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INDICI DI SOLIDITÀ PATRIMONIALE

Indipendenza finanziaria

N/K <_ 1

Capitale Proprio / Capitale acquisito totale 1≤

Indica il peso del capitale proprio rispetto al capitale acquisito totale, ovvero in quale misura gli investimenti dell'impresa sono stati finanziati con capitale di rischio. Un indice troppo basso indica una dipendenza da capitale terzi per finanziare propri investimenti, con una possibile o effettiva diminuzione di libertà di manovra dell'impresa nella propria amministrazione con rischio di influenze esterne

Dipendenza finanziaria o Indice di Indebitamento

Capitale di Terzi / Capitale acquisito totale 1≤+ p / K 1Π

Complementare al precedente, indica il peso del capitale di debito rispetto al capitale acquisito totale, ovvero in quale misura gli investimenti dell'impresa sono stati finanziati con capitale di terzi. In questo caso un indice troppo alto è critico indica una dipendenza da capitale di terzi.

Solidità Capitale

SocialeCapitale Proprio / Capitale Sociale o 1≤ ≥Evidenzia le componenti patrimoniali diverse dall’apporto dei soci. L’integrità del capitalesociale, cioè la situazione in cui il capitale proprio coincide con il capitale sociale, rappresenta illivello minimo di solidità indice = ad 1. Se 1 deficit patrimoniale Se 1 situazioni di solidità≤ ≥patrimoniale crescente al crescere del valore

STRUTTURA E SITUAZIONE FINANZIARIA

Aspetto finanziario: esamina le relazioni tra fabbisogni di capitale e relative modalità dicoperture e i correlati flussi di entrate e flussi di uscite monetarie e finanziarie. Strutturafinanziaria: composizione dei fabbisogni di capitali (impieghi) e composizione dei mezzi dicopertura (fonti) di tali fabbisogni. Esame in un dato momento delle relazioni tra struttura degliimpieghi e struttura delle fonti. (giudizio istantaneo) Situazione finanziaria: nell’impresa infunzionamento è l’analisi in

un dato periodo delle relazioni che si istituiscono tra fabbisogni di capitale (impieghi che saranno richiesti in dato periodo) e fonti di finanziamento (disponibilità monetario-finanziarie su cui l'azienda può contare in quel periodo). (giudizio di previsione non istantaneo ma riferito a un periodo)

INDICI DI COMPOSIZIONE INVESTIMENTI

Peso delle Immobilizzazioni (rigidità capitale investito)

Attivo Immobilizzato / Capitale Investito x 100

I / K x 100

Peso del Capitale Circolante (elasticità capitale investito)

Attivo Circolante / Capitale Investito x 100

C / K x 100

I due indici di composizione, il cui totale è pari a 1 o 100, se su base percentuale, segnalano la rigidità o elasticità degli investimenti, con riferimento al fattore tempo di realizzo (trasformabilità in denaro) degli stessi investimenti

INDICI DI COMPOSIZIONE FINANZIAMENTO

Peso capitale proprio

Patrimonio netto / Capitale Acquisito x 100

Peso delle Passività

ConsolidatePassività Consolidate / Capitale Acquisito x100/ X 100πK

Peso delle Passività CorrentiPassività Correnti / Capitale Acquisito x100P / K X 100

L'analisi della composizione del capitale acquisito può essere approfondita per categorie aggregate esaminando quindi la rigidità delle fonti in base al loro periodo di rimborso o alla loro origine

Peso del Cap. Permanente (da contrapporre a peso pass correnti)Cap. proprio + Pass consolidate / Capitale Investito x100N+π / k X 100

Peso del Cap. di Credito (da contrapporre al peso del cap proprio)Pass consolidate + Pass correnti / Capitale Investito x100+ p / k x 100π

INDICI DI SITUAZIONE FINANZIARIA

Indice di Liquidità o Quoziente di tesoreriaLiq. Differite + Liq. Immediate / Passività Correnti o 1≤ ≥Ld + Li / p o 1≤ ≥

Indice di DisponibilitàCapitale Circolante/ Passività Correnti o 1≤ ≥

Quoziente di tesoreria esprime l'attitudine

La struttura e la situazione economica di un'impresa sono importanti per valutare la sua capacità di soddisfare gli impegni finanziari a breve termine. L'indice di disponibilità riflette lo stato di equilibrio o squilibrio sotto il profilo dell'attitudine della gestione a soddisfare tali impegni.

