Anteprima
Vedrai una selezione di 1 pagina su 5
Tecniche fisioterapiche - Neuropatie Centrali e periferiche Pag. 1
1 su 5
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

La degenerazione della fibra nervosa si accompagna ad atrofia delle fibre

muscolari dipendenti. Quando il nervo é sezionato, il processo degenerativo

interessa simultaneamente tutto il muscolo; quando i cilindrassi sono lesi

individualmente l’atrofia segue la distribuzione dell’unità motoria e nel

muscolo fibre normali appaiono frammiste a fibre atrofiche, caratteristica

importante delle atrofie muscolari neurogene.

La rigenerazione della fibra parte dal moncone prossimale: l’assone cresce

alla velocità di 1mm al giorno. Le prime fibre rigenerate che giungono nel

muscolo tendono suddividendosi, ad innervare un numero di fibre muscolari

maggiore che di norma, con formazione di unità motorie giganti. Avvengono

perciò fenomeni di confusione assonica, per cui una fibra nervosa innerva

fibre muscolari appartenenti ad unita motorie o a muscoli diversi.

Patologia delle radici: possono essere localizzate (es. da ernia del disco)

o diffuse che riconoscono la stessa eziologia delle lesioni diffuse dei nervi

(sindromi polineuritiche) dalle quali non sono clinicamente distinguibili.

Sindrome della cauda: deve essere differenziata dalle lesioni del cono ed

epicono, dove prevalgono i disturbi sfinterici e i disturbi trofici sono più

precoci e marcati, i disturbi motori evidenziano la presenza di segni

piramidali.

Patologia dei plessi

Patologia dei nervi: mononeuropatia se un solo tronco nervoso;

multineuropatia o polineuropatia (quando è bilaterale e simmetrica) se

più tronchi nervosi.

La connessione con la cellula di origine è la condizione essenziale per la

sopravvivenza dell’assone. Questa dipendenza funzionale appare legata alla presenza

di un flusso prossimo distale del protoplasma assonico (flusso assonale) che

convoglia alla periferia sostanze essenziali per il funzionamento e la sopravvivenza

della fibra e delle terminazioni sinaptiche.

Le funzioni del cilindrasse sono legate all’attivita metabolica della cellula di

Schwann, che fornisce localmente l’energia necessaria per gli scambi ionici che sono

alla base della conduzione dell’impulso.

Un difetto globale dell’attività metabolica della cellula di Schwann può portare ad un

blocco dell’eccitabilità e della conduzione della fibra.

La guaina mielinica é necessaria alla conduzione saltatoria e, in demielinizzazioni

estese e gravi, la velocità di conduzione scende a valori di pochi metri al secondo.

Le lesioni delle fibre motorie provocano:

l’atrofia delle fibre muscolari innervate (atrofia da denervazione);

contrazioni spontanee di singole fibre muscolari rilevabili elettromiograficamente

(flbrillazioni);

anche negli stadi iniziali contrazioni spontanee di tutta l’unita motoria rilevabili

all’ispezione (fascicolazioni), espressione di fenomeni irritativi a livello del

cilindrasse.

Degenerazione walleriana: quando le alterazioni delle fibre raggiungono una cena

gravita o quando la fibra é tagliata il segmento distale degenera.

Quando il nervo e sezionato interessa tutto il muscolo; quando i cilindrassi sono lesi

individualmente l’atrofia segue la distribuzione della unita motoria e nel muscolo

fibre normali appaiono frammiste a fibre atrofiche, caratteristica importante delle

atrofie muscolari neurogene.

La lesione del nervo provoca inizialmente un rallentamento della conduzione,

clinicamente inapparente ma rilevabile dagli esami elettromiografici.

In seguito la lesione si rende clinicamente manifesta, in un primo tempo con sintomi

irritativi, in un periodo più avanzato con sintomi deficitari.

Patologia delle Radici

Possono essere localizzate o diffuse.

Le diffuse riconoscono la stessa eziologia delle lesioni diffuse dei nervi dalle quali

non sono clinicamente distinguibili. In effetti si tratta di compromissioni

poliradicoloneuritiche.

Neuropetia diabetica

Nauropatie simmetriche: le polineuropatie;

neuropatia sensitiva periferica;

neuropatia dolorosa acuta;

neuropatia motoria dell’arto inferiore; amiotrofia diabetica:

neuropatia asimmetriche:

mononeuropatia;

neuropatia dolorosa;

neuropatia da intrappolamento;

mononeuropatia motoria.

Neuropatia simmetrica periferica:

i sintomi iniziali sono in genere sensitivi. Essi comprendono il bruciore, il

prurito, la sensazione di "aghi e di spilli”, crampi muscolari, rigidità specie

notturna. Ipoestesia graduale, analgesia. Iniziano alle dita dei piedi e

progrediscono più o meno lentamente, poi alle mani, con tipica distribuzione

a guanto. I deficit motori iniziano più tardi. Nelle fasi avanzate vi può essere

una andatura atassica per la perdita anche della propriocezione.

Neuropatia dolorose acura:

è rara ed è caratterizzata da disestesie urenti agli arti inferiori.

Neuropatia motoria prossimale dell’arto inferiore:

Poliradicolopatia lombosacrale, lesione del plesso, neuropatia femorale,

lesione del nervo otturatorio. In genere colpisce un solo arto, l’insorgenza può

essere acutae o subacuta. E’ caratterizzata da deficit del quadricipite, ileopsoas,

adduttori della coscia, dolore grave e profondo, può essere associato a disturbi

sensitivi.

Mononeuropatia:

può colpire i nervi cranici o spinali.

Il terzo nervo cranico e più frequentemente colpito, ma anche l’abducente, il

trocleare, il facciale.

Vi può essere una compromissione asimmetrica multipla.

Gestione della neuropatia diabetica:

Dettagli
Publisher
A.A. 2013-2014
5 pagine
SSD Scienze mediche MED/34 Medicina fisica e riabilitativa

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Hellfox89 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Tecniche fisioterapiche e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Cattolica del Sacro Cuore - Roma Unicatt o del prof Di Fazio Patrizia Diana.