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Sistema finanziario - Mercato monetario e dei capitali Pag. 1
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Accettazione bancaria – Cambiale tratta – Si coinvolge un terzo (banca) che garantisce il regolare

svolgimento della transazione tra due soggetti. Sono al portatore, quindi possono essere trattate

sul mercato secondario fino al momento della scadenza. I tassi sono generalmente bassi.

Mercato dei capitali

Nel mercato dei capitali si negoziano titoli con scadenza superiore a 12 mesi. La funzione

principale è quella di finanziamento di fabbisogni di medio-lungo termine garantendo opportunità

di investimento a rendimenti più alti. È un mercato molto sviluppato in quanto nel mercato

monetario vi è il rischio che il tasso vari da un anno all’altro e quindi per finanziarmi nel lungo

periodo sono soggetto a tale variazione di rischio. Si prende quindi a prestito a lungo termine per

evitare che i tassi di interesse aumentino. Tuttavia i tassi di interesse a lungo termine sono

maggiori di quelli a breve termine.

Gli strumenti principali di questo mercato, sono le obbligazioni, le azioni e i prestiti a lungo

termine (come un mutuo). Gli emittenti principali sono gli stati, le pubbliche amministrazioni, le

società e le istituzioni finanziarie. I titoli vengono scambiati sia sul mercato primario (titoli di nuova

emissione il cui ricavo netto va all’emittente) sia sul mercato secondario (dove circolano titoli non

di nuova emissione). Mercato obbligazionario

Mercato in cui si scambiano titoli di debito con un valore nominale a scadenza e un tasso cedolare

(da pagare periodicamente). Il collocamento di tali titoli può avvenire tramite private placement,

quando l’emittente contatta privatamente gli investitori, tramite collocamento a fermo, quando si

conoscono il numero di obbligazioni da vendere e il prezzo e li vendo sul mercato, tramite

collocamento a rubinetto, quando è fisso il prezzo ma non la quantità, o tramite collocamento con

asta, dove i volumi dei titoli sono fissi ma non il prezzo. L’asta può essere asta marginale, dove si

arriva ad un prezzo di vendita unitario e l’asta competitiva, dove si arriva a prezzi diversi. Al

2 Marco Iorio, Università Bocconi

termine dell’asta competitiva si calcola il prezzo medio ponderato, ponderando i diversi prezzi per

le quantità aggiudicate dagli intermediari. Tale prezzo ponderato verrà applicato ai clienti.

Strumenti del mercato obbligazionario

Titoli di stato – Tra i titoli di stato emessi troviamo i zero coupond bond (ZCB), con un rendimento

a tasso fisso, aliquota del 12,5%, scadenza a 24 mesi, senza pagamento di cedole, emessi sotto la

pari. Vi sono poi i certificati di credito del tesoro, con rendimento a tasso variabile, scadenza a 7

anni, con prima cedola fissa e le altre indicizzate al rendimento semestrale dei bot più uno spread,

e con aliquota del 12,5%. Infine vi sono i buoni del tesoro poliennali (BTP) con rendimento fisso e

cedola semestrale, emessi sotto la pari, sopra la pari e alla pari, con scadenze di 3,5,10,15 o 30

anni. Per tutti i titoli di stato vi è un emissione tramite asta marginale e una tassazione posticipata.

Inoltre i titoli di stato hanno generalmente tassi bassi poiché non presentano il rischio di

insolvenza.

Corporate bonds – Obbligazione societaria (titolo di debito) emesso da enti pubblici e società di

capitali. Lo scopo principale è quello di reperire risorse a lungo termine. Riconoscono un valore

nominale a scadenza e un tasso di interesse periodico. In caso di non pagamento si può chiedere

l’istanza di fallimento costringendo l’azienda tramite un giudice a pagare. Possono essere emesse

da società per azioni e da società a responsabilità limitata. Le SRL possono finanziarsi per un

massimo di due volte il capitale sociale più le riserve. Le SPA hanno lo stesso limite con la

possibilità di alcune deroghe se esse vendono le eccedenza a investitori istituzionali, quando le

obbligazioni sono garantite da immobili iscritti a bilancio o quando vi è un interesse nazionale. Il

limite inoltre non vale se le società per azioni sono quotate in borsa e quindi anche gli strumenti

vengono quotati. Tra i vari tipi di obbligazioni troviamo quelle convertibili, quelle cum warrant e

quelle covered. Vi sono poi le obbligazioni garantite e le obbligazioni spazzatura (junk bonds).

Obbligazioni convertibili – Quando presentano la possibilità di rimborso secondo due fattispecie.

