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Muscoli del cranio

Si dividono in muscoli che agiscono sull'articolazione temporomandibolare e muscoli implicati nei movimenti dei tegumenti della faccia.

Muscoli mimici

Epicranio: costituito dal ventre frontale del muscolo occipitale (serve per muovere le orecchie, se sei capace).

Estrinsechi del padiglione auricolare: muovono le orecchie.

Delle palpebre: composti dal muscolo corrugatore del sopracciglio e l'orbicolare dell'occhio.

Del naso: formato dai muscoli nasali e dilatatori delle narici.

Delle labbra: formati dal grande e piccolo zigomatico, elevatore del labbro superiore, angolo della bocca, buccinatore, risorio, depressore dell'angolo della bocca, mentoniero e orbicolare della bocca.

Muscoli masticatori

Temporale: origina dalla linea temporale inferiore e dalla squama dell'osso temporale e si inserisce nel processo coronoideo della mandibola. Eleva la mandibola e la sposta posteriormente.

Massettere: origina dal...

margine inferiore del processo zigomatico- dell'osso temporale e si inserisce sulla faccia esterna dell'angolo della mandibola. Eleva la mandibola.

PTEROIGODEO LATERALE E MEDIALE: muscoli collocati sotto il massetere. Il laterale (quello più piccolo e più profondo, posizione orizzontale) si origina dalla grande ala dello sfenoide e dal processo pterigoideo e si inserisce sul condilo della mandibola. Serve per movimenti proiettati in avanti o lateralmente e per la triturazione. Il mediale origina dal processo pterigoideo, dall'osso palatino e dalla tuberosità della mascella, si inserisce sulla faccia interna dell'angolo della mandibola. Serve per elevare la mandibola.

ARTERIE DELLA TESTA E DEL COLLO: Sono i principali vasi arteriosi dei distretti corporei della testa e del collo. La CAROTIDE COMUNE SINISTRA si origina dall'arco aortico, mentre la CAROTIDE COMUNE DESTRA dal tronco brachioencefalico (che si origina anch'esso dall'arco aortico),

salgono ai lati della trachea; queste due arterie vanno di pari passo con il nervo vago (formando così il fascio vascolo-nervoso del collo); quando arrivano all'altezza dello ioide, le due carotidi comuni si dividono in CAROTIDE INTERNA (irriga tutta la parte interna del cranio, compreso encefalo e organi della vista) ed ESTERNA (che irriga le pareti esterne del cranio):

Esterna: irriga tutta la superficie esterna del cranio, che cambia nome in base alla zona (arteria temporale, auricolare, occipitale, mascellare, facciale, linguale, tiroidea)

Interna: dal seno carotideo (dove l'arteria carotide comune si divide in due) si dirige verso l'alto, imboccando l'orifizio inferiore del canale carotideo dell'osso temporale emergendo all'interno della cavità cranica. A livello della sella turgica costituisce un ramo importante che attraversa il forame ottico e si unisce al nervo ottico, raggiungendo la cavità orbitaria e dando

origine all'arteria centrale della retina. L'encefalo è vascolarizzato dalle arterie che compongono il POLIGONO DEL WILLIS (è un ettagono); le due arterie principali sono la carotide interna e la basilare. I rami terminali della carotide interna sono rappresentati dalle due ARTERIE CEREBRALI ANTERIORI unite tra loro dall'ARTERIA COMUNICANTE ANTERIORE; i lati sono costituiti dalle due ARTERIE COMUNICANTI POSTERIORI (ramificazione dell'arteria basilare), mentre la parte posteriore è formata dalle due ARTERIE CEREBRALI POSTERIORI.

VENE DELLA TESTA E DEL COLLO

SENi VENOSI DELLA DURA MADRE

Sono una serie di canali venosi contenuti nello spessore di una delle tre meningi (la dura madre) dove confluisce il sangue venoso proveniente dall'encefalo. Tali canali venosi hanno una parete costituita all'esterno dalla meninge mentre all'interno da un tessuto endoteliale. I seni venosi, che mancano di corredo muscolare liscio sulla parete e di valvole,

si suddividono in: 3 SENI DELLA VOLTA CRANICA: seno sagittale superiore e inferiore, seno retto, seno trasverso- SENI VENOSI DELLA BASE CRANICA: comprendono i seni cavernosi, i semipetrosi superiori e inferiori. Tutti i seni confluiscono nella vena giugulare.

VENA GUGULARE INTERNA è un vaso pari, nel quale a livello del forame giugulare della base cranica, i seni venosi della dura madre riversano il proprio contenuto. Tale vena decorre nella parete laterale del collo insieme all'arteria carotide comune (interna+esterna) e al nervo vago, avvolti da una guaina connettivale (fasciomuscolo nervoso del collo). Lungo il decorso, la vena giugulare interna riceve il sangue dalle vene facciali comuni, dalle vene linguali e dalle tiroidee superiori che drenano il sangue proveniente dai tessuti più superficiali della testa e del collo nella vena giugulare esterna.

VENA GIUGULARE ESTERNA Origina a livello dell'angolo della mandibola, scende nella parete laterale del collo (area

ossotemporale/occipitale) e sbocca nella vena succlavia.

OSSA DEL TRONCO

Il tronco è una parte del corpo il cui scheletro osseo comprende la colonna vertebrale; vi si identificano diverse regioni: collo, torace, addome, pelvi, perineo, che corrispondono grosso modo ai diversi tratti della colonna vertebrale. Le articolazioni tra le vertebre sono sinfisi.

COMPOSIZIONE DELLA VERTEBRA: forma irregolare, composta da corpo e arco; il punto di incontro tra i due è chiamato peduncolo (o radice). A livello dell'arco sono presenti delle sporgenze, una posteriore mediale (processo spinoso) e due laterali (processi trasversi). Ogni lato presenta, a livello della radice, due processi articolari per permettere l'articolazione.

PORZIONE CERVICALE: 7 vertebre. Presentano un foro a livello dei processi trasversi in cui passano le arterie vertebrali che portano il sangue all'encefalo. La prima vertebra è l'ATLANTE: non presenta corpo ma è formata da un arco

anteriore e uno posteriore; il processo superiore si articola con i condili occipitali, formando l'articolazione atlo-occipitale. La seconda vertebra è l'EPISTROFEO e presenta un corpo e una sporgenza (dente) che si articola con l'arco anteriore dell'atlante permettendo movimenti di rotazione, creando l'articolazione atero-epistrofea.

PORZIONE TORACICA: 12 vertebre. Possiedono faccette articolari sul lato di tutti i corpi vertebrali e le prime dieci hanno anche faccette articolari sui processi trasversi, detti costali.

PORZIONE LOMBARE: 5 vertebre. Sono le vertebre più grandi dell'intera colonna (perché devono sopportare il peso)

OSSO SACRO: 5 vertebre. È un grande osso triangolare formato dalla fusione di vertebre e situato nella parte dorsale della pelvi. Presenta dei fori per far passare i nervi sacrali

PORZIONE COCCIGEA: 4/5 vertebre rudimentali. 4

MUSCOLI DELLA COLONNA

MUSCOLI SUPERFICIALI

MUSCOLO SPLENIO DELLA TESTA: origina dai

spinosi (inter-spinosi): si estendono tra i processi trasversi e i processi spinosi delle vertebre. Stabilizzano la colonna vertebrale e partecipano ai movimenti di flessione laterale. MUSCOLI SUPERFICIALI tra processi trasversi e processi trasversi (inter-trasversali) e tra processi spinosi e processi spinosi (inter-spinosi): si estendono tra i processi trasversi delle vertebre e tra i processi spinosi delle vertebre. Partecipano ai movimenti di flessione laterale e di rotazione della colonna vertebrale. MUSCOLI DEL COLLO: comprendono il muscolo splenio del collo, che si origina dai processi spinosi delle vertebre toraciche e cervicali e si inserisce sui processi trasversi delle vertebre cervicali. Questo muscolo partecipa ai movimenti di flessione laterale e di rotazione del collo. MUSCOLO ERETTORE DELLA COLONNA: si origina dall'osso sacro e dai processi costiformi delle vertebre lombari e si inserisce negli angoli delle coste e nei processi spinosi delle vertebre toraciche e cervicali. Questo muscolo è composto da più muscoli, tra cui il muscolo ileo costale lungo e lo spinale. Partecipa ai movimenti di inclinazione della testa e di estensione della colonna vertebrale. I muscoli trasverso-spinali si estendono dall'osso sacro alla nuca e partecipano ai movimenti di flessione laterale e di rotazione della colonna vertebrale. I muscoli semi-spinali originano dai processi trasversi delle vertebre e si inseriscono sui processi spinosi di tutte le vertebre. Partecipano ai movimenti di estensione e rotazione della testa. I muscoli inter-trasversali si estendono tra i processi trasversi delle vertebre e partecipano ai movimenti di flessione laterale e di rotazione della colonna vertebrale. I muscoli inter-spinosi si estendono tra i processi spinosi delle vertebre e partecipano alla stabilizzazione della colonna vertebrale e ai movimenti di flessione laterale.

spinosi e processi spinosi (inter-spinosi)

MUSCOLI SUBOCCIPITALI

Muscolo grande retto posteriore, obliquo interno e superiore, piccolo retto posteriore

MUSCOLI DEL COLLO

Regione interposta tra testa e torace e fa parte del tronco. Oltre la porzione della colonna vertebrale, la sua parte scheletrica è composta dall'osso ioide. I muscoli del collo si suddividono in anteriori e laterali.

OSSO IOIDE: a forma di ferro di cavallo situato anteriormente nel collo tra mandibola e laringe. È il punto di inserzione di molti muscoli.

MUSCOLI ANTERIORI+ SOPRAIOIDEI:

DIGASTRICO: ha origine dalla fossa digastrica dell'incisura della mandibola. Innalza l'osso ioide e contribuisce all'abbassamento della mandibola e all'estensione della testa

STILOIOIDEO: ha origine dal processo stiloioideo del temporale, fissandosi sull'osso ioide.

MILOIOIDEO: origina dalla linea miloioidea della mandibola e si inserisce nel rafe tra osso ioide e sinfisi mandibolare. Innalza l'osso ioide,

abbassa la mandibola cooperando nella deglutizione.

GENIOIDEO: origina dalla spina mentoniera, inserendosi sullo ioide. Innalza l'osso ioide e abbassa la mandibola.

SOTTOIOIDEI:

  • STERNOIOIDEO: origina dal manubrio dello sterno e dall'estremità sternale della clavicola e si inserisce sull'ossoioide. Abbassa l'osso ioide.
  • OMOIOIDEO: origina dalla scapola e si inserisce sull'osso ioide. Abbassa l'osso ioide.

STERNOTIROIDEO E TIROIDEO

PREVERTEBRALI: situati profondamente nel collo, davanti alla colonna cervicale

RETTO ANTERIORE DELLA TESTA

LUNGO DEL COLLO

LUNGO DELLA TESTA

MUSCOLI LATERALI

  • PLATISMA: nasce dalla seconda costa e si inserisce nella regione masseterina della mandibola. Abbassa la mandibola e tende verso l'alto il collo.
  • STERNOCLEIDOMASTOIDEO: origina da sterno e clavicola e si inserisce sul processo mastoideo e linea nucale superiore.

SCALENI: nascono dalle vertebre cervicali inserendosi sulla prima e seconda costa. Flettono la

testaRETTO LATERALE DELLA TESTA: nasce dall'atlante e si inserisce sull'osso- occipitale. Flette la testa.

OSSA DEL TORACEIl torace è la regione compresa tra il collo e l'addome che da l'attacco agli arti superiori. La parte scheletrica è costituita dalla gabbia toracica (sterno, coste e vertebre toraciche).

STERNO: osso impari, mediano, allungato e appiattito. Composto da tre parti- (manubrio, corpo e processo xifoideo). Le articolazioni sono sinfisi. È collegato alle coste mediante le superfici articolari, ricoperte da cartilagine costale. A livello del manubrio presenta una superficie articolare per l'articolazione con la clavicola (articolazione sterno-claveare). È l'unico punto di contatto osseo tra ossa del tronco e ossa dello scheletro appendicolare.

NB: i

Dettagli
Publisher
A.A. 2020-2021
15 pagine
SSD Scienze biologiche BIO/16 Anatomia umana

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Chuuuurch di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Anatomia dell'apparato locomotore e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Libera Università Vita-Salute San Raffaele di Milano o del prof D'Alessio Andrea.