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CONCESSIONI, LICENZE, MARCHI E DIRITTI SIMILI

La voce concessioni indica quei diritti che scaturiscono da atti della Pubblica Amministrazione in virtù dei quali viene attribuito a determinati soggetti di sfruttare inesclusiva dei beni pubblici e gestire in condizioni regolamentate servizi pubblici. Le licenze scaturiscono da atti che rendono possibile esercizio di un diritto o potere che appartiene già all’autorizzato e specifici contratti in virtù dei quali è possibile utilizzare software, know-how, sistemi e procedure commerciali. Il marchio è segno distintivo del prodotto commercializzato. Secondo OIC va iscritto tra i beni immateriali l’onere pluriennale relativo al corrispettivo erogato una tantum per l’ottenimento di una licenza, di una concessione o di un marchio o altro diritto simile. È capitalizzabile tra le immobilizzazioni immateriali sia il marchio prodotto internamente sia il marchio acquistato a titolo oneroso da.

L'avviamento rappresenta la differenza fra il corrispettivo pagato per l'acquisto di un complesso aziendale funzionante e il capitale netto rivalutato dello stesso.

Il plusvalore di avviamento è diverso dal valore del complesso aziendale, visto come insieme coordinato e finalizzato alla produzione di futura ricchezza, rispetto al valore netto degli elementi attivi e passivi del patrimonio singolarmente considerati.

Il corrispettivo trasferito nell'ambito di un'operazione di aggregazione aziendale può discostarsi più o meno ampiamente dal capitale economico per effetto della diversa forza contrattuale e delle asimmetrie informative delle parti/prospettive economiche.

Si contabilizza il sovrapprezzo di avviamento, secondo OIC 24. L'avviamento esiste quando si ha miglioramento del posizionamento dell'impresa sul mercato, generazione di extra reddito da prodotti innovativi o di ampia richiesta, creazione di valore attraverso sinergie.

produttive o commercialiAvviamento iscritto quando acquisito a titolo oneroso, ha valore quantificabile, garantisce benefici economici futuri ed è recuperabile. Il valore dell'avviamento si determina per differenza fra il prezzo complessivo sostenuto per l'acquisizione dell'azienda ed il valore corrente attribuito agli altri elementi patrimoniali attivi e passivi che vengono trasferiti.

IMMOBILIZZAZIONI IN CORSO E ACCONTICome immobilizzazioni in corso sono iscritti costi già sostenuti per l'acquisizione di beni immateriali costituiti da diritti prima del conseguimento della titolarità legale degli stessi o i costi di progetti di sviluppo non ancora completati. Tali costi rimangono iscritti tra le immobilizzazioni in corso fino a quando non sia stata acquisita la titolarità del diritto o non sia stato completato il progetto.

Gli acconti sono importi corrisposti ai fornitori per l'acquisto di una o più immobilizzazioni immateriali.

prima che si siano verificate le condizioni per la loro iscrizione in bilancio. ALTRE IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI Costi dei diritti di usufrutto su azioni, costi sostenuti per migliorie e spese incrementative su beni presi in locazione dall'impresa, costi sostenuti per trasferimento e riposizionamento di linee di produzione o interi stabilimenti. Una parte di oneri pluriennali previsti dalla legislazione nell'ambito delle immobilizzazioni immateriali (costi impianto e ampliamento) non presentano secondo IFRS requisiti per essere iscritti nell'attivo del bilancio. IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI L'OIC 16 definisce le immobilizzazioni materiali come beni tangibili di uso durevole, costituenti parte dell'organizzazione permanente della società la cui utilità economica si estende oltre i limiti di un esercizio. Possono consistere in beni materiali acquistati o realizzati internamente, beni materiali in corso di costruzione e somme anticipate a fronte del loro.

acquisto o produzione.

TERRENI E FABBRICATI comprendono terreni, fabbricati strumentali per l'attività della società, fabbricati che non sono strumentali per l'attività della società ma che sono investimento di mezzi finanziari e costruzioni leggere.

IMPIANTI E MACCHINARIO comprende impianti generici, altri impianti, macchinario automatico e non.

ATTREZZATURE INDUSTRIALI E COMMERCIALI comprendono attrezzature necessarie per il funzionamento e lo svolgimento di una particolare attività o di un bene più complesso + attrezzatura varia legata al processo produttivo o commerciale dell'impresa.

ALTRI BENI sono mobili, macchine d'ufficio, automezzi, imballaggi da riutilizzare e beni deperibili.

IMMOBILIZZAZIONI IN CORSO E ACCONTI comprendono immobilizzazioni in corso di costruzione e acconti a fornitori per l'acquisizione o costruzione di immobilizzazioni materiali,

L'OIC 16 afferma che se il valore dei fabbricati incorpora anche

quello dei terreni sui quali insistono, il valore del fabbricato va scorporato, anche in base a stime per essere ammortizzato (anche IAS). Tutti i terreni con qualche eccezione hanno vita utile illimitata e non sono soggetti ad ammortamento. Le immobilizzazioni materiali perdute per eventi estranei allo svolgimento dell'normale attività imprenditoriale sono considerate come dismesse e la relativa sopravvenienza passiva va rilevata in ONERI DIVERSI DI GESTIONE. Eventuale rimborso segnato come sopravvenienza attiva in A5. Se in seguito a perdita immobilizzazione ne acquisto una nuova, essa viene normalmente contabilizzata nell'attivo.

