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RETI FISICHE
Vediamo un esempio di una rete fisica. Premessa indispensabile: internet non è una rete fisica. Ethernet
non è una alternativa a internet, è un tipo di rete FISICA, il più diffuso che non c’entra nulla con internet(
tecnologia, metodologia per unire tra di loro più reti Ethernet)In generale si usa fare una classificazione
delle reti fisiche che sono:
- WLAN: sono reti che coprono grandi distanze con basse velocità di comunicazione. La DARPA è una
WAN, immaginiamo un cavo che si estende per tutti il territorio degli USA. Anche in Italia ne
abbiamo una chiamata GARR, che è la rete di tutte le università italiane
- LAN: la differenza è sempre l’estensione territoriale, mentre la WLAN ha la dimensione di uno
stato, questa sono reti locali che hanno estensione come un palazzo, un singolo edificio non oltre.
Stiamo parlando della classica rete locale ,ogni azienda ha la sua LAN. Si ha una rete solo fisica
- PAN: coprono piccolissime distanze, sono le reti di casa che normalmente sono le wireless. È la
solita rete di casa a cui attacchiamo solo telefono, pc..
Fatta perché reti che si stendono geograficamente in modo diverso hanno problemi diversi
La Ethernet è la rete fisica locale più diffusa, è il cavo e rete fisica che ha diverse derivazioni.
Fisicamente c’è un cavo da cui è possibile spillare il cavo di rete
Ha commutazione di pacchetto, quindi nessuna connessione , è una rete che si può definire come una
rete ‘’ bus broadcast a 10-1000 Mbps( indica la velocità con cui viaggiano le informazioni ) con
consegna best effort, controllo dell'accesso distribuito’’
Parliamo di un cavo poco più di un cm, che può essere lungo 500 m , chiamato ETHER, chiuso ad
entrambi i lati. Il cavo è passivo, è la rete dove passano le informazioni, ma non è lui a cercare le
informazioni lui le trasferisce solo , sono i pc a cercarle .
C’è una guaina esterna isolante, ci sono due
elementi, una centrale e una metallica e la
differenza di tensione crea la rete. questo ether
possiamo pensare che sia un tubo in cui passa
l’acqua, l’acqua è il segnale in cui passano i bit, ogni
computer che si collega spilla interent, proprio
come un rbimetto secondo cui quando lo apro
posso avere un acqua calda o fredda. Questo rubinetto si chiama transceiver che permette la
connessione del computer al cavo ether, posizionato sull’interfaccia del pc. Questo compie una
funzione importnate : Converte i segnali analogici in segnali digitali e viceversa, quando il pc connette
trasmette 1001 e genera un onda che corrisponde a questo, viceversa quando il pc deve leggere un
onda il trascriver la converte in 1001.
Abbiamo il cavo ether, dove è interrotto ci sono i trascriver che permette
di collegare i computer all’ether, che possono comunicare tramite quel
cavo. Tutto quello che gira sul cavo gli altri pc lo possono vedere , basta
girare il ‘’ rubinetto’’ e avviene la comunicazione in una rete fisica,
Thin wire è una evoluzione, in cui invece che spillare il cavo all’interno del cavo, questo è direttamente
collegato al pc.
PROPRIETÁ DI UN ETHERNET
- Abbiamo una rete a BUS, questo vuol dire che tutti i pc condividono un singolo canale di
comunicazione. La scelta dell’ethernet è la scelta di un bus in cui non abbiamo un pc che controlla
la rete ma ogni postazione ha lo stesso peso.
- Broadcast vuol dire che tutti i ricevitori possono ricevere ogni trasmissione e per sua natura
Ethernet è broadcast, in cui tutti i pacchetti passano per questo cavo a cui tutti possono accedere.
- La consegna è BESTE EFFROT, abbiamo dei pacchetti per la cui trasmissione non è prevista nessuno
riscontro
- Controllo di accesso distribuito : non c’è nessun pc centrale che decide chi ha diritto di usare il bus
ma c’è un canale unico a cui si collega e tutti vedono cosa corre sul cavo e tutti possono
trasmettere informazioni con il cavo . il problema è quando più di una persona invia dei messaggi e
le onde possono interferire, non c’è un arbitro. Il controllo dell’accesso è distribuito cioè ciascuno
dei computer collegati ha il suo ruolo nel controllo dell’accesso al bus. Quello che si fa è usare
questo protocollo.
- Protocollo noto come CSAM/CD: per evitare le collisione prevede che prima di iniziare a
trasmettere la macchina controlla che sul cavo ci sia silenzio , cioè che non ci sia nulla e quindi si
può iniziare a parlare . però può succedere che in realtà simultaneamente si deve trasmettere,
nello stesso istante c’è silenzio e comunicano, però si verifica la collisione . quindi per risolvere
anche questo problema questo protocollo quando uno deve trasmettere non solo guarda che c’è
silenzio ma continua a stare in ascolto e se si ritrova il suo messaggio tutto è andato bene se invece
c’è stata collisione restando in ascolto che quello sul caso quello sul cavo che è stato comunicato è
una collisione e quindi interrompe la trasmissione . fa la cosiddetta collision detection , in generale
attende un tempo causale, perché se il protocollo ci dicesse sempre un tempo determinato ci
sarebbe ancora collisione, invece ognuno deve tirare un numero a caso. Se esce di nuovo la
collisione si riparte con lo stesso processo, fino a rendere bassa la possibilità di avere collisioni .
