distanza.
Legame idrogeno:
Questi legami si dicono così particolari perché, passando dallo stato liquido a quello solido aumenta di volume, quando in genere il passaggio comporta maggior ordine e quindi minor volume
Per di più, essendo legame durevole, è tra quelli dotati di più forza.
Anche l’ossigeno ha gli orbitali SP3
Si tratta di un legame covalente, quindi durevole
- H - H + O
- Perciò si rappresenta : H H O H
C'è una concentrazione maggiore di elettroni nel lato dell'ossigeno perché gli 8 e- sono condivisi, quindi c'è una carica negativa parziale intorno all'ossigeno (si tratta di un dipolo permanente)
● I legami deboli sono fondamentalmente nei polimeri
RICORDA:
- I legami non sono mai totalmente ionici o covalenti
- Più il legame è forte comporta un punto di fusione elevato
STRUTTURE CRISTALLINE DEI SOLIDI
Strutture cristalline: atomi ordinati di cui è la maggior parte dei solidi
- Monocristalli: [diffratte] tutti gli atomi secondo un ordine
- formano formati piani orientati alla stessa maniera
- policristallini:
- atomi diversi che formano piani con diverse orientazioni
RetICOLI di Bravais: vogliono disporre gli atomi in maniera ordinata in modo che ogni punto (che rappresenta un atomo) abbia lo stesso intorno di ogni altro punto
Es. ci sono solo 14 modi di disporre gli atomi e qualsiasi struttura cristallina si dedica così
Cellula unitaria: la più piccola unità ordinata ripetitiva di un cristallino
Es. primitivo:
cellula unitaria che ha atomi solo agli spigoli
Per vedere se c'è una dislocazione costruisco un circuito:
se il circuito si chiude è tutto apposto, se non si chiude c'è una dislocazione.
vettore di Burgers indica la presenza di un difetto e si posiziona perpendicolarmente a questo.
Dislocazioni circolari (a vite o a elica) sono più difficili da vedere.
In questo caso il vettore di Burgers si pone parallelamente alla dislocazione.
In questo caso se applico una forza lo spostamento avverrà non più parallelamente ma perpendicolarmente.
- può comunque cambiare piano
* Nella realtà spesso non è puramente lineare o elicoidale ma entrambi.
Non solo le dislocazioni si muovono ma possono interagire tra di loro
Si sviluppa compressione [-]
Si sviluppa trazione [+]
Quando si intrecciano
Modello di Zachariasen (1932)
Spiega quali materiali a seconda delle caratteristiche diano vetro.
- 6 non vale per tutti i vetri ma per la maggior parte dei vetri ossidi.
- Il numero di coordinazione deve essere minore o uguale a 4.
- Nessun ossigeno deve essere legato a più di due cationi.
- I poliedri di coordinazione possono avere in comune vertici, non spigoli o facce.
- Gli atomi possono dare coordinazione almeno tra vertici.
ESEMPIO
Nel vetro da pasta R rompe l'ossido di sodio o calcio
e l'ossigeno non conta più due silici e la sua carica deve essere compensata con Na+.
Si3O5- → Na+ O Si-
Questi abbassano la temperatura di transizione vetrosa, decompattando il reticolo con un enorme più debole
(costa meno per solidificare il vetro a 550 °C che a 1000 °C)
* Si usa il calcio per stabilizzare (remotalizza) perché il vetro solo di sodio si sciogliebbe in acqua
su questa base Zachariasen fa studio sui ossidi.
Fornitore: [SiO4] da solo danno vetro
Modificatori: sodio, calcio da sé, si stratificano, ma in un vetro ne modificano il reticolo.
Intermedi: Gallino, vanadio di sé, non danno vetro, ma possono aiutare a modificare la parte del reticolo del vetro.
Stasi da cristallizzazione, quando si staziona una parte su un minimo
Curva di cristallizzazione, traccia la tangente a questa dalla temperatura di fusione Vcr = (Tm - Tn)tm