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Reddito prodotto: partecipazione al processo produttivo
Si ha il problema delle plusvalenze, che non sono incluse e vengono usate per eludere la tassazione. Esse possono essere tassate all'amaturazione (di anno in anno) o alla realizzazione (al momento della vendita). La differenza del valore del patrimonio e la somma dei consumi.
Reddito entrata: consumi
Reddito risparmiato esentato dalle imposte.
Reddito consumo
Doppia tassazione: se il reddito tassato viene risparmiato, sul rendimento già tassato si applica una nuova imposta; tale tassazione distorce l'allocazione intertemporale, quindi è meglio tassare il reddito quando viene consumato.
Reddito duale: tassazione più blanda per il reddito da capitale rispetto a quello da lavoro; si tassa solo la parte che eccede la normale remunerazione del capitale.
Progressività: spiega perché si ha un carico fiscale proporzionalmente maggiore sugli individui più ricchi.
della singola imposta, si può avere la
La progressività si verifica quando la tassazione aumenta più rapidamente rispetto all'aumento della base imponibile. Nel sistema fiscale, la progressività si verifica quando la base imponibile tassata è concentrata sugli individui più abbienti.
La progressività può essere ottenuta attraverso:
- Scaglioni con aliquota marginale crescente o costante
- Prevedendo una deduzione o detrazione
Con la deduzione (D), si deduce una somma dal reddito e poi si tassa il risultato. Questo favorisce gli individui più poveri.
Con la detrazione (d), si tassa il reddito e poi si deduce una certa somma. Questo favorisce gli individui più ricchi.
La progressività per scaglioni si basa sull'aliquota marginale, che rappresenta di quanto l'imposta aumenta all'aumentare della base imponibile. Le aliquote marginali si applicano solo sulla parte di reddito imponibile che rientra nello specifico scaglione.
La detrazione "a scalare" è piena per il reddito minimo e diminuisce linearmente all'aumentare del reddito. Questo è equivalente ad un sistema di scaglioni con aliquota marginale costante.
aumento dell'aliquota marginale implicita.
Detrazioni per tipo di reddito: riguardano solo alcuni redditi e in proporzione ai giorni lavorati.
- Lavoratori dipendenti: detrazione max 1880 euro, decrescente al reddito, si annulla a 55mila euro.
- Detrazioni per carichi familiari: per il coniuge 800 euro, per i figli da 950 a 1200 euro.
- Detrazioni per oneri: per spese mediche, universitarie, palestre ecc
- Detrazioni per canoni di locazione e mutui prima casa
- Altre detrazioni con finalità di incentivazione
No tax area: è determinata dalle detrazioni, e corrisponde a un livello di reddito sotto cui il contribuente non paga l'imposta.
Per tali redditi, la detrazione non è goduta per intero; l'imposta risulta 'incapiente' rispetto a ulteriori benefici previsti.
Bonus 80 euro: riguarda solo i lavoratori dipendenti, e consiste in un trattamento integrativo di 1200 euro all'anno per i redditi da lavoro dipendente tra gli 8145 euro e
i 28mila euro. Ulteriore detrazione a scalare: da 1200 con R=28mila, decresce fino a 960 per R=35mila e arriva a 0 per R=40mila. Le detrazioni per tipologia 'a scalare' modificano l'aliquota marginale, e sono molto disincentivanti perché l'aliquota marginale è troppo alta.
Detrazioni per oneri (19%-24%): sono finalizzate a incentivare i consumi ritenuti meritori, o per personalizzare il tributo in relazione a circostanze personali che incidono sulla capacità contributiva. Dal 2020 la detraibilità non è ammessa per redditi >240mila euro, ed è consentita solo parzialmente per i redditi dai 120mila euro ai 240mila.
Detrazioni legate agli immobili:
- Detrazione degli interessi su mutui prima casa e costruzione
- Detrazione minima sul canone di locazione
- Detrazione speciale e temporanea per interventi di recupero del patrimonio edilizio, di risparmio energetico ecc rateizzate in 5-10 anni.
Reddito familiare: a seconda che si usi la
famiglia o l'individuo. Usare la famiglia è un miglior indicatore della vera capacità contributiva, ma è discriminatorio verso coloro che non creano famiglie; inoltre disincentiva la creazione di vincoli familiari e può comportare effetti negativi sull'offerta di lavoro femminile.
Con la base individuale c'è incentivo ad intestare il reddito al coniuge che guadagna di meno; inoltre penalizza le famiglie monoreddito.
Splitting: ai due coniugi viene attribuito un reddito che è la media dei redditi dei due. Il vantaggio è tanto maggiore quanto più l'imposta è progressiva, cioè quanto più c'è disparità tra i due redditi. Quando si attribuisce al coniuge col reddito più basso parte del reddito più alto, si sta aumentando l'aliquota marginale del primo, quindi la sua offerta di lavoro sarà disincentivata.
Quoziente familiare: il reddito totale viene diviso
per un quoziente che aumenta a seconda del numero di figli a carico (q=2 per coppia, +1 per figlio 1 e figlio 2, +0,5 per altri figli dopo il secondo).
