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Indice
- Dinamica dei satelliti
- Legge di Keplero
- Legge di gravitazione universale
- Sistemi di riferimento
- Inerziale
- Latitudine/longitudine
- Perifocale/topocentrico
- Trasformazione tra sistemi di riferimento
- Equazione dei due corpi
- Coniche
- Forma della traiettoria
- Velocità di fuga
- Dimostrazione delle leggi di Keplero
- Parametri orbitali
- Equazioni di aggiornamento dell’anomalia vera o equazioni di Keplero
- Derivazione analitica
- Misura del tempo
- Trasferimenti orbitali
- Trasferimenti orbitali (2)
- Rendez-vous
- Perturbazioni orbitali
- Resistenza aerodinamica
- Non sfericità della terra
- Dinamica rotazionale
- Moto libero di un corpo assial-simmetrico
- Moto libero di un corpo non assial-simmetrico
- Stabilità del satellite in presenza della coppia di gravità
- Stabilità con gradiente di gravità su orbita ellittica kepleriana con a e c1
DINAMICA DEI SATELLITI
DINAMICA SATELLITI
- DINAMICA ORBITALE
- DINAMICA ROTAZIONALE O DI ASSETTO
La dinamica orbitale studia la traiettoria del centro di massa del satellite. (Traiettoria possono essere intorno ai pianeti o interplanetarie)
La dinamica rotazionale studia la rotazione attorno al centro di massa.
MOTO = TRASLAZIONE C.M. + ROTAZIONE ATTORNO C.M.
I moti si possono separare sotto opportune ipotesi.
Supponiamo che il satellite sia un corpo rigido (non vale per la stazione spaziale).
Si parte da due equazioni differenziali:
- EQUAZIONE TRAIETTORIA → VARIAZIONE TEMPORALE DI $ r = m \gamma $
- '' ROTAZIONE → VARIAZIONE TEMPORALE DI $ H = I \cdot \omega $
SISTEMI DI RIFERIMENTO:
- INERZIALE - Riferimento fisso-geocentrico
- PERIFOCALE - Asse che punta verso il fuoco
- ORBITANTE - Due ass. sono nel piano orbitale
- BODY - Solidale al corpo
Nel riferimento inerziale le equazioni sono differenziali non lineari e non sono risolubili con l'uso nel caso generale. Esistono dei casi particolari in cui la soluzione è ricavabile.
EQUAZIONE DELLA TRAIETTORIA
Considerate solo forze di gravità della terra sul satellite
Risulta che rota un'area alla terra orbitale fissa
CLASSIFICAZIONE DELLE ORBITE
- LEO - ORBITE BASSE (≤1000 km)
- MEO - ORBITE AD ALTEZZA INTERMEDIA (1000 km - 10000 km)
- HEO - ORBITE ALTE (10000 km - 36000 km)
- GEO - GEOSTAZIONARIE - 36000 km
Oltre GEO un tempo di percorrenza che è identico a quello di rotazione della terra. Se si trova all'equatore allora il satellite appare fermo sopra un punto della terra.
L'asse Y forma una terna eucovia per (a, z, i).
Gli equinozi sono punti e poi sono fissi quindi. Il sistema di
riferimento è inerziale. Asse Z = asse della Terra al polo nord
celeste. Asse X = una delle direz del modo assumendo
la direzione 1 all'eclittica accorata con la regola della mano
destra indiva sulla sfera celeste il polo dell'eclittica PE.
Se il riferimento non è inerziale ricche è soggetto alla precessione
degli equinozi cioè la linea dei nodi ruota verso est ed è causato
dal moto conico dell'asse di rotazione della Terra attorno all'asse
1 all'eclittica.
L'asse X quindi non è fisso. Il moto conico
si chiude in 26.000 anni con una rotazione
della linea dei nodi di ~50 arcosecondi/anno
1/3600
La precessione è un fenomeno riassultivo preccio
della vita di un satellite. Il riferimento per quindi una decina
inerziale Se fenomeno causar dall'attrazione gravitazionale
L'oscillare con della di settare del conico perce mutazione
1 accoscendo
asse area uno riferimento recuso si utilizza la posizione degli
equinozi (solamente) del 01/01/2000 — 5.000 cioè si
fissa quindi un'epoca di riferimento.
