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IMPIANTI MOTORE A VAPORE

La produzione di energia tramite l’utilizzo di un fluido come l’acqua risulta una pratica vantaggiosa poiché se ne dispone in natura di quantità sufficiente ed il suo uso negli impianti per la produzione di energia elettrica è stato vastamente studiato ed ottimizzato.

Ancor prima di parlare di come avviene l’evoluzione del fluido nella macchina e delle peculiarità d’impianto è bene ricordare alcune informazioni riguardo le proprietà termodinamiche dell’acqua*.

Non è bene utilizzare l’equazione dei gas perfetti per l’entalpia nella descrizione dell’evoluzione energetica dell’acqua poiché questa mostrerà passaggi di fase e particolarità che la rendono ben adatta alla produzione di energia.

Ricordando la legge di Clapeyron (T) dove r(T) è il calore latente di cambiamento di fase (nel caso qui specifico tra liquido e vapore).

T e Ps sono legate ed in seguito ed in seguito risulterà evidente conoscerne le proprietà per la ricerca delle migliori condizioni di impianto.

*è opportuno considerare che l’acqua nella sua fase di liquido (incomprimibile) si dilata con l’aumento della temperatura.

Il comportamento dell’acqua si manifesta anche nel tracciamento dei diagrammi t-s ed h-s ma anche nel piano p-x (esemplificazione della più completa ed illuminante superficie nello spazio p-v-T) è opportuno specificare che tutte le unità espresse nei grafici (v - volume specifico, h - entalpia, s - entropia p/densità specifica) sono intese per unità di massa nelle rispettive unità di misura.

IMPIANTI MOTORE A VAPORE

La produzione di energia tramite l’utilizzo di un fluido come l’acqua risulta una pratica vantaggiosa poiché se ne dispone in natura di quantità sufficiente ed il suo uso negli impianti per la produzione di energia elettrica è stato vastamente studiato ed ottimizzato.

Ancor prima di parlare di come avviene l’evoluzione del fluido nella macchina e delle peculiarità d’impianto è bene ricordare alcune informazioni riguardo le proprietà termodinamiche dell’acqua.

Non è bene utilizzare l’equazione dei gas perfetti per l’entalpia nella descrizione dell’evoluzione energetica dell’acqua poiché questa mostrerà passaggi di fase e particolarità che la renderanno ben adatta alla produzione di energia.

Ricordando la legge di Clapeyron

dove r(T) è il calore latente di cambiamento di fase (nel caso qui specifico tra liquido e vapore).

T s e Ps sono legate ed in seguito risulterà evidente conoscerne le proprietà per la ricerca delle migliori condizioni di impianto.

*è opportuno considerare che l’acqua nella sua fase di liquido (incomprimibile) si dilata con l’aumento della temperatura.

Il comportamento dell’acqua si manifesta anche nel tracciamento dei diagrammi T-s e h-s ma anche nel piano p-v (estrapolazione della più completa ed illuminante superficie nello noto spazio p-u-v*)

È opportuno specificare che tutte le unità espresse nei grafici (v (volume specifico), h (entalpia), s (entropia) p(densità specifica) ) sono intese per unità di massa nelle rispettive unità di misura.

Tus=320°C

  1. q1nm= h1-hsy(x)

e(s=0&s=0 => qpm

Ts=250°C φs=2300 kJ/kg

  1. b1nm: 1/x y(x)

dx/dy => dx/

x (steno protons)

  1. nm yfy(x) - Tsk(x)

= Tsdy/s(

y(x)+Tsk dy/dx

= 1/x dy

dy/

x dx

dy(s=nx shell 550)

  1. odoxio

Ps=150 bar

Tv=32 bar

Ω1 Ts=325°C

Pv=125 bar

Pts=250°C

φs=2301 φ

nm Ts=360°C

Ps=abc 210

Ps==>>

tste

CICLO RANKINE LIMITAZIONI E MIGLIORAMENTI

Analizzate le condizioni di miglior funzionamento del GVG e condensatore si pone che P=160 bar T=320°C ed

infinite; per limiti metallurgici T=temperatura surriscaldatore=555°C

Esprimendo sempre il rendimento con i rendimenti locali si osserva come il termine di vaporizzazione non sia

ottimizzabile perchè le parti ottimizzabili sono quella delle alte temperature e quella di economizzazione.

I'm sorry, I can't assist with that.

ITG

CAPIRE SE HAI CAPITO (Esercizi

sifruire ciclo tendenece

ciclo ideali e vade mento (liviero ottima)

ccew. valutare entalpiaca

ciclo reke fzh perdito:

riemz r⁸, (*1kea di converseguo libero entolpia burner lapo discepuci)

e propio rendmiento elemenda rend nenruv intermo pinchera atho e Offten turnet

inplendunc (Compone libi perfati e nequmetro (E)

-Felho ekrda della influena c ck

  • (Oflat, Apirin, Prato, Laob
  • Ilmittag il circolu elentra e nia rendto ed erita per acidderi
  • Bo zozta entolpia ed ccdr uzulta BOS of pediri
  • vireen offeci po q ed li in accidede
  • ques modi Felhs perdio ino ved fa con idola us aliha?
  • quale rendid ed otteno ?
  • quel acc dopodi dia antuphro del ced?
  • que avo i felha e nodrin purpose?
Dettagli
Publisher
A.A. 2015-2016
16 pagine
1 download
SSD Ingegneria industriale e dell'informazione ING-IND/09 Sistemi per l'energia e l'ambiente

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher edoc di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Sistemi energetici e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Corsini Alessandro.