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Estratto del documento

II CLASSE SCHELETRICA DA MANDIBOLA RETRUSA

La prognosi è meno favorevole, per McNamara sono le più frequenti. Le caratteristiche extraorali sono:
  • Profilo convesso
  • Mento retroposizionato rispetto al 3° medio del volto
  • Angolo nasolabiale > 90°
  • Overjet aumentato
  • Viso divergente posteriormente
  • Solco mentonasolabiale approfondito con labbro inferiore piegato in avanti
  • Volto ovale
  • Incompetenza labiale
  • Labbro superiore ipotonico
  • Labbro inferiore intrappolato dagli incisivi
  • Iperattività del muscolo mentale
  • Anormalità della muscolatura permanente
Le caratteristiche intraorali sono:
  • II classe molare
  • II classe incisiva e canina (non necessaria però)
  • Overjet aumentato
  • Palato a V stretto e profondo
  • Eruzione incisiva di compenso incisivi inferiori
  • Morso profondo con possibile traumatismo del palato
La diagnosi si esegue valutando se di natura.

scheletrica o dentale nonché se cresce ancora.Il trattamento invece dipende da età, severità e natura della malocclusione. Le strategie per il trattamento possono essere 2:

  1. Controllo della crescita mascellare TRAZIONE EXTRAORALE
  2. Promozione della crescita mandibolare APPLICAZIONI FUNZIONALI

Deve essere considerato se sono presenti:

  • Overjet di 6mm
  • Incompetenza labiale rischio di traumi sugli incisivi

Il trattamento precoce costa di più ma riduce del 40% il rischio di traumi agli incisivi. Il trattamento può anche essere evitato se la II classe non è "tragica". Utile anche considerare il IOTN, cioè Indice di Necessità di Trattamento Ortodontico.

APPLICAZIONE FUNZIONALE PER IL TRATTAMENTO DELLE II CLASSI

Metodica maggiormente usata, ma solo per la mandibola. Cerca di guidare la crescita scheletrica modificando il comportamento neurofunzionale, significa che la mandibola è costretta in

unaposizione diversa l'apparecchiatura provoca una reazione della muscolatura che prova a riportare la mandibola in relazione centrica. Vengono stimolati i centri di crescita mandibolare, e ciò deve avvenire nel periodo di crescita ossea, ovvero durante il picco puberale. Queste apparecchiature spingono la mandibola in posizione protrusa e sono rimovibili parzialmente o totalmente, e maggiorano anche la mesializzazione dei denti posteriori inferiori.

Indicazioni:

  • II classe da deficit di crescita mandibolare;
  • Pazienti brachifacciali o normodivergenti (stimolano la protrusione dei posteriori);
  • Pazienti in crescita
  • Sconsigliati in pazienti con incisivi proclinati perché stimolano l'estrusione dei posteriori.

Sono apparecchiature composte da una parte in resina (acrilica) e da fili metallici. I rimovibili sono: ANDRESEN ACTIVATOR, BIONATOR, TWIN BLOCK e FRANKEL II. Si pensa che la crescita supplementare avvenga come risposta del condilo mandibolare,

Che viene esposto fuori dalla fossa articolare, attraverso una riduzione della pressione sul tessuto condilare o una modificazione della tensione muscolare sul condilo stesso. Ciò che accade è:

  • Cambio modesto della lunghezza della mandibola da 0,09 a 0,24 mm/mese
  • Riorientamento del piano occlusale a causa della rotazione della mandibola o del mascellare,
  • o di entrambi.
  • Riduzione della crescita del mascellare, generalmente < 1mm/anno (questo si verifica perché quando la mandibola è riposizionata in avanti l’elasticità dei tessuti molli facciali produce una forza di reazione contro mascellare superiore).

1- ANDRESEN ACTIVATOR è un unico blocco di resina acrilica con componenti metalliche di ritenzione, viene utilizzato per la II classe da ridotta crescita mandibolare.

Provoca:

  • Inibizione della crescita mascellare
  • Protrusione mandibolare
  • Effetto dentoalveolare: Tipping vestibolare dell’arcata inferiore
Tipping linguale dell'arcata superiore Riduzione overjet In caso di affollamento è consigliato evitare l'Andresen Activator. È caratterizzato da: - Vite centrale con cui si espande l'apparecchiatura - Può avere dei bite lock (rialzi occlusali in resina) posteriori o anteriori e un arco vestibolare, - Capping sugli incisivi (coperture in resina sugli incisivi superiori) - Possibilità di ganci sul 6° (ganci di Adams) - Generalmente ha delle flange linguali in resina che si estendono più in profondità lungo l'alveolo mandibolare rispetto agli altri apparecchi - Può comprendere delle molle dislocanti, in modo che il paziente mantenga una posizione più avanzata e chiusa affinché l'apparecchio venga mantenuto in sede. L'attivazione della muscolatura mandibolare in teoria è importante per ottenere un effetto sull'acrescita (da cui il nome di "attivatore"), ma

questa ipotesi non è stata ancora confermata.

Clinica

Corretta registrazione del morso 75% di protrusione (al max)

  • linea mediana corretta
  • Applicato di notte e qualche ora di giorno (≥ 14h al giorno) in paziente prima e durante il
  • picco di crescita

Durata del trattamento da 16 - 24 mesi.

