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La teoria istituzionalista (Romano)
Sono le norme che hanno creato l'organizzazione sociale (ordinamento) o viceversa è l'organizzazione sociale abbia creato le norme, aderendo a una concezione istituzionalista.
Indubbiamente gli ordinamenti giuridici sono caratterizzati da norme e da un potere (che si andrà a definire meglio) capace di creare nuove regole, di modificarle, di abrogarle o anche di dichiararle non più efficaci. Eppure la teoria istituzionalista, senza troppa difficoltà, dimostra la possibilità di una coesistenza di più ordinamenti giuridici sovrani anche nello stesso territorio. L'ordinamento giuridico allora non consta di sole norme, ma è un'organizzazione sociale. In sintesi: una società è un ordinamento.
Gli ordinamenti giuridici si dividono in:
- originari e derivati
L'ordinamento originario ha la caratteristica di essere un sistema giuridico non soggetto ad alcun altro sistema esterno e la
sua esistenza si giustifica perché sovraintenderlo è un organo istituzionale, generalmente riconosciuto come lo Stato. In Italia lo Stato è un ordinamento giuridico originario, come lo è anche la Chiesa Cattolica così come stabilito dai Patti Lateranensi e dal Concordato. Sia l'Italia che la Chiesa non sono sottoposte alla sovranità (ed al diritto) di un'altra istituzione, e lo dimostrano anche le norme di diritto comunitario, la cui importanza viene riconosciuta alla stregua del ruolo ricoperto dalla Costituzione (art. 117 Cost.). Al contrario un ordinamento derivato giustifica la sua esistenza da un ordinamento originario, tanto che senza di questo le sue norme non avrebbero alcuna giustificazione. Pensiamo agli enti territoriali (nello specifico alle Regioni ed ai Comuni) ed alla potestà legislativa esclusiva e concorrente riservata allo Stato (sempre art. 117 Cost.). Anche l'Unione Europea è un ordinamento giuridico.Il derivato è composto dall'accordo e dalla volontà di diversi Paesi del continente.
Lo Stato (o qualsiasi ente pubblico) nasce con lo scopo di perseguire interessi pubblici, generali o collettivi. Laddove c'è una comunità, sicuramente ci sono una serie di interessi che accomunano ogni singola persona. L'ordinamento giuridico generale persegue un interesse comune a tutti e lo fa attraverso la tutela e la creazione di beni, rapporti e fattispecie tipiche di ogni individuo.