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Schemi diritto commerciale
Che cos'è il diritto commerciale? È la parte del diritto privato che regola il settore dell'economia e si occupa dell'impresa intesa sia individualmente (imprenditore) sia in forma societaria (società di persone, di capitali, cooperative, etc...)
Quando è nato? Nel tardo medioevo, alla fine del 1300.
Come nasce? Nasce come diritto consuetudinario per rispondere alle esigenze dei mercanti e degli artigiani, i Mercatores (mercanti più avidi). La consuetudine è una fonte del diritto, osservanza di una determinata condotta purché questo comportamento sia stato reiterato (ripetuto) nel tempo, ritenendo che questa condotta costituisca il diritto.
Ordinamento vigente Nel 1942 il legislatore semplifica ed inserisce le norme del diritto commerciale all'interno del codice civile (IV e V libro).
Fonti del diritto commerciale: Leggi speciali che riguardano aspetti fiscali, tributari, lavoro, titoli di credito, cooperative, etc...
strumenti finanziari, fallimento, etc…
Testi Unici → raccolte di norme che dovrebbero semplificare il compito dell’operatore, raggruppando/ coordinando determinati settori. Esempio di testi: codice del consumo, marchio, brevetto, assicurazioni private, etc…
Fonti internazionali → leggi italiane che hanno ratificato delle convenzioni internazionali, disciplina che regola l’attività di produzione e di scambio nel modo più uniforme possibile
Fonti comunitarie →
- Regolamenti: atto dell’Unione Europea immediatamente vincolante, sono disposizioni executing, cioè direttamente applicabili in ogni Stato membro.
- Direttive: atto dell’Unione Europea non vincolante, disposizioni alle quali gli Stati membri devono adeguarsi, cambiando la propria legislazione interna.
Costituzione →
- iniziativa economica e privata libera
- filtra
- le leggi devono essere costituzionalmente valide
Giurisprudenza → precedenti,
sentenzeDottrina → studioGLI IMPRENDITORIIMPRENDITORE IN GENERALE: è imprenditore chi esercita professionalmente un'attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o servizi.Vi è impresa quando vi è esercizio di un ATTIVITÀ :
- dev'essere economica cioè diretta a produrre beni, per la produzione di altri beni o di consumo, ovvero a produrre servizi, ovvero a scambiare beni o servizi già prodotti da altri
- dev'essere esercitata professionalmente, in modo abituale, non occasionale o transitoria ma di una certa durata
- dev'essere organizzata
- il suo fine dev'essere la destinazione del mercato, regolamentazione dei rapporti con i terzi