VALUTAZIONE

Il criterio di valutazione descritto dal codice civile che si ritrova in temi analoghi sia nei principi contabili nazionali che internazionali prevede di identificare costo delle immobilizzazioni, la loro perdita di valore per effetto dell'ammortamento e il valore durevole a fine esercizio. La valutazione avviene assegnando alle

immobilizzazioni il valore più basso tra costo al netto dell'amortamento e il valore durevole a fine dell'esercizio. Ciò implica che qualora il valore durevole sia inferiore al costo netto, è necessario effettuare una svalutazione. Se nell'esercizio successivo il valore durevole è superiore al costo si rende necessario un ripristino di valore, attraverso una rivalutazione d'esercizio. Ci si chiede se la capitalizzazione dei costi per costituire gli elementi dell'attivo "costi di impianto e ampliamento" e "costi di sviluppo" aventi utilità pluriennale sia obbligo o facoltà: nonostante la prudenza espressa dal legislatore si ritiene che se oneri rilevanti la capitalizzazione debba essere necessaria. L'avviamento può anche essere negativo. Ciò si verifica quando capitale netto risultante dalla valutazione a valori correnti delle attività e passività diun’impresaoggetto di valutazione risulta superiore al suo capitale economico. La norma civilisticanon si occupa della fattispecie ma viene considerato dalla disciplina di redazione delbilancio consolidato e disciplina di redazione del bilancio delle imprese in caso difusione o scissione. La differenza negativa da annullamento che residua dopo leprecedenti allocazioni se relativa alla previsione di risultati economici sfavorevoli sicontabilizza in “fondo di consolidamento per rischi futuri”.La posizione degli IFRS mostra fiducia nella capacità di ricostruire il valore economicodel capitale attraverso valutazione a fair value di suoi elementi attivi e passivi.I criteri di valutazione delle immobilizzazioni previsti dal codice civile non consentonouna valutazione al fair value, in particolare se esso supera il costo e lacontabilizzazione di plusvalenze non realizzate contrasta con principi generali diredazione del bilancio.DETERMINAZIONE COSTO DI ACQUISTO O

PRODUZIONE

Il valore originario di una immobilizzazione è pari al costo effettivamente sostenuto per l'acquisizione del bene, prezzo effettivo d'acquisto da corrispondere al fornitore del bene, di solito rilevato dal contratto o fattura. Costo effettivamente sostenuto include onere per l'imposta sul valore aggiunto se società che opera con regime IVA indetraibile. Sconti incondizionati sono portati a riduzione del costo.

In caso di acquisto di un'unità economico-tecnica, i valori delle singole immobilizzazioni devono essere determinati in base ai prezzi di mercato, tenendo conto del loro stato.

La somma dei valori attribuiti alle immobilizzazioni materiali potrebbe essere superiore o inferiore al prezzo dell'intera unità economico-tecnica.

Se la somma dei singoli cespiti eccede costo dell'intera unità, i singoli valori attribuiti sono proporzionalmente ridotti per ragguagliare l'ammontare complessivo al

costodell'intera unità. Se la somma dei singoli cespiti è inferiore al costo dell'intera unità, la differenza è portata proporzionalmente in aumento dei valori di mercato dei cespiti, sempreché valore sia recuperabile.

I costi di produzione riguardano costi di competenza del periodo di fabbricazione, il quale deve essere considerato concluso al momento in cui il bene è oggettivamente utilizzabile.

Lo IAS 16 considera componenti del costo di immobili, impianti e macchinari il prezzo di acquisto, qualsiasi costo direttamente attribuibile per portare il bene nel luogo e nelle condizioni necessarie al funzionamento nel modo inteso dalla direzione aziendale e stima iniziale dei costi di smantellamento/rimozione del bene e bonifica del sito in cui insiste.

Costi direttamente imputabili sono costo del lavoro, costi iniziali consegna e movimentazione, costi di installazione e assemblaggio, onorari professionali.

Costi che non rientrano nel costo di un

  1. Elemento di immobili sono costi di apertura di nuovo impianto, costi per l'introduzione di un nuovo prodotto/servizio e spese generali/amministrative.
  2. Lo IAS 16 non comprende costi indiretti tra le componenti del costo di produzione delle immobilizzazioni prodotte internamente.
  3. La norma fiscale stabilisce che si comprendono nel costo anche gli oneri accessori di diretta imputazione, esclusi gli interessi passivi e le spese generali. L'interpretazione della norma va nel senso di considerare solamente gli oneri accessori connessi con l'acquisto o la produzione del cespite ad esclusione con quelli relativi a servizi amministrativi e generali.
  4. DETERMINAZIONE VALORE ORIGINARIO ALTRE IPOTESI DI ACQUISIZIONE
  5. Le immobilizzazioni possono essere acquisite anche in modalità diverse da acquisto e produzione in economia.
  6. Nel caso di CONFERIMENTO DA PARTE DI UN SOCIO di beni in natura, il codice civile stabilisce l'obbligo per il conferente di presentare relazione giurata di un
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A.A. 2020-2021
39 pagine
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SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/07 Economia aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher MirkoMason di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di ragioneria generale e applicata e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi Ca' Foscari di Venezia o del prof Sostero Ugo.