Paniere fondamenti di metallurgia - risposte multiple

BLOCCAGGIO DELLE DISLOCAZIONI

03. AFFINCHE' LE GRANDEZZE OTTENUTE DALLA PROVA DI TRAZIONE SIANO INDIPENDENTI DALLA GEOMETRIA DELLA PROVETTA E' NECESSARIO CHE IL TRATTO CALIBRATO SIA SUPERIORE A 2 VOLTE IL DIAMETRO DELLA TESTA DELLA PROVETTA CHE LA PROVETTA ABBIA UN PRECISO RAGGIO DI RACCORDO TRA TESTA E TRATTO CALIBRATO CHE VI SIA UN TRATTO PREFISSATO FRA TRATTO UTILE E SEZIONE INIZIALE DELLA PROVETTA CHE VI SIA UN PRECISO RAPPORTO TRA LUNGHEZZA DEL TRATTO UTILE E DELLA ZONA CALIBRATA

04. LA PROVA DI DUREZZA POSSONO ESSERE TUTTE EFFETTUATE INDIPENDENTEMENTE DALLO SPESSORE DEL MATERIALE DEVONO ESSERE EFFETTUATE RISPETTANDO OPPORTUNE DISTANZE TRA LE IMPRONTE DEVONO ESSERE EFFETTUATE RISPETTANDO OPPORTUNE DISTANZE TRA LE IMPRONTE E I BORDI DEL COMPONENTE POSSONO ESSERE EFFETTUATE MOLTO VICINE AI BORDI DEL COMPONENTE DA TESTARE

05. COSA E' POSSIBILE VALUTARE CON LA PROVA DI TRAZIONE TIRANDO UN PROVINO FINO A ROTTURA TEMPERATURA PRESSIONE RESISTENZA MECCANICA VOLUME

06. L'UNITA' DI

MISURA DELLE SFORZO NOMINALE σN 2N/mmN/Kg3mm07. IL CARICO DI SNERVAMENTO SI DETERMINA PERTANTO CONVENZIONALMENTE IN CORRISPONDENZA DELLO SFORZO CHE LASCIAUNA DEFORMAZIONE PLASTICA RESIDUA PARI A0,2%0,4%0,8%0,7% © 2016 Università Telematica eCampus - Data Stampa 21/12/2016 15:17:37 - 21/54Set Domande: FONDAMENTI DI METALLURGIAINGEGNERIA INDUSTRIALEDocente: Cannizzaro OrlandoLezione 01501. QUALE TRA QUESTI E' UN METODO DI RAFFORZAMENTO DEI MATERIALIPER FUSIONEPER TAGLIOPER LAMINAZIONEPER INCRUDIMENTO02. QUALE TRA QUESTI E' UN METODO DI RAFFORZAMENTO DEI MATERIALIPER AFFINAMENTO DEI GRANIPER FONDERIAPER LAMINAZIONEPER TORNITURA03. QUALE DEI SEGUENTI MECCANISMI DI RAFFORZAMENTO SI REALIZZA NELLA PRATICA DEFORMANDO PLASTICAMENTE UNA LEGAMETALLICA A TEMPERATURA AMBIENTELE DISLOCAZIONIL'AFFINAMENTO DI GRANO CRISTALLINOL'INCRUDIMENTOLA SOLUZIONE SOLIDA04. QUALE TRA QUESTI E' UN METODO DI RAFFORZAMENTO DEI MATERIALIPER DEFORMAZIONE PLASTICAPER

TAGLIO PER FONDERIA PER SOLUZIONE SOLIDA

05. METODI DI RAFFORZAMENTO DEI MATERIALI METALLICI © 2016 Università Telematica eCampus - Data Stampa 21/12/2016 15:17:38 - 22/54