L'effetto dell'imposta sul reddito non sempre è visibile, perché si possono avere due effetti che si annullano:
- Un individuo più povero vorrà lavorare di più -> aumenta l'offerta di lavoro -> effetto di reddito
- Un individuo più povero può decidere di comprare beni non pagabili col reddito -> minor offerta di lavoro -> effetto di sostituzione.
Se l'offerta è rigida, non varia al variare del salario.
L'imposta sul reddito riduce l'offerta di lavoro fisico, incide su altre scelte come l'occupazione, la mobilità geografica, il livello di impegno ecc.
Elasticità dell'offerta e curva di Laffer: oltre un certo livello ulteriori incrementi dell'aliquota di imposta possono provocare una riduzione del reddito tassato.
determinando una riduzione del gettito. In questi casi, la relazione tra aliquota e gettito assume una forma ad U rovesciata (se l'aliquota aumenta, il gettito diminuisce).
Con un taglio delle imposte, l'individuo lavora e consuma di più, aumentando le entrate. Se la reattività dei consumatori all'imposta è molto pronunciata e prevale sull'effetto reddito, avremo l'effetto Laffer.
La tassazione del risparmio
Contro:
- Doppia tassazione - La possibilità di trasformare il reddito da lavoro in reddito da capitale rende necessario tassare quest'ultimo perché viene tassata solo la componente riskless del rendimento di un investimento
- La tassazione del reddito da capitale distorce l'allocazione intertemporale delle risorse e ha un gettito vicino allo 0
- È un modo per tassare i lasciti ereditari
Inflazione e tassazione del risparmio: in presenza di inflazione, il rendimento ottenuto da un investimento conterrà una
Parte di inflazione, e tale componente giustifica una tassazione più blanda.
Modalità di tassazione del risparmio: esso può essere tassato in 3 momenti diversi: accantonamento, accumulazione e prelievo.
A seconda della logica che si applica avremo una tassazione EET, TTE, TEt.
Tassazione del risparmio in Italia: gli unici redditi assoggettati ad Irpef sono effettivamente i dividenti e le plusvalenze da società residenti in paradisi fiscali, tutti gli altri casi sono assoggettati a imposte sostitutive.
L'aliquota è del 26%, con eccezioni: 12,5% per i titoli di stato, 20% per il risparmio previdenziale.
Sono assoggettati però anche a imposte patrimoniali:
- Imposta di bollo dello 0,2
- Imposta dello 0,2 sulle attività finanziarie detenute all'estero
- Imposta dello 0,2 (0,1 per società quotate) sui trasferimenti di proprietà di azioni e altri strumenti finanziari.
Regime di dichiarazione e risparmio amministrato
Risparmio
amministrato: apro un conto titoli in banca e ci conferisco titoli che ho a disposizione per acquistare. L'intermediario finanziario a cui mi rivolgo applica un'imposta sostitutiva a tutti i rendimenti e proventi (tassazione alla realizzazione). In più si applica l'imposta del 26% su dividendi e interessi percepiti. Non c'è obbligo di dichiarazione annuale. Le minusvalenze vengono sottratte a future plusvalenze e si possono riportare le perdite per 4 anni.
Regime di dichiarazione: le plusvalenze possono essere dichiarate annualmente e sono soggette a monitoraggio.
Risparmio gestito individuale: la banca gestisce il patrimonio e fornisce i proventi che posso liquidare. La tassazione è alla maturazione anche se non si liquida l'intero portafoglio. L'aliquota è del 26%. Si possono compensare i redditi all'interno del rapporto e riportare le perdite per 4 anni.
Risparmio gestito collettivo: si compra una quota di un fondo comune che si
Tiene presso una banca. La tassazione è al 26% e si applica solo ai proventi distribuiti dal fondo o alle plusvalenze conseguite a seguito della vendita di esso, o riscatto la quota. La tassazione è alla realizzazione. Si possono compensare i redditi all'interno del rapporto e riportare le perdite per 4 anni.
Tassazione delle plusvalenze: a parità di aliquota è preferibile la tassazione alla realizzazione perché più vantaggiosa e consente un differimento dell'imposta, anche se disincentiva alla liquidazione del ptf.
Risparmio previdenziale: risponde alla logica che si avvicina alla EtT. Un risparmio è pensionistico se è a lungo termine e se lo recupero come una rendita vitalizia almeno al 50%. L'agevolazione fiscale consiste in:
- Una deduzione dall'imponibile entro 5165 euro
- Si tassa alla maturazione con aliquota al 20%
- Quando prelievo la pensione, sulla somma dei versamenti pago un'imposta separata dal 9%
15%- Ulteriori redditi percepiti dopo la pensione sono tassati al 26%
I TFR sono dedotti dall'imponibile e tassati alla maturazione al 17%.
Tassazione della ricchezza: si tratta di imposte straordinarie o ordinarie.
Ci sono anche imposte sul trasferimento della ricchezza.
Si possono introdurre imposte personali, progressive e con esenzioni per alcune categorie.
L'imposta sul patrimonio è equivalente a un'imposta sui redditi derivanti dai patrimoni, ma favorisce chi ha rendimenti particolarmente elevati.
Il coordinamento internazionale della tassazione: la neutralità è importante per evitare la doppia tassazione. Per evitare che un'imposta tratti diversamente un individuo a seconda del Paese in cui si trova si applicano: