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UCD.
Nel 1978 viene approvata la Cost.ne democratica con un referendum popolare.
1979 ci sono le prime elezioni politiche per il parlamento che non sarà assemblea
costituente.
1982 il partito socialista vince le elezioni (ci si aspettava vincesse quello comunista).
Brasile: la riforma è stata più lunga con frequenti interruzioni e passi indietro (1974-1985).
Il parlamento non viene sciolto, ma ri organizzato in un partito maggioritario detto arena e
un partito minore che rappresenta l'opposizione.
1964 golpe militare: ci sono due fazioni contrapposte. I generali della Sorbona sono gli
autori del golpe e i nazionalisti che rappresentano i falchi. Dal 1974 iniziano ad aprire
lentamente il regime cominciando da delle elezioni parzialmente libere. Il movimento di
opposizione democratica vince le elezioni raddopiando i seggi alla camera e triplicando i
seggi al senato.
I militari sono ancora al potere e bloccano le elezioni che verrano rifatte con leggi
favorevoli al partito maggioritario.
1988: prima approvazione della costituzione.
Ungheria: fasi controllate dal partito comunista. Il leader stalinista viene sostituito da un
riformatore: Grosz che poi viene sostiutito da un democratizzatore Nyers.
liberalizzazione: Molto spesso i liberalizzatori sono quelli che tentano per primi di
applicare riforme, ma molto spesso sono anche quello che non succedono. La
liberalizzazione è una riforma parziale tesa a creare una versione più dolce
dell'autoritarismo (non gli interessa la democrazia). Alcune misure tipiche: alleviare la
repressione, reintrodurre alcune libertà politiche e civili, ridurre la censura. Ad esempio
Arias Navarro in Spagna. È il primo ministro che precede Suarez. Aveva tentato un' apertura
politica del sistema con una riforma che concedeva le associazioni di carattere politico (ma
non partiti politici). Francisco Franco la ritiene una riforma inammissibile.
Eduardo Viola in Argentina tenta una riforma della dittatura militare, ma viene fermato
immediatament dai militari.
Cina: Jiao Ziang (segretario partito comunista cinese- 1980-1987). Giugno 1986 si
riuniscono operai e studenti protestando in Piazza Tienamen. Il segretario si schiera dalla
parte degli studenti in quanto favorevole a una maggiore trasparenza del governo, a
promuovere un dialogo con i cittadini e delle riforme che avrebbero facilitato una
democratizzazione. I conservatori ne approfittano per espellere Jiao e massacrare i
manifestanti.
Sud Africa: legalizzazione sindacati neri, soppressione divieto matrimoni misti, cittadinanza
neri, aumento fondi istruzione neri, permette ai neri di acquistare terreni. Le riforme più
importanti sono due: i city council (consigli comunali) aperti ai neri. A livello nazionale
viene promosso un parlmaneto asiatico.
La reazione è immediata: rivolte anche violente 1984.
Gorbaciov: tenta di liberalizzare la Russia introducendo riforme politiche senza alterarne le
caratteristiche essenziali.
Elezioni parzialmente libere marzo 1989: libertà di scelta dei candidati predisposti dal
partito comunista. I risultati sono significativi in quanto molti dei leader di spicco del partito
Comunista vengono bocciati alle urne. Intoroduce una riduzione della censura.
C'è untentativo di colpo distato e Gorbaciov sarà costretto a dimettersi.
I conservatori intransigenti quando sopravvivono al cambiamento vengono sottomessi: o
perchè cambiano posizione loro stessi, o perchè i leader vengono sostituiti.
I leader autoritari sono rassicurati dai conservatori (continuità con il passato- strategia
spagnola: si propone un ritorno alla monarchia).
L'opposizione viene cooptata: bisogna fare i conti con l'opposizione democratica. Es
Spagna: legalizzazione partito comunista. In Ungheria ci sono i negoziati tra il parito
comunista e l'opposizione (si apre una trattativa). In Brasile ci sono contatti informali tra i
militari e il movimento di opposizione
processo della sostituzione: è relativamente raro. È diffuso tra le dittature personali.
Laddove il potere è concentrato nelle mani di una persona è più difficile che emergano dei
riformatori, ed è più facile che il regime venga rovesciato.
Durante la prima fase della terza ondata le sostituzioni sono state solo 6 su 35
democratizzazioni.
Cause:
. assenza di riformatori al governo: le contraddizioni vengono a galla, nesusno riforma
dall'interno e quindi è più probabile una reazione violenta da parte della società. Es:
Argentina, Grecia, Portogallo, Romania, Filippine, Germania orientale.
. Guerre Perse come in Argentina e Grecia indeboliscono il regime autoritario in carica: la
forza dell'opposizione democratica è più forte: più chances della rivoluzione.
Insurrezione Portogallo.
. Politiche economiche disastrose: Causescu tenta di raggiungere la completa autonomia.
. Modelli impossibili da imitare: modello della germania orientale.
. L'insoddisfazione è diffusa, ma la natura repressiva del sistema fa in modo che si manifesti
solo quando un evento drammatico funge da catalizzatore.
es grandi manifestazioni di massa delle Filippine del 1983-1986.
attori del processo di sostituzione:
gruppi che si mobilitano/mobilitavano (in ordine di gravità) contro il regime autoritario:
studenti, intellettuali, leader politici, lavoratori, sindacati, classe media (cruciali: una gran
parte della società inizia a ritenere intollerabile il regime), chiesa cattolica, borghesia, gruppi
finanziari, USA, militrari.
In genere il collasso autoritario è molto breve. In altri casi è più lungo (come in Argentina).
In molti casi i leader rovesciati hanno una sorte drammatica: morte, pene detentive, esilio.
Dopo la caduta: l'opposizione si divide. Se il governo autoritario è stato al potere per poco
tempo, in genere la democrazia si reinstaura velocemente (Grecia, Argentina, Filippine). Se
invece è stato al potere a lungo, allora dipende dal peso relativo delle forze in gioco: es in
Iran dopo un tentativo di apertura democratica si instaura la yatollah.
processo di transostituzione:
è una democratizzazione che richiede l'accordo degli esponenti del regime autoritario e
dell'opposizione democratica.
C'è uno stallo tra i campi contrapposti tale che nessuna delle due parti riesce ad avere il
sopravvento sull'altra.
Quando le due parti si rendono conto che nessuna delle due è in grado di sopraffarre l'altra
con la forza allora iniziano le trattattive.
Es: Sudafrica, Polinia, Uruguay.
In genere chi faceva parte del rigme autoritario non viene punito in cambio del rilascio dei
prigionieri politici democratici.
Passando da un regime autoritario a uno democratico si possono incontrare diversi
problemi:
varo di un nuovo sistema costituzionale e elettorale: la nuova democrazia per essere
• tale, si deve dotare di una costituzione democratica, se nel nuovo regime democratico
le elezioni non esistono (come in Spagna) o non sono democratiche (come in Brasile)
allora non si può parlare di vero e proprio regime democratico.
modifica o annullamento delle leggi in contrasto con il nuovo ordinamento
• democratico. Es: leggi razziali nazismo e fascismo.
abolizione o riconversione delle agenzie autoritarie come la polizia segreta.
• Espurazione: estromettere dalle forze armate, dalle polizie e dall'amministrazione
• pubblica personalità appartenenti al vecchio regime.
Sono particolamente urgenti:
problema dei pretoriani: mantenere i militari al di fuori della politica. (pretoriani:
• guardie del corpo delgli imperatori romani).
dilemma del torturatore: questione del trattamento da riservare a coloro che hanno
• violato i diritti umani nel periodo del regime autoritario. Le due possibili soluzioni
logiche son quelle del punire o del perdonare (dimenticare). I crimini commessi dal
regime autoritario in genere sono imprigionamento per condizioni politiche, spesso
anche senza processo, i rapimenti, le torture, violenze fisiche e sessuali, assassinii e
sparizioni dei cadaveri.
Punire Perdonare/dimenticare
Deterrente: evitare che i crimini vengano Spezzare la catena dell'odio. Necessità di
commessi di nuovo. promuovere la conciliazine per impedire
nuove vendette.
Dovere etico- morale legato al concetto di Rischio di un ulteriore ritorno al regime
giustizia: ciò che è stato compiuto di autoritario (non-punizione)
sbagliato deve essere punito
Uguaglianza davanti alla legge: non punire i La responsabilità dei crimini è ampia.
crimini significa che alcune persone Abituarsi a un sistema autoritario significa
vengono trattate in modo diverso. È aiutarlo a perpetuarsi.
necessario per non perdere di legittimità. Le violazioni in alcuni casi vengono fatte
anche dall'opposizione
È importante nei confonti delle vittime e Il consolidamento democratico deve avere la
delle famiglie. Esiste un dovere della precedenza. Concezione pragmatica
memoria e della verità.
Storicamente l'opzione che prevale è quella del perdono o non- punizione perchè la maggior
parte della transizioni sono state trasformazioni, cioè democratizzazioni iniziate e
controllate da esponenti del regime autoritario.
Es: Cile di Pinochet: in Cile era stata apporvata una legge che vietava di indagare per diversi
decenni sui crimini politici commessi sia dal regime autoritario che dall'opposizione
democratica. All'instaurazione del regime, i partiti democratici permetteranno ai giudici, per
1 anno, di investigare sui crimini di guerra. Pinochet avverte immediatamente che per
nessuna ragione i militari accetteranno dei giudizi. Il capo del governo chiarisce che non ha
intenzione di processare nessun militare.
Nelle sostituzioni i leader autoritari sono più deboli.
Grecia: 1975. 18 alti ufficiali vengono processati e condannati per alto tradimento. La
violazione dei diritti umani era meno estesa del solito: la punizione è stata completa e
rapida. Il regime autoritario viene guidato da tenenti-colonnelli che si ribellano agli ufficaili
più anziani quindi parte delle forze armate appoggeranno l'insurrezione dei rivoltosi. Il
presidente Greco, Caramallis, si muove con velocità e le accuse sono limitate agli ufficiali
più importanti e vengono presentate davanti a tribunali civili e non militari. I politici
democratici accuseranno i militari di alto tradimento e rovesciamento della democrazia. È
molto semplice da verificare: basta verificare l'adesione al golpe. Per verificare crimini
come assassinii e torture è molto più complesso. Nel 1990 il presidente in carica cercherà di
perdonare 7 generali su 8 che erano ancora in prigione, ma il PdR si rifiuta di firmare l'atto.
In Argentina nel 1983: Il generale Bignone qualche