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Estratto del documento

RAPPORTI TRA I COMPONENTI

• supporto clastico = impalcatura della roccia sostenuta da contatti tra granuli >4µm

• supporto di matrice = impalcatura della roccia sostenuta da contatti tra granuli <4µm

MATURITÀ TESSITURALE

• Immaturo:

  • matrice> 5%
  • mal selezionato
  • clasti poco arrotondati

• Submaturo:

  • poca matrice <5%
  • moderatamente selezionato
  • clasti moderatamente arrotondati

• Maturo:

  • No matrice
  • ben selezionato
  • clasti ben arrotondati

* immagine

ROCCE TERRIGENE

• Ruditi:

  • clasti > 2mm
  • sedimenti incoerenti: ghiaia
  • sedimenti coerenti: conglomerato

• Areniti:

  • clasti: 2mm - 63µm
  • sedimenti incoerenti: sabbia
  • sedimenti coerenti: arenaria

• Peliti o Lutiti:

  • clasti < 63µm
  • sedimenti incoerenti: silt /argilla
  • sedimenti coerenti: siltite /argillite

* ad occhio nudo hanno aspetto omogeneo

* componenti più comuni:

  • quarzo
  • feldspato
  • argilla

CONGLOMERATI e BRECCE (RUDITI)

> Processi

Diagenetici principali:

  • compattazione
  • precipitazione ai minerali -> cementazione del sedimento
  • dissoluzione sotto pressione

Origine dei clasti:

  • natura dei clasti permette di capire area di provenienza
  • extraformazionale: da area esterna al bacino di sedimentazione -> clasti più vecchi del sedimento in cui sono inclusi
  • intraformazionale: dallo stesso bacino di sedimentazione

Ambiente:

  • ambienti glaciali, conoidi e corsi d'acqua
  • conglomerati e brecce risedimentati si depositano in acque più profonde

Tipi di clasti:

  • polimittici (o poligenici) = clasti di diverse litologie
  • monomittici (o monogenici) = clasti della stessa litologia
  • oligomittici = clasti di 2 litologie

CONGLOMERATI o PUDDINGHE = clasti con alto grado di arrotondamento

BRECCE = clasti con basso grado di arrotondamento (trasporto limitato)

paraconglomerati -> matrice-sostenuti

ortoconglomerati ->

Processi diagenetici principali:

  • come ruditi

Natura dei componenti clastici:

  • Quarzo
  • Feldspati
  • Litici

Matrice:

  • <15% = Arenarie
  • 15-75% = Grovacche
  • > 75% = Peliti

Arenarie (areniti silicoclastiche)

  • quarzitiche → Quarzarenite
  • feldspatiche → Arcose
  • litarenitiche → Litareniti

* immagini

PELITI o LUTITI

Processi diagenetici principali:

  • compattazione → porosità di fanghi argillosi prima del seppellimento: elevata (70-90%del volume); sotto un carico di 1000m: porosità 30%
  • processi ai natura chimica: assorbimenti e scambi ionici

Componenti: minerali di argilla e quarzo di taglia siltitica

* possono contenere:

  • sostanza organica → peliti molto scure (black shales)
  • noduli dispersi/concentrati (formati durante la diagenesi) → calcite, siderite, pirite
  • fossili e microfossili → graptoliti, ostracodi,...

Ambiente: tutti: piane deltizie,

  • Laghi
  • Zone costiere a bassa energia
  • Piattaforma marina
  • Bacini oceanici

Rocce carbonatiche

Tessitura particellare (Detritiche o Alloctone) → da disgregazione di rocce carbonatiche precedenti in base alla classe granulometrica:

  • Calciruditi
  • Calcareniti
  • Calcilutiti

Componenti:

  • ORTOCHIMICI = materiale interstiziale da precipitazione senza trasporto
  • MATRICE CARBONATICA = micrite (calcite microcristallina)
  • dimensioni < 4mn
  • da disgregazione di alghe calcaree verdi, coccolitoporidi, abrasione dello scheletro carbonatico di organismi, bioerosione, precipitazione diretta
  • scura
  • CEMENTO = calcite spatica o sparite
  • dimensioni > 3µm
  • chiaro, limpido, trasparente
  • matrice e cemento sono spesso trovati assieme
  • ALLOCHIMICI = grani o particelle che hanno subito trasporto
  • BIOCLASTI = frammenti scheletrici di molluschi, echini, foraminiferi, alghe, brachiopodi
  • ONCOIDI = strutture con nucleo costituito da

resti di alghe cianotica, batteri, foraminiferi rivestito da involucri irregolari spesso concentrici ~ 2mm - qualche cm

Oncoliti = rocce sedimentarie composte da oncoidi

Rodoliti = presentano resti di alghe rosse

OOLITI e OOIDI = granuli chimici (0.2 - 2mm), subsferici, costituiti da lamine concentriche di CaCO3 precipitate chimicamente attorno ad un granulo di qualunque genere; si formano in ambienti di alta energia e acque sovrassature

OOLITI = spessore involucro supera dimensioni nucleo

OOIDI = non si riconosce involucro perché micritizzato

PISOLITI o PISOIDI = nucleo formato da frammenti litici o pisoidi stessi e rivestito da involucri concentrici, regolari, micritici e molto ravvicinati ~ > 2mm

origine inorganica → precipitazione di calcite in ambiente subaereo (acque costiere e mari caldi)

PELOIDI = forma sferica, allungata, ellissoidale ~ coproliti micritizzati, privi/poveri di strutture interne

INTRACLASTI = frammenti di sedimento carbonatico risedimentato

spesso schiacciati = clasti molli~ composizione:> micritica = fango calcareo> argillosa = clay chips o mud chips