10-1000 Mbps : Capacità del mezzo trasmissivo quindi velocità a cui si trasmettono i valori
LE RICEZIONI
Un concetto importante è quello di indirizzo, ogni macchina che si collega alla rete deve avere un proprio
identificatore UNIVOCO. Perché ci si interessa magari solo ai pacchetti inviati solo da una certa macchina
per questo serve un indirizzo, ci deve essere qualcosa che discrimina le comunicazioni→ fatto attraverso
indirizzi ethernet o indirizzo hardware o indirizzo fisico. Non è l’indirizzo IP , ma è l’indirizzo fisico, non è
anche l’indirizzo del PC ma è l’indirizzo della scheda di rete , identificatore univoco di quella scheda.
L’indirizzo fisico è unico a livello mondiale stampato con silicio sulla scheda. Sui circuiti della scheda di rete
c’è qualcosa che fa si che quando il pacchetto è destinato a quell’indirizzo lo prende altrimenti l scarta. Non
ci possono essere dispositivi con lo stesso indirizzo . l’indirizzo in ethernet è di 48 bit .
Lo spostamento della scheda e il guasto della scheda comportano un cambiamento dell’indirizzo.
Esiste sia l’indirizzo fisico , ma esiste la possibilità di inviare dei messaggi al broadcast.
Il singolo host può ricedere a tre indirizzi:
- Indirizzati a me specificamente , quindi l’indirizzo fisico
- Al broadcast: invio messaggi a tutti su quella rete , e voglio che tutti li ricevono
- Gruppi di Multicast: solo alcun indirizzi di rete siano raggruppati e si indirizzano dei messaggi a
quelli appartenenti a questo gruppo
Come sono fatte le informazioni che viaggiano? Questo è il frame ether , sono pacchetti di
lunghezza variabile fatti cosi:
- Abbiamo un preangolo, di 8 byte che serve
per la sincronizzazione
- il destination addres di 6,
- abbiamo l’indirizzo del mittente con altri 6 byte,
- poi abbiamo due byte di frame type per il multiplexing, cioè il campo usato per fare si che questo
sistema di comunicazione possa essere condiviso tra più servizi , dobbiamo dire l’applicazione che
sta usando quella scatola, lei potrebbe usare una mail o mandare un messaggio via skype, in ogni
caso quel fram type è una sequenza di 16 bit in cui riusciamo a fare condividere questo mezzo di
comunicazione a più utilizzatori, il pacco sarà sempre etheret destinato a lui ma a seconda del
frame type lo apre la posta piuttosto che la mail
- poi abbiamo i dati : la variabilità dipende proprio da questi dati in cui minimo sono 46 byte e
massimo 1500.
- Abbiamo 4 byte chiamati CRC che non è altro che un codice di controllo per rilevare eventuali errori
di trasmissione . è un codice , è il mittente a inserirlo, è un campo calcolato a partire dagli altri
campi con una funzione matematica . anche se sono immagini testi ecc.. sono comunque bit , li
metto in blocchi e poi faccio la somma , ottengo alla fine 4 byte, è un calcolo che viene fatto sul
resto del pacchetto e lo metto nel CRC. Anche il destinatario rifà lo stesso calcolo e vede se il
risultato è uguale, se si la trasmissione è avvenuta senza errori , mentre se no allora c’è stato un
errore di trasmissione. È una tecnica che da una indicazione e si usa in molti ambiti. È lo stesso
principio su cui si basano altri principi come il controllo della firma . può darsi perciò che l’errore
non sia del messaggio ma proprio del CRC e quindi mi troco a scartare un messaggio che sarebbe
arrivato corretto se non fosse stato per il CRC→in questi casi, quindi anche se tutta la prima parte
era giusta e c’è un errore solo nel CRC , la filosofia dell’internet afferma che è meglio scartarlo
perché se c’è stato un errore nel CRC allora vuol dire che un errore c’era comunque . non importa
se il messaggio viene scartato, meglio che venga subito fuori il problema
2 POSSIBILITÁ DI ESTENSIONE DELLA RETE
C’è un vincolo sulla dimensione della rete, non più di mezzo kilometro. Ci sono due possibilità per
estendere questo segnale:
- Repeater : qualcosa di elettrico, come se fosse un microfono e qualsiasi cosa passi viene ripetuto, è
un amplificatore
- Bridge: sono intelligenti cioè computer che invece di inoltrare a livello elettrico il segnale ma solo i
pacchetti validi, nonostante siano migliori costano di più. 05/12/2017
RETI E SISTEMI
L’idea dell’internet è semplice, si passa da uno stato in cui ci sono tante reti fisiche che hanno necessità di
comunicare tra di loro, questo è risolto dal PROTOCOLLO IP, responsabile della inter connessione di reti
differenti .
IP è un servizio di consegna a pacchetti, best effort, che non realizza un servizio di consegna affidabile .
L’utente e le applicazioni, grazie a quanto realizzato da IP non si deve preoccupare di realizzare
l’interconnessione di due macchine nel mondo. Si fa riferimento ad Internet( I maiuscola) come un’unica
rete virtuale che connette tutti gli host con cui è possibile comunicare.
ARCHITETTURA DELL’INTERNET
Noi vediamo gli host, che sono i computer come se fossero
attaccati tutti insieme in una nuvola. Le nuvolette più piccole
sono le reti