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ACCOPPIAMENTO ECCITAZIONE-CONTRAZIONE NELLE CELLULE CONTRATTILI CARDIACHE
La muscolatura cardiaca viene eccitata dalla propagazione della corrente depolarizzante attraverso le
giunzioni comunicanti.
1. il potenziale d’azione si propaga lungo la membrana e scende nel tubulo T
2. Questo provoca l’apertura dei canali per il calcio nella membrana plasmatica e nel reticolo
sarcoplasmatico in particolare durante di palteau il calcio entra dall’esterno e provoca il rilascio di altro
calcio dal reticolo sarcoplasmatico
3. Il calcio si lega alla troponina esponendo i siti di legame della miosina inizia il ciclo dei ponti
trasversali e la cellula muscolare si contrae
4. Il rilassamento del muscolo cardiaco è dato dall’abbassarsi delle concentrazioni del calcio grazie alla
pompa calcio ATPasica che butta il calcio nel reticolo sarcoplasmatico.
Il calcio viene rimosso attraverso 3 meccanismi:
- Come nel muscolo scheletrico una pompa ATPasica del calcio localizzata sulla membrana del
reticolo sarcoplasmatico trasporta attivamente calcio dal citoplasma all’interno del reticolo
- Una pompa ATPasica del calcio localizzata sulla membrana plasmatica trasporta il calcio nel
liquido interstiziale
- Il muscolo cardiaco è dotato di uno scambiatore Na+/Ca 2+ presente sulla membrana
plasmatica, che trasporta il calcio fuori dalla cellula in cambio di trasporto di sodio all’interno.
FASI CICLO CARDIACO
Serie di eventi che porta il cuore ad avere delle fasi di sistole e delle fasi di diastole. Il cuore è in sistole
vuol dire che il ventricolo si sta contraendo, se il cuore è in diastole vuol dire che il ventricolo si sta
rilassando. • CONTRAZIONE ATRIALE:
Valvole atrio-ventricolari
aperte e valvole semilunari
chiuse (perché LA
PRESSIONE
VENTRICOLARE <
PRESSIONE ATRIALE). Si
contrae l’atrio, e la pressione
sale quindi il sangue scende
nel ventricolo.
• CONTRAZIONE
ISOVOLUMETRICA
Il ventricolo inizia a contrarsi inizio
della sistole le valvole atrio-
ventricolari si chiudono, valvole
semilunari restano chiuse. In questa
fase il volume del sangue nel
ventricolo resta costante.
• EIEZIONE RAPIDA: Prima
fase della sistole. La contrazione isovolumetrica dura fino a quando le valvole semilunari restano
chiuse, dopo però la pressione nel ventricolo sale fino a superare la pressione delle arterie
(PRESSIONE VENTRICOLARE >PRESSIONE ATRIALE) dunque le valvole semilunari si aprono
permettendo al sangue di lasciare i ventricoli.
• EIEZIONE RIDOTTA: Il ventricolo inizia a rilassarsi, la pressione ventricolare diventa più bassa di
quella che c’è nell’arteria, le valvole semilunari iniziano a chiudersi. Le atrioventricolari restano
chiuse.
• RILASCIAMENTO ISOVOLUMETRICO: INIZIA LA DIASTOLE. Il miocardio è rilassato. Tutte le
valvole sono chiuse, il volume di sangue nei ventricoli è costante.
• RIEMPIMENTO RAPIDO: Si apre la valvola AV perché la pressione è più alta nell’atrio rispetto al
ventricolo, questo segna l‘inizio del riempimento rapido del cuore. Il sangue viene portato nel
ventricolo che si sta rilassando e quindi sta aumentando la cavità e il ventricolo si riempie in modo
veloce.
• RIEMPIMENTO RIDOTTO: il ventricolo continua a riempirsi ma più lentamente.
