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Sviluppo del sistema cardiovascolare Pag. 1
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Estratto del documento

STRATI PRIMORDIO CARDIACO:

ENDOCARDIO- rivestimento endoteliale interno del

• cuore

MIOCARDIO- parte muscolare (attività cotrattile)

• EPICARDIO (VISCERALE)- parte esterna, responsabile della formazione delle arterie

• coronarie perché l’epicardio deriva in parte dalla cresta neurale (la quale dà origine anche

alle strutture della faccia). che riguardano si la faccia che i tratti di efflusso del

àpatologie

cuore (sindrome velo-cardio facciale) Nella figura di lato vediamo in blu il

ventricolo primitivo, dove l’efflusso

inizialmente è comune all’arteria aortica

e a quella polmonare. In bianco vediamo

le radici dell’aorta. Poi in rosso

vediamo l’atrio primitivo che nel cuore

embrionale è il più caudale (+ seno

venoso). In verde vediamo il bulbus

cordis (bulbo cardiaco). Nella parte

posteriore del cuore embrionale viene

espresso l’acido retinoico, che

contribuisce alla posteriorizzazione

dell’embrione insieme ad alcuni geni

omeobox. Dopodichè l’atrio si ritrova

dorsalmente rispetto alle radici dell’aorta

e rostrale rispetto al ventricolo , il bulbus

cordis si sposta caudalmente e il

ventricolo sinistro verso sinistra. Questo

processo di rimodellamento sull’asse

rostro-caudale si completa entro il

28esimo giorno.

Ci sono un solo atrio e un solo ventricolo

e non battono ancora secondo il circolo normale perché il circolo polmonare è collassato (non ci

sono ancora i polmoni), il feto riceve l’ossigeno dalla placenta attraverso il cordone ombelicale. Si

formano anche dei setti tra lato destro e lato sinistro e dei setti che separano arteria aorta da

arteria polmonare.

Tra il ventricolo e il bulbus cordis c’è il forame interventricolare primitivo: il margine di

questo si rinforza formando una frangia dalla quale si origina il primordio del setto

interventricolare.

La parte liscia della parete toracica e il ventricolo sinistro inizia a formare delle trabecole

primitive (insenature). La parte trabecolata del terzo prossimale del bulbus cordis va a formare il

ventricolo destro primitivo.

SEGNALI per l’induzione del campo cardiaco primitivo:

BMP2 e BMP4

• Inibitori del WNT pathway (perché normalmente questo pathway inibisce lo sviluppo

• cardiaco).

Il risultato è l’espressione del fattore di trascrizione NKX2.5 (master gene dello sviluppo

cardiaco). BMPàFGF8àespressione proteine cardiache.

Acido retinoicoàspecificazione segmento posteriore

IDENTITà: Segnali extra-cellulari specificano l’identità di un certo segmento (ancora reversibile) e

il consolidamento di questo dipende dai fattori di trascrizione attivati nelle cascate di regolazione.

Così il destino cellulare diventa irreversibile.

SENO VENOSO

Inizialmente è una struttura pari e simmetrica caudale, ma poi progressivamente diventa impari, si

sviluppa maggiormente sulla destra. Infatti alla fine la vena cava sarà vicino all’atrio destro. Sulla

parte sinistra invece si formerà la radice del seno coronario (dove confluiscono le vene coronarie)

che a sua volta confuluisce nella vena cava che porta il sangue refluo nell’atrio destro.

SETTI (che formeranno i setti atriali e ventricolari e le valvole)

Inizialmente il sangue scorre liberamente da destra a sinistra, ma poi iniziano a formarsi dei setti

(tra il 27esimo e il 37esimo giorno). Si possono formare in due modi:

Si forma una cresta bilaterale che converge sulla linea mediana

• Si forma una cresta unilaterale che va nel verso opposto

• Si forma una piccola cresta tra atri o ventricoli mentre si stanno espandendo

Il sangue non scorre più liberamente, ma:

Atrioàventricolo

• Destraàsinistra

SETTO INTERATRIALE (che consente passaggio di sangue destraàsinistra):

1. Inizialmente c’è il septum primum

2. Il septum primum si chiude e si forma il septum secundum

3. Si forma il foramen ovale al posto del septum secundum (che era circolare) e rimane

aperto fino alla nascita con il primo respiro. Serve per il passaggio del sangue da destra a

sinistra

Formazione del setto che divide il tronco arterioso comune in aorta e polmonare (atrioà

ventricolo). Quest’ultimo setto richiede il contributo delle cellule della cresta neurale.

Contestualmente alla formazione di questo setto si chiude il setto interventricolare.

PACE-MAKER (tessuto di conduzioneà deriva dal miocardio)

1. Inizialmente si trova nella parte caudale del cuore che corrisponde all’atrio

2. Successivamente la parte conduttiva che prende il sopravvento è quella composta da nodo

seno-atriale e nodo atrio-ventricolare SVILUPPO VASCOLARE (Regolato

da VEGF e altri fattori)

1. VASCULOGENESI (ex

novo)- formazione di un plesso

capillare primario a partire da

angioblasti delle isole ematicheà vasi

principali

2. ANGIOGENESI (da strutture

precedenti)- i vasi principali già

presenti iniziano a ramificare

Grandi arterie: sangue viola, solo

parzialmente ossigenato perché si

mischia il sangue proveniente dalla

parte destra e dalla parte sinistra.

V. ombelicale:

Ha il sangue maggiormente

ossigenato (attraverso il contatto con

il sangue materno).

Scorre nel cordone ombelicare

Vene: che portano il sangue refluo al

cuore (scarsamente ossigenato).

Il sacco vitellino è irrorato da una branca dell’aortaàalbero capillareàsangue ritorna verso il

primordio cardiaco.

Dettagli
A.A. 2015-2016
4 pagine
SSD Scienze biologiche BIO/16 Anatomia umana

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher margherita.tassan di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Organogenesi e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Libera Università Vita-Salute San Raffaele di Milano o del prof Consalez Giangiacomo.