TESSITURA NON PARTICELLARE = BIOCOSTRUITE: calcare biocostruito → Biolititi (organismiin posizione di vita)• Lumachelle (Coquina), bioherme, biostromi• Stromatoliti> sedimenti organici accresciuti in situ → diretta attività fisiologica di organismi sessili *ancora in posizione di vita>

TESSITURA: impalcatura rigida di resti organici con pori riempiti da bioclasti, cemento eraramente micrite> da litificazione di porzioni di biocostruzioni> organismi attuali:• coralli• alghe corallinacee• alghe blu-verdi> organismi antichi:• coralli• alghe rosse• archeociatidi• spugne• rudiste• stromatoporoidi

Calcari biohermali = resti scheletrici di organismi acquatici coloniali (soprattutto Celenterati)> sul fondo marino a piccole profondità → condizioni ambientali

ben definite e favorevoli allavita possono accrescersi fino a diventare scogliere

Stromatoliti = depositi calcarei fermati a valle di rapide cascate ai corsi d'acqua ricchi di CaCO3 in soluzione in seguito alla perdita di CO2 causata dalla turbolenza delle acque organogena precipitazione di CaCO3 favorita da presenza di tappeti algali o da presenza di cianobatteri

TESSITURA CRISTALLINA: Rocce chimiche e biochimiche (autoctone) → da precipitazione chimica diretta da acque dolci fino a ipersalina per evaporazione, aumento di temperatura, diminuzione CO2 e attività di organismi

  • Travertino
  • Calcari
  • Dolomie

Calcare: granulometria fine, compatte / leggermente incoerenti, colore chiaro, natura organogena / chimica

Calcilutite = natura organogena: da accumulo di gusci calcarei di organismi unicellulari prevalentemente planctonici, soprattutto Foraminiferi

Calcare = natura chimica: da precipitazione di CaCO3 in soluzione nelle acque marine molto compatti

Grazie alla ricristallizzazione diagenetica del CaCO3, le Dolomie formano le Dolomiti.

  • Primarie:
    • Formate durante la fase iniziale della diagenesi di sedimenti calcarei in bacini di scarsa profondità con clima caldo
    • Tessitura cristallina con elementi da 0,1 e 1 mm
  • Secondarie:
    • Formata tramite processi non ancora ben chiariti, forse da sostituzione della dolomite alla calcite durante i processi diagenetici tardivi a causa dell'apporto di magnesio da parte delle eventuali acque circostanti

Il Travertino presenta le seguenti caratteristiche:

  • Calcite / aragonite
  • Colore chiaro
  • Tessitura vacuolare
  • Formato da processi continentali di evaporazione in corrispondenza di sorgenti calcaree o di precipitazione in grotta
  • Spesso presenta impronte / fossili vegetali
  • Spesso sono travertini quaternari
  • Chiamato anche tufo calcareo o alabastro
  • Spesso usato per davanzali delle finestre

La classificazione di Folk si basa sui componenti allochimici e ortochimici e non utilizza nomi per classificare rocce carbonatiche.

a tessitura cristallina

CLASSIFICAZIONE DUNHAM → tessitura* fango = micrite (matrice)

CLASSIFICAZIONE GRANULOMETRICA

riassuntiva

ROCCE MISTE TERRIGENO-CARBONATICHE> composizione intermedia tra rocce terrigene e carbonatiche

CLASSIFICAZIONE IN FUNZIONE DEL CONTENUTO DI:> CaCO3 e CaMg(CO3)2 → calcare dolomitico e dolomia calcarea

* dolomia: più pesante a parità di volume

> calcare e sabbia → arenaria calcarea e calcare arenaceo

> calcare e argilla → argilla marnosa, marna argillosa, marna (50-50), marna calcarea, calcaremarnoso, calcare argilloso

* marna: roccia molto comune

> per il riconoscimento: calcare reagisce a freddo all'HCl 5%

STRUTTURE ROCCE CARBONATICHE> origine biogena → bioturbazione = tracce di attività di organismi limivori

> origine chimica:

  • stiloliti = forma di suture craniche sottolineate da veli scuri di materiale argilloso insolubile

del sedimento calcareo in seguito a presso-soluzione percarico litostatica e/o tettonico

  • fenestrae = cavità millimetriche riempite da cemento calcitico
  • da disseccamento e contrazione del sedimento carbonatico in ambienti sopratidali
  • riempimenti geopetali = cemento calcitico tardivo riempe una cavità nel sedimento (guscio di un organismo) lasciata libera dalla matrice

ROCCE SILICEE

  • fermate da silice: SiO2
  • tessitura cristallina
  • organogene = accumulo resti di diatomee, spicole di spugne, radiolari

Diatomite:

  • accumulo resti di diatomee (alghe unicellulari)
  • ambiente marino/lacustre
  • colore chiaro
  • struttura porosa
  • resistenza molto scarsa
  • chiamati anche tripoli, farina fossile

Spongolite: accumulo di spicole di spugna * simili a diatomiti

Radiolarite:

  • accumulo di vesti di radiolari con calcedonio, quarzo,...
  • ambiente marino / lacustre
  • dura, compatta
  • colore: rosso / nero / verde
  • ben stratificata
  • frattura concoide
Diaspro: - diatomite I radiolarite che ha subito un processo di compattazione - può essere considerata silice microcristallina> chimica = evaporazione di soluzioni ricche in silice circolanti nel sedimento → selce innoduli e lenti nei calcari • Selci: - colorazione variabile - rosso (lamelle di ematite) / g
Dettagli
Publisher
A.A. 2021-2022
13 pagine
SSD Scienze della terra GEO/05 Geologia applicata

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher nalul di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Geologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano o del prof Petrizzo Maria Rosa.