PRESSIONE ATRIALE/ VENTRICOLARE/ AORTICA
Pressione ventricolare
1 2 3 4 FASE 1 (AV APERTE, AORTICA e POLMONARE CHIUSE):
la pressione rimane molto bassa fino alla fine della fase
dove c’è un repentino e piccolo aumento
FASE 2: la pressione aumenta, questa fase corrisponde all’inizio della
sistole ventricolare.
FASE 3 (AV CHIUSE, AORTICA e POLMONARE APERTE): la
pressione cresce fino al suo valore massimo
FASE 4: la pressione scende fino allo zero in conseguenza del
rilasciamento del miocardio.
Pressione atriale
Piccolo aumento alla fine della diastole (fase1) cioè all’inizio della
contrazione atriale. Questo incremento è piccolo e breve ed è
seguito da una serie di incrementi analoghi che si succedono
più volte.
Pressione aortica
Nella fase 1 diminuisce lentamente perché il sangue non
entra nell’aorta, alla fine si raggiunge un minimo chiamato
pressione diastolica (PD) quando la valvola aortica si apre
(fase 3) la pressione aumenta rapidamente raggiungendo
un massimo chiamato pressione sistolica (PS) subito
dopo diminuisce.
MODIFICAZIONI DEL VOLUME VENTRICOLARE
Durante la seconda parte della diastole (FASE 1) il volume del sangue contenuto nei ventricoli aumenta.
Alla fine della diastole vi è un piccolo incremento del volume di sangue dovuto alla contrazione atriale. Il
volume di sangue contenuto nel ventricolo a questo punto viene detto volume telediastolico, che
rappresenta il volume massimo raggiunto durante il ciclo cardiaco. Quando la valvola aortica si apre il
volume tende a diminuire. A questo punto il volume del sangue nel ventricolo viene chiamato volume
telesistolico, il volume minimo raggiunto appena dopo la fase di eiezione.
la differenza tra volume telediastolico e volume telesistolico prende il nome di VOLUME DI EIEZIONE
VENTRICOLARE (SV) O GITTATA SISTOLICA
gittata sistolica (GS) = EDV – ESV = (130-60) = 70 ml
chiamiamo, inoltre, frazione di eiezione la frazione di volume pompata dal ventricolo durante un battito
cardiaco
frazione di eiezione (EF) = GS/ EDV = 0.54
TONI CARDIACI
I rumori che possono essere ascoltati attraverso il fonendoscopio sono chiamati toni cardiaci. Esistono 2
toni:
1. primo tono più passo di tonalità, il primo riflette la chiusura delle valvole atrio-ventricolari all’inizio
della sistole.
2. secondo è più alto di tonalità, che corrisponde la chiusura delle valvole semilunari alla fine della
sistole e quindi l’inizio della diastole.
LA GITTATA CARDIACA
E’ il volume di sangue pompato dal ventricolo in un minuto (GC). E’ determinata dalla frequenza
cardiaca e dal volume di eiezione (gittata sistolica).
GC= FC x GS
La regolazione dell’attività del cuore mediante stimoli nervosi o ormonali o mediante qualsiasi altro fattore
che origini all’esterno dell’organo prende il nome di controllo estrinseco. Quando invece la funzione di un
organo è regolata da fattori che originano nell’organo parliamo di controllo intrinseco (o autoregolazione).
REGOLAZIONE FREQUENZA CARDIACA
Il controllo estrinseco del cuore è regolato dal sistema nervoso autonomo e da alcuni ormoni che
modulano la frequenza cardiaca, in particolare, le cellule pacemaker del nodo SA ricevono afferenze dalle
fibre del sistema nervoso autonomo.
L’aumentata attività dei neuroni simpatici diretti al nodo SA aumenta la frequenza dei potenziali d’azione
delle cellule pacemaker e quindi aumenta anche la frequenza cardiaca e insieme ad essa la gittata
cardiaca (che è direttamente proporzionale dalla formula). Questi neuroni rilasciano noradrenalina.
