Anteprima
Vedrai una selezione di 1 pagina su 3
Metodologia della ricerca sociale - tecniche di analisi multivariata Pag. 1
1 su 3
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

Le tecniche di trascrizione sono un lavoro di riduzione al pari mutatis mutandis di quanto avviene

nell’analisi quantitativa, quando occorre convertire in valori numerici tutti i dati raccolti al fine di

poter applicare le tecniche di analisi statistiche. Infatti per poter procedere con l’analisi della

documentazione empirica bisogna cambiare registro: da quello orale a quello scritto, abiatato da

tutt’altre regole. Il ricercatore deve stabilire un metodo per la trascrizione dei materiali audio

registrati, applicarlo scrupolosamente a tutto il materiale da analizzare e spendere parte del proprio

resoconto di ricerca ad illustrarne come si è proceduto in questa fase. La materia di cui si

compongono i 4 tipi di documentazione empirica è costituita principalmente da parole a cui si

affiancano immagini e manufatti. E’ comune distinguere 3 tipi di analisi proprie non solo della

ricerca qualitativa, ma di tutta la ricerca sociale: l’analisi primaria, secondaria e la meta-analisi.

L’analisi è primaria se si applica su documentazione empirica specificamente raccolta per la sua

conduzione. L’analisi è secondaria se applicata a documentazione empirica raccolta per finalità

diverse da quelle che ispirano l’analisi. Infine, la meta-analisi, diffusa nelle discipline biomediche,

si basa sull’analisi dei lavori empirici pubblicati, e dunque sui risultati raggiunti, relativi a un

ambito tematico omogeneo.

LE FASI DEL LAVORO DI ANALISI

Le fasi individuate da miles e hubermann si traducono in cinque passi cruciali:

segmentazione/qualificazione dei testi (data reduction); raffigurazione compatta delle qualificazioni

apposte ai testi (data display); individuazione delle relazioni rilevanti (conclusions drawing);

validazione delle relazioni individuate (conclusions verifying); raffigurazione sintetica dei risultati.

Il lavoro di segmentazione/qualificazione della documentazione empirica si realizza tipicamente in

due modi: nel primo le segmentazione precede la qualificazione, nel secondo segmentazione e

qualificazione sono simultanee. La prima muove dall’individuazione di alcuni marcatori che

suggeriscono il punto di cesura del flusso. Distinguiamo due tipi di marcatori natuarali ed analitici.

In ragione del tipo di documentazione empirica, si danno i principali tipi di marcatori naturali:

• Documenti naturali in forma di testi: parti, capitoli, sezioni, incipit, coda

• Trascrizioni: domande nelle interviste discorsive, temi nei focus group, turni nelle

conversazioni

• Note di campo: attori, luoghi, famiglie indicate dai partecipanti, ad esempio tipi di pratiche,

tipi di persone, tipi di luogo

I marcatori analitici sono strumenti di guida alla segmentazione dei testi che hanno origine da

specifiche cornici teoriche:

• Narrazione/argomentazione

• Tema, struttura, interazione

• Modello narratologico di Greimas: contratto, competenza, performanza, sanzione.

La prima voce di quest’ultimo elenco consente di separare all’interno di una trascrizione le

porzioni di testo che hanno una natura ora schiettamente narrativa, ora schiettamente

Dettagli
Publisher
A.A. 2013-2014
3 pagine
SSD Scienze politiche e sociali SPS/07 Sociologia generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher mauro.cerni di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Metodologia della ricerca sociale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Torino o del prof Meo Antonella.