  • 2 - BIONATOR

È costituito da un blocco di resina che si adatta ai denti e induce l'avanzamento mandibolare mediante un contatto delle flange linguali con la mucosa linguale. Di solito ha un arco vestibolare che mantiene scostate le labbra dai denti.

  • Non ha ganci né forme di ritenzione a caduta;
  • Funziona sulla lingua per riposizionarla verso l'alto;
  • Migliora la competenza labiale con l'arco vestibolare (modula l'attività muscolare);
  • Deve essere portato sempre ad eccezione dei pasti;
  • Può anche avere dei bite lock posteriori e uno scudo linguale anteriore.

Esistono anche modelli per

II classi iperdivergenti e III classi.3 – TWIN BLOCKÈ formato da due placche, una superiore ed una inferiore con piani inclinati.

La superiore interessa tutta la dentatura e ha ganci solo sul 6°.

L’inferiore è posizionata solo anteriormente fino a 4-5.

I rialzi occlusali inclinati obbligano il paziente a protrudere la mandibola per poter chiudere la bocca.

Clinica

Migliora il rapporto sagittale fra le arcate;

Deve essere alto 4-6 mm per evitare che la mandibola torni indietro nella posizione di riposo;

I pazienti devono riuscire a chiudere le labbra senza fatica;

Ad ogni appuntamento si scarta la placca superiore di 1-2 mm in modo da permettere ai molari inferiori di erompere;

Può essere cementato o meno (è consigliata la cementazione);

È quello che da maggior risultato nella crescita scheletrica.

Deve essere portato 24h al giorno.

È caratterizzato da:

Ganci convenzionali sui 6°,

ganci a palla e di Clark:
  • Vite di espansione
  • Possibilità di utilizzo con trazione extraorale
  • Non può essere usato in caso di affollamento
  • È consigliato con overjet di 10-12mm e overbite profondo
  • I cambiamenti che genera sono di tipo scheletrico (40%) e dentale (60%) molto simile agli elastici di II Classe
4 - APPARECCHIO DI FRANKEL:

È un'unica apparecchiatura costituita in gran parte da fili metallici adeguatamente modellati con piccole componenti in resina. È limitato al vestibolo, la ritenzione è solo tissutale. Gli unici svantaggi sono il costo elevato e la difficoltà di costruzione.

Provoca:

  • Avanzamento della mandibola con scudo linguale dietro gli incisivi inferiori
  • Espande le arcate con lo scudo vestibolare
  • Attraverso la rimozione dell'attività dei muscoli e delle guance promuove lo sviluppo osseo

L'apparecchio è costituito in base alla presa del

morso con la mandibola dislocata in avanti• in modo che si abbia immediatamente la normalizzazione del sigillo labiale e le labbra si trovino in rapporto corretto.

Questo apparecchio realizza una ginnastica ortopedica obbligata, poiché fin da subito obbliga le basi scheletriche e i muscoli a una corretta postura e tono ideale. Poiché deve essere portato 24h al giorno, tutte le funzioni (deglutizione, fonazione) si trasformano in ginnastica ortopedica.

La protrusione mandibolare è dovuta a:

  • Scudi Labiali: agiscono a livello del solco labiomentale con duplice effetto, 1-impedendo la pressione negativa aumentata che viene esercitata dai muscoli mentali a causa della protrusione della mandibola e 2-riducendo la muscolatura orbicolare.
  • Arco Linguale: e più precisamente le anse dell’arco linguale, che contribuiscono allo spostamento in avanti mediante il contatto intermittente con la mucosa contigua tutte le volte che la mandibola tende a retrocedere nella
posizione primitiva, si verificano contatti fra le anse e la mucosa linguale a livello canino e premolare con aumento di pressione, perciò si scatena un'attività riflessa dei muscoli propulsori ed uno spostamento in avanti. Altre componenti sono: - Scudi Vestibolari Laterali: impediscono la normale pressione delle guance sulle arcate (dente e alveolo), e devono essere posti a 2,5mm dall'alveolo e a 3mm dai denti. Creano uno squilibrio per cui l'azione dinamica della lingua prevale su quella delle guance e si ha una espansione dell'arcata, favorita anche dalla nuova, corretta, postura della lingua, che può così entrare in contatto in modo adeguato con il palato grazie all'avanzamento mandibolare. Creano inoltre una tensione muscolare a livello del fondo del vestibolo con conseguente tensione delle fibre collagene a livello delle inserzioni muscolari e quindi creano una condizione favorente per una induzione osteogenetica. ArcoLabiale: nell'arcata superiore, è attivato dai movimenti della mandibola e causal'arretramento degli incisivi superiori. Arco Palatale: serve ad unire e stabilizzare le due estremità. Esistono 4 tipi di apparecchi Frankel:
  1. RF tipo 1: trattamento per I classe, con struttura trasversale e sagittale di grado moderato, con protrusione degli incisivi superiori e retrusione degli inferiori. Utilizzato anche per le II classi 1° divisione.
  2. RF tipo 2: trattamento per II classe 2° divisione (I classe con morso profondo). Si differenzia per la presenza di un arco retroincisivo superiore che quando viene attivato vestibolarizza gli incisivi superiori).
  3. RF tipo 3: trattamento per III classe, come apparecchio di contenzione.
Dettagli
Publisher
A.A. 2019-2020
44 pagine
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SSD Scienze mediche MED/28 Malattie odontostomatologiche

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher effemed di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Ortodonzia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Siena o del prof Doldo Tiziana.