L’aumentata attività dei neuroni del parasimpatico (situati nel bulbo diretti al nervo vago e poi arrivare al
nodo SA) provoca la diminuzione della frequenza dei potenziali di azione delle cellule pacemaker e quindi
della frequenza e della gittata cardiaca. Questi neuroni rilasciano acetilcolina.
Come avviene la stimolazione e l’inibizione? Eccitazione I neuroni simpatici rilasciano
noradrenalina che si lega ai recettori β1-
adrenerginici (posti sulle cellule del nodo
seno atriale) legati a loro volta alla proteina
G che, successivamente si stacca dal
complesso attivando l’adenilato ciclasi, un
enzima che trasforma una molecola di ATP
in cAMP, quest’ultimo messaggero attiva la
proteina chinasi che va a stimolare l’apertura
dei canali del sodio ‘’funny’’ e i canali del
calcio di tipo T. Quindi l’ortosimpatico
aumenta la frequenza agendo sulla
depolarizzazione. Inibizione l’acetilcolina si lega ai recettori
muscarinici posti sul nodo SA e provoca l’apertura
dei canali per il potassio, facendo chiudere i canali
funny e quelli di tipo T. ne risulta
un’iperpolarizzazione della membrana.
REGOLAZIONE GITTATA SISTOLICA (VOLUME DI EIEZIONE VENTRICOLARE)
CONTROLLO ESTRINSECO (CONTRATTILITA’) CONTROLLO INTRINSECO (FORZE DI
STARLING)
Il termine contrattilità è inteso come la capacità di
un muscolo di generare forza e indica quindi una è dovuto al muscolo del cuore stesso, questa
variazione della forza di contrazione ventricolare. regolazione è dovuta alla legge di Starling: entro
Sembra ovvio che ogni fattore che permetterà ai certi limiti, l’energia di contrazione del cuore è
ventricoli di contrarsi con più forza aumenterà la proporzionale al grado di distensione delle fibre.
gittata cardiaca. Cioè quando il flusso del sangue che torna al cuore
La contrattilità è influenzata dal sistema nervoso dai vasi venosi varia, il cuore adatta il flusso in
autonomo. uscita a quello in ingresso. Se il volume
In particolare un aumento dell’attività simpatica telediastolico aumenta, la forza di contrazione
produce una maggiore forza di contrazione. ventricolare aumenta producendo un incremento
Cosa succede? del volume di eiezione.
Se aumenta il volume telediastolico, la
forza di contrazione ventricolare aumenta,
producendo un aumento della gittata
sistolica e della gittata cardiaca, se
diminuisce il volume telediastolico la forza
di contrazione ventricolare diminuisce,
insieme alla gittata sistolica e cardiaca.
Lo stiramento delle fibre muscolari provoca un
aumento della forza di contrazione e, al contrario
del muscolo scheletrico, la lunghezza ottimale del
sarcomero del muscolo cardiaco è maggiore della
lunghezza di riposo. Il muscolo cardiaco lavora in
una zona operativa subottimale in modo tale che,
quando stiro il sarcomero posso ritrovarmi nella
zona ottimale in cui i ponti trasversali posso
lavorare tutti.
Il volume telediastolico viene determinato
Viene liberata noradrealina e si arriva alla principalmente dalla pressione telediastolica o
formazione della proteina chinasi come quanto precarico. Quando il precarico aumenta, il volume
detto sopra. Cio provoca a sua volta: telediastolico sale e, in accordo con la legge di
1_aumentata apertura dei canali per il calcio nella Starling, aumenta il volume di eiezione
membrana plasmatica ventricolare.
2_ aumentata liberazione di calcio dal reticolo Il postcarico rappresenta invece la pressione
sarcoplasmatico aortica che si oppone all’eiezione. Se aumenta il
3_un aumento della velocità di formazione di ponti postcarico diminuisce la gittata sistolica.
trasversali NB. Il precarico aumenta anche all’aumentare della