Nel sistema di riferimento introdotto la
posizione di un satellite S è data da
L'ascensione retta (nel piano equatore celeste)
S = declinazione
C interessa sapere anche dove ė'' riessemmato il sateliite rispetto
alla Terra posizione che si ricerca commenando il moto assoluto
del satellite e la rotazione della Terra intorno al proprio asse
S. introduce il rif. Latitudine Longitudine (o rif. soldo
alla Terra)
RIFERIMENTO LATITUDINE - LONGITUDINE
40
Combinando le tre trasformazioni
[ u v w ] = Mϕ Mθ [ x y z ] = Mϕ [ x y z ]
M343 = Mψ Mθ ϕ = Mψ Mϕ Mψ
MATrice di trasformazione
Affinché le tre rotazioni siano indipendenti deve essere
θ ≠ kπ, k = 1, 2,..., N.
Se θ = 0 l'asse z non cambia
Se θ = π l'asse z è anti-parallelo
all'asse x e la rotazione non è
indipendente.
Le rotazioni possibili sono 6:
343, 242, 121, 232, 323, 434
Le 6 sequenze sono del tutto equivalenti:
La matrice di trasforma
zione che ottengo è sempre la stessa.
Infatti assegnato un p.u.
mento di partenza e uno di arrivo esistono 6 sequenze possibili di
angolo di Eulero (con due rotazioni attorno allo stesso asse) → la
M matrice di movimento è la stessa ma cambia l'espressione
formale (anche se i valori numerici non cambiano).
343 è la più usata per descrivere il moto del teliche nel superfice
uramento mensuale
Altro 6 rotazioni sono possibili attorno a tre assi differenti:
3 2 1: γ = yaw (imbardata)
1 2 3: β = pitch (beccheggio)
1 3 2: δ = roll (rollio)
Queste 6 rotazioni vengono usate per descrivere il movimento orbitante
M321 = Mψβ = Maz Mφ Mθ
Ms = [ cβ sβ -sβ cβ 0 ] Maz = [ 1 0 0 cα sα -sa cα ] 0
Partiamo dall'equazione dei due corpi:
1 + 2 = 0 → 22 - 2 = 0
22 + (1 + 1)2 = 22
22 + 2 = 0 → (1 + 1)2 = 2
1+2 = 2
22 = -2
energia totale specifica
= 22
3 = -2 +
Possiamo porre come riferimento per l'energia potenziale:
1) 3 = 0 per = +∞ → = 0 → = 2
2) 2 = 0 per 2
4) esce da 0 verso infinito (attraverso il campo eccentrico)
2) esce da quello negativo al 0 (attraverso il campo gravitato)
= 2 - 2
(reciproco) 3 e maggiore e
e minore rispetto al punto A
Siccome e e uguale deve essere e la seconda
Legge di Keplero e verificata
Dimostriamo che b e costante
22 = 0 → 22 + 2
22 = 0 ddt = 0 = 2
in effetti
2
ddt ( e = ( +
2 (la definizione di)
Partendo dall'equazione in coordinate polari
r = p/1 + e cos θ → rp - f e/1 + e
PF1 + PF2 = 2a → rp + 2a = 2a → a = rp + ra/2
distanza media
rp + ra = 2a → p/1 + e + p/1 - e = 2a → p((1 - e) + p(1 + e)) = 2a(1 - e2)
Relazione che lega il semiasse maggiore
a = c + c rp = c + p (1 - e2)/1 + e = c + a(1 - e2)c = ae
È valida per tutte le coniche tranne la parabola per cui non è el definito a.
Iperbole
Assegnati F1 e F2: a > 0 tale che F1F2 > 2a si scelgono x e il
QF1 - QF2 = 2a (l'arco del lobo destro)
Sul lato di destra QF1 > QF2 sempre si ha
)
Dai due rami uno solo ha fisica
mente senso (quello che si trova
più vicino al pianeta)
(teoria F1F2 > 2a e quindi c > a)
QF1 - QF2 = 2a
Con gli stessi procedimenti precedenti otteniamo:
x2/a2 - y2/b2 = 1 con b2 = c2 - a2
c = a + p e/1 + e = ae = a + p/1 + e → p = a(e2 - 1)