Anteprima
Vedrai una selezione di 11 pagine su 46
Scienze pediatriche mediche e chirurgiche - Febbre Pag. 1 Scienze pediatriche mediche e chirurgiche - Febbre Pag. 2
Anteprima di 11 pagg. su 46.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scienze pediatriche mediche e chirurgiche - Febbre Pag. 6
Anteprima di 11 pagg. su 46.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scienze pediatriche mediche e chirurgiche - Febbre Pag. 11
Anteprima di 11 pagg. su 46.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scienze pediatriche mediche e chirurgiche - Febbre Pag. 16
Anteprima di 11 pagg. su 46.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scienze pediatriche mediche e chirurgiche - Febbre Pag. 21
Anteprima di 11 pagg. su 46.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scienze pediatriche mediche e chirurgiche - Febbre Pag. 26
Anteprima di 11 pagg. su 46.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scienze pediatriche mediche e chirurgiche - Febbre Pag. 31
Anteprima di 11 pagg. su 46.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scienze pediatriche mediche e chirurgiche - Febbre Pag. 36
Anteprima di 11 pagg. su 46.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scienze pediatriche mediche e chirurgiche - Febbre Pag. 41
Anteprima di 11 pagg. su 46.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scienze pediatriche mediche e chirurgiche - Febbre Pag. 46
1 su 46
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

CAUSE DI IPERTERMIA

  • DA SOVRACCARICO DI CALORE ENDOGENO
    • Esercizio fisico
    • Ipertermie maligne
    • Intossicazioni (monossido di carbonio, atropina, salicilici)
    • Sindrome maligna da neurolettici
    • Tempesta tiroidea nell'ipertiroidismo
    • Anomalie della termoregolazione centrale (epilessia temporale, sindrome di Riley Day, dopo arresto cardiaco)
    • Malattie metaboliche (galattosemia, malattia di Farber)
    • Crisi emolitiche acute (sferocitosi ereditaria, anemia falciforme)
    • Traumatiche (encefalopatia post anossia neonatale, danno cerebrale post-trauma cranico, emorragia intra o extracerebrale)
  • DA IMPEDITA TERMODISPERSIONE
    • Cause esogene (eccessivo vestiario o coperte)
    • Cause endogene (displasia ectodermica anidrotica, ittiolisi, sclerodermia, fibrosi cistica)

DOVE misurare la febbre:

  • Retto
  • Ascella
  • Inguine
  • Orecchio
  • Bocca
  • Fronte

COME misurare la febbre:

  • Preciso
  • Tempo di misurazione lungo
  • T. a mercurio
    • Affidabile
    • Pericolo di rottura
    • Basso costo
    • Fuori commercio
    • Uso in diverse sedi
    • Tempo di misurazione breve
    • Precisione non elevata

infrarossi - Gradito da genitori e bambino - Sicuro - Tempo di misurazione breve - Meno preciso dei termometri elettronici a mercurio - Uso in diverse sedi - Tempo di misurazione breve - Scarsa precisione

Strisce - Atossiche - Reattive - Infrangibili

  • Spesso la causa della febbre non è evidenziabile da una visita effettuata precocemente
  • L'intervallo di tempo tra la comparsa della febbre e segni di localizzazione dell'infezione può essere di 24 ore ed oltre (come è il caso di molte bronchiti o "piccole" broncopolmoniti che compaiono in fase di risoluzione della febbre, della sesta malattia che diagnostic
    1. Età:
      • 1 m - 1 m
      • 1 m - 2 m
      • Età 3 m - 3 a
      • > 3 a
    2. Entità:
    3. Caratteristiche:
    4. Durata della febbre:
    5. Andamento:
    6. Condizioni generali:
    7. Focolaio clinico evidente:
    8. Sintomatologia:
    9. Manifestazioni cutanee:
    10. Associata linfoadenopatia:
    11. Epatosplenomegalia:

    Bambino con febbre da infezione:

    • otite
    • coriza
    • sinusite
    • tonsillite

    B. con focolaio polmonite:

    • gastroenterite
    • clinico evidente artrite
    • linfoadenite

    B. senza focolaio batteriemia:

    • clinico evidente 6-10%
    • grave infezione batterica

    Febbre senza focolaio:

    • INFEZIONE BATTERICA OCCULTA
    • BATTERIEMIA febbre > 39° (4%) età < 2 a
    • Pneumococco
    • Meningococco stato settico
    • Hib
    • IVU < 1 a F 6,5% M 3,3% (5%) 1-2 a F 8% M 1,9% E. Coli
    • MENINGITE
    • Pneumococco
    • Meningococco picco tra 3-8 m
    • Hib
    • Listeria < 2 m
    • Streptococco B

    Polmonite:

    • presentazione atipica
    • Pneumococco (meningismo, dolori add.)

    Fattori predittivi di

    Batteriemia

    RISCHIO

    1° m 7-8%

    età dopo il 2° m 2-3%

    T 39° - 39,5° 2-4%

    febbre T > 39,5° 5%

    compromissione

    • b. che sta bene < 3%
    • b. che sta male 26%
    • generali
    • b. settico 92%

    Febbre nei primi 3 mesi di vita

    Un problema particolare è posto dalla febbre nei primi 2 anni di vita e, in particolare, nei primi 2-3 mesi di vita: 7,2% (260 su 3587 bambini) avevano una SBI, di questi il 2,5% (105 di 4240) avevano una meningite o sepsi. L'incidenza di batteriemia e di sepsi (3,7%) e di SBI (8,7%) era più alta nel primo mese di vita. (Baskin M.N. The prevalence of serious bacterial infections by age in febrile infants during the first 3 months of life Pediatr Ann 1993)

    Elementi predittivi di infezione batterica

    • Età inferiore a tre mesi
    • Febbre >41°C
    • Febbre con petecchie o eruzione emorragica
    • Febbre con polipnea o difficoltà respiratoria
    • Febbre con brivido

    estremità fredde

    • Febbre con estrema prostrazione o torpore
    • Febbre con cefalea e vomito
    • Febbre con disturbi della minzione
    • Febbre con dolore
    • Febbre di durata superiore a tre giorni

    Come valutare lo stato generale del bambino e quindi la severità della malattia?