Set Domande: FONDAMENTI DI METALLURGIA INGEGNERIA INDUSTRIALE

Docente: Cannizzaro Orlando

Lezione 017

01. METODI DI ADDOLCIMENTO DEI METALLI

PER SOLIDIFICAZIONE

PER RIGENERAZIONE

ACCRESCIMENTO DEI GRANI

PER FUSIONE

02. LE OPERAZIONI DI DEFORMAZIONE SI DEFINISCONO

A FREDDO

A VOLUME MINIMO

A PRESSIONE COSTANTE

A VOLUME MASSIMO

03. ATTRAVERSO QUANTI MECCANISMI AVVIENE LA RICRISTALLIZZAZIONE

25

13

04. LE OPERAZIONI DI DEFORMAZIONE SI DEFINISCONO

A CALDO

A TEMPERATURA COSTANTE

A VOLUME VARIABILE

A PRESSIONE COSTANTE

© 2016 Università Telematica eCampus - Data Stampa 21/12/2016 15:17:38 - 23/54

Set Domande: FONDAMENTI DI METALLURGIA INGEGNERIA INDUSTRIALE

Docente: Cannizzaro Orlando

Lezione 019

01. LA COMPOSIZIONE TIPICA DELLA GHISA DI ALTOFORNO

C 3,5 - 4,3 %

C 1,2-4%

C 4- 5,3%

C 5%

© 2016 Università Telematica eCampus

• Data Stampa 21/12/2016 15:17:39 - 24/54Set
• Domande: FONDAMENTI DI METALLURGIA
• INGEGNERIA INDUSTRIALE
• Docente: Cannizzaro Orlando
• Lezione 0230
• 1. A CHE TEMPERATURA ABBIAMO LA TRASFORMAZIONE INVARIANTE PERITETTICA NEL DIAGRAMMA Fe-C
  • 1495°
  • 1300°
  • 1600°
  • 1555°
  2. A CHE TEMPERATURA ABBIAMO LA TRASFORMAZIONE INVARIANTE EUTETTICA NEL DIAGRAMMA Fe-C
  • 1200°
  • 600°
  • 400°
  • 1148°
  3. QUEL'E' IL RETICOLO CRISTALLINO DELL'AUSTENITE (γ) NEL DIAGRAMMA Fe-C
  • FCC
  • ECC
  • FCC
  • CCC
  4. QUEL'E' IL RETICOLO CRISTALLINO DELLA FERRITE (α) NEL DIAGRAMMA Fe-C ( DEL FERRO PURO)
  • BCC
  • FCC
  • CCC
  5. QUALI ELEMENTI CONTENGONO GLI ACCIAI E LE GHISE OLTRE AL FERRO E AL CARBONIO
  • FOSFORO
  • POTASSIO
  • RADIO
  • FRANCIO
  6. LA PERCENTUALE DI CARBONIO NEL DIAGRAMMA Fe-C PER UN ACCIAIO EUTETTOIDICO
  • 0.8%
  • 0.9%
  • 0.02%
  • 0.6%
  7. QUALI ELEMENTI CONTENGONO GLI ACCIAI E LE GHISE OLTRE AL FERRO E AL CARBONIO
  • BERILLIO
  • LITIO
  • RADIO
  • ELIO
  • SILICIO
• © 2016 Università Telematica eCampus - Data Stampa 21/12/2016 15:17:39

1. 28/54Set Domande: FONDAMENTI DI METALLURGIA INGEGNERIA INDUSTRIALE
2. Docente: Cannizzaro Orlando
3. 08. QUALI ELEMENTI CONTENGONO GLI ACCIAI E LE GHISE OLTRE AL FERRO E AL CARBONIO
• STRONZIO
• MANGANESE
• CESIO
• ELIO
4. 09. LA PERCENTUALE MASSIMA DI CARBONIO NEL DIAGRAMMA DI FASE Fe- C PER ACCIAIO E GHISE
• 5.57%
• 3.3%
• 6.67%
• 9.9%
5. 10. NEL DIAGRAMMA DI STATO Fe-C QUANTO E' LA PERCENTUALE DI CARBONIO A 723° NELLA FASE FERRITE
• 0.03
• 0.4
• 0.02
• 0.6
6. 11. A CHE TEMPERATURA ABBIAMO LA MASSIMA SOLUBITA' DI CARBONIO NELLA FASE FERRITE (α) NEL DIAGRAMMA Fe-C
• 555°
• 723°
• 789°
• 623°
7. 12. QUALI DEI SEGUENTI COSTITUENTI STRUTTURALI, A TEMPERATURA AMBIENTE SI PRESENTA ALL'INTERNO DEGLI ACCIAI
• UTETTOIDE
• CILE
• DEBUTITE
• PERLITE
• FERRITE
• AUSTENITE
8. 13. DURANTE LA TRASFORMAZIONE EUTETTICA DI UNA LEGA IPOEUTETTICA
• AVVIENE UNA REAZIONE CHIMICA
• I CRISTALLI OMOGENEI SI TRASFORMANO IN UN COMPONENTE EUTETTICO
• TUTTO IL LIQUIDO E UNA PARTE DEI CRISTALLI OMOGENEI SI TRASFORMANO IN UN COMPONENTE EUTETTICO
• TUTTO IL LIQUIDO E SOLO IL LIQUIDO

SI TRASFORMA IN UN COMPONENTE EUTETTICO14. NEL DIAGRAMMA Fe-C LA PERCENTUALE DI CARBONIO PER UN ACCIAIO IPOEUTETTOIDICO E' 0.6%>0.8%<0.8%=0.8% © 2016 Università Telematica eCampus - Data Stampa 21/12/2016 15:17:39 - 29/54Set Domande: FONDAMENTI DI METALLURGIA INGEGNERIA INDUSTRIALE Docente: Cannizzaro Orlando

15. QUALI FRA LE SEGUENTI FASI NON SI OSSERVA NEL DIAGRAMMA Fe-C

FERRITE

AUSTENITE

MARTENSITE

GRAFITE

16. QUANT'E' LA PERCENTUALE DI CARBONIO NELLA GHISA

<1%

<2%

>2%

<1.5%

17. NEL DIAGRAMMA Fe-C LA PERCENTUALE DI CARBONIO PER UN ACCIAIO IPEREUTETTOIDICO E' >0.8%=0.8%<0.8%

18. QUANT'E' LA PERCENTUALE MASSIMA DI CARBONIO NEGLI ACCIAI

>2%

>2,5%

>3%

<2%

19. DEFINIZIONE DI GHISA

20. DEFINIRE UN ACCIAIO

21. NEL DIAGRAMMA DI STATO Fe-C QUANTO E' LA MASSIMA SOLUBILITA' DI CARBONIO NELLA FASE FERRITE(α) E A CHETEMPERATURA

22. NEL DIAGRAMMA DI STATO Fe-C QUALI REAZIONI INVARIANTI POSSONO ESSERE INDIVIDUATE

23.

DESCRIVERE LA FERRITE24. QUALI FASI VENGONO INDIVIDUATE NEL DIAGRAMMA Fe-C E A CHE TEMPERATURE? La ferrite è una fase del ferro che si forma a temperature inferiori a 910°C nel diagramma Fe-C. Nel diagramma Fe-C, le fasi individuate sono: - Ferrite α: si forma a temperature inferiori a 910°C e ha una struttura cubica a corpo centrato. - Perlite: è una miscela di ferrite α e cementite Fe3C. Si forma a temperature comprese tra 727°C e 910°C. - Cementite Fe3C: si forma a temperature superiori a 910°C e ha una struttura ortorombica. © 2016 Università Telematica eCampus - Data Stampa 21/12/2016 15:17:39 - 30/54Set Domande: FONDAMENTI DI METALLURGIA INGEGNERIA INDUSTRIALE Docente: Cannizzaro Orlando Lezione 025 01. QUALE TRA QUESTI È UN TRATTAMENTO TERMICO DEGLI ACCIAI? - NITURAZIONE - TAGLIO - NORMALIZZAZIONE - LAMINAZIONE 02. QUALE TRA QUESTI È UN TRATTAMENTO TERMICO DEGLI ACCIAI? - RINVENIMENTO - LAMINAZIONE - TAGLIO - DEFORMAZIONE 03. QUALE TRA QUESTI È UN TRATTAMENTO TERMOCHIMICO DI DIFFUSIONE? - RICOTTURA - CEMENTAZIONE - RINVENIMENTO - TEMPERA 04. QUALE TRA QUESTI È UN TRATTAMENTO TERMICO DEGLI ACCIAI? - DEFORMAZIONE - LAMINAZIONE - RICOTTURA - TAGLIO 05. QUALE TRA QUESTI È UN TRATTAMENTO TERMOCHIMICO DI DIFFUSIONE? - TEMPERA - DISTENSIONE - NITRURAZIONE - RICOTTURA 06. QUALE TRA QUESTI È UN TRATTAMENTO TERMICO DEGLI ACCIAI? - TEMPERA - TAGLIO - TORNITURA - LAMINAZIONE 07. IN QUANTE OPERAZIONI CONSISTONO I TRATTAMENTI TERMICI? - 3 - 4 - 2 - 5 08. COSA SI INTENDE PER

