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Disturbi della coagulazione

F IXF XIa F IXF IXaVIA F Xa AT III+ +VIIIa F Va eparinaProtrombina F XIIITrombina F XIIIaFibrina IFibrinogeno Fibrina SLA FIBRINOLISIBambino con:

  • Cute fredda
  • Agitazione, confusione, obnubilamento
  • Aumentata FC e iperventilazione
  • Polsi periferici iposfigmici
  • Oliguria

Segni di ridotta perfusione da EMORRAGIA ACUTA

Esami di laboratorio (1)

  • PT (Tempo di Protrombina) - È aumentato in caso di:
    • Carenza o alterazione congenita dei fattori II (protrombina), V, VII, X
    • Deficit di vitamina K
    • Epatopatie
    • CID

Esami di laboratorio (2)

  • PTT (tempo di tromboplastina parziale) - Valuta i deficit dei fattori XII, XI, IX e VII
  • ITT (tempo di trombina) - Valuta i difetti del Fibrinogeno (ipofibrinogenemia e disfibrinogenemia)

DISTURBI DELLACOAGULAZIONE

  1. Difetti ereditari dei fattori coagulativi (disordini emorragici)
  2. Disturbi acquisiti dellacoagulazione
  3. Coagulazione Intravascolare Disseminata (CID)

1) Difetti Ereditari dei Fattori Coagulativi (disordini emorragici)

Emofilia A o B (carenza di fattore VII o fattore IX)

Emofilia C (carenza di fattore XI)

Carenza di fattore II (protrombina)

Carenza di fattore V, VII, X, XIII

Carenza di fibrinogeno

Carenza di antisplasmina o di attivatore del plasminogeno

Malattia di von Willebrand

EMOFILIA A e B (carenza di fattore VIII o fattore IX)

Sono i più comuni disordini emorragici ereditari di grado severo

Prevalenza 1:5000 maschi, di cui:

85% carenza di fattore VIII

10-15% carenza di fattore IX

Genetica e Classificazione

I geni di entrambi i fattori sono localizzati sul braccio lungo del cromosoma X

TRASMISSIONE X-LINKED

La gravità della malattia è classificata in base ai livelli dei fattori VIII e IX:

Emofilia severa: <1,0 U/dl dello specifico fattore coagulativo

Emofilia moderata: 1-5 U/dl

Emofilia lieve: >5 U/dl

Quadro clinico

Le manifestazioni emorragiche possono essere già presenti alla nascita o nel

  • Emorragie endocraniche
  • Ecchimosi, ematomi muscolari, gengivorragie
  • Emartri da traumi (sanguinamento delle articolazioni) minori o spontanei (caviglie ++)
  • Emorragie pericolose per la vita:
    • In organi vitali (SNC, vie aeree superiori)
    • In altre sedi (esterne, gastrointestinali, ileopsoas)

Laboratorio

  • Allungamento dell'APTT
  • Normali: conta piastrinica, tempo di emorragia, PT, TT
  • Per la conferma diagnostica: dosaggio dei fattori VIII e IX

Trattamento

  • Prevenzione dei traumi
  • Evitare aspirina e altri FANS

Terapia sostitutiva:

  • Forme lievi: Desmopressina acetato (DDAVP), che induce il rilascio del fattore VIII
  • Forme moderate e severe: fattore VIII ricombinante

Disturbi Acquisiti della Coagulazione

  • Malattia emorragica del neonato
  • Patologie epatiche
  • CID - Coagulazione Intravascolare Disseminata
  • Coagulopatia da consumo, che dipende dall'attivazione della reazione a cascata della coagulazione
omeostatica di equilibrio diiperfibrinolisi secondaria.ETIOLOGIA (1)
a) Immissione in circolo di attivatori dellaprotrombina:embolia da liquido amniotico aspirato dopo il parto,
distacco precoce di placenta, atonia con emorragiapost-partuum, aborto settico, ritenzione di feto morto,aborto da cloruro di sodio;interventi chirurgici su organi ricchi di trombochinasi,
(ad es. polmone, pancreas, prostata, placenta)emolisi grave ;(es. incompatibilità in errori trasfusionali)
veleno di serpente;stati neoplastici terminali con liberazione in circolo di sostanze tromboplastinosimili .(es. leucemie)ETIOLOGIA (2)
b) Attivazione della coagulazione tramitemediatori:
endotossine di batteri gram-negativi in gravide;sindrome di Waterhouse – Friederichsen
(coagulopatia da consumo con emorragia cutanea,shoch, rigidità nucale ed emorragie cutanee e surrenalinella sepsi da

meningococco);coagulopatia da consumo nella setticemia da batteri gram-negativi;porpora fulminante (affezione acuta post-infettiva, con microtrombi vasali, emorragie cutanee estese simmetriche della cute, necrosi centrale e CID).

PATOGENESI
L'evento iniziatore è, di solito, un'eccessiva attivazione della coagulazione

Consumo di:
Anticoagulanti fisiologici (proteina C, proteina S, AT-III)
Fattori coagulativi (fattore V, protrombina, fibrinogeno)
Piastrine

ATTIVATORE
PRODUZIONE di
TROMBINA
FIBRINEMIA
TROMBOSI
CONSUMO di PIASTRINE e dei
MICROVASCOLARE FATTORI della COAGULAZIONE
Fibrinolisi Fibrinolisi attiva inattiva
CONSERVAZIONE PROTEOLISI
della FIBRINA della FIBRINA DIATESI
DANNO D'ORGANO EMORRAGICA

DECORSO
1) Fase pre-CID: presenza di malattie estati a rischio;
2) Fase della CID: alterazioni di laboratorio e diatesi emorragica
post-CID:
3) Fase ipercoagulabilità reattiva (scompaiono i prodotti di degradazione del fibrinogeno, che in un primo momento sono

presenti ad alto.dosaggio) QUADRO CLINICO

Petecchie e/o ecchimosi

Trombosi tissutale (infarti cutanei, sottocutanei, renali)

Anemia da emolisi

Emorragia

Polso piccolo e frequente

Agitazione e sudorazione fredda

Pallore/cianosi

LABORATORIO

  • Emocromo: piastrinopenia
  • Dimostrazione dei monomeri di fibrina
  • Prodotti di degradazione del Fibrinogeno
  • PTT
  • Tempo di Quick, fattore V (Trombina), fattore VIII, Fibrinogeno e AT-III, D-Dimero

TERAPIA (1)

  • Controllo o inversione della patologia di base.
  • Nei pazienti con emorragia, si utilizzano i componenti ematici (infusione di piastrine, crioprecipitati e/o plasma fresco congelato)

TERAPIA (2)

Fase pre-CID (profilassi):

Eparina 5-10 U/Kg/ora (monitorizzare conta piastrinica, fibrinogeno e D-dimero)

AT-III: 3000-5000 UI (per potenziare gli effetti dell'eparina)

Dettagli
Publisher
A.A. 2012-2013
41 pagine
SSD Scienze mediche MED/20 Chirurgia pediatrica e infantile

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Sara F di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Scienze pediatriche mediche e chirurgiche e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Messina o del prof Bertuccio Orazio.