    • qualità del pianto
    • reazione all'intervento dei genitori
    • passaggio sonno-veglia
    • colorito della cute
    • idratazione
    • risposta agli stimoli

    Aspetto:

    • sta bene
    • è "mogio"
    • è sofferente abbattuto

    Atteggiamento spontaneo:

    • gioca
    • è tranquillo e risponde agli stimoli ambientali
    • si muove poco o sta fermo
    • non risponde agli stimoli
    • assume posizioni obbligate tipo cane di fucile

    Pianto:

    • urla
    • piange alternando periodi di benessere
    • non riesce a piangere

    Reazione alla visita:

    • si comporta come al solito (se conosciamo il bambino)
    • piange o partecipa
    • accetta le caramelle o il giochino
    • si comporta in modo anomalo

    Da Pavesio

    Score della Yale University di Rochester per valutare le condizioni generali del bambino con febbre

    Criteri clinici

    • 1= Normale
    • 2= poco compromesso
    • 3= molto compromesso

    Vivace, di tonalità normale.

    Pianto lamentoso o con singhiozzi tonalità alta.

    Pianto debole o contento e non piange.

    Oppure è silenzioso.

    Reazione agli stimoli dolorosi:

    • Normale stato di veglia. Chiude gli occhi.
    • Se dorme, si sveglia brevemente o insonnia

    Colorito della cute:

    • Roseo
    • Estremità pallide o cianotiche
    • Marezzato o grigiastro

    Cute e mucose:

    • Mucosa orale un po' asciutta
    • Cute o mucose aride.

    Idratazione normoidratate

    Occhi cerchiati

    Sorride. Presta attenzione breve

    Brevi sorrisi. Attenzione inespressiva.

    Reazione a sollecitazioni sociali del volto.

    Inespressività.

    Più piccolo è il bambino: ridotta correlazione tra clinica e severità • batteriemia senza stato settico • RICOVERO • iter diagnostico completo terapia empirica parenterale • (Ceftriaxone 50-100 mg/kg/die)Sostanziale benessere• • osservazione clinica• antipiresi (Paracetamolo 10-15mg/Kg x 4-5 v/die per os)se febbre persistente > 48hse peggioramento clinico•Antibioticoterapia (Amoxicillina 50-80mg/Kg/die per os)•Ricovero• Grave compromissione condizioni generaliRicoveroApproccio terapeutico• Terapia antipiretica: non modifica il decorsodella malattia responsabile della febbre, mapotrebbe apportare un sollievo sintomatico. Ifarmaci utilizzabili, con pari efficacia sono :Paracetamolo (10-15 mg/Kg ogni 4-6 h) comeprima sceltaIbuprofene in subordine (5-10 mg/Kg ogni 6-8 h) .ASA sotto i 12 anni di età è sconsigliato (sindromedi Reye) Terapia causale• Se diagnosi della patologia di base terapiamirata• Nei bambini tra i 3 ed i 36 mesi non ospedalizzati, in cui si sospetta una batteriemia, terapiaantibiotica empirica in attesa della emocoltura• Nella scelta della molecola tenere inconsiderazione i patogeni più

    Frequentemente coinvolti nelle localizzazioni secondarie e nelle sepsi (Str. Pneumoniae 85%, H. influenzae tipo B 5%, Salmonella spp 4% e N. meningitidis 1%) e lo stato vaccinale del bambino nei confronti di HiB e Pneumococco.

    Ac. Niflumico, Morniflumato

    La cura non deve essere peggiore della malattia. Proverbio popolare

    Controindicazioni all'uso di aspirina e paracetamolo:

    • Aspirina: Deficit di G6 PD, Turbe dell'emostasi (allunga il tempo di emorragia), Epatopatie gravi, Ulcera gastroduodenale, Malattie allergiche, Interventi chirurgici, Varicella e influenza
    • Paracetamolo: Epatiti acute

    Si dovrebbero fornire le seguenti informazioni:

    1. dose, frequenza, durata della terapia e modalità di somministrazione
    2. Attenzione ai tipi di formulazione (adulti)
    3. Attenzione alla somministrazione per via rettale
    4. Attenzione al paracetamolo presente in altri farmaci
    5. Raccomandare ai genitori di informare il farmacista che il bambino assume paracetamolo
    6. Raccomandare ai genitori cautela sulla somministrazione di farmaci

    Condizioni e situazioni che possono aumentare il rischio di tossicità:

    • Diabete mellito
    • Obesità
    • Malnutrizione cronica
    • Digiuno prolungato
    • Familiarità di reazione epatotossica
    • Concomitante infezione virale
Dettagli
Publisher
A.A. 2009-2010
46 pagine
1 download
SSD Scienze mediche MED/20 Chirurgia pediatrica e infantile

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Sara F di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Scienze pediatriche mediche e chirurgiche e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Messina o del prof Valenzise Mariella.