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Geometria Molecolare
la geometria molecolare (lunghezze ed angoli di legame) è
definita dalle posizioni relative dei nuclei, dove è concentrata la
massa atomica !!
Previsione della Geometria Molecolare
Il Modello VSEPR (valence shell electron pair repulsion)
la geometria delle molecole può essere predetta considerando le
repulsioni coulombiane tra le coppie elettroniche che circondano un
atomo centrale
• la migliore disposizione di un dato numero di coppie elettroniche
di valenza è quella che massimizza la distanza tra di esse
• una coppia di non legame occupa più spazio sulla superficie di
un atomo di una coppia di legame
• lo spazio occupato da una coppia di non legame diminuisce con l’
aumentare dell’ elettronegatività dell’ atomo cui appartiene
• le coppie elettroniche di un doppio o di un triplo legame occupano
approssimativamente lo stesso spazio di una coppia
di un legame semplice
Disposizione delle coppie elettroniche intorno all’ atomo centrale
Orientazione delle Coppie Elettroniche e Geometria Molecolare
intorno ad un atomo centrale vi possono essere sia coppie di legame
(bp) che coppie di non legame (lp)
l’ arrangiamento dei nuclei nello spazio (la geometria della
molecola) si deduce solo dall’ orientazione delle coppie di legame
se tutte le coppie sono di legame la geometria della molecola
coincide con l’ arrangiamento nello spazio delle coppie elettroniche
se vi sono sia coppie di legame che coppie di non legame,
la geometria della molecola deve essere dedotta dall’ orientazione
delle coppie di legame
Orientazione delle Coppie Elettroniche e Geometria Molecolare
triangolare
2 coppie 3 coppie piegata_1
lineare tetraedrica
piramide trigonale
4 coppie piegata_2
bipiramide trigonale
a cavalletto
5 coppie a T
lineare
ottaedrica
6 coppie piramide quadrata
quadrata
Rifinimenti Strutturali
un considerevole rifinimento delle strutture base considerate può
essere fatto distinguendo tra coppie di legame (bp) e
coppie di non legame (lp)
• le coppie di non legame hanno un’ estensione spaziale maggiore
di quelle di non legame e questo determina un cambiamento degli
angoli di legame delle strutture base
• l’ ordine di repulsione tra le coppie aumenta in questo modo
bp/bp < lp/bp << lp/lp
• le forze repulsive diminuiscono marcatamente con l’ aumentare
dell’ angolo, così, mentre le repulsioni possono essere grandi a
tutti gli angoli tra 90° e 120°, esse sono molto più marcate a 90°
che a 120° e sono al minimo a 180°
Esempi
molecole con 3 coppie elettroniche intorno all’ atomo centrale
AX AX E
3 2
BF O
3 3
triangolare piegata
F–B–F = 120° O–O–O < 120°
Esempi
molecole con 4 coppie elettroniche intorno all’ atomo centrale
AX AX E AX E
4 3 2 2
CH NH OH
4 3 2
H–C–H = 109.5° H–N–H < 109.5° H–O–H < 109.5°
Esempi
molecole con 5 coppie elettroniche intorno all’ atomo centrale
AX AX E
5 4
PCl SF
5 4
Cl –P–Cl = 120° F –S–F < 120°
eq eq eq eq
Cl –P–Cl = 90° F –S–F < 90°
ax eq ax eq
Cl –P–Cl = 180° F –S–F < 180°
ax ax ax ax
Esempi
ancora su SF4: perché a cavalletto e non piramidale
trigonale?
3 lp/bp a 90° 2 lp/bp a 90°
Esempi
molecole con 5 coppie elettroniche intorno all’ atomo centrale
AX E AX E
3 2 2 3
non triangolare! non piegata!
ClF XeF
3 2
F –Cl–F < 90° F–Xe–F = 180°
ax eq
F –Cl–F < 180°
ax ax Esempi
molecole con 6 coppie elettroniche intorno all’ atomo centrale
AX AX E AX E
6 5 4 2
SF BrF XeF
6 5 4
F–S–F = 90° F –Br–F = 90° F–Xe–F = 90°
eq eq
F –Br–F < 90°
ax eq
Polarità dei Legami
una delle differenze tra il legame ionico e quello covalente è la natura
della distribuzione della carica elettronica
nella maggior parte dei legami vi è una ripartizione ineguale della
densità elettronica, la distribuzione di carica è intermedia tra quella
del modello ionico e quella del modello covalente
legame covalente polare
i legami covalenti tra atomi diversi sono di questo tipo
C–H N–H H–H
O–H F–H
Momenti di Dipolo
in un legame covalente polare si configura una regione positiva e
una negativa di carica sicché uno dei due atomi (quello più
–
elettronegativo) assume una parziale carica negativa, δ , l’ altro una
+
parziale carica positiva, δ
due cariche uguali ed opposte di grandezza δ separate da una distanza l
costituiscono un dipolo e producono un momento di dipolo, μ
il momento di dipolo è una grandezza vettoriale e si rappresenta con una
freccia che punta verso la carica parziale negativa (vecchia convenzione)
o positiva (nuova convenzione)
Momenti di Dipolo
il valore del momento di dipolo è proporzionale sia alla grandezza che
alla separazione delle cariche (lunghezza del legame)
il momento di dipolo è una misura conveniente della asimmetria di
carica in una molecola –10
due cariche opposte di grandezza δ = e = 4,8x10 ues separate
da 1 Å (uno ione positivo e uno ione negativo distanti 1 Å)
–18
hanno un momento di dipolo di 4,8x10 ues x cm
–18
il valore di 10 ues x cm è un’ entità conveniente per misurare i
momenti di dipolo: questa unità è il debye (D)
–18
1D = 10 ues x cm
il momento dipolare di due cariche fondamentali (e) separate
da 1 A è 4,8 D
Momenti di dipolo di molecole biatomiche
tutti gli acidi alogenidrici hanno momenti dipolari dovuti alla elevata
elettronegatività degli alogeni, ma questi diminuiscono nella
direzione in cui diminuisce l’ elettronegatività
nel caso di HCl il momento di dipolo è 1.03 D e la lunghezza di
–8
legame è 1.27x10 Å
questi dati ci permettono di calcolare δ –10
il valore di δ è 0,17 volte la carica fondamentale (4.8x10 ues)!