Aspetto Economico: osserva le relazioni tra costi e ricavi per analizzare la redditività dell'impresa. La Struttura Economica di un'impresa è definita dalla composizione dei componenti di reddito: la Struttura Costi è definita dalla composizione dei componenti negativi di reddito, mentre la Struttura dei Ricavi è la composizione dei componenti positivi di reddito. La Situazione Economica analizza le relazioni tra flussi di ricavi e di costi, fornendo un giudizio sulla redditività di periodo stabilizzata nel tempo.

La redditività della gestione è rappresentata dal flusso di ricavi di competenza dell'esercizio, che rappresenta il mezzo di copertura del flusso di costi ed oneri di varia specie ad esso contrapponibili per competenza.

Il surplus che eventualmente ne risulta, cioè il risultato positivo dell'esercizio, rappresenta la forma di remunerazione (immediata o differita) del capitale di pieno rischio (o patrimonio netto). Ai fini dell'analisi reddituale non è sufficiente rilevare l'eventuale risultato positivo e valutare se sufficiente per una remunerazione congrua del capitale. È anche necessario analizzare il contributo delle diverse gestioni alla formazione del risultato globale. In particolare con attenzione alla gestione caratteristica che nel breve, ma soprattutto nel lungo periodo, deve essere la base della redditività dell'impresa per garantire un equilibrio e una stabile capacità di remunerare tutti i fattori produttivi.

REDDITIVITÀ DELLA GESTIONE "OPERATIVA"

Return on Investment

ROI = Reddito Operativo / Capitale Investito Operativo o 0 ≤ ROI ≥ 1

Attitudine dell'impresa a rendere congruamente proficui gli investimenti di capitale

Nella gestione tipica o caratteristica, si tratta un tasso redditività del capitale operativo.

Scomposizione del Roi per fattori:

ROI: Ro / Ko = Ro / V x V /Ko o 0≤ ≥Return on Sales

ROS = Ro / V o 0≤ ≥Redditività delle vendite, reddito medio operativo per unità di ricavo netto. Se = 0 flusso ricavi sufficiente alla copertura dei soli costi operativi

Rotazione Cap. investito V / Ko o 1≤ ≥Rotazione Capitale Investito Esprime, sotto il profilo economico, il ricavo medio per unità di investimenti operativi, misura di un "indice di ciclo finanziario" degli investimenti (che dovrebbero essere gli investimenti medi di periodo)

Scomposizione del ROS

ROS = Ro / V = V – Co / V = 1 – Co / V = 1 – Cov / V + Cof / V

dove: Co = Costi Operativi Totali

Cov = Costi Operativi Variabili Cof = Costi Operativi Fissi

TASSI DI INCIDENZA DEI COSTI OPERATIVI

I tassi d’INCIDENZA DEI COSTI OPERATIVI sui ricavi di vendita dipendono da: Cov /

V• Efficiente impiego delle risorse • Prezzo di acquisto delle risorse • Prezzo di vendita dei prodotti • Mix produttivo Cof / VAdeguatezza dei volumi rispetto all’entità delle risorse di “capacità” e di “programma REDDITIVITà GLOBALE Tasso di redditività del capitale proprio ed indica il livello a cui viene commisurata la remunerazione del capitale di rischio ROE = Reddito Netto / Capitale Proprio Riflette le strategie globali dell’impresa ed esprimibile attraverso l’INDICE DI REDDITIVITÀ GLOBALE ANALISI DEL ROE PER FATTORI ROE =Ro / K x K / N x Rn / Ro Ro / K ROI: quoziente di redditività operativa (N.B. ipotesi semplificatrice: capitale operativo coincide con capitale totale) K / N Grado di indebitamento: espresso come reciproco dell’indice di indipendenza finanziaria valori elevati rappresentano un elevato indebitamento Incidenza del reddito globale sul reddito operativo: evidenza il peso dellagestione caratteristica sul reddito globale e l'eventuale contributo delle altre gestioni

