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In base alle schede tecniche allegate:
1. definire potenza e modello di refrigeratore scegliendolo dalla scheda tecnica allegata (produzione
acqua 7 °C)
2. sviluppare il sottoindicato schema in pianta e in sezione della centrale indicando:
− dimensioni e altezza del locale;
− aperture (tutte) ed accessi al locale;
− numero delle pompe di circolazione e, per ogni pompa, la portata richiesta ed il servizio
impiantistico previsto;
N.B. attribuire a ciascuna pompa una sigla identificativa univoca e riportare la stessa nello
schema in pianta della centrale.
Per gli ingombri di ciascuna pompa di circolazione considerare in pianta dei rettangoli di
dimensioni 70 cm x 350 cm.
N.B. il refrigeratore non ha la pompa primaria, preinstallata a bordo unità.
− serbatoio di disgiunzione che in pianta avrà una circonferenza di 120 cm
TEMA 2
TEMA 3
TEMA 4
TEMA 5
TEMA 6
Al piano interrato -1, zona di spigolo sotto schematizzata di un fabbricato ad uso uffici, deve essere realizzata
una centrale termica.
I fabbisogni termici del fabbricato sono i seguenti:
− dispersioni per trasmissione attraverso partizioni opache e trasparenti: 60 kW
− potenza richiesta dal sistema di produzione di acqua sanitaria: 150 kW
− aria primaria : 9000 m3/h preriscaldamento da 9 °C a 32 °C + post riscaldamento da 14 °C a 24 °C
In base alle schede tecniche allegate:
1. definire potenza e modello del generatore di calore scegliendolo dalla scheda tecnica allegata
2. definire n° e modelli delle pompe di circolazione (prevalenza richiesta alle pompe 15 mcl)
3. indicare per ogni pompa il servizio impiantistico previsto, la portata, la prevalenza, il modello scelto
dalla scheda tecnica allegata
N.B. Attribuire a ciascuna pompa una sigla identificativa univoca e riportare la stessa nello schema in
pianta della centrale
4. sviluppare il sotto indicato schema in pianta e in sezione della centrale indicando:
− dimensioni e altezza del locale;
− aperture (tutte) ed accessi al locale
− disposizione macchine e relativi ingombri e spazi liberi;
TEMA 7
TEMA 8
L’edificio del quale è riportata in allegato la pianta del primo piano interrato deve essere equipaggiato con una
centrale termica a metano e generatore di calore combinato destinato sia al riscaldamento invernale degli
ambienti, sia alla produzione di acqua calda sanitaria.
dell’edificio 2
La superficie disperdente (pareti opache vetri solette etc) è pari a 2200 m ; la trasmittanza media delle
partizioni edili che costituiscono l’involucro (opache ed infissi) è pari a 0,5 W/m 2
; la temperatura esterna di
progetto è pari a -7 °C. 3
Il volume netto degli ambienti riscaldati è pari a 3300 m ; la ventilazione di progetto è di tipo naturale.
Il riscaldamento sarà eseguito con radiatori (mandata 55 °C ritorno 45 °C)
Il bollitore per la produzione di acqua sanitaria avrà una potenza di 100 kW ed un diametro in pianta pari a 1,0 m ed
il serpentino sarà alimentato con acqua con temperatura in mandata pari a 65 °C e ritorno pari a 45 °C.
La prevalenza delle pompe sarà assunta pari a 12 mcl e per ogni circuito idraulico dovrà essere prevista una pompa
di riserva.
Definire:
- la possibile posizione della centrale termica nei vani disponibili nel piano interrato (ad esclusione di quelli
l’idoneità
destinati ad autorimessa) motivandone ai sensi della normativa vigente.
- elaborare una pianta quotata della centrale relativa al locale scelto posizionando pompe, generatore e
canna fumaria ed indicando tutte le parti necessarie per il rispetto della normativa vigente.
Per la definizione degli ingombri dei vari componenti si usino i bollettini tecnici allegati.
TEMA 9
TEMA 10
TEMA 11
3. CENTRALE UTA TEMA 1
l’impianto
Si deve progettare di ventilazione ad aria primaria ed unità interne (ventilconvettori) di un edificio a
torre di 40 piani con altezza netta di piano pari a 5,40 m. 2 2
Ogni piano ha una superficie utile occupata da uffici open space (affollamento 0,12 pers/m ) pari a 1375 m .
Per quanto riguarda la climatizzazione l’edificio sarà suddiviso in porzioni verticali sovrapposte, ciascuna
servita da una centrale UTA che sarà installata in un apposito piano la cui pianta è riportata nella figura
allegata dove è anche indicata l’area in pianta destinata ai cavedi verticali.
l’altezza dell’edificio
Data le prese di aria esterna e di espulsione delle UTA saranno realizzate ed integrate in
facciata con opportuni elementi architettonici.
Definire in base alle schede tecniche allegate il numero di centrali di climatizzazione da prevedere (quindi il
dell’intero
numero di porzioni in cui si prevede di dividere il volume climatizzato edificio) ed elaborare il lay-
nell’area
out (pianta e un prospetto significativo quotati) della centrale UTA tipica indicando gli spazi richiesti
di piano destinata alle sottocentrali e gli ingombri dei cavedi destinati alle canalizzazioni di aria.
Nel progetto si assumano per semplicità i seguenti parametri dimensionali:
dell’aria
- velocità nella sezione delle UTA : 2 m/s
dell’aria
- velocità da utilizzare per dimensionare i canali : 8 m/s
I T E
N O S N
V V
La figura rappresenta la struttura della UTA con riportate le sigle dei componenti utilizzate
nelle tabelle dimensionali allegate
TEMA 2
l’impianto
Si deve progettare di ventilazione ad aria primaria ed unità interne (ventilconvettori) di un edificio a
torre di 40 piani con altezza netta di piano pari a 5,40 m. 2 2
Ogni piano ha una superficie utile occupata da uffici open space (affollamento 0,12 pers/m ) pari a 1710 m .
Per quanto riguarda la climatizzazione l’edificio sarà suddiviso in porzioni verticali sovrapposte, ciascuna
servita da una centrale UTA che sarà installata in un apposito piano la cui pianta è riportata nella figura
allegata dove è anche indicata l’area in pianta destinata ai cavedi verticali.
l’altezza
Data dell’edificio le prese di aria esterna e di espulsione delle UTA saranno realizzate ed integrate in
facciata con opportuni elementi architettonici.
Definire in base alle schede tecniche allegate il numero di centrali di climatizzazione da prevedere (quindi il
dell’intero
numero di porzioni in cui si prevede di dividere il volume climatizzato edificio) ed elaborare il lay-
nell’area
out (pianta e un prospetto significativo quotati) della centrale UTA tipica indicando gli spazi richiesti
di piano destinata alle sottocentrali e gli ingombri dei cavedi destinati alle canalizzazioni di aria.
Nel progetto si assumano per semplicità i seguenti parametri dimensionali:
dell’aria
- velocità nella sezione delle UTA : 2 m/s
dell’aria
- velocità da utilizzare per dimensionare i canali : 8 m/s
I T E
N O S N
V V
La figura rappresenta la struttura della UTA con riportate le sigle dei componenti utilizzate
nelle tabelle dimensionali allegate
TEMA 3
TEMA 4
TEMA 5