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Teoria dell’autodeterminazione (STD)

Inoltre: si autoregola, ovvero pensa e utilizza delle strategie e si

autodetermina ovvero si fissa degli obbiettivi ed esercita la propria volontà.

Motivazione intrinseca / estrinseca:

intrinseca: più forte, spinta dal proprio interesse di apprendimento e

1) soddisfazione.

Estrinseca: meno forte, motivazione esterna, ovvero la motivazione è

2) imposta dall’esterno. 2

Lezione 5

Behaviorismo:

Scuola psicologica di apprendimento degli anni 40-50 (Blomfield e Skipper).

Concetto della “tabula rasa”

Aspetti principali: importanza ambiente, risposta ripetuta a stimoli esterni,

coinvolgimento minimali dei processi mentali interni.

L’apprendimento è: memorizzazione, imitazione. Evitare interferenza

negativa della L1, importanza aspetto orale ovvero audio orale.

Visione psicolinguistica di Chomsky:

- forte critica della visione behavioristica dell’apprendimento linguistico

- postula una visione genetica, biologica

- l’ambiente fornisce le condizioni idonee per lo sviluppo predisposto

geneticamente

Capacità innata: LAD: fattori innati che permettono alla persona di

riconoscere dati linguistici, di organizzarli e di astrarre le regole.

Lezione 6 e 7

Teoria dell’interlingua (Selinker): dinamica, permeabile, sistematica, può

fossilizzarsi, è un continuum di stili.

Interlingua: lingua che viene sviluppata da una persona mentre sta

imparando la L2, ma non l’ha ancora imparata perciò preserva alcune

caratteristiche della lingua nativa portando talvolta delle innovazioni.

Krashen: 1) ipotesi input, 2) ipotesi distinzione apprendimento/acquisizione,

3) ipotesi monitor, 4) ipotesi ordine naturale, 5) ipotesi filtro affettivo.

ipotesi input: memoria a breve termine (memoria lavorativa): noticing,

1) capacità attentava limitata. Memoria a lungo termine: senza limiti,

capienza lessicale, sistema linguistica (interlingua) e conoscenze

enciclopediche.

2) differenza apprendimento/acquisizione. 3

3) ipotesi monitor: consta di conoscenze apprese che vengono utilizzate per

monitorare la situazione quando c’è la possibilità.

4) ipotesi ordine naturale: i diversi aspetti grammaticali vengono acquisiti in

un ordine prevedibile.

5) ipotesi filtro affettivo: eliminare ogni aspetto psicologico che può nuocere

all’apprendimento.

Lezione 8

Competenza comunicativa è suddivisa in più componenti:

- Competenza linguistica: fonologia, ortografica, morfosintassi, lessico-

semantica.

- Competenza sociolinguistica: situazione sociale, registro, concetto di

appropriatezza.

- Competenza testuale: coerenza, coesione, grammatica verticale.

- Competenza pragmatica: “how to do things with words”.

- Competenza paralinguistica: dimensione prosodica (accento, enfaci,

intonazione, ritmo ecc), dimensione cinesica (postura, gestualità),

dimensione prossemica (gestione culturale spazio).

Lezione 9

Cultura ———> Otium: attività di riflessione, produzione arti. Negotium:

svolgimento delle attività quotidiane.

Livelli di competenza: - 1975 livello soglia (B1) - 2001: 6 livelli di competenza

(A1-A2-B1-B2-C1-C2). Idea di progresso.

Livelli che migliorano le capacità di comprensione, produzione orale e scritto,

il lessico, la grammatica e la pronuncia.

Nuove distinzioni: - Basic interpersonali communicative skills (BICS)

- Cognitive academic language proficiency (CALP) 4

Lezione 10

Comprensione scritta:

Durante la lettura: - si capisce tutto, - si adotta una strategia poiché non si

capisce tutto, - si cerca di capire il senso generale.

“Saper leggere”: velocità, deduzione, anticipazione, scorrere velocemente

“Non saper leggere”: pre lettura, selezionare, riordinare le idee.

Lezione 11

Comprensione orale:

Tappe: distinguere i suoni, segmentare flusso sonoro in parole, capire il

messaggio e rispondere adeguatamente.

Input: organizzazione info, esplicitezza info, elaborazione, tutto in tempo utile.

L’ascolto varia a seconda delle situazioni.

Lezione 12

Produzione orale:

Conoscenza regole grammaticali, norme culturali, articolare, monologare e

dialogare.

Strategie di facilitazione: periodi brevi, uso di elissi, riempitivi.

Modalità: monologo e dialogo.

Insegnare: esercizi strutturali, coppie minimali, risposte a catena, mini

dialoghi e attività comunicative.

Lezione 13

Produzione scritta:

Sotto abilità dello scrivere: spelling, scrivere frasi e paragrafi e collegarlo fra

di loro.

Tipi testuali: descrittivi, espositivi, narrativi, argomentativi, persuasivi.

Vari generi (articoli, mail, lettere, sms, ecc)

È importante obbedire e scegliere correttamente in base al tipo o genere

testuale. 5

Tappe per procedere alla stesura: - Pianificare, organizzare le idee,

brainstorming, - First draft (bozza), - Editing (riscrittura) e testo finale.

Promuovere in classe tramite lavori di gruppo e usare diversi strumenti, non

solo lezioni frontali.

Lezione 14

Grammatica: conoscenza obbligatoria per saper parlare una lingua

correttamente.

Conoscenza: - implicita: acquisizione procedurale “so fare”

- esplicita: apprendimento “so che”

Noticing: noticing for: fornire la regola da imparare, posizione passiva

noticing by: far scoprire la regola, coinvolgimento attivo

Concetto del noticing utile a favore dell’insegnamento grammaticale.

Lezione 15

Valutazione apprendimento lingua straniera:

1) Assessment OF learning

2) Assessment FOR learning

3) Assessment AS learning

Abilità e competenze scritte, orali, lessicali, culturali, di pronuncia.

1) Valutazione formativa in itinere o sommativa alla fine di un percorso:

valutazione necessaria affinché si verifichino l’acquisizione delle

conoscenze e delle competenze.

Valutazione tramite compiti in classe, interrogazione, test ecc.

Valutazione tramite criteri, scale o descrittori che servono a dare un

giudizio su quanto appreso.

2) Valutazione personale dell’insegnante riguardo le proprie metodologie e

per assicurasi di essere idonei all’insegnamento

3) Esito della valutazione serve come guida allo studente per

responsabilizzarsi e regolarsi di fronte allo studio 6

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Publisher
A.A. 2015-2016
7 pagine
1 download
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-LIN/02 Didattica delle lingue moderne

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher marchesekevin di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Glottodidattica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi Ca' Foscari di Venezia o del prof Coonan Carmel Mary.