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UNIFIED MODELING LANGUAGE (UML)
L'UML è un linguaggio standard di rappresentazione grafica per analizzare, progettare e documentare sistemi informativi, oltre che per sistemi software ad oggetti. È indipendente dalle tecnologie di implementazione.
I processi aziendali possono essere modellati secondo 3 diverse prospettive complementari: i diagrammi dei casi d'uso, il diagramma delle attività e il diagramma delle classi.
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Diagramma dei casi d'uso
a. Cos'è il diagramma dei casi d'uso?
È una rappresentazione di sintesi del comportamento d'insieme dei processi aziendali, di cui si descrivono gli attori coinvolti, i principali sotto-obiettivi e le interazioni tra le due parti.
b. Il caso d'uso
Si definisce caso d'uso un blocco di attività che il processo svolge per raggiungere un sotto-obiettivo e fornire un risultato tangibile ad uno o più attori. Il caso d'uso descrive cosa fa la porzione di processo.
manon si occupa del come. Si rappresenta graficamente con un ovale, al cui interno si dà un titolo all'attività descritta.
Gli attori: Un attore è invece un ruolo interpretato da un utente umano oppure un processo/sistema/base di dati esterni che interagiscono con il processo scambiando dati. Si rappresentano graficamente con un omino stilizzato.
Le associazioni: Caso d'uso e attori sono legati mediante un'associazione, rappresentata con una linea.
Scenari: Ad un caso d'uso possono essere associati degli scenari, ossia dei comportamenti del processo nel caso in cui si verifichi una situazione particolare. In genere si distinguono infatti lo scenario principale, cioè quello in cui tutto funziona correttamente, da quello/i secondario/i in cui si verificano delle eccezioni, come problemi o malfunzionamenti.
Inclusione, generalizzazione ed estensione: Si identifica una relazione di inclusione tra due attività, nella situazione in cui...
Un caso d'uso è invocato da uno già esistente. In questo caso si disegna una freccia tratteggiata che va dall'attività figlia a quella padre e si scrive accanto <<include>>. Il caso incluso deve soddisfare alcune condizioni: deve avere output binario, contiene più attività elementari, è svolto sugli stessi input ed è incluso in almeno due casi. Il caso figlio usa tutte le azioni del caso che invoca.
La relazione di generalizzazione si ha invece quando un caso d'uso è una specializzazione di uno già esistente. Il caso specializzato aggiunge azioni a quelle di base del caso generale, che vengono ereditate. Si rappresenta con una freccia bianca dal caso figlio a quello padre. La generalizzazione può essere fatta anche sugli attori.
L'estensione infine si ha quando un caso d'uso è una variante di uno già esistente. La differenza con la generalizzazione è che,
mentre in quel caso l'attività figlia aggiunge azioni rispetto a quella padre, nell'estensione invece il caso figlio modifica alcune azioni del caso padre per rappresentare modalità diverse di comportamento. Si rappresenta con una freccia tratteggiata che va dal caso figlio a quello padre con la scritta <Rappresentare graficamente il flusso di svolgimento delle attività che costituiscono un processo. Offrono dunque una prospettiva interna del caso d'uso, indicando come esso deve essere svolto.
Attività
L'elemento base è l'attività, ossia un'unità elementare di lavoro. È rappresentata graficamente con un rettangolo stondato.
Esecuzione delle attività
Il diagramma mostra l'ordine con cui le attività devono essere eseguite. L'esecuzione può essere:
- In sequenza: in questo caso ogni attività ha un'unica attività che la precede e un'unica attività che la segue. Il legame si rappresenta mediante una freccia, detta freccia di transizione.
- Condizionale: l'esecuzione di un'attività è fatta secondo una certa condizione. Si possono avere due costrutti condizionali:
- Branch: l'esecuzione di un'attività si divide in due o più alternative, a seconda della condizione.
- Ciclo: l'esecuzione di un'attività viene ripetuta fino a quando una certa condizione è soddisfatta.
più cammini, che possono essere intrapresi solo se unacerta condizione è soddisfatta. Solo l’attività che soddisfa tale condizione verrà eseguita. Per7questo le condizioni devono essere mutuamente esclusive. E’ l’equivalente di un blocco if-else. Haun’attività in ingresso e due o più attività in uscita.
MergeE’ il duale del branch, in quanto ha due o più ingressi e una sola attività in uscita. Termina un bloccodi branch.
iii.ParallelaVi sono attività che possono essere svolte in parallelo. Esistono due costrutti:
- ForkHa un’attività in ingresso e più transizioni in uscita, che vengono eseguite in parallelo e in un ordinequalsiasi solo dopo che l’attività in ingresso è stata completata.
- JoinE’ il duale del costrutto di fork e termina un blocco di fork. Ha più transizioni in ingresso e una solaattività in uscita, che può
essere eseguita solo quando i blocchi precedenti sono stati completati.
L'inizio del diagramma è rappresentato da un pallino nero, mentre la fine da un pallino bianco con all'interno un pallino nero.
Il diagramma delle attività non indica quali attori sono coinvolti nello svolgimento di una particolare transizione. Tramite la swimlane è tuttavia possibile aggiungere questa informazione per evidenziare a chi spetta la responsabilità di una determinata attività. Anziché essere sviluppato in modo lineare e continuo, il diagramma si estende su una "swimlane", ossia su diverse colonne a cui fanno capo gli attori coinvolti.
Il diagramma delle classi consente di rappresentare le informazioni di processo esplicitandone le proprietà e le relazioni. È equivalente al modello E-R.
Rappresenta una classe di oggetti.
(materiali o immateriali) del mondo reale ed è caratterizzata da un nome. Si rappresenta graficamente mediante un rettangolo, nella cui parte in alto è scritto il nome della classe.
8c. Attributi e operazioni
Ad una classe appartengono anche una serie di attributi, che identificano le proprietà di tutti gli oggetti della classe, e delle operazioni, ossia servizi che possono essere richiesti alla classe da parte di una sua istanza.
All'interno della "card" che identifica la classe, si realizzano due linee orizzontali: nel blocco in alto è inserito il nome della classe, nel blocco centrale gli attributi, con nome ed eventualmente anche il tipo di dato, e nel blocco in basso le operazioni.
d. Relazioni tra le classi
Le relazioni tra classi possono essere di tre tipi:
i. Associazione
La relazione di associazione identifica un legame logico tra classi. È caratterizzata da un nome ed eventualmente da una freccia che indica il senso di lettura di tale
associazione. Si aggiunge inoltre una molteplicità, corrispondente alla cardinalità del modello E-R, così formata: min…max. Per molteplicità si intende il numero di oggetti della classe A associati ad un oggetto della classe B. Il simbolo * sta per n oggetti. In alcuni casi può anche essere specificato il ruolo di una classe all’interno di una associazione. Anche un'associazione può avere degli attributi.
ii. Generalizzazione
La relazione di generalizzazione serve per segnalare il fatto che una classe ne specializzi una già esistente. Si rappresenta con una freccia bianca che va dalla classe figlia a quella padre. La classe figlia eredita attributi e operazioni dalla classe padre e in più ne può aggiungere di altri.
iii. Aggregazione
L’aggregazione è utile per evidenziare la relazione tutto-parte dove alcune classi sono parti di un’altra classe. Si rappresenta con una linea che termina con un rombo,
dal lato della parte.e. Associazioni ridondantiIn presenza di un ciclo di associazioni è possibile che una di esse sia ridondante, cioè possa essere rimossa senza perdere informazioni. Per eliminarle si effettuano due analisi: inizialmente si esegue un'analisi sintattica basata sulla composizione delle molteplicità; se non c'è ridondanza si mantiene il ciclo, altrimenti si esegue un'analisi semantica, cioè si analizza il significato delle associazioni coinvolte; se non c'è ridondanza si mantiene il ciclo, viceversa si rimuove l'associazione ridondante.
SISTEMI INFORMATIVI DIREZIONALI E METODI DI ANALISI
1. I sistemi di supporto operativi e direzionali
I sistemi di supporto operativi supportano processi e casi d'uso costituiti da attività ripetitive e routinarie, che possono essere formalizzate mediante diagrammi. L'obiettivo è quello di automatizzare le operazioni e l'elaborazione di
operativo per essere implementati. In questo modo, il sistema informativo direzionale utilizza le informazioni fornite dal sistema di supporto operativo per analizzare i dati e generare report utili per la gestione e la pianificazione delle attività aziendali. Per formattare il testo utilizzando tag HTML, puoi utilizzare i seguenti tag: - `` per definire un paragrafo
- `` per evidenziare il testo in grassetto
- `` per evidenziare il testo in corsivo
- ` Informazioni così da migliorare l'efficienza, riducendo gli errori. L'attività direzionale è al contrario non ben strutturata e dunque è difficile da definire e di conseguenza da automatizzare. I sistemi informativi direzionali hanno quindi uno scopo diverso, ossia quello di elaborare e fornire informazioni utili per prendere decisioni. L'elaborazione consiste nella produzione di report di sintesi, grafici e tabelle, simulazioni, etc. Qual è la relazione tra sistema informativo direzionale e sistema di supporto operativo? Dal punto di vista gerarchico il sistema direzionale si trova ad un livello superiore rispetto all'ERP del sistema di supporto. Inoltre, ci sono due flussi di informazione che li riguardano: il sistema di supporto operativo offre dei dati a consuntivo, cioè dei risultati, che aiutano il sistema direzionale a prendere decisioni e quindi a stilare una serie di obiettivi poi passati al sistema di supporto operativo per essere implementati. In questo modo, il sistema informativo direzionale utilizza le informazioni fornite dal sistema di supporto operativo per analizzare i dati e generare report utili per la gestione e la pianificazione delle attività aziendali. affinché vengano effettivamente raggiunti.` e `
` per definire un sottotitolo di secondo livello
Ecco un esempio di come potresti formattare il testo utilizzando i tag HTML:
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