Rimborsano il valore nominale oppure rimborsano cedendo titoli di altra specie ma di uguale

valore. Possono prevedere una modalità di conversione diretta o indiretta. Diretta se il rimborso

avviene tramite titoli emessi dalla stessa emittente, indiretta se il rimborso avviene tramite titoli

emessi da differente emittente.

Obbligazioni cum warrant – Compro l’obbligazione più un diritto a fare qualcosa. Obbligazione e

diritto poi si staccano alla scadenza. Rimango quindi con l’obbligazione più il diritto di opzione a

comprare un altro strumento finanziario. Il diritto può essere venduto. Del diritto va definito il

rapporto, periodo e prezzo d’esercizio. Spesso il warrant presenta una scadenza diversa.

Generalmente hanno 4-5 anni di vita e consentono l’acquisto di azioni prevalentemente ordinarie

appartenenti alla società stessa che emette le obbligazioni. Il prezzo d’esercizio è quello al quale è

possibile sottoscrivere le azioni. Il rapporto di esercizio è il numero di titoli azionari sottoscrivibili

per ogni warrant esercitato, spesso pari a 1.

Obbligazioni covered – Garantite – Presentano una garanzia implicita. A titolo esemplificativo

emetto un obbligazione e la garantisco con un immobile di mia proprietà. Pagano un tasso di

interesse più basso rispetto alle obbligazioni ordinarie proprio perché il rischio di insolvenza è

minore. 3 Marco Iorio, Università Bocconi

Obbligazioni subordinate – Hanno una priorità di rimborso subordinata alle ordinarie. In caso di

fallimento vengono rimborsati prima i possessori delle obbligazioni ordinarie. Il tasso di interesse è

tipicamente più alto proprio a causa di tale subordinazione.

Obbligazioni spazzatura – Emesse da società con un alto rischio di fallimento e per questo motivo

pagano un tasso di interesse molto alto. In passato non vi era un mercato secondario. Dopo gli

anni 70 venne migliorato il mercato secondario per le obbligazioni spazzatura grazie all’aiuto di

Milken il quale si comportò come una banca commerciale nei confronti degli emittenti di junk

bond, rinegoziando il debito di queste aziende e anticipando loro i fondi supplementari necessari

per evitare la bancarotta.

La valutazione delle obbligazioni avviene tramite un sistema di rating. Il voto dell’obbligazione è

rilasciato da agenzie specializzate in merito alla capacità dell’emittente di restituire il debito. Tale

sistema di rating si applica generalmente a società grandi e quotate. A seconda del voto ricevuto si

pagherà un determinato premio al rischio, ovvero un tasso di interesse maggiore o minore al

seconda del voto. Mercato Azionario

Nel mercato azionario si scambiano titoli rappresentativi della partecipazione al capitale sociale di

una società. L’obbiettivo principale è il reperimento di risorse finanziarie sotto forma di capitale di

rischio. La restituzione del capitale avviene solo al momento dello scioglimento della società nella

misura in cui esiste uno sconto positivo tra valore di liquidazione delle attività e delle passività che

vengono rimborsate. Danno dei diritti patrimoniali e di gestione della società tramite voto in

assemblea. Il rendimento è legato al corso del titolo e ai dividendi. Il rischio è che il rimborso è

subordinato al rimborso delle obbligazioni, i dividenti non sono sempre pagati e il valore

dell’azione può cambiare nel tempo. Tipologie di azioni

Azioni ordinarie – Si acquistano diritti patrimoniali, amministrativi e misti. Danno il diritto di

partecipare alle assemblee ordinarie e straordinarie. Uno dei diritti misti è il diritto di opzione nel

caso di aumento di capitale, ovvero la possibilità, a seguito di un aumento di capitale sociale, di

poter comprare le azioni di nuova emissione. Danno diritti di voto e diritto ad ottenere dividendi.

Azioni privilegiate – Azioni nominative che prevedono un dividendo tendenzialmente fisso.

Presentano diritti patrimoniali, quali diritto alla precedenza nella distribuzione dei dividenti o del

rimborso di capitale. I diritti amministrativi sono tuttavia limitati. Non prevedono il diritto di voto

nelle assemblee ordinarie.

Azioni di risparmio – Sono azioni al portatore emesse da società quotate in mercati regolamentati.

I diritti patrimoniali prevedono il pagamento di dividendi in via privilegiata. Non hanno diritti

amministrativi.

Azioni di godimento – Rilasciate in caso di riduzione del capitale sociale ai soci.

Azioni correlate – Fornite di diritti patrimoniali correlati ai risultati dell’attività di un determinato

settore. 4 Marco Iorio, Università Bocconi

Dettagli
Publisher
A.A. 2015-2016
5 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/09 Finanza aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Marcoiorio di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Sistema finanziario e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Commerciale Luigi Bocconi di Milano o del prof Gigante Gimede.