LEVA FINANZIARIA

ROE = ROI + (ROI - i) x Ct / Cn x Rn / R*

dove:

  • i Costo del capitale di credito
  • Ct Capitale di credito (Capitale di terzi)
  • Cn Capitale proprio
  • R*n Reddito ante imposte e ante oneri e proventi atipici e straordinari

La formula della leva finanziaria viene solitamente usata per spiegare come varia ROE al variare della STRUTTURA FINANZIARIA, noti ROI ed i.

PROCESSO DI PIANIFICAZIONE E CONTROLLO

PIANIFICAZIONE STRATEGICA

Processo con cui la Direzione definisce gli obiettivi di fondo della gestione, formula le strategie per raggiungerli e predispone i piani operativi occorrenti per attuare le strategie

CONTROLLO DIREZIONALE

Processo con cui la Direzione si assicura che la gestione si svolga in maniera tale da permettere il raggiungimento degli obiettivi della pianificazione strategica

Più precisamente…

Strategy Planning -> Pianificazione

strategicaBudgeting Reporting ->Controllo di gestione STRATEGY PLANNING: Formulare Strategie Cioè Come raggiungere le finalità di fondo(missione) dell'azienda PLANNING: Definizione di Obiettivi di Medio/Lungo termine e Redazione di Piani Operativi Pluriennali BUDGETING REPORTING: Definizione di Obiettivi di Breve termine (correnti) e Redazione di Programmi Operativi Annuali REPORTING: Rilevazione dei consuntivi Analisi degli scostamenti Diffusione delle informazioni CONTROLLO DI GESTIONE Ponendo l'attenzione sul CONTROLLO DI GESTIONE: cioè quel sotto-processo, articolabile in "Budgeting" e "Reporting", finalizzato, essenzialmente, al raggiungimento degli OBIETTIVI DI BREVE TERMINE ovvero gli obiettivi connessi con la GESTIONE OPERATIVA si può affermare che: I sistemi di controllo di gestione sono da intendersi come strumento di supporto all'azione dei manager aziendali. "Orientano" le decisioni ed i comportamenti inEM A DI GUIDA CHE PERMETTE DI VALUTARE COSTANTEMENTE L'EFFICIENZA E L'EFFICACIA DELLA GESTIONE. Un sistema di guida è adeguato quando consente di valutare costantemente l'efficienza e l'efficacia della gestione. Questo orientamento/supporto è correlato a due fondamentali aspetti della gestione: Efficacia ed Efficienza. UN SISTEMA DI GUIDA È ADEGUATO QUANDO: CONSENTE DI VALUTARE COSTANTEMENTE L'EFFICIENZA E L'EFFICACIA DELLA GESTIONE INPUT (risorse) -> PROCESSO DI GESTIONE -> OUTPUT (beni e servizi) EFFICIENZA: Attitudine ad ottimizzare il rapporto input/output (evitare sprechi, ridurre i costi) EFFICACIA: Attitudine a realizzare i propri obiettivi riguardanti l'output (qualitativi e quantitativi) L'analisi di efficacia ed efficienza può essere riferita all'impresa nel suo complesso ma anche ai singoli sub-sistemi aziendali monitorati. CONTROLLO DI GESTIONE: è IL SISTEMA DI GUIDA CHE PERMETTE DI VALUTARE COSTANTEMENTE L'EFFICIENZA E L'EFFICACIA DELLA GESTIONE.
Dettagli
Publisher
A.A. 2011-2012
13 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/07 Economia aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Aleksej di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Programmazione e controllo di gestione e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Piemonte Orientale Amedeo Avogadro - Unipmn o del prof Songini Lucrezia.