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ESEMPI IN AULA
inizio seduta
focalizzazione:
a) buongiorno su cosa vorrebbe parlare?
Cliente: prima di andare a dormire sperimento una forte ansia se l'indomani ho un esame
Stato emotivo: ansia
Terapeuta: OBIETTIVO = riformulare il problema al paziente, come si sente rispetto a questo problema? Come vorrebbe sentirsi?
Cliente: emozione irrealistica vorrei sentirmi tranquilla - Non si possono annullare le emozioni
Terapeuta: vero l'esame è attivante, cosa ne dice se l'obiettivo fosse la trasformazione dell'ansia in qualcosa di più gestibile? Rispetto alla situazione che mi sta raccontando, qual è l'aspetto che le fa provare più ansia? ACRITICO
Cliente: quando il cuore accelera
Terapeuta: Qual è il pensiero che nutre rispetto a questa situazione?
Cliente: il pensiero di non farcela
buongiorno su cosa vorrebbe parlare?
A AUDIZIONE B sensazione di fallimento C NON FARE L AUDIZIONE comportamento di evitamento !!!!C ASPETTO SIA COMPORTAMENTALE CHE
EMOTIVO Cliente: ansia per fare l'esame e non riesco a studiare perché mi spaventa non passare l'esame Stato emotivo: ansia Terapeuta: OBIETTIVO = riformulare il problema al paziente, come si sente rispetto a questo problema? OBBIETTIVO SECONDARIO = come si sente rispetto al fatto che non studi? Cliente: depresso Terapeuta: su quale delle due emozioni vorrebbe lavorare? Ansia o depressione? OBIETTIVO = ARRIVARE ALLA F Cliente: ansia Terapeuta: come vorrebbe sentirsi quando affronta un esame? Cliente: Tranquillo Terapeuta: psicoeducazione = non è possibile spegnere l'ansia ma è possibile trasformarla in una preoccupazione più lieve che le permetta di studiare F = si prospetta un possibile obiettivo emotivo della terapia Terapeuta: Quale aspetto nel sostenere l'esame le fa più ansia? A critico Paziente: HO paura di essere giudicato B = giudizio Se siamo in dubbio su quale credenza si sia attivata si chiede e si domanda Poi disputing = cerchiamo discardinare la credenza irrazionale e il paziente deve comprenderlo. Alternativa razionale che il paziente ripeterà, poi verranno consigliati dei compiti (esercizi) che si connettono con quanto svolto in seduta. "Ci siamo allenati tutta la vita a pensare qualcosa e la terapia ci aiuta ad allenarci al contrario." Lu 15/11/2021 Riassuntino dei passaggi analizzati fin qui: aperture consigliate: a) Qual è il problema? Cosa ti porta qui? l'insight del paziente Una volta che si è condotta l'apertura, occorre indagare la connessione B-C (se il paziente fa fatica a riconoscere la connessione, utilizzare la tecnica delle 100 persone) ESTERNO Se il paziente ci parla del problema come qualcosa di che non appartiene minimamente al suo controllo, possiamo immaginare che NON abbia un livello di insight ottimale. Altri pazienti hanno un livello di insight migliore, soprattutto se il paziente ha fatto un precedente percorso di terapia. LORO affermano che il problema...È spesso che mi agito nelle situazioni che non riesco a controllare! È importante che ci sia un minimo di insight sull'aspetto emotivo e comportamentale. La A può essere un aspetto della realtà esterna oppure un pensiero, un C di un precedente -> ABCes nel panico l'ansia stessa (C) diventa un evento attivante quindi la A è un concetto abbastanza ampio, l'intervento REBT non è sulla A ma si focalizza sull'emozione e sul pensiero e poi anche sul comportamento quindi è importante individuare l'emozione problematica. Occorre cercare di comprendere l'aspetto della situazione che non aiuta il cliente e cercare di fare un'indagine di quello che stava pensando! È fondamentale far comprendere alla cliente la connessione B - C in modo tale che il lavoro terapeutico si possa focalizzare sull'interpretazione dell'utente riguardo le situazioni e poi sul contenimento della risposta emotiva. b) A CRITICOSi può indagare chiedendo alla paziente qual è l'aspetto della situazione che l'ha aiutato meno. Se il paziente è in difficoltà, si può chiedere quale aspetto fosse l'aspetto della situazione che avrebbe voluto modificare e che avrebbe portato a un miglioramento. Ad esempio, il paziente avrebbe voluto aprire i finestrini in metro per risolvere il problema critico della mancanza di aria. Il clinico accerta che ciò che il paziente riporta sia il problema principale e quindi si prosegue formulando il problema in termini generali di REBT. Ogni volta che succede A, il paziente se ha un certo livello di insight potrebbe arrivarci in modo autonomo, altrimenti occorre indirizzarlo. Ad esempio, se il paziente ci riporta che non prende la metro perché si blocca prima di entrare, si va ad indagare il motivo con il perché. Perché occorre indagare l'aspetto critico? Poi è importante iniziare ad...
impostare degli obiettivi nella seduta Vogliamo in qualche modo provare a lavorare sulla sua ansia? Un obiettivo realistico rispetto a questa sua ansia non provare ansia rispetto a queste situazioni non rappresenta un obiettivo realistico, ma occorre predisporsi un obiettivo realistico, ad esempio sana attivazione = preoccupazione che non porterà la persona ad evitare di prendere la metro. Fare la disputa e l'alternativa razionale potrebbe essere un valido obiettivo quando il paziente è ingaggiato rispetto a questo. A questo punto ci rimane specificare il B, fare la disputa e l'alternativa razionale. Un altro aspetto importante è indagare il meta problema, ovvero ci potrebbe essere un'altra emozione alla base di tutto questo - è una domanda che è necessario fare, soprattutto quando.conosciamo nuovo pazienzeES tutta questa situazione per cui non riesce a prendere la metro come la fa sentire? moltodepresso oppure un po' infastidito oppure arrabbiatoquindi ci possono essere altre emozioni in gioco e ci apre alla possibilità di poter cambiarel'abc decidendolo insieme al clienteES vogliamo lavorare sul fatto di non prendere la metro (e sull'ansia) oppure sul fatto che sisente molto depresso?questa è una stima che facciamo in base al nostro senso clinico e in base anche a ciò che cidice il pazienteil meta problema Non è obbligatorio lo si individua dopo avere individuato C EMOTIVO poisuccessivamente posso chiedere se ci siano altri problemi = il meta problema è un ABCsecondario che rappresenta un'ulteriore problema clinicopotrebbe essere una domanda di esame: quando è importante approfondire il metaproblema? il meta problema diventa importante approfondirlo quando si nota un'altraemozionedurante il colloquioEs il paziente ci dice che è in ansia per qualcosa ma poi ci appare visibilmente arrabbiatoci interrompiamo e facciamo delle riflessioni legate all'emozione che sta sperimentando ilL'aria è una situazione di mancanza di aria = A CRITICOterribilizzazione:
Oppure legata alla per esempio c'era qualcuno senza mascherina e pensavo che mi sarei contagiato all'intolleranza alla frustrazione:
Legato mi è venuto in mente che avevo litigato con la mia ragazza e che mi avrebbe scaricato pensiero di essere lasciato dalla fidanzata quindi per individuare l'A critico una domanda che si può fare è: quando è iniziato tutto? qual è l'aspetto della situazione che non l'ha aiutato? un'altra domanda per l'A critico è invertire e chiedere "c'è un aspetto della situazione che l'avrebbe aiutata??"