pur avendo una distribuzione asimmetrica di elettroni, non è
certamente preciso affermare che un elettrone è stato trasferito
dall’ idrogeno al cloro
il legame in HCl è polare, ma covalente e non ionico
Momenti di dipolo di molecole poliatomiche
nelle molecole poliatomiche la polarità dei singoli legami non sempre
si traduce nella polarità della molecola, ossia molecole contenenti
legami polari non sempre mostrano un momento di dipolo
perchè?
il momento di dipolo dell’ intera molecola è il vettore risultante dalla
combinazione dei vettori momento di dipolo dei singoli legami
è la geometria della molecola a determinare la sua polarità
le molecole poliatomiche sono polari se lo sono i legami e se
questi sono disposti nello spazio in modo che i vettori momenti
di dipolo non si elidano
Momenti di dipolo di molecole poliatomiche
2 Ibridizzazione
per spiegare la geometria delle molecole (angoli di legame e
lunghezze di legame) alla luce della natura degli orbitali
usati dall’ atomo centrale per formare i vari legami è necessario
introdurre il concetto di “orbitale ibrido”
che cosa sono gli orbitali ibridi e perché sono necessari?
Cl–Be–Cl
in questa molecola l’atomo centrale ha una configurazione di valenza
2
2s , quindi il massimo numero di orbitali semioccupati che si può
raggiungere è 2, se un elettrone è eccitato nell’ orbitale 2p assumendo
1 1
la configurazione 2s 2p
un legame (σ)sarebbe formato dal 2s dell’ atomo centrale e da un
orbitale 3p del Cl, l’ altro legame (σ) da un orbitale 2p dell’ atomo
centrale e un orbitale 3p del Cl
questo è un modello insoddisfacente, dato che porterebbe a due
legami diversi Be–Cl, contro l’ evidenza sperimentale
Ibridizzazione
come si può giustificare l’ equivalenza dei due legami?
si utilizza il concetto di orbitale ibridi
l’ ibridazione è un processo matematico (combinazione
lineare di funzioni d’ onda di un determinato atomo) che converte un
set di orbitali atomici in un set di orbitali atomici ibridi
il fatto che un atomo centrale usi orbitali ibridi invece che orbitali
atomici puri per formare legami è previsto teoricamente dalla
meccanica quantistica e spiega la geometria molecolare e
i parametri di legame
Ibridi sp
i due modi di combinare una funzione s e una funzione p danno
origine a due orbitali ibridi che sono equivalenti, tranne per il fatto
che le loro regioni di massima densità elettronica sono a 180°
introducendo i due orbitali ibridi sp si può giustificare sia
l’ equivalenza dei legami in molecole del tipo AX , come BeCl ,
2 2
sia la linearità delle molecole
Ibridi sp
2
vi sono tre modi indipendenti di combinare un orbitale s e due orbitali
2
p per produrre tre orbitali ibridi sp equivalenti i cui massimi di
densità elettronica sono a 120° e nel piano
2
introducendo i tre orbitali ibridi sp si può giustificare sia
l’ equivalenza dei legami in molecole del tipo AX , come BF , sia
3 3
la geometria triangolare
Ibridi sp
3
vi sono quattro modi indipendenti di combinare un orbitale s e tre orbitali
3
p per produrre quattro orbitali ibridi sp equivalenti i cui massimi di
densità elettronica sono diretti verso i vertici di un tetraedro regolare
introducendo i quattro
3
orbitali ibridi sp si può
giustificare sia
l’ equivalenza dei legami
in molecole del tipo AX ,
4
AX E, AX E , come CH ,
3 2 2 4
NH , H O, sia le relative
3 2
geometrie
Ibridi sp d
3
la combinazione di un orbitale 3d , un orbitale 3s e tre orbitali 3p
z2
produce 5 orbitali ibridi equivalenti, ma 2 ibridi sono a 180° e 3 ibridi a
120° nel piano equatoriale
introducendo i 5 orbitali
3
ibridi sp d si possono giustificare
i parametri di legame di molecole
come PCl
5
Ibridi sp d
3 2
la combinazione di un orbitale 3d , un orbitale 3d , un orbitale 3s e
z2 x2-y2
tre orbitali 3p produce 6 orbitali ibridi equivalenti diretti ai vertici di un
ottaedro
→ SF
6
Le Forze Inter