TRATTAMENTI TERMICI

© 2016 Università Telematica eCampus - Data Stampa 21/12/2016 15:17:41 - 32/54

Set Domande: FONDAMENTI DI METALLURGIA

INGEGNERIA INDUSTRIALE

Docente: Cannizzaro Orlando

Lezione 026

01. LA TEMPERATURA DI MANTENIMENTO NEL TRATTAMENTO DI TEMPRA PER UN ACCIAIO IPEREUTETTOIDICO E' 50-70° SOPRA IL PUNTO CRITICO A

350-70° SOPRA IL PUNTO CRITICO ACM

10-20° SOPRA IL PUNTO CRITICO A

350-70° SOPRA IL PUNTO CRITICO A

102. CONSIDERANDO UN ACCIAIO IPOEUTETTOIDICO, AL SOLO CARBONIO, AL FINE DI UN TRATTAMENTO CORRETTO DI RICOTTURA COMPLETA SI AVRA' UNA STRUTTURA BAINITICA-FERRITICA A GRANA MOLTO FINE

UNA STRUTTURA BAINITICA-FERRITICA A GRANA MOLTO GROSSOLANA

UNA STRUTTURA PERLITICA-FERRITICA A GRANO FINE

UNA STRUTTURA PERLITICA-FERRITICA A GRANO GROSSOLANO

03. LA MARTENSITE HA DUREZZA TANTO MAGGIORE QUANTO MAGGIORE E' IL TENORE DI CARBONIO

MAGGIORE E' IL TENORE DI CROMO

QUANTO MAGGIORE E' LA TEMPERATURA

QUANDO MAGGIORE E' IL TENORE COMPLESSIVO DEGLI ELEMENTI DI LEGA

RISPETTO ALLE CURVE TTT, LE CURVE CCT SONO SPOSTATE VERSO L'ALTO E VERSO DESTRA

IL BASSO E VERSO SINISTRA

IL BASSO E VERSO DESTRA

L'ALTO E VERSO IL BASSO

DESCRIVERE LE PROPRIETA' DELLA MARTENSITE

DOPO LA TEMPRA QUALE MICROSTRUTTURA SI CREA

IN CHE COSA CONSISTE IL CICLO DELLA RICOTTURA

COS'E' LA BONIFICA

© 2016 Università Telematica eCampus - Data Stampa 21/12/2016 15:17:41 - 33/54

Set Domande: FONDAMENTI DI METALLURGIA

INGEGNERIA INDUSTRIALE

Docente: Cannizzaro Orlando

Lezione 027

01. QUALI SONO I PARAMETRI CHE INFLUENZANO LA PENETRAZIONE DEL C NELLA CEMENTAZIONE

STRUTTURA CRISTALLINA

DIFFUSIONE

PRESENZA DI RADIOSOSTANZA CEMENTANTE

02. QUALI SONO I PARAMETRI CHE INFLUENZANO LA PENETRAZIONE DEL C NELLA CEMENTAZIONE

RAGGIO ATOMICO

DURATA DEL TRATTAMENTO

DIFFUSIONE

FCA

03. QUALI SONO I PARAMETRI CHE INFLUENZANO LA PENETRAZIONE DEL C NELLA CEMENTAZIONE

STRUTTURA CRISTALLINA

FATTORE DI

IMPACCHETTAMENTO DIFFUSIONE COMPOSIZIONE CHIMICA DELL'ACCIAIO

04. QUALI SONO I PARAMETRI CHE INFLUENZANO LA PENETRAZIONE DEL C NELLA CEMENTAZIONE

RICOTTURA DIFFUSIONE TEMPERATURA DI CEMENTAZIONE RAGGIO ATOMICO

05. IL TRATTAMENTO TERMICO DI BONIFICA PREVEDE UNA COMBINAZIONE DI TEMPERA + RICOTTURA TEMPERA + NORMALIZZAZIONE TEMPERA + RINVENIMENTO RICOTTURA + RINVENIMENTO

06. LA BONIFICA È NORMALIZZAZIONE + RICOTTURA DI LAVORABILITÀ NORMALIZZAZIONE SEGUITA DA RINVENIMENTO TEMPERA + RICOTTURA DI LAVORABILITÀ